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caravaggio

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  1. Mario Rosso definisce sciagurata l'acquisizione della Case avendo portato la Fiat sull'orlo del baratro. Ma piu in generale vengono definiti sbagliati gli investimenti Fiat in generale. C'è una buona analisi degli errori Fiat in questo sito: http://www.unipr.it/arpa/facecon/Pavarani/Fiat.htm http://www.lamezia.net/attualita/visual_attualita.asp?ID=1605 e ti riconsiglio la disamina di Mario Rosso che enuclea tutti gli errori madornali fatti dal management torinese che ti ostini incredibilmente a difendere. http://www.edidomus.it/club/forum/read.cfm?forum=86&id=204259&thread=129842 Il fatto che VW abbia investito in acquisizioni, dimostra ancor piu quanto ho detto sopra. VW nell'auto ci ha creduto ed ha continuato a crederci investendoci pesantemente. Fiat in generale ha sempre invece dato l'impressione di voler smantellare il tutto e vendere al piu presto. E infatti Fiat è stata fuori dalle grandi alleanze internazionali, ha ridotto investimenti in ricerca e sviluppo, ha ridotto le gamme dei modelli edha portato inevitabilmente al collasso i ter marchi giungendo ad un'alleanza con GM che fino a pochi mesi fa preludeva ad una vendita dell'intero comparto. Poi la crisi, il crollo del titolo, le difficoltà di GM stessa hanno vanificato quanto era stato originariamente progettato. questo dal mio punto di vista significa disinvestire dall'automobile e focalizzare il core business su altri campi. Per fortuna le cose sembrano aver preso una piega differente ultimamente e lo dimostrano i ben 3 modelli presentati contemporaneamente a Ginevra (era tanto che non si vedevano cosi tante novità insieme da FIAT) e le nuove auto in cantiere.
  2. Che il gruppo VW abbia investito 5 volte di piu di fiat negli ultimi anni nell'auto è un dato oggettivo e non soggettivo, riportato dai giornali. l'insucesso di molti modelli Fiat degli ultimi anni è un dato oggettivo corroborato dai dati di vendita. Il salasso delle casse attuato per investire in altre attività (CNH ad es.) pagate cash è un altro fatto.
  3. Se un modello non piace subito dubito che col tempo possa far cambiare gusto nella gente. E cmq Thesis paga in primis lo scotto di essere una Lancia, un marchio ottenebrato e ormai quasi sconosciuto all'estero con valutazioni dell'usato spesso insultanti. Mi permetto di dire che trovo si lo stile di thesis eclettico ma allo stesso tempo anche un po troppo narcisistico e ostentato (giudizio personale ovviamente). Riguardo al design io non penso che sia vero che il consumatore medio abbia per forza una visione tedescofila dell'automobile. Il fatto è che fino ad ora le auto italiane non hanno offerto quello che invece dà un'auto tedesca e che va al di la delle 4 ruote ed un volante. Del resto a fare scuola sono sempre i vari Pininfarina, Bertone, giugiaro etc... ed auto come la ferrari 456 o la 360 sono capolavori su 4 ruote. I tedeschi si sono mostrati imbattibili nel saper commercializzare le auto, nel creare quel valore aggiunto che è tanto apprezzato in tutto il mondo e non solo in Italia. Gli italiani non hanno saputo farlo, anzi lo hanno fatto peggio di chiunque altro se all'estero (ma in italian non è tanto diverso) Fiat gode della stessa considerazione di una koreana. Ritengo invece che il panorama mondiale automobilistico sia orfano dell'auto italiana generalamente intesa e che la gente rimpianga le "auto di una volta". E Maserati lo stra dimostrando in USA,Germania, Giappone, come sono convinto che Alfa Romeo tornerà a dimostrarlo con i nuovi modelli 158, brera kamal e sportiva evoluta. Il segreto per avere successo è quello di fare auto belle. Sembrerà banale....
  4. Vorrei sapere cosa pensate delle alimentazioni a metano. Penso che allargare la gamma di auto offrendo alimentazione bipower sarebbe una scelta indovinata da parte di Fiat e non mi riferisco solamente alle utilitarie. La benzina ha raggiunto prezzi da cabernet sauvignon e la richiesta da parte degli automobilisti di auto metano GPL è in costante aumento. Io stesso ho installato il (ahimè) bombolone nel portabagli e l'idea di dover tornare alla benzina mi fa venire gli incubi. Penso che aumentare l'offerta di auto con questo tipo di alimentazione sarebbe una scelta vincente. La Multipla BiPower ne è una dimostrazione. Ma io estenderei tale scelta a modelli piu importanti, come ha fatto Volvo. E' vero che un'auto a metano fa storcere il naso a molti in termini di resa ma penso che se fossero progettati motori ad hoc per questo tipo di combustibile le prestazioni non si discosterebbero poi cosi tanto dal benzina. Infondo impiegare un secondo in piu per arrivare a 100 non è cosi fondamentale per l'utente medio. L'idea di una Thesis V6 Bipower è cosi sconcertante? Io se potessi la comprerei senza batter ciglio.... e penso che avrebbe prestazioni del tutto simili ad un omologa multijet. Penso che pubblicizzare tale combustibile mettendone in evidenza l'economicità d'uso, l'ecologicità e il suo maggior rispetto per l'ambiente problemi oggi cosi sentiti dalla gente, sarebbe una carta vincente. Cosa ne pensi Taurus? quali sono secondo te gli ostacoli maggiori ad una diffusione su larga scala di tale alimentazione (esclusa la distribuzione che cmq va via via sempre piu ingrandendosi)?
  5. Io spero che le previsioni di vendita Thesis siano quelle che ha fatto Staurus. non sarebbe la prima volta che tali previsioni vengono disattese e sforate di brutto (vedi Stilo o Phaeton). Onestamente mi resta difficile crederci. Thesis è sul mercato gia da un anno dopo una gestazione del progetto lenta e burrascosa. Che l'entusiasmo tiepido che il pubblico ha rivolto verso tale vettura possa improvvisamente risvegliarsi me sembra una visione un po troppo ottimistica (25.000 auto!). Thesis pur essendo un'ottima auto mi sembra l'ennesimo fiasco commerciale di Fiat. Mi auguro onestamente di sbagliarmi ma se il buongiorno si vede dal mattino.....
  6. Ciao Velox, non mi sogno di avere la presunzione di capire tutto, sono solo un appassionato di automobili come tanti altri e un fan delle auto italiane in primis. Affermare però che il mamagement di Fiat auto è il responsabile di tale disastro non è un bestemmia. Inutile continuare ad appellarsi a fesserie tipo l'esterofilia degli italiani. Il discorso puo infatti essere ribaltato. Infatti in paesi come la Germania, l'Inghilterra, il Giappone etc etc il made in Italy spopola ed è apprezzato. Questo non succede con le auto. Perche? perche le auto non piacciono in primis e poi per una serie di problemi collegati. La quota di mercato di Fiat è arretrata non solo in Italia ma anche in europa. Ergo o gli italiani sono esterofili e gli stranieri xenofobi, oppure, risposta piu aderente alla realtà, le auto italiane non piacciono. Non credo che la colpa di aver prodotto auto dimenticabili come la Tempra, come la Delta, come la Lybra, come la 146, come la K, come la marea, come la Bravo, come la 600 (e mi fermo) sia imputabile al nostro Signore o a Berlusconi o ad Osama Bin Laden. E' il management fiat il responsabile di tali errori. E' un fatto che quando VW ha investito 20 miliardi di euro nell'auto negli ultimi 4-5 anni fiat ne ha investi 4-5. E' un fatto che Fresco stava trasformando Fiat in una multiutility dove non c'era posto per l'auto. Ok difendere il nostro patrimonio nazionale, ma un po piu di obiettività non guasterebbe.
  7. Questo è il tuo punto di vista che per quanto mi riguarda vale quanto quello di chiunque altro. A me pare che sei tu invece che ogni volta sali in cattedra e dare lezioni agli altri con quel tono da primino della classe "sottuttoio" che non ti rende affatto simpatico. E cmq il tuo post mi sembra il vuoto totale, una dichiarazione di amore e fiducia perenne alla fIAT non corroborata da fatti. Libero tu di amarla incondizionatamente Fiat, libero io di criticarla. Ognuno è libero di avere le proprie opinione e di esprimerle liberamente e possibilimente con educazione. a te riesce raramente. Il crollo della Fiat nelle vendite è dovuto in primis ad una crisi di prodotto (non sono di certo io a dirlo, lo afferma anche quel Mario Rosso sul CdS di qualche giorno fa o molti altri amici del forum) l'esterofilia dell'italiano nel settore automobilistico è dovuto principalmente a questo fatto. E non mi sento un arrogante presuntuoso nel tacciare di incompetenza la dirigenza di Torino per aver fatto delle auto non amate dal pubblico. Sono stati quei manager a fare scelte industriali, finanziarie e di prodotto. Sono i fatti a condannare queti ultimi 15-20 anni di dirigenza fiat, non certamente il mio modesta parere da appassionato. Mentre le altre case automobilistiche crescevano, consolidavano le posizioni di mercato acquisivano altre case automobilistiche, Torino è stata alla finestra a guardare piu preoccupata di entrare nel settore della telefonia mobile con Unitel, nell'energia con EDF, nella finanza, nell'editoria, nell'alimentare ecc ecc a scapito dell'automobile con i riusltati che si sono visti in seguito (Umberto Agnelli in persona sulle pagine de La Stampa ha tacciato Fresco di non capire un tubo di auto). L'Italiano non sarà un nazionalista francese (e quindi giudica i prodotti piu obiettivamente, senza le lenti distorte del nazionalismo) ma è pur sempre il maggior consumatore di made in italy del mondo. tale equazione con l'auto non funziona piu da anni (eccetto che per la Ferrari che ha saputo tener alta la bandiera e ne raccoglie giornalmente i frutti). I motivi sono ben piu profondi e seri dell'esterofilismo. l'esterofilismo degli italiani è la solita banale scusa tirata in ballo per giustificare l'ingiustificabile. Del resto Fiat ha subito salassi di vendite non solo in Italia ma in tutta Europa. Che esista un congiura planetaria per affondare Fiat? siamo seri perfavore. Che la Fiat torni a costruire auto che piacciono e la Fiat allora si risolleverà.
  8. Questa menata sulla presunta esterofilia degli italiani ha stancato... Fiat non vende perche non fa auto attraenti che stimolino la gente a comprarle. La gente non si rivolge alla concorrenza per partito preso ma perche non è soddisfatta dal prodotto Fiat (e ha molti motivi per non esserlo). La nuova gestione sembra finalmente aver capito che era tempo di smettere di prendere in giro i consumatori e le auto presentate in queste ultime settimane sembrano avere le carte in regola per aver un buon successo. Se la Fiat è stata gestita con i piedi da signori che di auto non ci capiscono un tubo e se la sua quota di mercato è scesa drammaticamente in Italia ed Europa, la colpa non è certamente dei consumatori.
  9. Fiat con Lancia ha fatto il disastro che GM ha fatto con Cadillac. Da un'indagine apparsa alcuni mesi fa su business week risultava che l'eta media di un cliente cadillac era di 65 anni. Era un marchio che quindo non destava piu interesse nei giovani ma che era fondamentalmente acquistato da clienti fedeli. Cadillac stava per chiudere i battenti e nonostante la forte sterzata data al marchio con l'uscita dei nuovi modelli dal design particolare che rompe col passato sembra che stenti ancora. Con Lancia hanno fatto la stessa cosa. Ritiro dalle competizioni, stop alla progettazione di auto sportive e ci si è concentrati nel creare un'auto che potesse interessare gli ultra sessantenni. Il marchio è stato affondato e la clientela come prevedibile è scappata relegando Lancia a vendite da lumicino. Per fortuna i colpevoli di tale disastro sono stati allontanati e si sta cercando di rimettere lancia in careggiata sperando di essere ancora in tempo per salvarla. Sicuramente il rilancio deve avvenire andando a ripescare nel glorioso passato e la produzione di un auto di nicchia ma carica di reminescenze come la Fulvia e la prossima Stratos vanno nella giusta direzione. La strada sarà in salita, c'è da augurarsi che Fiat non si tirerà indietro, Lancia ha tutte le qualità per risorgere.
  10. il nuovo regolamento sembra funzionare e le carte si stanno rimescolando dando vita a gare piu avvincenti. La ferrari mi sembra competitiva e oggi a fre la differenza sono stati gli pneumatici. L'impressione però è che la concorrenza sia piu forte di quanto ci si aspettasse prendendo in contropiede la squadra del cavallino che probabilmente contava di avere un vantaggio tecnologico importante. Insomma hanno dormito un po troppo sugli allori dando forse per scontato troppe certezze. Tutti questi errori in fondo sembrano errori di nervosismo dovuti ad un pressione inattesa. Mi ha stupito la Renault che è gia competitiva e sono sicuro che anche la Toyota emergerà in tempi brevi essendo appena arrivata ed offrendo prestazioni d tutto rispetto. Raikkonen penso abbia la stoffa del campione in una formula 1 in crisi di talenti. Alonso mi ha impressionato ma deve ancora dimostrare tutto. Le Williams mi sembrano un po in crisi. voti: McLaren 7 Renault 8 Ferrari 5 williams 2
  11. Chiaramente taurus ho scelto solo pochi modelli che mi sono venuti in mente in quel secondo. Perche se dovessi contarle tutte non finirei piu. Piu o meno tutte le Ferrari degli anni 50-60, piu o meno tutte le Alfa Romeo anni 30-60 senza contare i capolavori dei mitici battilastra o alcuni modelli Vignale o Michelotti e come non citare l'incredibile Lamborghini Miura o l'alfa 33 o la Fiat 8V o.... Insomma non si finirebbe piu. Come ribadisco bisogna ricominciare da li, Back to Basic. L'Alfa Romeo e la Maserati sono su quella strada e sono sicuro che se supportati da un marketing azzeccato questa volta di soddisfazioni il gruppo Fiat se ne toglierà tante. Come sono convinto che Lancia abbia ftto la scelta giusta riproponendo la Fulvia (mi fido del tuo giudizio sull'estetica) e farà altrettanto bene a far rivivere la Stratos. Sono queste le auto che tramandano la tradizione italiana e dalle quali tutta la produzione trarrà linfa vitale. I designer italiani sono ancora unici ed imbattibili e sono la nostra arma vincente rispetto alla concorrenza.
  12. Quello che penso Staurus è che purtroppo al momento il gruppo Fiat non fa nell'una ne l'altra cosa. Ne berline supermucolose ne ripescare nella gloriosa tradizione del passato. E' per questo che consumatori e riviste fanno certe affermazioni. Non voglio dire che auto supermuscle non devono esistere ma ci vuole altro. Quelle auto che ho postato sopra (e sono solo alcuni dei capolavori che abbiamo costruito) sono auto leggendarie. Noi costruivmamo auto leggendarie e dovremmo tornare a fare quello. Per carità è impensabile paragonare il mondo dell'auto a quegli anni. é cambiato il mercato, il consumatore, è cambiato tutto. ma certe emozioni sono ricreabili. Alfa Romeo Nuvola e Brera o il prototipo Pinifarina Ferrari Rossa sono auto che non hanno bisogno di pacchianate teutoniche per stupire e coinvolgere gli appassionati. Queste opere d'arte sono bellezza allo stato puro. La tradizione italiana è unica ed inimitabile. Altro che AMG Audi RS etc. etc. e motori superiperfrazionati Facciamo auto entusiamanti, italiane e i consumatori cambieranno idea. La ricetta per tornare a vincere è riscoprire l'italianità non inseguire i tedeschi cercando di copiarli. Non ne abbiamo bisogno!!! http://www.italiaspeed.com/proto_rossa.html
  13. e mi riferisco ad alcuni di questi modelli (presi tra i primi che mi sono venuti n mente): Alfa Romeo 6C 2500 Touring Villa d'Este una delle auto piu belle mai costruite: http://www.supercars.net/Pic?s=1&id=1951&i=0&p=1949_alfa_romeo_2500_villa_estate-1.jpg&y=1949&m=Alfa%20Romeo&o=6C%202500%20Touring%20Villa%20d'Este Alfa Romeo 8C 2900B Lemans Speciale http://www.supercars.net/Pic?s=1&id=28&i=0&p=1938_alfa_romeo_2900b_lemans-1.jpg&y=1938&m=Alfa%20Romeo&o=8C%202900B%20Lemans%20Speciale Ferrari 275 GTB http://www.supercars.net/Pic?s=1&id=530&i=0&p=1964_ferrari_275_gtb-1.jpg&y=1964&m=Ferrari&o=275%20GTB Ferrari 250 Testa Rossa http://www.supercars.net/Pic?s=1&id=525&i=0&p=1958_ferrari_250_tr_scaglietti_spyder-1.jpg&y=1957&m=Ferrari&o=250%20Testa%20Rossa Ferrari 410 Superamerica http://www.supercars.net/Pic?s=1&id=588&i=0&p=1955_ferrari_410_sa-2.jpg&y=1959&m=Ferrari&o=410%20Superamerica%20SIII Maserati A6GCS/53 Pininfarina Berlinetta http://www.supercars.net/Pic?s=1&id=1101&i=0&p=1954_maserati_a6gcs_pininfarina_coupe-1.jpg&y=1954&m=Maserati&o=A6GCS/53%20Pininfarina%20Berlinetta Cisitalia 202 http://www.car.co.nz/images/perform/pinin_cisitalia_big.jpg Lancia Aurelia B24 spider Queste sono auto non le station wagon da 500 CV!
  14. ... come l'Audi Avant RS V8 biturbo da 420 cv o la BMW serie 5 touring Mpower o le AMG e le solite pacchianate dei preparatori tedeschi sono sempre state considerate dal sottoscritto auto senza senso. Costruire una station wagon con prestazioni da Porsche e che costa come una Porsche mi sembra un'idiozia totale, l'ennesimo trionfo del cattivo gusto (ma il buon gusto non è mai stata una prerogativa teutonica). E sicuramente un esempio da non imitare. Noi italiani abbiamo la fortuna di avere marchi storici unici e non è certamente costruendo queste auto mostruose che guadagneremmo in considerazione. La riscossa dell'auto italiana deve ripartire andando a ripescare quegli stilemi, quelle emozioni che hanno fatto grande le nostre auto nei decenni a cavallo della guerra (1930 - 60). Le Alfa, le Ferrari, le Maserati di quei decenni sono le auto piu belle di tutti i tempi e mai eguagliate. Altro che 16 cilindri quadriturbo da 1001 cv!
  15. il massimo della tecnologia in fatto di motori è oggi rappresentato dal 10 cilindri Ferrari F1. io non credo che sia il numero di cilindri a decretare l'esclusività di un auto. Fare una Paheton a 12 cilindri non intacca l'esclusivitè di un 12 cil Ferrari o Mercedes. E pensando ad un'isotta Fraschini, pur non condividendone l'idea di base, penso che non dovrebbe essere un due posti sportiva estrema da 1000 e piu cv come bugatti ma qualcosa di diverso, una berlina unica. pensare ad un motore a 22 cilindri mi fa pensare piu al motore di una nave che a quello di un auto. non un trionfo della tecnologia ma del cattivo gusto, un'auto pacchiana e niente piu, con consumi allucinanti, ecoinsensibile, proprio come la cadillac 16.
  16. Questo è un prototipo diverso della Hispano suiza e qui il resto delle foto http://www.km77.com/marcas/hispano_suiza/k8/galeria.asp
  17. 20 o 24 cil, 9, 10 12 litri di cilindrata.... Ma qui non si parla piu di auto ma di motori per transatlantici e di cofani lunghi 5 metri. L'idea mi fa sorridere e rabbrividire... Taurus ricordo un tuo post su 4R in cui deridevi (secondo me giustamente) "l'orrenda Cadillac Sixteen" con i suoi 16 cilindri e 10 litri di cilindrata come la classica americanata boriosa e di cattivo gusto ed ecologicamente corretta Ma limitiamoci ai nostri eccezionali 12 cilindri che sono il massimo della tecnologia e dell'esclusività!
  18. Reintrodurre un marchio come IF non significa andare a contrastare i tedeschi in un settore pressocche inesistente (c'è Maybach ma a volte mi chiedo se sopravviverà a se stessa visto le difficoltà che gia sta incontrando) ma costruire una nicchia ex novo, fatta di pochi esemplari l'anno e di auto fatte su misura ed estremamente costose (roba da sceicchi arabi piu o meno). Il lusso tecnologico teutonico puo essere agilmente contratstato secondo me da Maserati ed Alfa nell'immediato perche la tecnologia e la competenza per farlo gia esiste. Sono sicuro che la Quattroporte avrà un grande successo e che Alfa nel futuro prossimo risorgerà dalle ceneri visto cosa bolle in pentola. Lo stesso discorso potrebbe valere per Lancia sempre che la volonta di investire su questo marchio esista. Io mi concentrerei su quanto gia abbiamo, che è molto ed in grado di regalare grosse soddisfazioni, piuttosto che puntare su un nuovo marchio. Naturalmente è solo il mio modesto parere
  19. Ti sembra che sia stato un errore risvegliare la Maserati? A me no... Isotta Fraschini è un marchio che se riportato in vita nel modo giusto avrebbe successo, ne sono sicuro, per la Bugatti secondo me non si è mai seguita una strada giusta. Maybach... ma tu l'avevi mai sentita prima che la MB la tirasse fuori? Tra l'altro nell'estetica non è altro che una classe S maxi, ci credo che non tira... è come se la RR Phantom fosse (per un gioco di nazioni più che di proprietà) la versione maxi di un'auto come la Rover 75... esempio assurdo ma per dire che se si fa un'auto lo si deve fare bene e non copiandola a destra e manca... La Hispano Suiza non può rinascere secondo me perché alle spalle non ha nessuno che abbia interesse a farlo, nè in Spagna nè in Svizzera ci sono costruttori indipendenti (e la Seat è ormai tedesca...), in Italia la Ferrari avrebbe fama, capitali, conoscenze sufficienti per affiancare alla Maserati Quattroporte, berlina granturismo, una ben più classica ed imponente IF che non sarebbe una Thesis o una 4porte maxi, ma una vera e propria IF, perché il marchio milanese aveva una forte immagine e caratteristiche ben definite, a differenza dei marchi che i tedeschi si sforzano a farci passare per marchi con una storia... Maerati ed Isotta Fraschini non mi sembrano esattamente la stessa cosa. La Isotta è un marchio conosciuto solo tra gli appassionati che non produce piu auto da oltre mezzo secolo. Avrà il blasone e quello che ti pare ma stiamo parlando di una auto che appartiene alla preistoria dell'automobile. Quando Isotto ha smesso d produrre Maseati faceva ancora le corse e le vincva e al di la del successo commerciale ondivago della casa del tridente, la maserati non ha mai chiuso i battenti. Questa secondo me è una differenza sostanziali. Anni fa, durante il boom del revival, si è cercato di ridare vita a marchi storici ma i risultati sono stati deludenti e i progetti falliti miseramente. Non so Bugatti sotto la gestione VW come vada, di certo sono anni che si aspetta questa benedetta Veyron ma ancora mi sembra venga solo esposta nei saloni. Forse perche non c'è tanto entusiasmo nei suoi confronti? Alla fine queste auto mi sembrano solo operazioni di marketing fine a se stesso: mettere un marchio famoso e lucente su delle auto che non hanno piu nulla in comune con le antenate. Per come la vedo io una Bugatti del 2003 made in VW, elegante, potente, esclusiva e chi piu ne ha piu ne metta, non ha nulla a che fare con Ettore Bugatti, con la sua storia, con tutte quelle emozioni e sensazioni che una vera Bugatti era in grado di trasmettere. Quel cordone ombelicale che teoricamente dovrebbe legarla a quel passato glorioso si è interroto 70 anni fa e non credo che basti un marchio per farlo rivivere. E lo stesso discorso varrebbe per IF auto eccezionali negli anni 30 ma dopo 70 anni cos'è rimasto di quell'aurea, di quelle auto, di quella tecnologia, di quello splendore? Solo il marchio che si presta ed essere impiantato su un modello che di IF non ha nulla. Penso sia piu giusto lasciarli riposare in pace cullati in quell'aurea di leggenda che le permeano.
  20. Anche la NSU produceva la Prinz ma credo nessuno ne senta la mancanza o voglia riesumarla. e la stessa Y10 seppur prodotta con marchio autobianchi e sempre stata considerata fondamentalmente una Lancia. stesso discorso secondo me vale per Isotta Fraschini. E' un marchio storico, sparito da decenni e che se pur evocativo non aggiungerebbe nulla di piu al suo passato. La storia dell'auto è piena di marchi gloriosi che hanno chiuso i battenti. Riaprirlo non necessariamente significa fare la cosa giusta. Bugatti ci ha provato anni fa e gli è andata male. La Maybach sembra non rispondere alle aspettative... Hispano suiza è rimasta al palo... lasciamo questi marchi al loro glorioso passato, npn svegliamoli....
  21. quando sono salito la prima volta su una stilo ci ero rimasto male anche io accorgendomi che le maniglie erano di plastica verniciate. Poi sono salito sulla BMW X5 e ho scoperto che erano uguali.... La rabbia si è un po stemperata.
  22. Anche per me la Stilo non è ne carne ne pesce, specialmente la 5p. La linea della 3p con i cerchi da 17 mi pare piuttosto riuscita. Quello che pero secondo me lascia piu freddi e perplessi è la percezione degli interni. Basta paragonarli a quelli nuovi di Gingo di Idea e di ypsilon per rendersene conto. Quanto sono innovativi e italiani quelli degli ultimi modelli tanto sono freddi e scontati i secondi. Salire a bordo di una stilo non trasmette emozioni.
  23. Non capisco proprio il senso di riesumare un marchio come autobianchi, legato storicamente ad un solo modello e totalmente sconosciuto all'estero e scommetto anche alle giovani generazioni di italiani, quando ci sono gia marchi che necessitano di mille attenzioni. Non credo proprio che il mercato senta nostalgia di tale marchio. in caso si sente nostalgia di Lancia e AR a cui devono essere dirette attenzioni particolari.
  24. E speriamo che Fassbender lavori bene, perche a quanto pare in Brasile c'è finito per il flop Stilo (opera anche sua)
  25. Io vorrei sapere veramente i costi perche non sono cosi convinto che produrre la Palio sia una scelta azzeccata. Passi il fatto che sia construita su pianale della uno ma costruire un nuovo modello significa anche investimenti per allestire fabbriche per la sua produzione, campagne pubblicitarie per promuovere il prodotto, produzione di componentistica differente e così via. Punto in questi anni ha abbattuto la soglia dei 5 milioni di autovetture prodotte ed è stato un modello apprezzato e stilisticamente molto riuscito (non mi sembra il caso della Palio). Credo che quando si parla di numeri di questo genere anche i costi dovuti ad economie di scala si modifichino sensibilmente. Apportando semplice modifiche (sono ignorante ma immagino che sostituire il gruppo sospensioni con uno piu a buon mercato non sia una difficoltà trascendntale) avrebbe permesso di produrre un auto sicuramente piu innovativa e piu apprezzata dal consumatore e di consolidare ancor piu la presenza di Fiat in Sud America, visto anche la tristezza che caratterizza i modelli della concorrenza. Secondo me è stata un'occasione mancata (sarei curioso di conoscere la differenza di costo tra una punto base e la Palio). Ultima precisazione: VW la Gol, non si sognerebbe mai di andarla a vendere in germania.
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