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steno80

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  • Compleanno 25/05/1980

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    studente e mi arrangio con i lavoretti....
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Neopatentato

Neopatentato (1/8)

110

Reputazione Forum

  1. Ammetto di averlo masterizzato. Al momento di spendere 15 euro per un CD non posso davvero permettermelo...ma le sto anche io facendo ottima pubblicità. Già 3 amiche lo hanno comperato dopo che io gli ho parlato di questo bellissimo disco. Ste
  2. Mi sto innamorando dell'aplomb di Hankel....non è un sito per appuntamenti "hot"...vero? S.
  3. Copco....grazie mille....ma io non ho mai detto che siamo in una teocrazia, dico che la Chiesa non ha diritto di decidere se una lege è più o meno costiruzionale....solo questo. Poi le proteste sono più che legittime, solo nelle tirannie sono vietate, ma grazie al cielo siamo in Italia e un prete e un mullah si possono prendere anche i fischi, non vedo dove sia il problema. Anche io ho accennato al divorzio e all'aborto che per fortuna, nonostante l'ingerenza, sono passati. Se Ruini vuole fare il Costituzionalista va bene per me, faccia un'esame diventi magistrato, si faccia nominare alla Corte e poi potrà anche legiferare. Per quanto mi riguarda io sono dell'idea che se un prete o un Papa vogliono candidarsi lo possono fare...ben venga...non voglio tappare niente. Pretendo però che non decidano se un testo sia o meno costituzionale prima che questo venga discusso dal Parlamento che (sfiga vuole) abbiamo eletto noi. Sui pacs spero che vengano approvati, credo che se il cx vincerà le elezioni ci sono buone possibilità, ma non è detto....bisognerà vedere la cosa dal punto di vista numerico, sarà un voto trasversale, ma una qualche legge che regoli le coppie di fatto va inserita...è questione di buon senso. S.
  4. Da quello che leggo vedo che siete ottimi nell'estrapolare quello che volete. Se voi aveste vissuto 3 anni in Palestina come me l'ambasciatore israeliano lo fischiereste anche voi se dopo una serie di domande risponde:"Vi pagano gli arabi", oppure:"I vostri nonni hanno messo nei forni 6 milioni di persone del mio popolo", oppure"Siete i nipotini maleducati del terrorista Arafat". Io ero lì e so bene perchè la contestazione è partita in quel modo e a quel punto è degenerata. Ma non mi va di parlare di Palestina....ne parlo anche troppo tutti i giorni. Io dico che in un Paese democratico c'è il diritto al dissenso: "Liberi fischi in libera piazza". Se voi la pensate diversamente spiegatemi come dovrebbe essere. Io sono stato contestato da un gruppo di ragazzi della comunità ebraica in una scuola dove si discuteva della questione arabo-sionista. Va bene, ci può stare....nn sono mica il Re...ovviamente io avevo le prove di quello che dicevo e infatti dopo ho fatto vedere i filmati e allora si sono dati una calmata e sono passati per gli scemi della scuola... Quello che però mi tocca di più è la questione dello Stato laico. A me non piace uno Stato che vieta il velo o la Kippà come in Francia non sono per togliere ma per aggiungere, mai per vietare comunque. Il crocefisso per me può stare dov'è (a parte che secondo me dopo la riforma Moratti se ne va da solo...ma è un altro discorso) ma allora tutti hanno diritto ad avere il proprio simbolo. Quello che vi chiedo è: quale autorità ha un rappresentate del Vaticano sulla costituzionalità o meno di una legge non ancora approvata?? Gli è venuto in mente a questo figuro di dire che l'articolo 11 della Costituzione recita: "L'italia RIPUDIA la guerra come mezzo per risolvere le controversie internazionali"?? Non lo ha mai detto, se lo avesse detto avrebbe avuto ragione, ma nn ne avrebbe avuto comunque nessuna autorità. Questa la mia opinione. Ste.
  5. Non userò più il grassetto....anche se non ho ben capito il perchè....a me non devi "ricordarlo" lo devi dire...non lo sapevo proprio. Ripeto....Ruini è un rappresentante di uno Stato estero, non ha nessuna autorità nel dire se una legge è più o meno Costituzionale. Non può farlo, se lo fa si aspetti la contestazione. Se avesse servito messa e avesse detto le stesse cose durante l'omelia non avrebbe avuto nessuna contestazione, se parli ad un convegno pubblico facendo politica allora accetta anche di poter essere civilmente contestato da chi è contrario all'ingerenza in uno Stato laico. Per quale motivo io dovrei voler vivere in una teocrazia? Dico quello che dico proprio perchè mi fa schifo l'idea di non vivere in uno Stato laico. Vorrei semplicemente che l'Italia non fosse ultima anche nell'ottenimento dei diritti civili. Manchiamo noi e la Grecia in Europa a non avere una legislazione di nessun tipo sulle coppie di fatto. Complimenti! Vorrei che i nostri laici della domenica con la paura del "meticciato" non fossero seconda carica dello Stato e che la nostra Repubblica fosse ancora un Paese laico come lo era quando la D.C. aveva quasi la maggioranza assoluta. All'epoca si vincevano i referendum su aborto e divorzio, oggi non si riesce neanche ad ottenere la possibilità di una firma per ottenere dei diritti elementari. Per me il problema è solo questo... Ste
  6. Tento di rispondere un po' a tutti. Il Cardinal Ruini è un alto esponente di uno Stato estero, può esprimere la sua opinione, ma non ha alcuna autorità per dichiarare come ha fatto che una legge non ancora discussa in un Parlamento di un Paese sovrano sia Costituzionale o meno. L'unica istituzione che può esprimersi è la Corte Costituzionale italiana, non certo un prete che risponde agli ordini del capo dello Stato Vaticano. E' illegittimo che si esprima ex-cathedra in questo senso....o meglio, per quanto mi riguarda lo può anche fare, ma se ha intenzione di far politica allora acetti le critiche e le contestazioni come ogni uomo politico. L'Italia (al contrario dello Stato Vaticano) è una democrazia, in democrazia si può contestare chiunque, dal Capo dello Stato all'ultimo degli eletti in una circoscrizione di paese, chi si esprime politicamente può essere oggetto di plausi e di fischi. In democrazia funziona così, se una carica relgiosa non si può contestare allora siamo in una teocrazi. In Iran funziona così, Stato e Fede sono mescolate e la religione fa la legislazione, in Italia almeno formalmente non è così. Accettatelo o fate una rivoluzione Cristiana che combatta lo Stato laico. Se dei papa boys vogliono venire a contestare una riunione dell'arcigay di Pistoia possono essere presi a pedate nel culo e mandati fuori. Le riunioni dell'arcigay sono organizzate all'interno di sedi specifiche e circoli privati aperte ai soci e simpatizzanti. Se vuoi contestare o stai fuori o ti assumi il rischio di prendere un po' di legnate, il reato in questo caso sarebbe violazione di domicilio. Ruini invece non stava parlando in una delle migliaia di ambasciate Vaticane in Italia (le chiese intendo), stava parlando in un'università pubblica. Chi lo ha contestato è studente lì e paga le tasse, ha tutto il diritto di esprimere il dissenso, esattamente come quando abbiamo interrotto ********* dell'ambasciatore Israeliano a Pisa e a Firenze. Paghiamo le tasse e abbiamo il diritto di dissentire e l'obbligo di non usare la viuolenza, ma se non è possibile ottenere un dialogo allora si interrompe tutto. Come non voglio essere offeso da un esponente di uno Stato straniero allo stesso modo non accetto di essere preso in giro da un ambasciatore provocatore e verbalmente violentissimo. Certamente non dove studio e pago un'esagerazione tra libri e tasse universitarie. e ripeto: la libertà di dissentire e di poter dimostrare la propria contrarietà caratterizza le democrazie dalle tirannie...in che Paese volete vivere? Sulla questione delle guerre, ma anche sulle condizioni carcerarie sono ovviamente d'accordissimo con quello che diceva G.P. II. Avrei sottoscritto immediatamente il suo discorso tenuto anni fa alla Camera dei Deputati. Questo non toglie il fatto che non ne aveva alcuna autorità, nè politica, nè tantomeno morale. Il Papa e i Cardinali devono attenersi al Concordato tra Stato e Chiesa. L'ingerenza negli affari di uno Stato laico è inaccettabile per chi, come me e tantissimi altri, Cristiano non è. Chi è così stupidino da offendere i gay sperando di ferire non merita risposta, infatti non rispondo. Ste.
  7. Come magari qualche bel ragazzo che ti frequenta ,non riusciresti ad essergli amico per tanto tempo ,prima o poi.,non dirmi che non tenteresti di scopartelo. !!!!!! siamo uguali ...và!!!
  8. Di motori non ci ho mai capito nulla Non ho neanche la patente.....per me desmo16 poteva solo essere un diminutivo di un nome
  9. Questo lo hai detto tu.... ma il numero che segue il nick, se è la sua età, giustifica tutto. Le opinioni espresse in adolescenza per fortuna viste da adulti (o quasi...io tanto adulto nn mi sento ancora )risultano abbastanza approssimative....10 anni fa avrei voluto la rivoluzione e presa del Palazzo d'Inverno...adesso mi accontento di nn essere precario tutta la vita e di vedermi riconosciuto il diritto di essere chi mi pare....che vuoi fà...si sbaglia tutti...e poi so che il sistema economico e politico, per quanto ingiusto e schifosamente individualista ed egoistico, sta portando verso un riconoscimento di fatto della questione gay...non è più possibile escludere una popolazione che nn ha più alcun timore di farsi vedere e di volersi auto-rappresentare. Non dimenticando inoltre che questa situazione porta i gay a non avere una famiglia da mantenere e quindi più soldi da spendere...più risorse economiche eccetera....caro desmo...spero per te che cambierai opinione o vedrai i sorci verdi Ste.
  10. Mi presento velocemente sono Stefano.... Sono stato invitato da un amico a leggere questo topic e mi è venuta voglia di intervenire.... Di solito nopn è mio costume usare offese personali....ma visto che in questo 3d si offende me e molti miei amici sento il dovere di intervenire... Ho letto tutto ciò che è stato postato e ho visto che anche tra gli etero c'è una certa consapevolezza della questione....nn posso dire lo stesso per la persona che ha scritto queste righe che ho quotato...la discussione è vecchia, omosessualità vista come malattia, magari malattia nn grave, ma situazione con "vie d'uscita"....come appunto per le tossicodipenze. Ci sono gruppi religiosi, soprattutto cattolici e protestanti che addirittura svolgono questa funzione...sono specializzati nella cura di una NON malattia. Per chi vuol saperne di più invito a leggere l'articolo di Stefano Bolognini sul numero di "Pride" di Maggio. Quello che si confuta nell'articolo non è tanto l'efficacia della "cura", che anzi viene ovviamente derisa, ma il concetto stesso che negherebbe il fatto che si possa essere gay e felici di esserlo. Per quanto mi riguarda per me è piuttosto facile poter dire che si può, io lo sono, se nn fosse possibile io nn esisterei... Nella condizione del tossicodipendente ci sono decine di controindicazioni, nell'essere omosessuali l'unica controindicazione è l'imbecillità altrui, il razzismo, l'omofobia...in poche parole l'ignoranza. Se la si vuole vedere da un punto di vista semantico la vera malattia (e parlo citando l'oms cioè l'organizzazione mondiale della sanità) è proprio l'omofobia....la paura e l'odio verso il "diverso", esattamente come la xenofobia o la claustrofobia sono considerate malattie psicologiche. L'omosessualità è stata depennata come malattia qualche decennio fa....mi dispiace desmo16, ma ti devo informare che secondo l'organizzazione mondiale della sanità quello malato e che avrebbe bisogno di cure sei tu e non io....io sto benissimo con me stesso e con gli altri, tu dimostri il contrario.... Senza volertene e sicuro che il tutto sia dovuto alla tua giovane età ti saluto con sincero affetto... Ste.
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