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espresso

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Giovane Promessa

Giovane Promessa (4/8)

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Reputazione Forum

  1. Io non ho discusso mai su Elkann si o Elkann no. Io discuto di un'azienda che spero rimanga con una testa in Italia. Un'azienda che produca ricchezza per gli Italiani, e non solo per operai. Un'azienda che si faccia vanto dell'italianità e che lo faccia in italiano. Un'azienda che faccia prodotti derivati dal suo heritage italiano, di ingegneria italiana, di saper fare italiano. Il discorso Sinner non c'entra nulla, un grande paese non può mai fare concorrenza ai paradisi fiscali, che siano Isole Vergini, Monaco, Andorra. Ma lì ci va il singolo, ed è bene farlo notare a TUTTI quelli che declamano l'italinità. Perchè è questione di scelte, e NADAL, per dire, è residente in Spagna, non ad Andorra o Monaco. Chapeau a NADAL e meh a Sinner. Ma è un altro discorso, appunto
  2. Tarato non sono, semmai chi scrive quanto sopra. Un mare di fregnacce. Per inciso, Mercedes vale più di Ferrari di un miliardino di euro, venerdi, in borsa. Stellantis e Ferrari valgono lo stesso, VW e BMW poco meno. Come diceva un altro forumista, le voci sono partite in questi giorni, e forse è stato Tavares e la sua cricca a spifferare. Non sono assolutamente sorpreso. La Francia fa queste cose e la sua intenzione è creare un'altra società enorme basata a Parigi con un suo controllo minoritario ma di una società praticamente francese. Lo ha fatto tante volte negli ultimi decenni. A chi mastica un po di mercati e finanza, basta ricordarsi di TOTAL-ELF-FINA, BNP- PARIBAS, AIRFRANCE- KLM, ESSILOR-LUXOTTICA (in cui nonostante i Del Vecchio abbiano quasi il controllo, è basata a Parigi e controllata in minoranza da Stato francese e dipendenti francesi) e ENGIE (da fusione di SUEZ e Gaz de France per bloccare ENEL). E tante altre. Se le fondono, quel che è Italia sparisce ancora più velocemente di ora e diventa sede di 2-3 stabilimenti in cui bisogna leccare il culo ai francesi. Elkann come con Fiat Ferroviaria, sta finendo di vendere anche il resto ai francesi. Perchè può pure rimanere azionista di minoranza, ma lo farà di una società francese. Urge lo Stato Italiano nel capitale. Prima di subito. Che vendano MPS a Unicredit e con qualche altro miliardo entrino subito in Stellantis. Lascia perdere. Credi quel che vuoi su chi ha acquisito chi. Quel che conta, è che FCA sta SPARENDO dall'ITALIA e chi comanda è e sarà sempre di più a Parigi. Ma dì: dovè fisicamente il CDA? Dove sono le persone apicali di Stellantis? Un ufficetto a Torino Tavares ce l'ha?
  3. è vero. Ma è una conseguenza, in Europa, del fatto che stato francese e tedesco sono entrati nella gestione in vari modi, delle aziende più grosse, ne controllano gli indirizzi, le supportano con soldi pubblici, e ne prendono i vantaggi di consenso pubblico e ritorno economico. Lo Stato francese è dentro le più grandi aziende francesi o miste, da Stellantis a Renault, da STM a ESSILUX, da Total a Airfrance-KLM ecc. Se non vuoi farti mangiare, devi fare in Italia lo stesso. Guarda caso chi non è stato mangiato dalle aziende franco-tedesche è chi è appoggiato dallo stato. E anche li, abbiamo dato via Alitalia, quasi TIM..
  4. Forse lo sanno in Stellantis. E ti ripeto: per certo le scelte degli ex PSA non sono tutte dettate dal fare tutto per massimizzare l'EBIT. E ti ho fatto l'esempio di Marchionne con la Panda a Pomigliano per dire che i motovi per prendere una decisione sono tanti. Nessuna azienda può avere solo lo scopo di aumentare l'EBIT nell'anno in corso. Sennò dovrebbero anche smettere di investire. O trasferirsi tutte in Delaware! Quello che hai postato, non so dove lo hai preso, ma dice esattamente quello che ho scritto prima! Il Chairman Executive lavora insieme al CEO su alcune deleghe. E ripeto, cosa succede se non vanno d'accordo? Decide il BOARD! In FERRARI non È la STESSA COSA!! Il Board è dominato da EXOR- Ferrari! Se il CEO non è d'accordo con Elkann (Presidente) , il Board può sfiduciare il CEO. In Stellantis non è così! il Board è 6 a 5 per gli ex PSA! Se vuoi capirlo bene, altrimenti tieniti pure la tua opinione, per carità
  5. È così, e in caso di differenza di vedute, diciamo che il Chairman orienta le discussioni del Board, chiama una riunione. Ma alla fine decide il Board. Nella gestione il CEO è il capo. Sulle strategie, il Chairman, in quanto executive, può decidere e prendere in mano. Ma se il CEO non è d'accordo, il Board decide.
  6. E io ti dico che adesso TUTTE le case automobilistiche, post-Covid, fanno comunque soldi. E Stellantis farebbe soldi anche facendo la 600 su piattaforma mini e motori Firefly, se la vendi a 28000 euro invece di 13000 come prima del COVID! Adesso, le scelte vengono fatte dai manager ex PSA anche in funzione di potere, influenza.
  7. No, Il CEO, Tavares ha tutti i poteri. Il presidente, poiché esecutivo, ha quache potere anche, ma in CONDIVISIONE con Tavares. Va da se, che in caso di scontro, si vota, E 6 contro 5 perdi.
  8. In SA se fanno un qualcosa ex FCA o ex PSA è irrilevante per il sistema francese. E ti fa capire che il prodotto ex FCA c'era, checchè se ne dica. Farlo passare in SA, non è un minimo danno per l'indotto francese o il potere dei manager ex PSA. È irrilevante anche ai fini di potere manageriale: il SA è comunque alle dipendenze dell' HQ, che per i francesi deve essere Parigi, e su questo stanno creando terra bruciata nelle altre sedi manageriali in Europa. Ogni prodotto, anche valido o migliore, ex FCA, viene affossato in Europa, perchè deve andare avanti il prodotto PSA che vede coinvolti i manager di Parigi, l'indotto francese.
  9. Ripeto che per il momento sono solo discorsi da fanta finanza e solo diversivi. Però. Però è vero che Tavares li fomenti, perché, quando hai costruito una società enorme, gli hai dato il management basato a Parigi, con la parte più grande di francesi, allora puoi anche farne una public company. Avrai comunque una società il cui ganglio è in Francia, e per questo genera indotto, sfera di potere, ricchezza in Francia ed è nel mondo. E lo Stato può averne anche il 3%, avrà influenza quanto il privato al 6%. ripeto: al momento lo Stato Francese e il management PSA sta radendo al suolo tutto quel che rimane del management Italiano, dopo quello tedesco, e riducendo quello americano. Dopo, anche un discorso di fanta finanza, completerebbe il piano francese degli Champion mondiale basati in Francia. JE è executive, ma il manager capo executive è Tavares. Tavares ha tutti i poteri e deleghe. Il presidente esecutivo ha anche alcune deleghe che ha Tavares
  10. L' esempio, in quanto tale, vale comunque, traslato anche di 10 anni. E FCA arrivava già a 100 di miliardi di fatturato. Aveva comunque potere contrattuale. Ma alla fine decidevano manager da Torino, per l'Italia, non da Parigi come ora. Pensa solo a quali investimenti ha fatto Stellantis in Italia da quando è nata, e quelli che ha fatto in Francia. In Italia ha tolto linee e tagliato, venduto fabbriche e fatto annunci. In Francia invece....E Stellantis è nata in Italia e Francia allo stesso momento.... Il problema è che il management, quasi tutto exPSA, è andato avanti con i piani ex PSA per Francia, Germania, Spagna e lasciato a 0 l'Italia (cancellando anche quel che c'era di piani industriali ex FCA) E non si può dare la colpa al sistema Italia tutte le volte,. Si fa il gioco del Tavares e dei francesi di turno! Ma perché in Italia Ferrari, Ducati, Lamborghini, Iveco, SAME Deutz-Fahr investono, producono, pagano e Stellantis non può?
  11. Ma non è sempre così. Pensa solo a Sergione: lui era italiano, e da italiano ha deciso che la Panda, per il bene di Pomigliano e dei lavoratori, era bene farla in Italia. Poteva farla in Polonia. Invece, anche per la reputazione l'ha fatta in Italia. Ecco: un Francese o un Tavares, in Stellantis, fa la stessa cosa a rovescio. E mille altri casi possibili all'interno di un'azienda. Inoltre, ripeto, la Francia (Stato) quando paga , comanda. Ed ottieni gli stessi risultati senza foraggiare. Quel che hanno fatto gli USA con IRA lo si può fare solo a livello Europeo. Sotto il cappello europeo, ti devi poi trovare le sfere di influenze per tenerti l'industria, i servizi a discapito di altri stati europei con cui non puoi fare come con stati extra EU. E dagli altri stati EU non bisogna aspettarsi regali, anzi!
  12. Sono d'accordo, era prevedibile, all'interno si sa. Quella di Tavares è una scusa. Anche con gli incentivi, cosa venderà Tavares di elettrico prodotto in Italia? C'è solo 500, venduta cara! Semmai con gli incentivi venderà elettriche (in minima parte, perchè il grosso andrà a Tesla e cinesi) prodotte in Slovacchia, Polonia e Francia! Ripeto, non è così. Cosa ha pagato la Francia a Stellantis? Dimmi pure. Anzi, è l'Italia che ha dato CENTINAIA di milioni a Lamborghini per produrre in Italia la Urus. Stellantis non vuole soldi per produrre. Vuole chiudere in Italia per avere mano libera, meno peso in Italia. Il management lo hanno fatto fuori, la dirigenza quasi. Adesso parte con la produzione. Che toccando più lavoratori, sta facendo più rumore. Per carità, se hai esperienze e vuoi parlarne, ascolto. Ma basta pensare solo al caso STM, per non andare lontano da Italia e Francia, che si capisce come gli Stati possano anche controllare e gestire QUASI bene.
  13. No, non sarebbe così. Innanzitutto, le azioni le compri sul mercato, in Italia, e potenzialmente fai prendere soldi a piccoli azionisti. Comunque non dagli azionisti "di comando" che tanto non vendono (benché sarebbe bello fosse così). La parte più lunga semmai è obbligarli a dare un posto in consiglio. Secondo: la società viene controllata dall'interno, come fanno i Francesi, ma non gestita. Terzo: non avrai così possibilità di clientelismo. Quarto: l'azienda al momento non ha debiti e quindi non distribuisci nessun debito ai cittadini, ma ora dividendi (chissà per quanto, con quello che stanno seminando. Ma questo si può anche cambiare). Blocchi capitale, ma meglio li che in MPS. Con i Francesi è così: o vai a testa alta difronte a loro, o appena possono ti salgono sopra.
  14. É solo una scusa di Stellantis. Non vogliono produrre come ora o avere dirigenti in Italia. Hanno già deciso di diminuire tutto in Italia, e sfrutteranno ogni possibile appiglio. E anche i sindacati si stanno rendendo conto di quanto Sergione era per loro anni luce il migliore interlocutore possibile Ho portato l'esempio un paio di volte giorni fa
  15. E va fatto. Perchè, come detto, prima FCA era basata molto in Italia. Adesso, è tutto gestito a Parigi, quindi devi avere qualcuno nella stanza dei bottoni per fermare la cannibalizzazione dell'ex FCA. Purtroppo, io so, che era stato chiesto già, direttamente, ad Elkann più di 2 anni fa. Lui ha garantito che non c'era bisogno, Tavares confermava che gli stabilimenti e l'impronta ex FCA rimaneva. Delle 2 l'una: o è un bugiardo o non comanda nulla. La somma delle 2, forse.
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