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Lanciaboxer

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  1. ovviamente ognuno dev'esser libero di dire cio che vuole e cio che non gli va giu di un'auto, pero onestamente e sommessamente.... "che 2 pa...e" ci sono una decina di topic tutti sulla tua Ypsilon, per rispetto a tutti quelli del forum non potevi segnalare tutto in un solo post? Poi permettimi una mia personale opinone hai comprato un'utilitaria fatta in una catena di montaggio da 100.000 auto l'anno, con centinaia di migliai di pezzi, non un'auto costruita artigianalmente a mano negli stabilimenti di maranello o alla Rolls Royce, io non credo tu troverai mai l'auto perfetta che credi, guarda attualmente ho una Mercedes che cosat il triplo di una Ypslion, prima avevao una Golf Gti che cosatva il doppio, ho delle lancia (vere) d'epoca che erano costruite quasi artigianlmente ma sono cero che se mi metto a cercare con la tua minuuziosta tutti i difetto che cpossono esserci potrei riempire anch'io a mia volta (e credo come tutti) con decine di post il forum.. e lo stesso creod valga per tutte le auto di serie di questo mondo, inoltre se per te era cosi importante la perfezione credo si sappia da molto tempo che le auto è sempre meglio comprarle almeno un'anno dopo da quando sono immesse sul mercato Scusami se ho scritto, anch'io a mia volta mi sono preso una liberta dopo tanto che leggo, se mi posso permettere un consiglio, davvero, goditi la tua Ypsilon e non pensare on continuo a cercare cosa non va ma magari prova a vedere cio che va e che ti piace dell'auto, credo ne trarrai vantaggio anche per te, Mi scuso ancora e comunque ti faccio i miei auguri sperando che la tua concessionaria possa aiutarti il piu possibile, anzi credo sarebbe giusto che tutti i tuoi post fossero anche inidirizzati alla casa madre. ciao
  2. Lanciaboxer

    [RISOLTO] Citroen CX

    Dipende.... Chi si abituava ad usarli li trovava comodi e li rimpiange e molti utenti Citroen li trovavano su tutti modelli, chi invece non era abituato non li amava troppo... comunque il fatto di rendere tutto piu vicino alle mani sul volante in teoria è una cosa positiva; questi satilliti li ha anche adottati successivamente anche la prima serie di Fiat Uno ciao
  3. Si è lei... uscita nel 1971, sia berlina che coupè, derivata dalla Flavia, con motori solo 2000 di cilindrata, a carburatore doppio corpo oppure a iniezione elettronica Bosch (la prima auto italiana ad usare l'IE), motore Boxer, trazione anteriore, avevano 115cv o 126cv per la IE (raccontava un ex dipendente Lancia dell'epoca sul forum di 4ruote che le ultime prodotte dal 1973 erano state perfezionate dai tecnici Bosch con un'evoluzione dell'inizione portando la potenza a 130 cv reali), la stessa motorizzazione usata nella 2000 coupè HF. Secondo le prove di AutoCar inglese di maggio 1972, la berlina 2000 IE segnava i 187 km/h effettivi e lo 0-100 km/h in 10,3 Mentre la prova 4 ruote per la carburatori segnava i 178 km/h effettivi e lo 0-100 in 10,8 sec., numeri di rispetto per un'auto di quella mole e cx. In entrambe le prove è sottolineato come il motore potesse facilmente andare in fuorigiri anche in 5 marcia sopportandolo bene al punto che il conducente dovesse tenere sott'occhio il contagiri per rendersene conto. Insomma il motore aveva subito alcune modifiche rispetto alla versione 2000 precedente della Flavia che era in effetti piu spento con la coppia portata a 3500 giri anziche 4500, questo lo aveva reso un motor decisamente piu brioso e pronto, tanto che nell'ultimo numro di Automobilismo d'epoca nella prova dedicata Stratos si dice che Fiorio e C tra le tante cose pensate per quell'auto da rally ci fu anche l'idea di mettere un turbo a questo motore che si era rivelato anche affidabile: non si è mai capito per bene perchè la Lancia che la sostitui', cioè la Gamma del 1976, avesse un motore boxer rifatto di sana pianta e non si fosse utilizzato questo motore, si diceva in effetti che era impossibile ormai realizzare una cilindrata maggiore del 2000 (essendo nato nel 1959 come 1500cc), mentre per la Gamma si doveva in primis creare una versione 2500. Comunque dote maggiore dell'auto erano il confort, la qualita costruttiva (forse il meglio mai fatto dalla Lancia) e la sicurezza, grazie alla tenuta di strada e ai 4 freni a disco a doppio circuito. interno berlina interno coupè est coupè ciao
  4. Lanciaboxer

    [RISOLTO] Lancia Gamma

    Dimenticavo anch'io oggi è l'ultimo dell'Anno: Buon Anno a te a tutti del forum!!
  5. Lanciaboxer

    [RISOLTO] Lancia Gamma

    Insomma, come spesso accade si è passati da un'estremo all'altro... Una considerazione: non so cosa ne pensi, ma io credo che quelle leggendarie portiere dalla chiusura delicata e silenziosa, rimarranno inimitate nel mondo dell'automobile, almeno in quel segmento di mercato... ...probabilmente, questa dev'essere stata una delle ricercatezze che ha contribuito a far spendere alla Lancia più soldi di quanti ne guadagnasse... E' una delle cose ma ce ne sono tante, pensa che in lancia fino agli anni 60 c'erano strumenti che misuravano i decibel che facevano gli ingranaggi ad esempio dei cambi ecc: se per esempio si superava un certo rumore il pezzo veniva buttato, e questo controllo non era fatto a campione ma a pezzo, questo puoi immaginare che costo aveva come tempi e pezzi. Poi non dimenticare che auto come Fulvia, Flavia Gamma avevano doppi telai appositi per il motore come solo le super car oggi e allora avevano, questo comporta costi altissimi e farli stare nel prezzo di una "piccola" Fulvia 1.2, o anche di una Flavia 1.8 era una bella botta: guarda bene ad esempio la "poltrona" (perchè cosi è) di una piccola Fulvia berlina 1.3: conforntala con tutte le 1.3 al mondo mai fatte, non solo di quel periodo. E i materiali usati e le cura costruttiva? Lo stesso dicasi per i motori: quante 1.3 al mondo avevano dei V4 bialbero? E quante avevano4 freni a disco a doppio circuito in quel periodo? E i trapezi tubolari, le barre di torsione davati e dietro sulle trazioni anteriori di quel tempo? E la stessa trazione anteriore? (che al contrario di quanto leggo adesso era allora un costo altissimo per una casa metterla in produzione, solo dopo gli anni 70-80 e le produziuone in massa è diventata un risparmio, ma prima era molto meno costoso mettere un normale albero di trasmissione e una trazione dietro). Seppur care queste Lancia lo erano comunque poco rispetto a cio che costava produrle, con questa strada non si poteva che fallire dal modo di industralizzare l'automobile deglia anni 60, specie in un paese sostanzialmente povero come era l'italia, in cui soldi per auto costose le avevano veramente in pochi.
  6. Parlando dal punto di vista del design non mi è mai piaciuta come un po tutto lo stile "cubico" e spigoloso all'estremo di Giugiaro di quel periodo (per fortuna che oggi sa fare cose egrege come la maserati Gt) Da un punto di vista della soluzione- monovolume non c'è dubbio che era una mossa molto interessante
  7. Lanciaboxer

    [RISOLTO] Lancia Gamma

    Tranquillo anch'io ho imparato a apprezzare le Beta successivamente grazie ad alcuni lancisti che mi hanno spiegato meglio le sue vicende, purtroppo sono cose che dovrebbero sapere piu appassionati di auto e pure piu lancisti che hanno preconcetti spesso ingiusti anche perchè davvero avendone provate varie devo dire che su strada è davvero notevole, sembra un'auto moderna quanto a tenuta e confort, ben vedere in quegli anni non c'erano trazioni anteriori migliori e pure le prestazioni sono in vari casi migliori di quello che si crede, un'alfista qualche tempo fa mi diceva di aver provato una Beta coupè 1.8 prima serie e mi diceva che quell'auto andava piu della sua 1.8 alfetta: non ci credevo molto ma poi andando a guardare i dati vedo che era dichiarata per i 190 come velocita effettiva.. insomma andrebbero rivalutate ma come dicevo non le aiuta il fatto che "al tatto" sono troppo Fiat: avevano un'auto eccellente e poi nei dettagli le hanno rese peggiori, e questo come hai detto è accadto anche sulle Fulvia, piu che altro sulle Fulvia 3 ma anche le IIs hanno molti dettagli peggiorati: su questo pero va poi detta una verita: le Fulvia prima serie erano auto troppo rifinite e costose alla Lancia per essere dei 1.2 e 1.3 per creare guadagno, si diceva che la Lancia perdesse una lira per ogni Fulvia venduta, lo stesso dicasi anche per le Lancia Flavia e 2000, un ex dipendente mi diceva che le Lancia 2000 costavano alla Lancia quanto una 3000cc del mercato di allora ed erano sul mercato ad un prezzo inferiore (di una 3000) anche se sempre superiori di oltre 1/3 al prezzo delle 2000 di allora di altre marche: insomma quel modo di fare auto non andava piu bene da qualche parte si doveva cambiare e tagliare, peccato che su Beta e Gamma lo è stato fatto su cose di cui la gente non poteva non accorgersi pur essendo nella realta delle auto validissime
  8. Lanciaboxer

    [RISOLTO] Lancia Gamma

    Si è vero, è stato un periodo molto travagliato ma va detto anche che lo era per tutto in Italia spece per cio che si poneva in settori vicino al lusso, gli anni 70 sono forse un po difficili da comprendere oggi dalle nostre generazioni ed è ovvio che ne hanno fatto spese le nostre industrie specie in quei settori, anche l'Alfa con la 6 che drivava dal modello brasiliano gia in listino da tempo. In casa Lancia la cosa era ancor piu difficile perchè nel 69 il passaggio alla Fiat aveva raffreddato un po i lancisti e la stessa uscita della Beta berlina nel 72 con i problemi di ruggine, la linea poco Lancia, le finiture non piu all'altezza delle precedenti Lancia, aveva aperto una brutta strada per la futura ammiraglia prima ancora che uscisse: molti lancisti e non, erano prevenuti verso queste Lancia anche oltre la verita: anche dire che le Beta erano Fiat marchiate Lancia guarda che è sbagliato in buona parte: le Beta avevano un loro telaio che non condividevano con nessuna Fiat, i motori erano modifcati nelle testate, con maggiori potenze e con doppi alberi, i cambi erano specifici per queste Lancia, le sospensioni, specie le posteriori erano ad hoc e quanto di meglio si era fatto a quell'epoca....... (tutte cose che nelle Lancia attuali ci sognamo..) anzi pensa che il gruppo posteriore è rimasto pressoche identico sulle Gamma, è poi sulle Thema, le Croma, vincente sulle Delta e.... addirittura oggi tanto osannato sulle Alfa 147 che nella realta è praticamnete lo stesso della Beta con piccole modifiche: insomma quanto di meglio su strada ancora oggi si fa sulla trazione anteriori in Italia lo si deve proprio alla nascita della Beta che non è una Fiat marchiata Lancia ma era un bel progetto serio e con pochi eguali fatto in buona parte da staff Lancia: peccato solo che poi la qualita costruttiva non era allo stesso livello, come per la Gamma per colpa di dettagli, interni, qualita, materiali (tra cui anche la scelta della linea berlina) si è rovinato tutto quanto era concettualmente molto valido, oltre a prezzi molto alti per quel periodo. Sui ritardi della nascita Gamma o ammiraglia lancia post Flaminia che era uscita di listino nel 69, va detto che non solo in Lancia prima si stava studiando qualcosa poi abbandonato dalla nuova gestione Fiat, ma la stessa aveva gia iniziato a far collaborare la Lancia con Citroen con un'accordo per una ammiraglia comune che sarebbe dovuta uscire nel nei primi anni 70; si dovevano usare le sospensioni idropneumatiche con telaio ad hoc e motori Lancia per una super ammiraglia che sarebbe dovuta uscire coi 2 marchi e capace di battere i sempre piu forti tedeschi in quel settore: la cosa fu drasticamente bloccata dal governo francese quando era gia ad uno stadio avanzato perchè fu ritenuta una mossa furba della Fiat per tentare di accaparrarsi lentamente il marchio Citroen da parte degli italiani. Chi pago' le spese di questa interruzione fu la Lancia perchè lo sviluppo dei pianali e sospensioni comuni portato avanti da Citroen rimase nelle loro mani e riuscirono cosi a presentare comunque la loro ammiraglia nei tempi prestabiliti (1974 CX) mentre Lancia dovette in fretta realizzare un'ammiraglia da zero e che usci quindi in ritardo e con errori assurdi, appunto la Gamma: infine una cosa va detto sul famigerato posizionamento della pompa idroguida sull'albero a camme anziche motore: chi l'aveva pensato l'aveva fatto a seguito della logica iniziale del suo progetto che prevedeva per quel motore l'uso delle catene dentate in ferro: se fosse rimasto cosi il motore non avrebbe sofferto dei guai poi avuti: il problema fu che prima di entrare in produzione definitivamente qualcuno introdusse anche su quel motore la famigerata e piu ecnomica mossa di utilizzare cinghie in gomma che iniziava ad andare tanto di moda in quegli anni, lasciando il funzionamento dell'idroguida sull'albero a camme e soprattutto senza nemmeno mettere un tendicinghia (nella prima serie). Insomma la scelta non era felice di suo, certo è che se si fossero mantenute le catene in ferro i motori non si sarebbero rotti: io odio questa scelta tanto fatta in fiat di utilizzare cinghie in gomma ovunque: hanno rovinato un sacco di motori in quegli anni e si sono fatti una cattiva nomea su motori che potenzialmente erano indistruttibili (anche sugli ultimi furgoni tipo il 238 che erditava il vecchio motore 1500cc della 124 fu messa la cinghia in gomma senza tendicinghia... ma anche sulle Ferrari si faceva largo uso di queste): guarda caso chi decise in quegli anni di non usare le famigerate cinghie in gomma per la distribuzione (Porsche, Alfa Romeo nei bialbero, Mercedes ad esempio) sono rimasti come nomea motori solidi quando nella realta anche i 4 cilindri Fiat lo erano pure di piu' in termini costruttivi e di durata reale
  9. Lanciaboxer

    [RISOLTO] Bertone Kayak

    Sapete che c'è un'anettodo "simpatico" (per non dire triste) su quest'auto? Mi raccontavano che fu portata a non ricordo quale salone (torino?) dove arrivo' anche Giovanni Agnelli accompagnato da uomini Fiat tra cui Cantarella: L'avvocato fu entusiasta dell'auto e si complimento' con tutto lo staff e Cantarella in primis per quella che lui aveva confuso come la futura Lancia Coupè... nell'imbarazzo generale qualcuno gli disse che l'auto che si stava portando avanti non era quella li' che era solo una proposta allo stand di Bertone ma si era decisa un'altra strada... (che poi abbiamo visto su strada e su cui Agnelli non si è mai pronunciato..) BTW; a me piace molto, gli cambierei solo il muso, pur innovativo
  10. ...mah.. in Lancia a legger una cosa come questa si toccherebbero da tutte le parti... anzi vi posso dire che in lancia oggi hanno una scarsissima conoscenza dei vecchi modelli... quindi è pure peggio comunque a mio avviso se proprio si deve evocare qualcosa di passato (io a parte chiari esempi come la Fulvia non l farei) è meglio farlo su nomi che evocano qualcosa di positivo e fortunato, purtroppo Gamma non lo è stata...
  11. Lanciaboxer

    [RISOLTO] Lancia Gamma

    Si la conosco, l'ho vista, pensa che ha piu di 50.000 km quindi è stata usata regolarmente per un certo periodo dalla Lancia: non c'è dubbio che la Scala d Pininfarina è decisamente meglio, era un tentativo come fatto con la Beta berlina (poi Trevi), nel realizzare una 3 volumi partendo dalla 2 volumi spendendo il meno possibile, nel caso della Gamma evidentemente oltre al risultato estetico poco entusiasmante è ovvio che abbiano lasciato perdere perchè le vendite con la stessa meccanica e nomea della Gamma non garantivano i numeri che comunque la Trevi ha fatto (45.000 auto in 4 anni): a mio avviso se avessero voluto spendere un po di piu modificando il taglio sportelli posteriori, l'eliminazione della 3 luce posteriore (entrambe prese come nella 2 volumi), dei montanti posteriori e con un disegno della coda un po piu personale, importante e meno "piatto" si sarebbe potuto realizzare qualcosa di interessante: ma per la Gamma ormai era tardi..
  12. Lanciaboxer

    [RISOLTO] Lancia Gamma

    E' vero che Thema Ferrari era assemblata a Borgo San Paolo, almeno cosi mi hanno sempre detto, e se non erro è proprio l'ultima Lancia ad esserci passata dopo la Gamma. Riguardo a Ferrari so che la Thema fu presentata prima della sua morte ed era allo studio da tempo ma va anche detto che in quegli ultimi anni 80 era ormai molto anziano ed era sostanzialmente una "figura" per la casa che era ormai nelle decisioni totali di Fiat, cosa ben diversa era invece negli anni 70, quando cioè si studivano e si pianificavano i posizionamenti di Stratos, Montecarlo e Gamma, va poi anche aggiunto che Thema era una berlina che comunque anche avendo un motore Ferrari si posizionava molto diversamente dalle altre Lancia rispetto alle Ferrari di pari epoca: le 208/308 ad esempio non c'erano piu, le coupè Ferrari erano molto piu sportive e "In alto", rispetto a quelle degli anni 70 e la stessa Thema era un'ato dalla tipologia ben diversa da Stratos, Monte e Gamma Coupè: non ultimo poi (e credo fosse qua non poco del "gioco") La Lancia era stata ritirata dal mercato americano dal 1982, dove Ferrari ha sempre abuto il suo piu importante mercato, togliendo Lancia (e la pubblicita che si era fatta nelle competizioni) era meno importante cedere motori. Su Thema Ferrari io credo fecero miracoli allora per modificare motori e telai per metterli assieme e non poco l'appronatre le altre modifiche di elettronica, affidabilità e struttura per quella che allora fu la piu potente Trazione anteriore di serie prodotta, puo essere ci volesse non poco tempo per arrivare alla fine. Ancora adesso se non sbaglio dicono che sia almeno un anno che gira Thesis col motore 4.2cc dalle parti di Balocco e non sappiamo quando esce...
  13. .... tra l'altro ho sfogliato il nuovo 4ruote in edicola e nella ampia sezione dei nuovi arrivi per quel che riguarda la Lancia parlano della "Phedrina" (cioè il piccolo Mpv da Fiat Idea) con foto in grande, poi nel riquadro Lybra scrivono che è previsto un'aggiornamento al sistema di navigazione/Gsm e di una versione bicolore (non dicono nulla di nuovi motori ora anche su Stilo) e poi chiudono tristemente dicendo ".. per un modello che non si sa nemmeno se sara rimpiazzato.. si parla di una versione Lancia della Large Fiat" lasciando intendere al lettore che si tratterebbe di un modello uguale con differenze tipo quelle Ulysse-Phedra... Mentre c'è piu sotto una piccola foto Fulvia dal titolo "Non prevista nel piano Morchio" con scritto sostanzialmente questo e che "comunque appassionati sperano si possa vedere anche in piccola produzioone" Insomma il lettore che da uno sguardo alla pagina Lancia ne rimane veramente male, con poca fiducia attorno al marchio, tra l'altro articoli di quel tipo a mio avviso fanno male anche alle vendite di modelli recenti. Io spero quanto prima Demel e Fiat si pronuncino sui futuri modelli perchè se dovessi basarmi su sti articoli...
  14. Lanciaboxer

    [RISOLTO] Lancia Gamma

    Ringrazio, per la veritta io ho sempre avuto un debole per quest'auto sin da bambino per cui io non sono obbiettivo nel giudicarla, oggi è vista chiaramente un'auto anni 70 per lo piu ignorata come altre auto di quell'epoca perchè non hanno le linee oggi piu richiamate anni 50-60, con l'aggiunta anche di avere cattiva fama spesso "piu per sentito dire" che non per reali conoscenze di problemi, anche perchè una volta conosciuti si sa come ovviarli e usare la Gamma non è piu problematico dell'utilizzo di altre vecchiette. Non so se un giorno queste auto saranno piu apprezzate quello che so per certo è che a me piace e che è ormai un'auto rara comunque ancora capca di destare interesse, sono tante le volte che mi è capitato di incontrare persone attorno all'auto parcheggiata a guardarla cosiccome le volte che che sono stato avvicinato da persone che mi chiedevono tutto sull'auto. Non che questo sia importante per me ma è segno che rimane un'auto particolare che credo non abbia piu avuto seguito nella produzione di serie italiana, peccato non sia stata sfruttata a dovere, come dice Abarth è sicuramente un'occasione perduta. Riguardo a Ferrari, bisognerebbe conoscere bene la storia della Dino, quindi del primo Dino Ferrari, del primo Dino Fiat e la possibilita che Enzo Ferrari doveva dare alla Fiat (per ovvi motivi) e non darli alla Lancia: era chiaro che a quel tempo il marchio Lancia se avesse avuto motori adeguati e paragonabili alla Ferrari era ben piu pericoloso del marchio Fiat alle vendite della stesse Ferrari piu piccole (Ferrari 308, 208 ma anche la similare Ferarri 400 di pari epoca della Gamma): non dimenticate che Stratos e Montecarlo non furno no mai promosse adeguatamente sul mercato (e non ebbero reali versioni stradali di rilievo) proprio per questo motivo: non dovevano intaccare il marchio del gruppo che in quel momento faceva fatturato con quei modelli concorrenti con Stratos e eventualmente con una Montecarlo Turbo o con il Volumex applicato allo stesso motore Boxer Gamma 2.5, un'auto che era gia in fase avanzata di studio e testata e poi misteriosamente fermata: c'era un accordo Fiat Ferrari per cui Lancia doveva ricevere quei motori essenzialmente per competizioni ma non per avversarie sul mercato: le cose cambiarono con la morte di Ferrari e quando Fiat ebbe il titale controllo della stessa: 1988 e l'arrivo di Thema Ferrari: peccato per lancia che proprio in quello stesso periodo arrivava anche nel gruppo l'Alfa che voleva dire per Lancia la fine di ogni auto da competizione e posizionata in alto come prestazioni nel giro di pochi anni: insomma sembra ci sia una maledetta sfiga attorno a sto marchio: se posso conigliarvi un libro per capire... comprate per pochi euro (10 penso) "La scommessa di Gianni Lancia": è molto piacevole da leggere, non è voluminoso e si comprendono molte cose dell'era precedente che segnano pero un futuro... ciao PS, Dimenticavo: la Lancia Gamma Coupè è stata disegnata da Aldo Brovarone che lavorava in Pininfarina in quegli anni e guardacaso anche il disegnatore della Dino Ferrari 246
  15. Lanciaboxer

    [RISOLTO] Lancia Gamma

  16. Lanciaboxer

    Fiat 850

    Purtroppo un difetto comune a tutte le 600/850, peccato. Ancora oggi sono auto piacevolissime da guidare, ma con il traffico odierno è un disastro. Questo ne penalizza molto l'utilizzo da parte dei collezionisti, costretti a partire ad orari improbabili per raggiungere i vari raduni. (e i 500isti se la ridono ) eheheh vero... anzi mio padre (che ha sempre avuto 500 da giovanissimo) mi raccontava che era belle vedere per le salite e le strade di montagna le 600 ferme ai lati con l'acquia bollire mentre le 500 andavano imperterrite.. comunque oggi devo dire che è abbastanza semplice ovviare a questi problemi, io ad esempio nella mia Gamma per tranquillita ho messo un pulsantino di accensione supplementare della ventola, quando vedo alzarsi troppo la temperatura la accendo in anticpo e la alascio accesa un po: questa scende in pochi istanti consentendomi di fare qualunque coda e traffico sena mai aver abuto nessun problema, altri hanno modificato valvole termostatiche facendo in modo che l'apertura avvenga con qualche grado in meno, altri ancora (l'ha fatto un'amico su una versione elaboarata della sua Fulvia) ha applicato al radiatore una di quelle grosse ventole da computer in parallelo alla ventola normale e devo dire che che il risultato è ottimo, mi è capitato anche un catalogo di una nota ditta inglese di accessori per auto d'epoca e hanno almeno 2 pagine di ventole varie di questo tipo da applicare facilmente, segno che la cosa è risaputa e utilizzata
  17. Lanciaboxer

    Fiat 850

    assolutamente vero, le nostre auto erano viste come dei veri piccoli gioielli anche quando utilitarie: ma la cosa che faceva la VERA differenza era guidarle: ragazzi provate una Fiat, una Lancia, un'Alfa degli anni 60 e primi anni 70 e poi provate una VW, un'Audi, una Bmw, una Renault della stessa epoca.. a parte casi particolari di grande confort (vedi Mercedes e Citroen a cui va aggiunto pregio di innovazione) e qualche inglese, in queste auto sembra veramente di guiidare una scatola di metallo con un motore attaccato: le auto italiane erano un'altra cosa, sapevano essere un po di tutto, con una grande anima e soprattutto mai fatte con lo stampino, sempre con qualcosa di diverso e nuovo. Anche la 850, la semplice berlina su strada è inconfondibile: io comprai una special (con qualche cv in piu della normale) qualche anno fa, aveva appena 25.000km dal 1968, era come nuova da una unica anziana proprietaria: vi posso dire che è ancora adesso una delle piu divertenti auto che ho provato a prescindere dalle prestazioni, un motore che sembrava arrivare a 8000 giri, cambio corto, motore sull'asse posteriore, sembrava di guidare una piccola auto da corsa; peccato che poi ho bruciato la testa: aveva infatti un difetto congenito: tendeva a scaldarsi troppo: ecco le auto italiane purtroppo erano spesso deludenti in qualche assurdo dettaglio meccanico che sembrava non testato e a volte in qualita dei materiali (i tedeschi facevano gia allora auto qualitativamente indistruttibili): peccato perchè questo ne ha sempre offuscato l'imagine ma è certo che uno che ama le automobili vede nelle italiane qualcosa di diverso.
  18. Lanciaboxer

    Lancia al cinema

    Ieri ho visto "vacanze in India" e una delle auto protagoniste (pubblicita occulta) è una bella Lancia Ypsilon grigio scuro met con interni in pelle bicolore, fa una bella figura anche se la parte protagonista la fa una bellissima Maserati GT di DeSica Ho notato con molto piacere che essendo la prima parte del film ambientata negli anni 80, a fianco della Ferrari 328 del giovane DeSica nei locali che frequenta svetta una Lancia Gamma coupè!
  19. Credo che Thesis, che sotto moltissimi punti di vista non ha nulla da inviadiare alle migliori ammiraglie, paghi essenzialmente un mix di cose che gia avete detto - linea che pur bellissima non trasmette forse cio che molti 35-45 cercano e potrei dire anche 60enni "tutta immagine" a cui piace fare il giovane che sembrano guardare esclusivamjente a cio che si produce all'estero, denigrando tutto cio che è italiano, Ferrari compresa, - l'immagine decaduta di chi l'ha preceduta, non ultimo (non dimentichiamolo) la forte svalutazione - il fatto che comunque visti i punti sopra non convincenti, si tratta sempre di un'auto da 100 mln... qualcosa sopra a cio che erano in passato le Kappa. - Prestazioni e motorizzazioni che non sempre danno la possibilita di sopravanzare o combattare ad armi pari con le concorrenti. Insomma Thesis è in sostanza una gran macchina di sostanza ma paga colpe che non dipendono da lei, non so se mai avra successo ma sono certo che con Thesis l'immagine del marchio Lancia e del gruppo Fiat nel tempo raccoglieranno il lavoro fatto con Thesis, non è poi escluso che se uscissero versioni "vagamente" sportiveggianti e magari il marchio lancia potesse contare al piu presto di auto segmento C e D premium di vera attrazione per una nuova clientela, anche Thesis potrebbe essere vista dal pubblico annche sotto un'altra luce: me lo auguro perchè è la miglior ammiraglia italiana fatta da moltissimi anni e lo merita
  20. bella storia.. rispecchia perfettamente cio che accedeva tante volte per appassionati di tradizione nei marchi come Alfa e Lancia ma non solo, probabilmente questo accdeva perche comunque i modelli precedenti (come la Giulia o Fulvia) erano grandi auto in tutto, poi forse non aiutava le loro auto successive il fatto che si era negli anni 70, forse un po tutti avvertivano una sorta di "crisi" che magari si vedeva in qualche particolare costruttivo che faceva poi cambiare l'immagine di tutta l'auto. Comunque come è vero che le Alfetta erano su strada grandi auto e lo erano anche le Beta: insomma sono convinto che se uno le valuta senza pregiudizi riconosce comunque grandi doti.
  21. Ok, infatti anche a me pareva una forzatuta questa differeneziazione eppure ci sono dei veri amanti della Giulia che mi hanno detto questo, la cosa che era solo una curiosita comunque non sarebbe un caso strano, anche in lancia ad esempio ci sono alcuni " fulvisti" che spesso non sono per nulla interessati nè alle Flavia nè alle Beta o ad altre auto anche HF. Diciamo che in Alfa quelle che forse non tutti gli alfisti non amano sono le Alfasud pur essendo alfa 100%, la cosa mi dispiace perchè su strada l'Alfasu quando usci era una bomba, valida da guidare come un'auto di altro segmento.
  22. aggiungo una domanda per curiosita o per sapere se è stato solo un caso isolato agli amici alfisti che a volte mi pare di intuire a raduni o in forum, è vero che a volte ci sono proprio 2 "fazioni" di appassionati ben distinte? Cioè mi è capitato di sentire alfisti che difronte alle transaxle dicessero "gran macchine ma lascia perdere, le vere Alfa belle da guidare sono le Giulia", mentre altre volte ho sentirto dire "il vero equilibrio, la vera tenuta sopra a tutte ce l'hanno le versione transaxle, le altre sono divertenti ma non raggiungono gli stessi risultati di tenuta": voi che ne pensate, vi è mai capitato?
  23. Piu si va a fondo anche sulla storia di marchi definiti "minori" e piu se ne scopre, l'autobianchi è uno di questi ed è un peccato che non abbia piu un suo spazio, poi in Italia avremmo tante storie di piccole avventure davvero interessanti, proprio qualche giorno fa sono stato alla presntazione di un libro della storia della Stanguellini, una casa automobilistica modenese nata ben prima di ferrari e Maserati ed è incredibile che auto da corsa facessero saltar fuori da piccoli motori Fiat... ho anche sciperto che l'unca gara vinta da Umberto Agnelli in passato (che quindi qualche passione per l'auto la deve aver avuta) è stat proprio con una Stanguellini... PS, giustissimo menzionare dopo la vecchia Multilpla anche Espace, il primo monovolume/ammiraglia almeno in Europa
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