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capsicum

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La popolarità di capsicum

Neopatentato

Neopatentato (1/8)

110

Reputazione Forum

  1. Salve a tutti, sono un vecchio iscritto (dal 2003) che ha ritrovato (googolando C-HR)... questa discussione. Certo manco da un po' di tempo da qui e leggendo i miei vecchi post mi rendo conto pure di quanto sono cambiato, e come sono cambiato, in 15 anni. Andiamo alla discussione: Leggerla -questa discussione- dallo sviluppo del primo post è molto bella perché parla di sensazioni e poi di certezze che sono i numeri del C-HR attuali. Numeri impressionanti di vendita. on qualche neo, vedi parabrezza che si rompono. In Europa parliamo di quasi 32.000 pezzi venduti in tre mesi, che non è roba da niente. Io l'ho ordinata ma non mi è dato di sapere se me la daranno mai, quando... e niente di niente! Sono uno dei rari clienti che ha ordinato un 1.2 Active a benzina! Una rarità, mi ha detto il concessionario! 1 Nissan Qashqai 74.725 66.352 +13% 2 Volkswagen Tiguan 65.660 36.811 +78% 3 Renault Captur 54.931 54.179 +1% 4 Peugeot 2008 53.744 45.549 +18% 5 Opel/Vauxhall Mokka 49.048 43.965 +12% 6 Hyundai Tucson 41.117 36.106 +14% 7 Ford Kuga 39.989 30.697 +30% 8 Kia Sportage 37.890 38.343 -1% 9 Peugeot 3008 37.156 17.054 +118% 10 Dacia Duster 35.862 34.774 +3,1% 11 BMW X1 33.573 22.165 +51,5% 12 Toyota C-HR 31.783 0 New 13 Renault Kadjar 29.577 33.655 -12% 14 Nissan Juke 29.291 28.618 +2% 15 Fiat 500X 27.467 28.866 -5% 16 Mercedes GLC 25.432 17.249 +47,4% 17 Volvo XC60 24.504 18.004 +36,1% 18 Nissan X-Trail 22.420 17.535 +28% 19 Seat Ateca 21.692 26 New 20 Jeep Renegade 21.302 18.952 +12% 21 Audi Q3 21.225 24.506 -13,4% 22 Toyota RAV4 20.283 17.472 +16% 23 Audi Q2 20.204 0 New 24 R.Rover Evoque 19.624 18.523 +5,9% 25 Suzuki Vitara 19.481 20.656 -6% 26 Ford Ecosport 18.454 14.701 +26% 27 Citroën C4 Cactus 17.890 20.839 -14% 28 Audi Q5 17.012 15.438 10,2% 29 Mercedes CLA 16.731 16.895 -1,0% 30 Mazda CX-5 16.164 15.816 +2%
  2. L'errore che stà commettendo chi mi legge e che mi risponde è pensare che io classifichi in "esterofili" e "nazionalisti" gli appassionati d'auto o chi acquista un auto. Non è così, assolutamente. E' chiaro che porrei subito fine alle mie uscite su Autopareri. Ma ho la voglia di dire la mia perchè le ho pensate e ragionate queste cose marchio per marchio e spesso ne parlo con amici ed altri condividendo e non, discutendo a favore, a sfavore di questo e quel marchio...liberamente. Citroen a mio avviso è stata una casa automobilistica che ha prodotto modelli nel loro genere unici : la 2 Cv; la Dyane 6; la Ami 8; la Ds; la Cx Pallas e la Visa davanti a tutte. Dalla Traction Avant, a tante altre la Citroen per mè è stata una delle aziende che più ha osato in campo automobilistico. Fuori dagli schemi, dal convenzionale ha generato modelli veramente unici. La 2 Cv, la Dyane 6 e la Visa sonon una sintesi di prodotto economico,pratico, accessibile, e affidabile, longevo inossidabile. Il concetto della praticità: carrozzeria semplice, sedili a sdraio (imbottiture inesistenti ma comunque accoglienti) motori con raffreddamento ad aria e dalla scarsa manutenzione, rappresentavano la possibilità per molti di avere una auto dai contenuti "basilari" e semplici; (oltre alle famose 500,600, Uno, ecc). La Visa era una buon concentrato di linea simpatica, praticità ed economia. La Ds un Mito; la Cx Pallas un salotto. Innovativo il sistema di sopensione a "4palle" col liquido Lhm che dava un senso di comfort e sofficità all'auto.(sospensioni idropneumatiche). Ma quando l'industria automobilistica mondiale fece la prima rivoluzione (la seconda è quella in corso) la Citroen uscì fuori con i prodotti della linea X che sono : Bx; Zx;Xm;Saxo;Xantia;Xsara....( ora è il momento della linea C :C3;C5;ecc) che a mio avviso pur essendo un prodotto valido, pagavano l'anonimato della loro linea. La Citroen oggi con la C3 e con Coco, riscopre incrementi e rilancio d'immagine ma che con la C5 già incontra qualche problema. Quanti hanno mai veramente valutato l'acquisto di una Citroen? E' uno di quei marchi che vivono in ombra (in Italia) e che nessuno veramente valuta per qualità, assistenza od altro. Perchè? Perche siamo distratti e seguiamo il blasone, il marchio che piace al vicino, al cugino, al forum, al popolo, alle riviste Eurotax, a Quattroruote ai colleghi di lavoro, alle femmine, ecc.... Siamo condizionati, ma ci incavoliamo se Capsicum ce lo dice. Allora oggi diamo un'altra lettura ai miei topic; dopo Audi e Bmw, vi aspettavate un'altra propaganda negativa contro il terzo delirio: Citroen! se non lo merita non la faccio......ovviamente sempre a mio modestissimo parere, percezione e conoscenza. Citroen è stato un marchio che ad un certo punto non ha avuto la continuità della clientela e molti ex DS; 2CV;Dyane;ecc hanno lasciato la casa ed emigrati altrove. Ricordate la prova delal Zx a 140.000 Km a cofano chiuso (vero scoop) fatto su Quattroruote? Non era favorevole la potenza del blasone ed il buon prodotto non si vendeva; Audi e Bmw con tanti problemi come prodotto, ma con ala penetrazione del blasone si vendevano e si vendono! Avanti con le vostre riflessioni, io (sono per la pace sempre) voglio solo dare nuovi spunti alle discussioni e prima o poi molti anche di altri siti se ne accorgeranno e tutti parleremo in lungo e largo e non solo di Crisi Fiat. Vi stò comunque spingendo a vederla "oltre la Crisi Fiat" Signori vi saluto.
  3. Signori, attenzione. Non stiamo sparando a zero nè su Audi nè su Bmw, il mio prossimo delirio sarà per Citroen. Però la mia provocazione è " quel pò di libera analisi " ;ciò che volevo trasmettere si sintetizza in : TUTTI I PRODOTTI SONO DISCUTIBILI ! E' dal forum di Quattroruote dal quale veniamo, che su crisi Fiat se ne sono dette di tutti i colori. Senza rispetto a volte, senza pietà altre volte, con speranza da molti, con disprezzo da altri. Io non sarò il garante del made in Italy nè poi sarò un ottuso ad ogni costo, nè tantomeno percepisco da Fiat provvigioni per fare propaganda costruttiva. Ma qualcuno subito vuole rientrare a parlare di Crisi Fiat; quale crisi? Sembra che la passione sia tutta riconducibile alla voglia di consigliare, criticare, obiettare....e.... quale piega vorreste prendesse il forum? Quella in cui tutti saranno giudici popolari in attesa di emanare il verdetto più eclatante all'agonizzante Fiat? Ma "perpiacere"; allora la mia provocazione che già da Audi e Bmw e per tutte le altre che verranno, ogni prodotto "automotoveicolistico" è e sarà discutibile, trova la conferma che spesso il vostro (nel senso generale e non dei relatori del forum) è un pre-giudizio che và al di fuori della conoscenza ma si limita alla propaganda. Non voglio offendere nessuno, siamo ancora in pochi ma già abbiamo visto che in percentuale non tutti pensano che Audi e Bmw (il fatto che siano tedesche è un caso, io provocherò in ordine alfabetico, ecco perchè la prossima è Citroen) siano ineccepibili e indiscutibili. Poi io voglio "ronzare" tra i mega discorsi di competenza, rappresentando l'altra voce, l'altra opinione e provo a discutere di ogni marchio, solo con le mie idee e quelle quattro cose che sò. Chiedo scusa a chi possa indispettirsi ma andiamo avanti e poi vi renderete conto che (lo ripeto) avremmo potuto aprire forum intitolati: Crisi Ford; Crisi Opel; Crisi Mercedes......avremmo avuto tutti da dire (anche le stesse cose) Più che ramanzine, aprite gli occhi e le orecchie a tutto ci accade intorno; non gridiamo allo scandalo se una Punto fà rumore loo specchietto retrovisore e poi non apriamo bocca alle Mercedes che cambiano motori! Saluti a tutti.
  4. Allora dopo di Audi passiamo a Bmw; Voi intelligentemente già sapete che alla fine è un gioco il mio. Spero di arrivarci fino alla fine, poi dovrò pure dire la mia sui marchi italiani. A proposito non sono (sempre) nessuno, solo un utente attento d'auto e del mercato, e qualche volta provo a ragionare oltre "il blasone" del marchio. Ciò lo dico in modo da prevenire eventuali risposte tipo: fatti visitare; oppure Capsicum vaneggia, ecc. Spero di stimolare un ragionamento diverso dal "CRISI FIAT". Le Bmw fino a qualche anno fà facevano compagnia alle anonime Audi; un design da ragazzino da 5^ elementare, cioè una carrozzeria squadrata con spigoli tipo mobili, con una calandra a doppi rene che lasciava vedere oltre la rete particolari del motore (radiatore,ecc). Macchine considerate delle vere e proprie bare per la loro difficoltà di essere stabili, in curva o sul bagnato. All'epoca l'Italia produceva la Giulia (un mito), la 1750, la 125, la Beta, la Trevi, la Thema, non so... provate Voi a fare amarcord. E' chiaro che se l'utenza di Autopareri è giovanissima, non saprà mai di cosa parliamo; nelle aspettative di un giovane, Fiat non c'è......l'abbiamo capito. Ritoranando al discorso, la Germania ad un certo punto ha vissuto un rilancio del Made in Germany. Quindi di colpo, le Audi sono diventate belle e le Bmw auto status symbol (oltre i contenuti). I superfichetti tutti in Bmw 316,318,320, etc. Abitabilità sacrificata, spazi ristretti a causa della trasmissione posteriore e di una sufficiente divisione degli interni; Strumentazione scura, difficilmente visibile; linea anonima, cruscotti e interni che diventavano subito fonti di rumori; rumorosità trasmissione e fasatura motore;Manutenzione a dir poco cara così come i ricambi. Ma il prodotto Status Symbol nella generazione degli Yuppie (si dice così) avanza; in Europa si riscopre una nuova economia rampante, la borsa, il lavoro telematico, il telefonino per tutti ed allora....Bmw per tutti. Un prodotto a prescindere dai contenuti si vende; la plastica è plastica, la stoffa è stoffa, l'acciaio è acciaio, l'etichetta (è fica la Bmw) pure. Ed allora si lasciano perdere difetti e virtù e si passa ad aggiustarsi il pedigree: Sai ho una 320.. è.bellissima. E con una amico mio siamo andati a finire in una aiuola all'una di notte semplicemente a 40 orari e con un pò di pioggia a terra, in testacoda. Quando uscivamo in Bmw, tremavamo, la portavamo ai livelli di attenzione di una vecchia 500: a 75 all'ora e con gli occhi sbarrati. Posarala in garage era un piacere. Oggi dimentichiamo e la Bmw fà dei modelli validi, ma discutibili nei loro contenuti e nella presunzione di avere e valere quei prezzi. Aprite le portiere, quelle esterne che hanno un taglio non profilato col parafango posteriore; una tappezzeria pesante, un cruscotto simile a quello di 20 anni fà una serie 7, l'ultima che se fosse stata Lancia avremmo gridato "Allo scandalo". Non stò denigrando a destra e a manca, rispetto innanzitutto chi lavora in Bmw, ma per Fiat quanti avrebbero lo stesso rispetto per prodotto e per la gente? Alla prossima
  5. Avevo promesso di delirare dicendo la mia dalla A (Audi) alla Z (Volvo come ultimo marchio). Ci provo ma sarà dura (per mè). Audi è veramente sinonimo di qualità ineccepibile, da chi è provata tanta bontà del prodotto? Allora io ritengo che innanzitutto noi siamo vittime della equazione Germania=Qualità; ogni cosa per raccontarla ai nostri amici o colleghi, quando vogliamo dare il messaggio di qualcosa di buono, subito apostrofiamo: "Sai è fatta in Germania"! Mizzica, allora tutti mettono da parte il senso critico (che non hanno) e sono d'accordo che è tutto "buono" anche perchè continuare a discutere sul Made in Germany equivarrebbe a far scoprire che non si è bravi a valutare una cosa buona da una cosa sufficiente, allora la migliore condizione è approvare il prodotto Tedesco e così si passa per degli ottimi intenditori. Non me la menate più di tanto è così. Ma le Audi a Capsicum non sono mai piaciute: Un disegno arrangiato, tipico tedesco, freddo, con paraurti raccordati alla carrozzeria in maniera antiestetica; Problemi di affidabilità del motore iniettore-pompa che ha flaggellato il gruppo Vw. Anni fà l'Audi era un marchio al lumicino. Oggi per fattori favorevoli, emerge. Audi A2; parafanghi in plastica, estetica da bombolone,prezzi oltre ogni condizione di ragionevolezza, 5 posto optional, costi di manutenzione eccessivi. Audi A3, A4,A6,A8,TT. Macchine che l'Audi ha prodotto sapendo di ottenere da un mercato ipnotizzato verso qualsiasi cosa avessero prodotto. Cosa hanno di tanto speciale ? Ve lo dico io, la gente che le paga. A3, prezzi alti e contenuto nella media; A4 pessima linea (o pari di altre), prezzi alti, rifiniture mediocri, mancano maniglie cromate, meccanica debole, costi di manutenzione esosi, sagomature linea e selleria non sempre belle. A6, è la A4 siliconata, un pò più grande e con la stessa antiestetica posizione paraurti (che brutto assemblaggio dei paraurti con la carrozzeria); A8 un appartamento che cammina; stesso giudizio di A4 e A6. Finchè ci sarà gente che le paga, loro le produrranno. Audi TT, problemi eccessivi, di affidabilità e di tenuta di strada; care, costose e poi al di fuori dell'emozione percepita (davvero, hai un Audi?) non c'è nulla di speciale. Leggete il sito dei richiami WWW.MINISTERODEI TRASPORTI...ecc; nessun marchio è libero da difetti e richiami.
  6. Velox e Ciccio; Non vi stò accusando di niente, me ne guarderei bene. La cosa che non sopporto in genere, è la "bollatura" generalizzata nei confronti del prodotto Fiat. Ciccio (giustamente) racconta di Punto e Dedra, magari in famiglia negli anni avrà avuto altre Fiat con cui ha fatto migliaia di Km senza problemi. Tanti altri daranno le loro testimonianze in un senso(positivo) o nell'altro(con problemi). Se aprissimo un forum intitolato Crisi Ford o Crisi Opel o Crisi Mercedes, uscirebbe la stessa minestra. Io reagisco al pre-giudizio, cioè a formulare un giudizio prima dei fatti. Molti oggi non acquistano Fiat perchè influenzati del tanto parlare, della pessima immagine globale (prodotto e politica). Poi leggo il forum 5.000.000 di punto e scopro storie "d'amore" per il prodotto Fiat, soddisfazione. Poi vedo la 206 e mi chiedo cosa abbia di speciale; fanaleria abnorme che taglia la carrozzeria in maniera antiestetica ed apprezzo i fanali avanguardistici di Punto; poi vedo la Clio e mi chiedo come possa guidarsi un auto con i parafanghi in vetroresina così come la 307 e in controluce hanno colori diversi parafanghi e sportelli; poi vedo la Fabia...poi vedo le Hyundai; poi vedo la Citroen C3 bella fuori, ma da interni sufficienti..poi vedo...poi vedo. Nei prossimi topics, uno alla volta dirò la mia su tutti i marchi d'auto, ovviamente solo la mia e siccome sono nessuno (ci tengo a precisarlo) già sò che verrò attaccato su tutti i fronti, ma non me ne importa. Parlerò prima dei marchi esteri (con giudizio) e poi (con giudizio) degli Italiani. Partirò con Audi....oppure Citroen..in ordine alfabetico vedremo. Capsicum = provocazione (sono normale non temete, anzi) DELIRIO, DELIRIO.?????
  7. Siamo alle solite; troppi continuano a dare per scontato ed ovvio che Fiat=problemucci e che tutti sanno cosa dire (certo mè compreso, non dò testimonianza di grande contropartita all'argomento) e di paralre del prodotto nazionale come un qualcosa da voler solo bene, per la fiducia e non nei fatti. Voglio dire che molti di Voi si riferiscono a Fiat, Alfa e Lancia con compassione, con citazioni di soli difetti, con reverenza verso chi si sta cimentandosi a provare a fare auto ma non è capace....ma rileggeteli i vostri topic e dategli un senso compiuto; siete alla ricerca di questo o quel difetto, del luogo comune della critica alle concessionarie, ai servizi... ma dove vivete? E ora qualcuno mi racconterà di questo o quello sgarbo avuto dal concessionario Tizo, Caio e Sembronio e che poi è andato da Pingo Pallino della marca Nerault o Pelo o Dorf e tutto si è risolto con cortesia, professionalità e amore. Ma li vedete quanti bravi concessionari ci sono del gruppo Fiat. Leggete "Al Volante"; la rubrica "Ditelo al Volante" (le vostre proteste) e capirete che la scarsa professionalità, la non qualità, la leggerezza, il prodotto difettoso è fatto da tutti e da tutto. I numeri alti sono della Fiat, Ford, Renault; Volkswagen in base ai pezzi venduti. Cioè se la Renault vende 1000 auto e ne riceve 10 di difettose (in costi in garanzia) è all'1% di difettosità; Se la Fiat vende (diffusione piu ampia) 10.000 auto e ne riceve 85 difettose (costi in garanzia) ha una difettosità dello 0,85% (inferiore all'1%). I dati vanno interpretati, se la Mercedes in Italia, oltre al monopolio che gli hanno dato Mercedes=Qualità ha i suoi difetti sull'iniezione C.Rail e li imputa alle pompe di gasolio sporche dell'Italia (distributori inefficienti) e noi ci crediamo anzi, apriamo le inchieste e chiediamo scusa ai tedeschi (che somari che siamo) senza sapere che il 19Jtd alle stesse pompe và che è una cannonata...ahhhh già noi simo gli italiani dei forum, gli autocritici che non osiamo dire che il sistema C.Rail Mercedes cede di suo e non per il problema gasolio!!! poi c'è pure striscia la notizia che ha accompagnato la storiella......... e poi se magari abbiamo quella Mercedes mica lo diciamo a tutti che il prodotto è quantomeno discutibile, anzi lo nascondiamo, non ci vogliamo credere e anche noi diremo, ma stì serbatoi delle pompe li aggiustano o no? (e tutte le altre auto a gasolio vanno). Non fatemi ridere. Parlate del concreto, non siate teorici non raccontate la storiella come meglio vi fà comodo. Abbiate la certezza di quello che vedete e non cercate nei luoghi comuni la risposta. Io ho avuto Fiat,Lancia,Ford, Alfa,Volkswagen e Citroen. Ford e Volkswagen tanti interventi e (Ford non molto, simile ai listini Fiat) pure cari. Consumi d'olio eccessivi, affidabilità nella media. Fiat, Alfa e Lancia mai un problema,in concessionaria cortesia al massimo e prodotti validi. Ma la mia è una opinione in contrasto coi pregiudizi di qualcuno. Si facciano avanti coloro che hanno auto straniere e mi raccontino gli interventi in garanzia e pure testimoniare con che superficialità sono stati trattati dai concessionari.
  8. Prima di fare questo topic, avevo già previsto risposte come le tue; se avrai letto "all'arembaggiooooooo" da solo trovi la riposta. Facendo un piccolo censimento, tipo quelli del mio amico Phormula sulle motivazioni che non ti aspetti (sul ex-forum 4R) e sondando alcuni punti Aci, Europassistance, Vai, ecc gli chiedevo cosa loro trainassero in autostrda spesso se solo fiat o Lancia o Alfa!!.. Poche , la risposta. Si traina di tutto e di tutte le marche, le megatedesche da 50.000 euro e le utilitariette francesi o tedesche da 10.000 euro la pari delle italiane. Finiamola con la storiella del cigolio, del cavetto, del crì-crì dell'alzavetri delle italiane e poi perdoniamo ogni cosa ad un'altra auto. Cambia scegliendo un prodotto non italiano, la nostra predisposizione alla ricezione della SODDISFAZIONE del prodotto e cambia la nostra percezione della QUALITA' del prodotto; un pò come le donne, bellisime le ceche, le russe, le americane... ma poi le più tutto sono le italiane. Ovviamente stò rincararndo la dose, capsicum significa peperoncino.
  9. Crisi Fiat non è più il caso di dirlo; La Fiat ormai ha intrapreso una nuova strada: valorizzare il prodotto ad ogni costo e valorizzare il cliente. I nuovi modelli e le nuove filosofie di lavoro daranno ragione a ciò. La strada sarà quella di fare i giusti pezzi al giusto prezzo e che il mercato potrà assorbire, lavorando a domanda e non più a spinta inflazionando quindi prodotto e mercato stesso. Quindi prepariamoci alla politica della scomparsa dei Km0, dei mega sconti, delle trattative da mercato arabo, e della frantumazione del valore di un prodotto. La nuova gamma, unita alla politica vincente del mega Boschetti (un grande, ve lo dice chi l'ha conosciuto di pesona) e dalla nuova entrata in campo della famiglia Agnelli (tramite Umberto e poi il giovane Jacopo) darà i suoi frutti. I numeri "alti" saranno un ricordo, ma quei numeri erano o potevano essere sinonimo di grandi numeri di inefficienze. Il famoso "break-even"(punto di rottura), cioè produrre 1.000.000 di auto solo per i costi fissi e di gestione (credo fosse 1.400.000 pezzi) e poi iniziare a fare impresa gudagnando e creando valore... un pachiderma di costi e sprechi ! La stessa Bmw è una casa da piccoli (si fà per dire) numeri ma dai margini di guadagno ampi, da cui in maniera programmata e da un mercato fatto da una richiesta costante e permanente fuoriesce la giusta programmazione di modelli, investimenti, capitali e saturazione stabilimenti, concessionarie ecc. Allora?.... basta con la schizofrenia dei mercati dopati,dei mercati di gente che si avvicinava a Fiat come alla "donna di tutti" per trattare questo o quel prezzo, questa o quella prestazione. Adesso avremo auto italiane con tirature da 10.000 modelli all'anno, fatte in Stabilimenti satelliti (Maggiora,Pininfarina,ecc) tipo la Fulvia o la Brera; auto da 45000 euro, su richiesta e con tempi di consegna dai 120 ai 180 giorni. E dovrai essere tù lo scelto per averla. Prezzi pieni, sconti minimi da arrotondamenti, Km 0 non esistono, tenuta del valore residuo garantito da una politica di partenza di vendita. Ed allora avremo una Fiat che mostrerà i suoi 100 anni di storia, un'Alfa sportiva e favolosa nel mondo, una Lancia che ritonerà a fare le auto firmate. Ed allora apprezzeremo di nuovo le capacità che avevamo dimenticato e che facevano tremare tutti : le auto italiane "le più belle del mondo". Ed allora avremo la bellissima Gingo; Coupè Alfa; Idea; Ypsilon e tutte le altre. Le pagheremo il giusto, ma le aprezzeremo perchè frutto di una nuova luce, una nuova gestione, una nuova riscossa. E la Fiat risplenderà, aivoglia come risplenderà!!! E di colpo tutti i mega selezionatori di auto, dalla tedesca alla francese, alla spagnola, si saranno resi conto che sceglievano una marca diversa solo perchè erano convinti di non sbagliare ma non avevano niente di serio in mano, di documentale che potesse veramente dimostrare : La mia Fiat è un bibbone perchè.....boh.... solo frenesia...solo frenesia.
  10. Crisi Fiat non è più il caso di dirlo; La Fiat ormai ha intrapreso una nuova strada: valorizzare il prodotto ad ogni costo e valorizzare il cliente. I nuovi modelli e le nuove filosofie di lavoro daranno ragione a ciò. La strada sarà quella di fare i giusti pezzi al giusto prezzo e che il mercato potrà assorbire, lavorando a domanda e non più a spinta inflazionando quindi prodotto e mercato stesso. Quindi prepariamoci alla politica della scomparsa dei Km0, dei mega sconti, delle trattative da mercato arabo, e della frantumazione del valore di un prodotto. La nuova gamma, unita alla politica vincente del mega Boschetti (un grande, ve lo dice chi l'ha conosciuto di pesona) e dalla nuova entrata in campo della famiglia Agnelli (tramite Umberto e poi il giovane Jacopo) darà i suoi frutti. I numeri "alti" saranno un ricordo, ma quei numeri erano o potevano essere sinonimo di grandi numeri di inefficienze. Il famoso "break-even"(punto di rottura), cioè produrre 1.000.000 di auto solo per i costi fissi e di gestione (credo fosse 1.400.000 pezzi) e poi iniziare a fare impresa gudagnando e creando valore... un pachiderma di costi e sprechi ! La stessa Bmw è una casa da piccoli (si fà per dire) numeri ma dai margini di guadagno ampi, da cui in maniera programmata e da un mercato fatto da una richiesta costante e permanente fuoriesce la giusta programmazione di modelli, investimenti, capitali e saturazione stabilimenti, concessionarie ecc. Allora?.... basta con la schizofrenia dei mercati dopati,dei mercati di gente che si avvicinava a Fiat come alla "donna di tutti" per trattare questo o quel prezzo, questa o quella prestazione. Adesso avremo auto italiane con tirature da 10.000 modelli all'anno, fatte in Stabilimenti satelliti (Maggiora,Pininfarina,ecc) tipo la Fulvia o la Brera; auto da 45000 euro, su richiesta e con tempi di consegna dai 120 ai 180 giorni. E dovrai essere tù lo scelto per averla. Prezzi pieni, sconti minimi da arrotondamenti, Km 0 non esistono, tenuta del valore residuo garantito da una politica di partenza di vendita. Ed allora avremo una Fiat che mostrerà i suoi 100 anni di storia, un'Alfa sportiva e favolosa nel mondo, una Lancia che ritonerà a fare le auto firmate. Ed allora apprezzeremo di nuovo le capacità che avevamo dimenticato e che facevano tremare tutti : le auto italiane "le più belle del mondo". Ed allora avremo la bellissima Gingo; Coupè Alfa; Idea; Ypsilon e tutte le altre. Le pagheremo il giusto, ma le aprezzeremo perchè frutto di una nuova luce, una nuova gestione, una nuova riscossa. E la Fiat risplenderà, aivoglia come risplenderà!!! E di colpo tutti i mega selezionatori di auto, dalla tedesca alla francese, alla spagnola, si saranno resi conto che sceglievano una marca diversa solo perchè erano convinti di non sbagliare ma non avevano niente di serio in mano, di documentale che potesse veramente dimostrare : La mia Fiat è un bibbone perchè.....boh.... solo frenesia...solo frenesia.
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