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m2m

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  1. DTC. Qualche considerazione, dopo un bel pò di km "tirati" e numerose occasioni nelle quali ho messo a (dura) prova la tenuta del mezzo. Da una parte devo riportare l'eccellenza della tenuta, del telaio (pur nn essendo un'auto marcatamente sportiva), dell'assetto in generale. Guidata anche senza ausili elettronici (quantomeno disattivando il primo livello) non ha ancora davvero evidenziato particolari problemi di stabilità, e considerando che alcune strade (... ...) le conosco ormai bene, al punto di sapere senza fatica cosa mi attende dietro ad una curva, non lesino di accelleratore e di ricerca del G laterale. E' vero che mi sono preso un buon apprendistato per capire bene l'auto e come controllare l'esuberanza del twin-turbo citato, che inizialmente ricordo facevo fatica a domare/dosare, ma è altrettanto vero che ora viaggio veramente molto tranquillo (tocca ferro) quanto veloce sul misto. La considerazione che mi preme è la discrezione dell'intervento della centralina. Anche con il DTC attivo, sento in maniera chiara che il posteriore perde di aderenza, ma finchè l'andatura si mantiene entro certi limiti (molto alti) non ho alcuna percezione di intervento da parte sua, nè visivo (icona gialla) nè di guida (taglio potenza, freno alla ruota opposta all'imbardata, etc.). Con il risultato che viaggio davvero fluido, veloce e senza apparente "bisogno" di elettronica. In realtà così non è, con la pioggia ed in alcune occasioni si è grati all'inventore di questi dispositivi, ma si è altrettanto grati a mamma BMW per averli saputi rendere così discreti. Facendo credere al sottoscritto di avere capacità di guida superiori
  2. Ero certo che ci saremmo capiti al volo
  3. x Black*: Inutile "litigare amabilmente" sul tema: un giudizio è qualcosa di generato dalla ns. testa, e per tanto non può che essere sintesi di proprie riflessioni. Ci sono spazi però quantomeno per sfrondare eccessive semplificazioni o amplificate emozioni. C'è spazio, invece, sia per distinguere la mia auto ideale da quella che sto provando che non soppesarla per come io utilizzerei. Ed anche di tenere a bada la passione. Non siamo professionisti, ci mancano molte basi, ma abbiamo credo qualche elemento per soppesare le macro caratteristiche di un'auto: sterzo, assetto, confort, etc. Su forum come questo ci aspettiamo questo tipo di consigli, come minimo. Sul fatto che il mio migliore amico possa ascoltarmi per mezz'ora e poi dare ascolto alla sua ragazza ... va bene (è un bel pezzo di figliola ... e poi sappiamo che alla fine la vincono quasi sempre loro). Mi basta che quando la cambia di nuovo torni da me a chiedermi un consiglio, quantomeno mi metto alla prova ... )
  4. Molto interessante questo commento ...
  5. Si, anche questo è bel un tema, riscontrabile comunque anche fuori dall'auto. Quando compro un paio di scarpe o un orologio, non penso anche "con questo ci faccio un figurone ?"; non sarà l'unico pensiero, ma ci sta. E' vero anche che per soppesare un'auto ci vuole tempo ed anche una buona dose di umiltà: raggiungere la sensibilità necessaria richiede la conoscenza di parecchie nozioni, senza andare sull'ingegneria, e invece molti liquidano la questione dicendo: se arrivo sul lungomare con "questa", faccio la vasca alla grande ? Si ? Bene, è la mia auto. E' un discorso che mi da un pò fastidio, l'animo dell'Ing tende a metterci sopra un segnaccio rosso.
  6. Dopo aver provato una 325i Cabrio, aggiungo una considerazione. La "destinazione mentale" di un'auto non può che influire sul commento: se penso a come userei io l'auto che ho sotto il sedere, il risultato della mia percezione diviene troppo soggettivo. Quando salgo su un'auto dovrei invece cercare di leggerla per quel che è: una cabrio (nell'esempio), a tetto rigido, pertanto destinata dalla casa ad offrire confort da coupè quando non si vuole il vento tra i capelli e non una spyder o cabrio "tradizionale", che probabilmente ai puristi del genere appare ancora l'unica strada perseguibile. E che magari considerano il tetto rigido un imborghesimento (sorry ...) del concetto di auto aperta. Più che cercare di soppesarla in base ai propri gusti, forse la chiave è chiedersi quanto il "fine" del costruttore è stato raggiunto, quanto l'obiettivo dichiarato è stato efficacemente perseguito. Solo un questo modo, credo, è possibile farsi un'idea dell'auto per sè stessa; poi, al di fuori del commento, potrò tranquillamente confrontarla con le altre conosciute/provate, ma deve essere un'azione distinta; soprattutto se la si vuole ... raccontare, l'auto. Ma c'è un'altro problema: cercando di abbinare il "fine" di un'auto con la sua riuscita, ci si scontra con la tendenza delle case ad offrire prodotti "cross", SUV che non lo sono, SAV che sembrano missili a seduta alta, strane auto a metà tra un monovolume ed una coupè. Qual'è il "fine" di queste auto, a parte tapezzare tutti gli angoli di richiesta con un prodotto mirato ? Sto arrivando alla conclusione che il giudizio oggettivo in questi casi è quasi impossibile da raggiungere, quantomeno se non lo si cerca in funzione dei propri gusti.
  7. E dove lo metti su una 3er ?
  8. Proseguono i viaggi con le RF estive. Credo di aver ripreso l'andatura "normale". Rilevo in particolare che nelle curve secche non ho grandi problemi nel continuare a "buttare dentro" l'anteriore con decisione, al limite del guard-rail. Questo mi fa pensare che con un pò d mano anche queste gomme possano rendere quanto le precedenti RF termiche. Il difetto che invece rimane è il galleggiamento e l'imprecisione in rettilineo ad alta velocità, non percepibile in situazione normale, mentre è un limite nei passaggi stretti (solito new-jersey da una parte e camion dall'altra). Nell'esercizio di seguire il tratteggio di corsia con la gomma sx miglioro ...
  9. Ma il kit di riparazione come ripara ?
  10. Nn potendo avere un ruotino di scorta, nn posso rischiare di forare e nn avere di che concludere un viaggio o quantomeno togliermi d'impaccio. Non che ne sia felice, appare chiaro che l'attuale generazione di RF ha ancora panini da mangiare. No, rimarrò con le RF, che comunque nel complesso non sfigurano.
  11. Riporto rilievi dopo circa 500 km con le RF estive Bridgestone Potenza 225/45R17, 2o treno di gomme in mio possesso, che ho avvicendato alle RF termiche (12k km), stesso modello. E' comparso il galleggiamento, non particolarmente pronunciato, che con le precedenti RF termiche era assente. Risulta percepibile sui curvoni autostradali, in particolare sui viadotti, nei quali le giunzioni fanno da estremità a leggeri avallamenti, che con queste gomme introducono un galleggiamento abbastanza fastidioso. Lo sterzo si è indurito, sia a bassa velocità che ad alta, ed ha perso di prontezza e precisione. Non di molto, ad onor del vero, ma ... avendo provato di meglio (RF termiche) sino a pochi gg. fa la regressione è ancora - accettabile. Alla fine, dopo un pò di strada, viaggio sempre molto veloce, ma è diminuita l'efficacia del mezzo, provata (tanto per cambiare) sulla Serravalle. Non ho + sentito l'effetto stampella della costa rigida del pneumatico negli appoggi, riscontrato con le termiche. E' possibile che debba ri-sensibilizzarmi sulle nuove gomme. In generale, ho riconosciuto alcune delle lamentele condivise nel forum. Se devo essere sincero, non così marcate come da altri descritte. Considerato che con le Bridgestone RF termiche mi sono trovato davvero molto bene, assumo che le BGT RF estive siano meglio della media. Fermo restando che la qualità d guida è peggiorata, al ritorno viaggiavo comunque molto bene e molto veloce, applicando maggiore impegno nel controllo in ogni caso. Il beccheggio è più pronunciato, in abbassamento del muso in frenata in particolare. Il rollio mi sembra sostanzialmente invariato, alla prova della "bottiglietta". Lo sterzo in alcuni momenti mi è sembrato un pò più "vago": nei passaggi stretti, tipo nel tratto della MI-GE dove vi sono i lavori e le corsie sono 2 e strette, nel passare di fianco ai camion avevo un bel daffare nel correggere tempestivamente con lo sterzo, cosa che non ho mai dovuto fare sin'ora con le termiche. Il tutto perchè l'angolo morto del volante, dove una sterzata minima non influisce sulla traiettoria, è ora percepibile. E questo nello stretto, dove da un lato hai un new-jersey e dall'altro la fiancata di un TIR, non è un bell'andare. Molte volte ho dovuto rallentare per migliorare il controllo ed evitare danni. In 12k km ho diminuito il battistrada delle RF termiche di 1.5 mm, risultato degno di nota secondo il mio meccanico BMW, visto che di neve ne hanno vista poca e che ... sa come viaggio. Se mantengo questa media anche per gli inverni a venire non dovrei avere problemi nel rimanere entro i 2 treni di gomme forniti con il renting.
  12. Non volevo accomunare le due cose, enfatizzavo i due estremi, a partire dalla giornata con la A3.
  13. Ven u.s. ho usato per tutta la giornata un'A3 20TDI, normalmente utilizzata da piedino femminile tacco 12. L'ho scarrozzata a buona velocità sulla Serravalle verso e da GE, e avrei una serie di commenti sull'auto in sè, ma prima una riflessione. Ho avuto bisogno d parecchi km, direi tutta l'andata e parte del ritorno, per arrivare alla conclusione che dovevo valutare l'auto ... per quello che era ... e non ... per quello che NON era. Lapalissiano, forse, ma per gran parte del viaggio l'istinto mi faceva confrontare le caratteristiche del mezzo che avevo sotto il sedere con ... il mio mezzo ... non tanto in termini prestazionali (improponibile), quanto di valore dei singoli aspetto sterzi, freni, assetto/telaio, confort, etc. E le differenze erano tali per cui il giudizio appariva sin troppo facile: negativo. Ma con l'andare dei km, l'auto appariva meglio nelle qualità/difetti "propri" e dimenticavo di fare confronti. Quando andiamo da un conce e facciamo "un giretto", basiamo le ns. percezioni ed i ns. giudizi su quello che abbiamo sperimentato, ovvero "sulle ns. auto". Ma scendendo da una BMW di fascia alta e salendo su una utilitaria, è chiaro che il confronto appare ridicolo. L'insieme delle riflessioni ha fatto scature almeno una domanda: Dai commenti sulle testate ci facciamo una prima idea delle qualità di un'auto; ma i collaudatori hanno "professionalità di fascia" ? Confrontano (ed hanno razionali per poterlo fare) un'auto con quelle della propria fascia di mercato ? D'istinto non posso che rispondermi di si. Perchè se così nn è, mi appare difficile che possano esprimere un giudizio razionale. Quindi, gli indici dei varie testate alle voci che conosciamo (posizione di guida, confort, sterzo, etc.) non sono indici "assoluti" ma "relativi", con una metrica personalizzate per fascia d'auto. Conosciamo dettagli in merito ? Avete tecniche/attenzioni per soppesare un'auto per quella che è ?
  14. a)... la macchina è così lenta ora? NO. ti serve veramente limare quei 3/4 decimi o avere quel kg in più di coppia? NO. saresti disposto a rischiare cambio e turbo per quello di cui sopra? NO. sei arrivato al punto che guidi la macchina e l'hai "finita" di assetto gomme e telaio e quindi necessiti di avere un handling maggiore? NO. hai proprio bisogno di avere la macchina più rigida per fare la serravalle? NO. saresti disposto a toglierti un bel pò di comfort e souplesse per quello di cui sopra? NO. Hovintoquakkecosa ? Scherzi a parte, non ho cercato l'elaborazione, è un tema che mi è ... capitato addosso, ne sto traendo informazioni e mi sto facendo un'opinione, anche grazie ai vs. consigli & riflessioni. Diciamo che la proposta è stata motore+assetto e pari pari la stiamo discutendo. L'unica cosa che "migliorerei" nell'attuale 335d è l'assetto, ma solo in linea teorica: "a volte" mi piacerebbe + rigida, proprio perchè ormai sono abbastanza vicino al "fioretto" nell'uso e quindi tendo a focalizzare le ... migliorie estreme. Forse non riesco a trovargli altri difetti ... Quando invece viaggio su un cuscino, telefono pacatamente a mak4, pieno confort, apprezzo l'assetto attuale ... e questo avviene nell'80% (per difetto forse) dei km che macino. Senza dimenticare che, durante la decisione d'acquisto, ho provato e riprovato sia assetto attuale che sportivo, e la scelta l'ho operata cum grano-salis. Se domani avessimo a disposizione un "manettino" per regolare l'assetto in funzione dell'esigenza, avrei raggiunto il top del mio delirio.
  15. 1) ho organizzato uno scambio con poca differenza con il mio gommista, non è una variabile 2) ne sono consapevole, le referenze del personaggio sarebbe la prima analisi, se mi convincessi che la proposta vale la pena di essere valutata 3) questa è la vera variabile, per quanto mi riguarda: se prendo un renting è proprio per essere sollevato da questioni di qualsiasi tipo. 4) l'assicurazione non so, se parliamo di una centralina o comunque di hw/chip aggiuntivi la cosa può essere percepita, mentre la rimappatura della centralina originale dovrebbe essere abbastanza hidden 5) sono consapevole che aumentando lo stress del motore la sua usura cambia, assumo + che proporzionalmente. Palla al centro Riflessione a valle delle considerazioni già condivise: se mi svegliassi domattina con la fregola di mappare ad ogni costo, chiederei a BMW se me lo possono fare loro o se hanno qualcuno "del loro giro" che è certificato per farlo. Non credo che andrei da qualcuno, anche referenziato, che non transiti dal mio meccanico o dalla mia officina di fiducia. E lo stesso credo varrebbe anche solo se volessi farmi cambiare gli ammortizzatori e/o l'assetto.
  16. Sono arrivato ad una conclusione in merito alla posizione dei paddles, ovvero all'alternativa: > paddles solidali al volante > paddles solidali al piantone Teoricamente penso sarebbe meglio averli solidali al piantone, ma praticamente sposo l'idea dell'attuale step di avere i paddles posteriori che salgono di marcia e quelli anteriori/ superiori a scalare, e non vedo a questo punto alternative se non averli solidali al volante. Cerco di spiegarmi: > se si mantiene una corretta posizione delle mani, anche nella curve strette, queste dovrebbero rimanere abbastanza vicine alle 9:15, quantomeno con 1 mano, con il risultato che avere i paddles sempre nella stessa posizione rimane un punto di riferimento stabile per le dita che cercano i bilancieri, sia in scalata che in allungo. I bilancieri posteriori dovrebbero però essere pronunciati. > normalmente anticipo la curva con le mani, come già descritto: prima della curva sposto le mani in modo che quantomeno i 2/3 della curva possano essere percorsi senza staccare le mani dalla corona, durante la percorrenza della curva stessa. > la mano esterna alla curva essere sempre nella posizione ideale per essere pronta a salire di marcia in uscita: se curvo a dx, prima della curva ho la mano sx alle h 6-5, passando alle 9-10 durante la percorrenza e pertanto il paddles alle 9 sarebbe ideale per salire di marcia. > se la curva è molto stretta (es. tornantino) la mano sx - raggiunte le 9 - comunque nn si muove, è la dx che "va a prendersi il volante" in alto alle 12, quindi ancora una volta il paddle alle 9 è perfetto. > il tutto vale per una curva a dx. > rimane però la scalata da gestire, e nella mia impostazione il fatto di avere i paddles superiori a portata di pollici, alle 11 o alle 2, è perfetto perchè posso gestire la scalata iniziando la staccata, a ruote diritte, quindi senza influenzare la curva con azioni di scalata, che quindi avvengono immediatamente prima ed immediatamente dopo la curva. > se i paddles fossero nella configurazione "classica" (solo dietro il volante, sx per salire, dx per scendere) il giochetto funziona solo se i paddles sono davvero dei "bilancieri", molto ampi, come normalmente abbiamo su auto marcatamente sportive. Ma la possibilità di comandare sia scalata che salita sia con la dx che con la sx è oggettivamente molto comodo e pratico. > nel complesso, la quadratura dovremmo averla mantenendo i paddles superiori dove sono (nella nuova soluzione bmw) ed ingrandendo quelli posteriori, ma non vedo alternative, in questa configurazione, se non nel mantenerli solidali al volante: non saprei come disporre i paddles superiori sul piantone in modo da premerli in scalata se non posizionandoli all'interno della corona. > questa configurazione - solidali al volante - è pertanto la mia preferita, a patto di imparare una certa disciplina nelle scalate/passaggi di marcia; cosa comunque nn preoccupante. Non so se sono riuscito a rendere l'idea.
  17. m2m

    335d: interventi su mappatura

    A casa di amici ho conosciuto un professionista del tuning, con il quale è nato subito un acceso confronto. Premetto che il mettere le mani su un'auto, ovvero modificarne i contenuti in termini prestazionali, etc. (meno che meno estetici) non è mai stata una cultura, per il sottoscritto. Se compro un'auto sono portato a considerarla com'è, se riscontro che c'è di meglio o spero che nella prox versione dell'auto venga introdotta la miglioria o cambio auto/marca. Diciamo che, iniziando a farmi il palato con missili del genere, inizio invece ad avere qualche pensierino nuovo. In breve, il personaggio mi ha proposto di valutare 3 cose: > la rimappatura della centralina, portandola la potenza a ca 320cv > la sostituzione degli ammortizzatori con modelli + race > il cambio dei cerchi/gomme a 18" (anche 19" ma mi sembra troppo) > un setup d'assetto compatibile con la nuova impostazione dell'auto Assicurazioni (rispettivamente): > tutto rimane nell'ambito dei parametri di progettazione del motore e delle componenti dell'auto > non degrada significativamente il confort dell'auto ad andatura/scenari normali, mentre migliora notevolmente la resa quando si spinge > ritirerebbe i miei cerchi sostituendoli con cerchi corrispondenti, a costo irrisorio > il nuovo assetto considererebbe sia la nuova configurazione dell'auto che il mio stile di guida, verificato in un non meglio precisato circuito di prova Tralasciamo che evidentemente la proposta ha per lui un valore economico e dimenticando che, essendo un'auto aziendale eventuali problemi potrebbero amplificarsi nei rapporti con Alphabet, vi chiedo: > Sono verosimili le sue asserzioni ? > In particolare: un'elaborazione, fatta a regola d'arte, non mette in dubbio in generale il progetto complessivo di un'auto uscita da una fabbrica con un proprio setup ? > escludendo pataccari, ci si può fidare di questi professionisti ? Ergo: sono personaggi che mettono un cip e riprogrammano una eprom, a partire da generiche conoscenze meccaniche, o posso considerare che, nel marasma plausibile, vi sono invece preparatori degni di tale nome ? > le case automobilistiche "riconoscono" alcuni preparatori ? BMW quale/i ? Sono molto dibattuto, quanto dubbioso ...
  18. Si ma non è solo la strada ... ci sono certi barrettini con una flora & fauna sedute ai tavolini ...
  19. Penso che molti di noi abbiano di che segnalare. Inizio la lista, NON in ordine di qualità: 1. Serravalle 2. TO-SV 3. Cisa autostradale 4. Cisa statale 5. Passo del Bracco (SP) 6. Passo della Forcella (GE) Invito a proseguire ... possibilmente riportando anche qualche dettaglio sulle caratteristiche della strada.
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