Valencia, ora Rossi stupisce
Dopo il passo falso di ieri, Valentino è tornato in pista con la Ferrari V10: nel pomeriggio è sceso a meno di un secondo dai "colleghi". E potrebbe non essere finita qui
VALENCIA (Spagna), 1 febbraio 2006 - Ieri la delusione del testacoda al primo giro e la frustrazione di una giornata intera fermo ai box. Oggi, a quanto sembra, la rivincita. E' cominciata sul serio, e piuttosto bene, l'avventura di Valentino Rossi in un test collettivo di F.1. Perchè oggi dopo un inizio circospetto o quasi l'iridato MotoGP, al volante della Ferrari F2004 con motore V10 depotenziato, si è messo a tirare e poco dopo le 15 è arrivato a un miglior tempo (ufficioso) di 1'13"7. Nemmeno un secondo sopra le prestazioni dei migliori piloti in pista.
Vale è sceso in pista una prima volta alle 12.19 ma (sembrava una maledizione) ha potuto inanellare solo due giri, poi è stato costretto al rientro ai box dalla bandiera rossa a causa di un testacoda di Jarno Trulli con la sua Toyota alla curva 10, quella dove lui stesso ieri aveva sbagliato. Alle 12.36 è tornato in pista per altri 9 giri consecutivi. Rientrato ai box, è ripartito alle 13 per compiere ulteriori 7 tornate. In tutto, dunque, 18 giri.
Nelle prove del pomeriggio ha compiuto un'altra ventina di giri caratterizzati da un costante progresso fino all'1'13"7 di cui si è detto. Va sottolineato, peraltro, che la monoposto di Rossi è diversa da quella di Michael Schumacher e da quelle degli altri team, che girano con il nuovo motore V8. Ma il miglioramento di Valentino, tuttavia, appare evidente. E' probabile che scenda ancora in pista nel corso della giornata, mentre a Valencia è giunto stamattina anche suo padre Graziano.