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caravaggio

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  1. La mia e' solo un ipotesi d'altronde le acquisizioni si fanno raramente pagando cash Resta il fatto che Volvo e' un marchio globale molto forte in usa e con una rete commerciale e distributiva esistente attributi che mancano ai marchi premium Fiat. Si dice che Fiat ha gia AR e Lancia come premium.... Mi vien da ridere se guardo alla gamma Lancia (3 modelli che sfidano BMW 7er) e da piangere se guardo AR. Cos'avranno di premium I marchi fiat... Io li definirei dei marchi wannabe oppure yes we can't . Volvo è un vero marchio Premium con una gamma completa
  2. Finmeccanica è solo un pour parler basato solo su un mio pensiero, finiamo con andare OT continuando a parlarne cmq nella mia testa finmeccanica sarebbe azionista di maggioranza relativa ma il management lo lascerei chiaramente in mano a SM o chi per lui. la chiudo qui per il resto del tuo discorso piu o meno concordo su quanto dici tu. è che al momento non vedo cosi realistica una cessione di FGA, la congiuntura economica è disastrosa, tutti hanno grossi problemi di liquidità e capitalizzazioni bassissime. i costi di integrazione e ristrutturazione derivanti da una fusione prima che possano liberare queste famose economie di scala sono lunghi e dubito che qualcuno in europa (lascio perdere indiani e cinesi che ci sarebbe una sollevazione popolare) abbia idee del genere al momento. MB è appena uscita con le ossa rotta dal matrimonio americano e di reinfilarsi in un ginepraio italiano (sicuramente piu complicato di quello americano) non ce lavedo, BMW ha i conti in rosso, Ford è alla canna del gas, PSA inguiata sino al collo... alla fine paradossalmente Fiat è quella che sta meglio! alla fine Lapo ti organizza un cocaparty con la mignottona che va a gigolo della famiglia Quandt e finisce tutto a tarallucci e vino e la fusione è servita....
  3. ma fiat è stata, è e sarà la quintessenza della politica italiana. tutti i politici sono sempre andati e continueranno ad andare a torino col cappello in mano. La Fiat è l'italia non una semplice fabbrica di auto.
  4. su Alitalia concordo in parte. colpe o non colpe degli AD, nei fatti sono sempre stati delle foglie di fico messe li per l'ordinaria amministrazione. Alitalia l'han da sempre governata i sindacati di categoria in primis e il palazzo che pur di evitare scontri e beghe ha sempre abbassato la testa ad ogni richiesta e minaccia. Ai voglia a costruire business plan e prevedere piani di ristrutturazione se tanto l'imperativo di chi comanda seriamente è sempre stato quello di mantenere le posizioni di rendita e mai fare un passo indietro.
  5. quoto quello che dici, il mio concetto di efficienza è relativo. resta il fatto che il concetto di efficienza non è direttamente legato al concetto pubblico-privato. Toyota è un esempio di efficienza nel settore auto, GM l'esatto opposto e sono due aziende private. Enron è un esempio di fallimento macroscopico di una multiutility privata EDF l'esatto opposto pur essendo statale. e cmq paragonare Finmeccanica con l'IRI di 20 anni fa è ingeneroso. Finmeccanica ce la invidiano in molti.
  6. SM ripete quello che si sente raccontare da qualche lustro, tutta roba fritta e rifritta. la storia recente ha dimostrato che nel settore auto la visione SM è fallimentare se la si intende come fusione tra grandi gruppi. la mia balzana idea riguardo Finmeccanica parte dalle parole di ACS e si basa su questo mio punto di vista: l'italia non rinuncia al settore automotive considerato strategico, la famiglia agnelli è una variabile cui si puo rinunciare a condizione di mantenere l'asset in italia le mega fusioni non funzionano i consorzi sono una strada che presenta "meno" difficoltà Finmeccanica è un'ottima azienda con il know how e l'esperienza necessaria per rispondere ai punti sopra.
  7. maa fiat non è solo BtoC ma anche BtoB. Magneti Marelli, Power Train etc etc.
  8. dubito che qualunque gigante proprio per le sue dimensioni elefantiache, sia esso pubblico che privato possa essere un florido esempio di efficienza. quando si gestiscono decine di migliaia di persone decine di società, migliaia di progetti, reti commerciali e chi piu ne ha piu ne metta l'efficienza diventa una chimera.
  9. in america l'accordo non l'han trovato oggi ma lo trovano nei prossimi giorni. essere liberisti va bene ma alla fine nessuno si assumerà la responsabilità di gestire una tragedia sociale di queste dimensioni, nemmeno nella terra del liberismo piu sfrenato. voglio vedere oggi cosa succede nelle borse di mezzo mondo a seguito del veto. è evidente che il mercato dell'auto è arrivato al punto di non ritorno ma non ritengo immaginabile che verrà lasciato al mercato il compito di gestire la crisi del settore per fare quella pulizia che è evidentemente ormai necessaria. ora è il tempo della politica e delle mediazioni ad ogni costo. i costi sociali sarebbero pazzeschi nel breve medio termine con tutti i potenziali problemi e rischi che uno scenario simile implicherebbe. ed Obama, il nuovo Messia, di sicuro non entra alla Casa Bianca mettendo sulla strada qualche milione di lavoratori come primo atto presidenziale. Alla fine gli USA concederanno gli aiuti tale e quale han fatto per le banche. significa drogare il mercato e curare il malato terminale con la tachipirina? evidentemente si, ma di sicuro il mondo ha bisogno di tempo in questo momento per riflettere e trovare il modo di metterci una pezza evitando un crack socioeconomico dagli effetti potenziali devastanti.
  10. noi italiani siamo troppi abituati a disprezzarci. Finmeccanica, Eni ed Enel non mi sembrano affatto società da repubblica delle banane e la stessa Telecom, avessero evitata di cederla alla razza padana quando era una società solida e rispettata, non verserebbe nelle penose condizioni in cui si trova ora. il discrimine dal mio punto di vista non è pubblico/privato. entrambi hanno dimostrato di essere in grado di creare virtuosismi e disastri inimmaginabili. il tempo delle partecipazioni statali allegre è finito e Alitalia, nel bene e nel male, ne è una dimostrazione. l'industria dell'auto è considerata strategica per il paese e io non ci credo proprio che qualunque governo permetterebbe alla famiglia Agnelli di disfarsi delle auto senza colpo ferire. la mia è solo una provocazione, ma se mi ci soffermo un momento a pensare, un grande gruppo come Finmeccanica sarebbe un partner finanziario ed industriale mica da ridere per il gruppo. non solo, oltre ai quattrini e alla tecnologia d'avanguardia, porterebbe in dote anche una lunghissima esperienza di gestione consortile "multirazziale", proprio quella di cui stiamo vaneggiando in questo forum. e se mi fermo a leggere i giornali di questi ultimi mesi, le partecipazioni statali sono all'ordine del giorno e sembrano essere l'unica strada nel breve medio termine al tracollo dell'economia mondiale. L'IRI 2 in rapporto alle nazionalizzazioni bancarie americane ed inglesi sarebbe una scoreggetta.
  11. L'accorpamento per me funziona tra elementi compatibili. Tra americani ed americani funzionerebbe ad es. Tra americani ed itakiani e' morta prima di cominciare o quasi. Mi ci vedo renault che si fonde con peugeot ma non renaul che acquista fiat. Men che meno un cinese che prende un tedesco etc etc. A meno che la societa' sia talmente ridotta male che la vendita a chichessia sia l'unica panacea temporanea a tutti I mali e l'unica manoiera per una classe politica di respirare (vedi rover). Ma non e' il caso di fiat per ora, almeno secondo me. Il consolidamento ci sara' ma da qui a dire che in europa resteranno in due non mi sembra realistico a meno che quel due non sia una soluzione simile a quella da me prospettata in maniera terra terra poco sopra.
  12. Ma l'auto non e' una scatola grigia da 5kg o un mattoncino coi pulsantini da un etto. E un prodotto intorno al quale lavorano produttori di pellame, di moquette, di cavi elettrici, di lampadine, di vernici, di abrasivi, di vetro di chip.... E potrei continuare per 15 minuti. Praticamente l'indotto e' sterminato, tutti lavoriamo prr l'auto l'auto e' un veicolo culturale indiretto mica da ridere se ci pensi. e'per questo che la maxifusione tra indiani o tedeschi che ci comprano non ce lo vedo. A meno che l'acquisizione miri solo ad eliminare marchi e non ad una strategia multibranding. ce lo vedi Ratan Tata fresco padrone fiat si rivolge alle maestranze di termini imerese e gli dice che vuole insegnargli a fare le auto? Ma sai I vaffa
  13. Credo che se pur con tutti I dovuti distinguo (l'auto e' un prodotto estremamente complesso) la strada meno traumatica sia questa. Io non credo alle megafusioni in qiesto settore.
  14. E' inutile fare previsioni al momento lo scenario si presta ad innumerevoli soluzioni. Sul fatto che FIAT possa essere ceduta non la vedo cosi facile considerate le resistenze politiche e sindacali che un simile scenario scatenerebbe per le sicure ricadute occupazionali che la cessione scatenerebbe portando all'inevitabile chiusura di stabilimenti produttivi.. Questa e' l'italia non il michigan e la differenza e' sostanziale. Come e' impensabile che la Francia permetta la cessione di PSA. Mai e poi mai qualunque sia il prezzo da pagare piuttosto la fondono con renault. A me viene da pensare a questo scenario: 3 o 4 costruttori decidono di creare una societa' holding finanziaria partecipata con sede da qualche parte che controlla altre societa' che producono dei pianali, motori, componenti varie per tutti. I marchi restano proprieta delle rispettive case partecipanti che mantengono I propri centri di design servizi finanziari e poc'altro. FIAT o PSA si trasformano cioe in societa' di servizi in senso stretto mentre la Pippo holding di cui sono azionisti si occupa di fare il resto in maniera piu snella garantendo fortissime economie di scala. L'auto si trasforma cosi in un puro prodotto di marketing come desiderato da Marchionne. Le sto sparando grosse?????
  15. la domanda da farsi è piuttosto cosa resterà in vita di GM che ha marchi tutti piu o meno moribondi a parte forse Chevrolet. continuo a chiedermi come sia possibile che Wagoner guidi da cosi tanto GM con tutti gli errori grossolani che la casa ha fatto in tutti questi anni. Ma il mondo non ha imparato nulla sul "cosa-non-si-deve-fare-per-non-massacrare/sputtanare-una-casa-automobilistica" dalla gestione FIAT dei decenni scorsi ??? Wagoner deve essere un grande fan di Cantarella e Testore, me lo sento:D
  16. evidentemente le cose stanno cambiando piu in fretta di quanto immaginassi. quando vivevo in California nel 2001 di piccoline nemmeno l'ombra. e il consumatore californiano è "leggerissimamente" piu smaliziato di un redneck del nebraska o del North Dakota che non è ancora stato messo al corrente che il giappone è sopravvissuto ad Hiroshima e che il Canada non è il 51° stato americano Resto comunque piuttosto pessimista sul futuro di GM in particolare (Chrysler la considero già morta e mangiata).
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