Gas81

Un saluto a tutti, Creo questo topic per denunciare un caso davvero singolare, nella speranza che nessun altro tra voi faccia i miei errori, ed in quella di avere qualche suggerimento utile per la mia situazione (anche se oramai è tardi). Gennaio 2009: acquisto l'auto dei miei sogni, un "Peugeot 207 1.6 gti" nero. Dopo circa un anno decido di mettere su famiglia e l'auto purtroppo non si adatta più alle mie esigenze, la metto quindi in vendita su vari siti di annunci. Tanti mi chiamano, uno solo sembra essere interessato, un ragazzo di Torino, mi chiede se la porto nella sua città. Il 22 Aprile 2010 Vado a Torino, lui si presenta con i contanti, l'auto gli piace , facciamo il trapasso, verso i soldi in banca e torno a Genova ad auto venduta. Dopo circa 3 settimane però comincia il mio calvario: Arrivano 7 multe, tutte nel giro di 2 giorni, ognuna delle quali relativa ad un eccesso di velocità in autostrada, ognuna di molto oltre i 40 kmh ed in diverse province d'Italia (forlì, imola,lodi,faenza,cologno,piacenza). Un bollettino di guerra: dovrei pagare circa 6000 Euro di multe, e perdere qualcosa come 50 punti e oltre. Il problema è che risalgono tutte ai primi di Maggio, quando L'AUTO NON ERA PIU' MIA ed io in quei posti non ci ero di certo andato(purtroppo erano in orari notturni, quindi niente copertura da lavoro) !! Preso dal panico e dallo sconforto mi rivolgo a polizia, carabinieri,regione, con in mano il CERTIFICATO DI PROPRIETA' aggiornato. NESSUNO e dico NESSUNO sa cosa consigliarmi, quasi tutti però mi dicono di dare la pratica in mano ad un avvocato. Allora mi decido e do tutto all'avvocato, lui mi dice che non c'è problema, basta mandare raccomandate A.R. alle centrali di polizia delle varie città con allegato il CERTIFICATO DI PROPRIETA', ci penserà lui a tutelarmi (così dice almeno) Dopo una settimana e avermi spillato gia 500 EURO mi dice che le polizie non rispondono e sembra non abbiano nemmeno ritornato a'A.R. quindi, vista la gravità, è meglio fare ricorso ai giudici di pace. Risultato: 6 udienze fissate In giorni diversi dell'anno 2010/2011 a Faenza,Lodi,Piacenza,Forlì,Cologno,Imola, Ogni udienza Costa 40 Euro, mi devo presentare ad ognuna munito di CDP e sperare che il giudice quel giorno decida di graziarmi altrimenti devo pagare la relativa multa, vi sembra giusto???? Ovviamente se non mi presento prendo torto in automatico. Ricapitolando: + di 2000km da percorrere in giro per l'italia(con relativa spesa di trasporto-mangiare etc.), 240 euro di udienze, 6 giorni di ferie sul lavoro (non vi dico quanto ho dovuto penare per riuscire ad ottenerle) ed soprattutto il rischio di perdere!!!!!!! Disperato e deluso (ma non ancora arreso) mi rivolgo a nientepopodimeno che "Valerio Staffelli di Striscia la Notizia" Non avrò contatti diretti con lui ma con un suo segretario, tale sig. vanni il quale sembra subito molto diponibile, menomale! Mi chiede di spiegargli tutto ,ascolta e mi assicura che secondo lui si può risolvere il tutto rapidamente grazie anche ai loro contatti nei vari enti. Unica clausola lui farà un pezzo sul caso sul giornale Oggi nella rubrica "Dillo a Stafelli" con tanto di mie foto, io, visto che non ho scelta, accetto. Dopo qualche giorno mi dice che praticamente il caso è risolto, che hanno gia contattato la sede centrale della polizia, probabilmente non dovrò ne pagare ne presentarmi alle udienze; mi chiede però di mandare delle foto in cui prima tengo in mano un foglio con aria triste e poi lo stesso foglio ma con aria felice( per simboleggiare me prima e dopo l'intervento riparatore di Staffelli..) così avrebbe già inbastito l'articolo. Glie le spedisco a patto che l'articolo venga pubblicato solo a cose fatte. Nel frattempo nel mese di dicembre mi reco alle prime 2 udienze mentre attendo una risposta che ancora non arriva con conseguenze perdita di tempo, soldi e giornate di lavoro. Prendo ragione ma i giudici mi dicono che la polizia ha avviato un procedimento nei miei confronti perchè non ho pagato ne fatto sapere nulla... ma come, se Staffelli li ha contattati.. Che strano! Intanto che io ignaro di tutto attendo una soluzione del caso sul N° 50 di OGGI del 15/12/2010 (http://www.valeriostaffelli.it/wp-content/uploads/2010/12/numero-50.pdf) viene pubblicato l'articolo, che vorrebbe concludere il mio grosso problema. Purtroppo non e' cosi'. Faccio presente piu' volte a questa persona ,che sono molto scontento che abbiano pubblicato l'articolo del caso risolto. Lui mi dice che non c'è 'altro da fare, Dai giudici ci devo andare!!! Loro hanno contattato solo la polizia per farmi togliere le multe (ma i giudici da cui sono stato ad oggi mi hanno assicurato in sede di udienza che la polizia non sapeva nulla, anzi avveva avviato una procedura contro di me CONCLUDENDO secondo lui è l'avvocato che ha sbagliato a fare i ricorsi, doveva solo scrivere alle prefetture (ma se queste neanche l'hanno calcolate le sue A.R.). Sempre secondo lui il problema è risolto perchè la polizia è informata,le udienze sono solo frutto dell'errore del legale. (mi ci sono recato di persona dalla polizia , li ho chiamati, per loro sono sempre io il colpevole, anzi hanno proceduto contro di me.) Ma per me cos'è cambiato? Sono nella stessa condizione di prima solo che ora c'è un articolo che parla di me e mi ritrae sorridente come uno scemo. Forse davvero l'avvocato ha sbagliato, ma io che posso fare nella mia posizione per migliorare un po' le cose? Grazie a tutti