Teiwaz72

Mah guarda, è un po' il rovescio del problema che c'è in praticamente tutte le auto: molti a freddo accendono, partono e tirano l'auto... Non è che su tutte le auto ti ritrovi pezzi che ti cadono dal motore, ma a lungo andare potrebbe dar luogo a problemi Soluzioni parziali ci sarebbero (es. riscaldatori addizionali), ma quella più intelligente è una guida corretta nei primi minuti di funzionamento

Anche con i turbo, non è che sono appesi con un filo al motore, ma trattandoli a dovere durano di più. Poi puoi trovarti l'esemplare più delicato che per una serie di circostanze cede, una di queste cause magari potrebbe esser proprio il surriscaldamento...

Quoto in toto. Sono cose che non si trovano nei libretti di uso e manutenzione ma che si ripetono ogni volta fino alla nausea ai clienti. Al di là della marca dell'auto sono prassi da seguire su tutte le auto turbocompresse.

La fase più delicata però non è l'accensione ma lo spegnimento. Le rotture delle turbine 8 volte su 10 avvengono per la mancanza repentina di lubrificazione in questa particolare condizione. Mai tirare l'auto, fermarsi e spegnere subito ma aspettare almeno un minuto col motore al minimo in modo da dare alla turbina il tempo di raffreddarsi cob la corretta circolazione dell'olio.

Per chi non ha tempo per ste cose ho pensa che ci sia qualcosa di strano in queste cose, mi sento di consigliare una normale auto a benzina aspirata.

Quando si prende un auto turbo si devono mettere in preventivo anche queste cose.

Non lesinate con i cambi olio!!

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Veramente io ho parlato di stabilizzare il POSTERIORE accelerando su una TA.

Idem il resto. Prima di partire il filippiche, accertarsi di aver letto bene quello che si contesta.

(e magari aspettare a dare giudizi affrettati su persone che non si conoscono)

Sì ma in una TA quando è partito il posteriore, è già la conseguenza di un errore di staccata e inserimento, altrimenti, se ciò accade è quasi sempre da imputare a un guasto o a una rottura. E si può correggere come dici tu, a patto di avere una cospiqua via di fuga perchè si innescherà una serie di correggi/sterza che porterà inesorabilmente per la tangente. Questo intemdevo dire. Per il resto non esageriamo perchè semmai ho confutato un'opinione, non la tua persona, che trall'altro non ho il piacere di conoscere.

Per tanto, se ti fossi sentito offeso, in via cautelativa, ti chiedo scusa ...però, su via, non esageriamo

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Il sovrasterzo sulle TP come detto è ancora peggio per 2 motivi

- si può innescare anche in tiro e non solo in rilascio

- non puoi usare l'acceleratore per correggerli entrambi.

Mentre nella TA accellerando stabilizzi il posteriore e faciliti il controllo...nella TP quando ti parte in sovrasterzo da rilascio...è la fine...devi avere fortuna che la sbandata sia contenuta sennò ti giri e/o sbatti.

Non a caso su piste con poche vie di fughe, tanti cambi di pendenza e visibilità ridotta le TA riescono ad essere ben più veloci...perchè permettono di raggiungere il limite senza rischiare la vita

Scusami ma non sono per niente d'accordo con te. E credo di saper portare una TA al limite e pure oltre. Non vorrei essere in macchina con te quando correggi il sottosterzo su una TA tenendo giù il gas peggioreresti solo le cose perchè ti trovi ad incrementare una perdita di aderenza già precaria. L'anteriore quando parte parte. ...per non parlare poi di correggere il sovrasterzo su una TP mollando il gas ....forse ti sei confuso perchè è l'esatto contrario semmai....

Un assioma è che nelle situazioni di pericolo, tutte le manovre di emergenza vanno fatte, nei limiti della ragionevolezza, sempre a gas giù (o quasi) per garantire direzionalità alla macchina TP. Al limite, se molli il gas ti schianti. In una TA, invece, è spesso sufficiente alleggerire il gas senza correggere lo sterzo (sennò parte il posteriore e poi vai dritto sul guardrail) per recuperarla da un sottosterzo. È matematico ...poi ci vuole fegato, tecnica e sangue freddo (tanto).

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Io sono fortunato possessore di un BJ42 del 1979. Trall'altro modificato con blocco differenziale pneumatico al posteriore, assetto completo rialzato australiano, gommoni e un infinità di altre modifiche. In fuoristrada tosto non ce n'è per nessuno e soprattutto con un affidabilità che altri marchi possono solo sognarsi. In casa abbiamo avuto anche una Jeep CJ7 Laredo e a parte l'impianto elettrico ridicolo, si rompeva solo a vederlo uno sterrato, figurarsi a farlo... Poi quando la mia ex moglie a rischiato di rimanere abbrustolita dopo l'ennesimo cortocircuito della centralina dei fusibili, abbiamo deciso di darla via...

Ciao a tutti, mi sono appena registrato, vorrei farvi partecipe della mia esperienza.

Nel lontano 2002 decidetti di acquistare un fiammante 320d touring 150CV(e45), allestimento eletta, a favor della cronaca pagata appena 33.000,00 €

Negli anni successivi ho sempre avuto un auto aziendale durante la settimana, tanto da poter utilizzare il gioiellino solo nel finesettimana

Per venire al dunque ad oggi la mia amata macchina ha 57.000 km

Venerdì scorso torno a casa, spengo. La mattina successiva accendo e avverto un rumore stridente, alzo gli occhi allo specchietto retrovisore e vedo una lunga coltre bianca.

Chiamo immediatamente la mia officina BMW di fiducia i quali mi mandano prontamente un carro attrezzi ( pagato da europeassistance ).

Fanno un check della macchina e mi danno una felice notizia.....

La sua macchina aspetta un bambino......

NOOOOO.... Turbina rotta....

Chiedo un cortese preventivo e mi rispondono molto velocemente con 1970,00 € tra capo e collo...

Chiedo se è possibile fare un qualcosa per venirmi in contro visto il basso chilometraggio e mi dicono, beh, uno sconto del 5% forse ci arriviamo....

Allora mi dico, va bene che la garanzia è ben oltre i suoi termini, ma una turbina di una macchina regolarmente tagliandata e manutentata, tenuta da amatore non si può rompere a 60.000 km.

L'officina mi volta le spalle

Il servizio clienti BMW mi volta le spalle

Mi dicono che le serie 3 hanno questo difetto..

Mi dicono che in officina hanno più turbine rotte che chiavi inglesi

Mi dicono che la macchina non ha più mercato ed è meglio rottamarla ( a 57.000 km ????? )

Che devo pensare di una casa automobilistica tra le più blasonate al mondo ???

Il venditore se ne frega altamente , quando, in fase di compravendita sembrava il mio miglio amico.....

Indago un pochetto in giro tra amici e conoscenti e sento storie molto simili alla mia, tra cui BMW serie 3 ultima versione (163CV) con 80.000 km, acquistato usato in garanzia 10.000 km turbina frantumata, a quel punto BMW sostituisce in partecipazione della spesa del cliente fornendo una turbina revisionata, o usata...

Morale della favola : non comprerò mai più una BMW è molto facile, meglio una qualsiasi cozzaglia di ferro e plastica cinese che grantiscono per 7 anni a km illimitati.

Sono purtroppo senza parole e molto scontento e col portafogli vuoto dopo questa ottima notizia......

scusate lo sfogo, ma Brava BMW come perdere un cliente e trovare una persona che scosiglierà a vita chiunque dal comprare una poderosa BMW

Sei sicuro, quando hai spento la macchina, di aver fatto raffreddare la turbina (specie dopo una bella tirata), garantendole anche la necessaria lubrificazione per almeno un minutino prima di girare la chiave? Sai, si sentono in molti che si lamentano delle turbine, e non solo delle bmw, ma nessuno utilizza mai questa elementare procedura, che comunque è caldamente consigliata dal costruttore e dai meccanici. Spesso quando uno rompe la turbina, come nel tuo caso, adduce a scusante di non aver tempo, dell'assurdità di tele cosa e della perdita di tempo derivante. Spesso è possibile anche percorrere qualche centinaia di metri a bassa velocità o persino in folle un attimo prima di fermarsi, invece di arrivare a manetta, fermarsi e spegnere il motore. Sono sicuro che questo "consiglio" sia riportato anche nel libretto di uso e manutenzione, perchè generalmente è presente in quasi tutti i modelli turbocompressi. Poi ci sono modelli più spinti dal punto di vista della turbina e meno spinti. In presenza di motori così esasperati, ovvio che la turbina debba andare di pari passo con la potenza del motore e che quindi necessiti di una particolare e quotidiana cura di questo preziosissimo e precisissimo particolare, che funzionando con giochi di micron, a velocità di diverse decine di migliaia di giri; quindi basta una dilatazione termica senza la necessaria circolazione di lubrificante (motore fermo) che essa cesserà di funzionare correttamente o andrà a gripparsi.

Ora io non conosco il caso specifico, ma da come l'hai descritto, il tuo problema credo proprio sia quello di cui parlo, sono sicuro che alla BMW, te l'avranno detto sicuramente ...Non puoi prendertela con la casa madre per un problema causato, quasi certamente da un erroneo utilizzo. Stiamo parlando di motori turbocompressi dall'elevato numero di cavalli e quindi, non più della classica "fiat regata turbodiesel" da 70/80 cv. Tanti cv significano una meccanica raffinata ma anche una particolare cura nell'utilizzo e nella manutenzione del mezzo. Questa cosa, purtroppo sono in tanti che non la vogliono recepire...

Comunque ciao a tutti, mi chiamo Roberto, sono sardo e sono in trattativa per l'acquisto di una 320d touring del 2003. Sono un ex meccanico, ho un cugino capofficina di una concessionaria BMW e sono pilota di auto da corsa. Spero di divertirmi qui con voi a sviscerare i segreti di queste bellissime auto.