anathema

:rofl::rofl::rofl: non è improbabile, ma proprio impossibile! Va beh, speravo che ci fosse una soluzione... anche perché una volta un altro (la sfiga mi perseguita!) mi ha strusciato il paraurti davanti e non ha lasciato il numero (tipico ), al che l'assicurazione mi ha detto "non è che c'è stato un qualche testimone che ha preso il numero della targa?"

Non è un insulto, quanto un dato di fatto. Se sei una "cattiva" (meno diffamatorio? Va meglio?) persona lo sei e basta. Lo penso, e non mi pare di esagerare visto che questo mi è venuto addosso e non ha intenzione di ripagarmi i danni che lui ha fatto (ecco, questo non è corretto!). In più, mi pare che la voglia di essere civile e farmi un favore (ma poi, quale favore?!) non l'abbia mai avuta. E poi se volesse agire per via legale... che devo farci? Sciocchino lui che si attacca a queste cretinate! (in più, dubito che in base ai miei post possa effettivamente risalire a me e se anche lo facesse non potrebbe dirmi nulla visto che io ne sto parlando male ma non ho in alcun modo lasciato tracce di lui, tipo nome, cognome, targa o altro. Per quanto mi riguarda, in questo momento potrei star benissimo parlando male del mio vicino di casa) Tra l'altro gli costerebbe meno soldi e tempo ripagarmi i miei dannati sensori.

Ciao a tutti, giusto venerdì un tale (un coatto della peggiore specie!) mi ha tamponato, non facendomi alcun danno alla carrozzeria visibile. Appena successo il fatto, gli dico che non ci sono problemi e mi rimetto in macchina, ma subito dopo penso "vediamo se i sensori per il parcheggio funzionano" e infatti, non funzionavano! Che faccio? Scendo dalla macchina (stavamo ad un semaforo) e glielo dico, ci accucciamo per strada per ritrovare il bottoncino del sensore che si era staccato ma non lo troviamo, mi lascia il suo numero e gli dico che poi lo richiamerò per fargli sapere. Ebbene, lunedì sono andata dall'elettrauto e mi ha detto che il sensore si è solo staccato e che sta dietro al paraurti. Morale della favola: bisogna togliere il paraurti, riposizionare il sensore e rimettere il paraurti. Il tutto per 100€. Poi boh, sarò io la matta ma a me cento euro non mi sembrano così tanti! Scoperta questa cosa gli mando un sms per dargli le info e non mi risponde. Allorché oggi lo chiamo per chiedergli se lo ha ricevuto. Lui risponde di sì, ma che non ha intenzione di pagare. A questo punto mi sono accorta che, nel momento dell'incidente, a causa dell'adrenalina che gioca brutti scherzi, mi sono scordata di chiedergli un documento e soprattutto il numero dell'assicurazione. Io, perciò, mi ritrovo solo con questi documenti in mano: nome e cognome, numero di telefono, indirizzo del luogo di lavoro (trovato su internet!), targa e tutti i dati che se ne possono ricavare con una visura (quindi telaio, intestatario, domicilio, ecc.) Il fatto è questo: io cento euro posso pure permettermi di sborsarli, ma quando ti comporti da st***zo, mi dici che non sei stato tu a rompermi il sensore (quando io poche ore fa lo avevo usato... anche se questa cosa non si può dimostrare!) e che non hai intenzione di cacciare fuori una lira... ecco, mi fai arrabbiare, e non poco! Cioè, nemmeno a dirmi "senti, io non ho la sicurezza di averti rotto il sensore, casomai facciamo metà per uno"... sarà che ho proprio un'altra mentalità...! Mi sono accorta di aver scritto un papiro, perciò chiedo: esiste un modo per ottenere il rimborso, anche se questo non vuole pagare?