Grazie a tutti, non esagerate però
Beh... che me ne facevo della 500 a tredici anni... alla domenica mattina la guidavo per le stradine deserte fuori paese: è stata in assoluto la prima auto che ho guidato, seguita poi dalla 750 di un amico che veniva ai raduni con noi (eh sì, dovevo portarmi anche il genitore... altrimenti la 500 chi la guidava? )
Piano piano le ho fatto dei lavoretti, imparando così anche i fondamenti della meccanica che mi sono tornati molto utili in seguito e che ancora oggi vorrei estendere. Prima di avere la 500 non avevo idea di come si tenesse in mano un cacciavite, di come si regolassero l'anticipo o la carburazione di un motore. E' grazie alla sua... "pazienza" e semplicità se oggi riesco a cavarmela da solo per l'ordinaria manutenzione dei miei catorci
Dopo l'esame di terza media, l'estate del 2007, abbiamo partecipato al raduno di Garlenda: 200 km da casa solo il viaggio di andata. In previsione di tanti chilometri da macinare (alla fine poi sono stati 962 in cinque giorni) ricordo un giorno intero passato a lavorarci su.
Per prima cosa cambiai l'olio motore (come dicevano i cartellini dati coi libretti Fiat-Lancia negli anni Ottanta, "L'olio è vita per il motore!"), le candele, il complesso della distribuzione (la catena iniziava ad avere le maglie un pochino allentate) e con l'occasione diedi una bella ripulita al filtro centrifugo che dopo quarant'anni di servizio senza mai manutenzione era abbastanza malconcio quanto a depositi... i cavi delle candele erano ancora i Cavis verdi a sezione piccola, completamente pietrificati dal calore del motore: temendo che col calore del motore sempre su di giri in autostrada iniziassero a scaricare, glieli sostituii provvisoriamente per affrontare il viaggio. Lo spinterogeno era unto e pieno di depositi sulla piastra dove si fissano le puntine: smontato, sezionato pezzo a pezzo e ripulito, lo rimontai dando l'anticipo a orecchio. Bisognava provarla in strada ma io non avevo la patente.. di giorno l'unica "grande" e patentata a casa era mia nonna: a 83 anni me la portai su e giù per la via finché non trovai il grado d'anticipo giusto
Il giorno della partenza avevamo nel bauletto anteriore una cinghia dinamo-ventilatore, membrana della pompa benzina, kit accensione (candele, spazzola calotta e condensatore spinterogeno, puntine e pipette delle candele), una latta di Selenia 15-40, una di grasso Fiat Jota, cavo frizione, tre metri di cavo elettrico, tre di filo di ferro e la cassettina attrezzi Fiat.
Andati e tornati senza aver perso un colpo. Mitica!!