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ggc

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Reputazione Forum

  1. Grazie per avermi risposto. Al momento la lettera a Ford Italia è sulla sua strada per Roma. Vediamo cosa dicono. La seconda autofficina interpellata dice che "l'anomalia sul turbocompressore é originata da mancanza di pressione dell'olio motore dovuta a bronzine di banco e biella fuse". Sembra che il difetto fosse presente sin dalla creazione del motore stesso. Ma come si dimostra? Al primo intervento (quello in garanzia) perchè il problema non è stato riscontrato? E' incompetenza o danno voluto??? Conoscete altri casi come il mio? Mi rivolgo a voi perchè il livello di questo forum è sempre molto alto, e chi scrive ne sa di motori! Grazie
  2. Amici di Autopareri Mi rivolgo a questo Forum per raccogliere suggerimenti e consigli riguardo a quanto mi è capitato con Ford. Cerco di raccontare brevemente la mia storia: Nell’Aprile 2006, acquisto una Ford C-Max 1.6 TDCI con relativa estensione di garanzia (un pacchetto definito “Ford Protect A”). A Gennaio 2010, dopo circa 74.500 km, l’auto si rompe. La porto da un concessionario Ford (diverso da quello dell‘acquisto) il quale cambia il turbocompressore. L’intervento viene eseguito in garanzia e quindi non pagato. A Luglio 2010, a circa 80.900 km, l’auto si rompe nuovamente, i segni sono gli stessi della volta precedente. Viene nuovamente cambiato il turbocompressore dalla stessa officina del primo intervento. Questa volta l’auto non è più in garanzia, quindi il pezzo sostituito e la manodopera vengono pagati. Ometto, per essere breve, di descrivere lungaggini e mancanza di informazioni da parte dell’officina. Esprimo il mio disappunto con una lettera a Ford Italia. Ad Ottobre 2010, circa 85.300 km, il veicolo si ferma nuovamente. Decido di portare l’auto presso il concessionario che mi ha venduto l’auto. Il capofficina dichiara che il turbocompressore è nuovamente da cambiare, ma che la causa del continuo guasto è imputabile ad un difetto del motore. Mi prospetta il cambio del motore con una spesa che si aggira attorno agli 8.000 €, non contando carro attrezzi, fermo macchina, spese sostenute per muovermi senza la mia auto ecc. Mi sembra chiaro quindi che durante il primo intervento (quando l‘auto era in garanzia) il meccanico ha chiaramente fallito nell’individuazione della causa del guasto. Chiedo cortesemente un vostro parere su quale potrebbe essere a questo punto il da farsi. E’ possibile chiedere il risarcimento all’officina che ha commesso l’errore di valutazione? Devo piuttosto rivolgermi a Ford Italia in quanto il sistema di ricerca del guasto non è risultato efficace? Ritenete efficace il portare il caso presso un giudice di pace o in tribunale? Grazie per ogni eventuale risposta.
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