unoferrari

Bhè... forse ho esagerato ,comunque là il clima non è certo più caldo dell'italia. 8) A proposito dimmi come la pensi su questo argomento.

I miei dubbi hanno trovato una parziale risposta in ciò che ha scritto "copco", però mi resta ancora un dubbio che è stato accentuato da ciò che ha scritto "Paco": Se la Mazda ha il brevetto del motore Wankel le possibili alternativa sono due. 1) La Mazda ha visto giusto e più avanti nel tempo raccoglierà ciò che ha seminato. 2) La Mazda si è data la zappa sui piedi da sola investendo denaro in un vicolo cieco. Ora che scrivo queste cose mi viene in mente una terza alternativa: che la Mazda abbia una disponibilità economica talmente immensa da potersi permettere di spendere soldi in un progetto ormai destinato a rimanere nel limbo delle invenzioni perse. Insomma, che si tratti di una soddisfazione personale nuda e pura per i vertici di Mazda? Aiutatemi nella scelta. Ciao

Dopo aver visitato questo sito: http://www.geocities.com/ResearchTriangle/Lab/6834/ mi sono domandato se in un futuro non troppo lontano (diciamo al massimo quindici anni) questo motore riuscirà a soppiantare il motore a pistoni nel funzionamento ad idrogeno. Inoltre vorrei sapere se attualmente oltre alla Mazda, anche altre case costruttrici stanno investendo nella ricerca su questo propulsore. A voi la parola.

Grazie ragazzi per aver risposto in tanti alla mia interrogazione! Vorrei continuare a difendere la mia proposta facendovi un'altra domanda: Vi siete mai accorti chi guida maggiormente (eccezioni a parte)questo tipo di automobili? Di sicuro non persone giovanissime ma persone un po' più avanti con l'età. Questo sta a significare che nel mercato non c'è solo chi cerca lo stile e le prestazioni, ma anche chi ha semplicemente bisogno di un mezzo di trasporto "standard": senza lodi e senza infamie. Secondo me l'Albea/Siena è l'auto adatta per questo tipo di clientela. Dico pure ai più esperti di automobili (percarità non vi arrabbiate ) che la famiglia delle Palio è stata progettata per mercati dove il clima e le condizioni fisiche delle strade sono estreme (caldo in Brasile, super umido in India, freddissimo in Polonia). Quindi commercializzare quest'auto in Italia sarebbe un vantaggio anche da un punto di vista dell'affidabilità in generale (sospensioni più resistenti, gomme e plastiche progettate per escursioni termiche più ampie rispetto all'Italia) E poi diciamoci la verità: non bisogna fasciarsi la testa prima di rompersela. Non possiamo dire che quest'auto sarà un SUICIDIO fino a quando non sarà il cliente stesso a decretarlo.

OK ragazzi ora devo andare. Ci vediamo Lunedì!!! Spero di poter continuare questa chiacchierata con tutti voi. Ci tengo a poter diventare un vostro amico di discussioni anche se non ho sempre molto tempo per connettermi al forum. CIAO

Lo so ragazzi, ma cavolo, perchè lasciare agli altri anche una microscopica fetta di utenza. Insomma anche se di Palio se ne vedono poche, comunque poche sono riusciti a venderle. Dato che queste auto vengono comunque prodotte per altri mercati non vedo perchè non tentare questa strada. Male che andrà le venderanno su altri mercati più favorevoli. Riguardo al danno di immagine per Fiat, Taurus, non sono proprio d'accordo; chi conosce il mondo dell'auto sa che Fiat produce queste auto per altri mercati ed anche se non le commercializza in Italia potrebbe comunque arrecare danno alla sua immagine attraverso una campagna di screditamento giornalistica.

Vi prego di visitare questa pagina web: http://www.fiat.com.tr/modeller/albea.htm Ora che l'avete letta non pensate che quest'auto potrebbe essere commercializzata in Italia in modo da poter dare fastidio alle varie Hyundai Elantra, Hyundai Accent, Daewoo Nubira, Daewoo Evanda, Skoda Fabia, Seat Cordoba, Rover 45, ecc. Ho capito che di auto di questa concezione in Italia se ne vendono poche, però se quelle poche che si vendono fossero Fiat... Aspetto opinioni e critiche ed idee.

Dopo giorni di assenza per lavoro eccomi finalmente quà. Spero proprio anch'io che la nuova Panda 4x4 sia stata progettata tenendo conto del suo vero scopo (andare dappertutto) anziche di altre farfanelle come accessori vari e comfort. Io l'ho guidata (quella vecchia) per andare a caccia e vi giuro che in mezzo ai campi, torrenti e stradaccie non la ferma nessuno. Nonsolo, ma voglio aggiungere anche che questo "giocattolo" può permettersi di camminare dove altri blasonati fuoristrada se lo possono solo sognare. Attenderò con ansia che qualcuno che conosco la comperi, così almeno me la battezzo subito su qualche campo incolto, tra fiumiciattoli e scollinamenti vari. A proposito: la trasmissione con cui sarà equipaggiata sarà la stessa di quella vecchia?

E se fosse un segno del divino? Può darsi che sia accaduto immediatamente dopo che il direttore generale si pavoneggiava sulle doti di quest'auto!!! (OK la smetto di dire caXXate! Però la foto mi fa troppo ridere! E dai!)

Che si tratti di un crash-test a scopo pubblicitario organizzato per qualche gruppo in visita alla D.C.???

Questo tuo messaggio, avvalora in un certo modo la mia richiesta di notizie sul fatto che la BMW è interessata ai motori Mjet per la Mini (vedi messaggio nella sezione "auto italiane"). A questo punto mi viene da pensare che la fiat stia cercando una nuova strategia per espandersi nel mercato. Ho ragione?

Consulta il sito WWW.METANO.IT

Nella concessionaria dove ho acquistato la mia fiat STILO (fantastica 8) ) c'era un cartello in cui si potevano avere fino a 1500€ di contributi per un'auto con impianto a metano! Erano i primi di Ottobre. Appena avrò altre informazioni le pubblicherò. Nel frattempo cercate di coinvolgere più persone a questo forum.

Una riposta potrebbe essere che in italia le auto tedesche sono viste di buon occhio (anche troppo per i miei gusti ) e di conseguenza i crucchi si sono accorti che riescono a vendere con qualche percentuale di ricarica in più. Come dire: se ci sono i polli, spenniamoli! , tanto loro ce le comperano lo stesso!

E' qualche giorno che sento circolare una voce tra le chiacchere dei miei amici riguardo al fatto che la BMW avrebbe intenzione di equipaggiare le Mini con i motori diesel Multijet al posto di quelli della Toyota che sembrano non piacere più di tanto. Si tratta di una notizia vera, oppure è semplicemente un banale chiacchera da bar? Attendo con molta ansia vostre notizie o smentite. Grazie.

Come promesso eccoti delle informazioni che ti saranno utili: vai a pag.7 del file *.pdf che si trova a questo indirizzo. http://www.ngvsystem.it/Docs/PDF_54_171.PDF

Per rafforzare la mia opinine pubblico un testo preso dal sito WWW.METANO.IT: Le qualità ecologiche del gas naturale ne fanno il carburante "azzurro" per eccellenza ed i veicoli che l'utilizzano sono pertanto definiti a "minimo impatto ambientale". Le emissioni di anidride carbonica del motore a metano sono inferiori del 25% e quelle di ossidi di azoto del 90% rispetto ai carburanti tradizionali. La combustione del gas naturale non rilascia sostanze o gas ad effetto cancerogeno come polveri ultrasottili PM10 (presenti in misura rilevante nel gasolio) o benzene (presente nella benzina). Scegliere la mobilità ecosostenibile, consentita dall'uso del gas naturale, equivale a migliorare concretamente ed in misura rilevante la qualità della vita di tutti e la conservazione del patrimonio artistico urbano. Le automobili e gli autobus a metano costituiscono la soluzione semplice ed economica al problema dell'inquinamento e consentono un abbassamento del disturbo acustico del 30%. Il metano è l'unico carburante che rispetta la delicata salute dei bambini ! L'idrogeno sarà pure il futuro, ed è giustissimo, ma il metano deve essere il presente, almeno per le nostre città. Per guinness: appena trovo le informazioni da te richieste le pubblico in questo forum. CIAO!

Verissimo! Approvo in pieno,gli Stati Uniti se ne fregano di questo trattato. Ma vorrei focalizzare il problema sul fatto che qui da noi in Italia e poi in Europa non si fa altro che parlare di Euro3, Euro4...Euro5347 (e noi paghiamo ) Come Unione Europea siamo sottoposti ad una serie di direttive e leggi. Spendiamo milioni in ricerche per diminuire i consumi e per creare nuovi materiali il cui riciclaggio sia praticamente totale. Insomma, sarebbe più giusto evitare che una determinata categoria di autovetture venisse rimessa in condizione di circolare.Questo è il modo migliore per cambiare i parchi auto circolanti per il mondo ed è anche il più semplice senza contare che sarebbe il primo passo veramente concreto verso una diminuzione dei tassi di inquinamento. Dai! un punto d'inizio ci deve pur essere. A meno che non ci sia un business dietro...........

Ultimamente viaggiando in autostrada per lavoro, incrocio moltissimi autotreni che trasportano vetture ormai molto vecchie. (panda 1°tipo, golf 1° tipo o 2° tipo, ritmo, alfa 33 1°tipo ecc.) Ebbene parlando con delle persone, ho saputo che queste auto non vengono rottamate , ma dopo una breve "visita" da qualche "dottore", vengono spedite nei paesi in via di sviluppo e rimesse in circolazione. Ma porca miseria!!!!!! Noi spendiamo fior di euro per delle auto rispettose dell'ambiente. Noi paghiamo fior di euro in tasse come contributo al riciclaggio dei materiali delle auto. Noi facciamo delle leggi per vietare la circolazione a queste auto. Poi vengo a sapere che queste se ne vanno a spasso da un'altra parte del mondo. Alla faccia del trattato di Kyoto. NON VI SENTITE PRESI PER IL...

Mi piacerebbe sapere se sono state modificate le motorizzazioni a benzina.

Grazie per la precisazione! Comunque mi sembra che solo tu sei interessato a questo argomento. E' un peccato perchè credo che il metano visto come combustibile per autotrazione dovrebbe raccogliere un po' più di discussioni. Davvero un peccato!!! :cry: :cry: :cry: Tutta colpa del DIESEL!!!

Quello che scrivi è vero, comunque il mio quesito è più indirizzato verso i motori a benzina-metano. Molto probabilmente mi sono espresso in maniera generica (mea maxima culpa!). Il problema è che oggi molti automobilisti convertono i motori delle loro auto (di tutte le cilindrate) a metano o gpl. Questo tipo di pratica non solo stravolge il progetto di quel motore (non è stato costruito per funzionare a doppio combustibile), ma secondo me riduce l'affidabilità totale di una macchina. Tutt'altra cosa sarebbe costruire da zero o comunque migliorare un progetto che già dall'inizio prevede la doppia alimentazione (multipla, ducato bi-power, zafira, subaru). A PROPOSITO CHE FINE HA FATTO IL MOTORE 1.2 BIPOWER CHE DOVEVA EQUIPAGGIARE LA PUNTO?

Messaggio a tutti voi di autopareri: Secondo voi, è giusto che le case costruttrici continuino a spendere un mucchio di soldi per mettere a punto e sviluppare i motori ad idrogeno, anzichè concentrarsi sui motori a doppia alimentazione tipo benzina-metano? Ricordiamoci che il prezzo di un motore ad idrogeno è ancora molto distante da cifre "popolari",senza contare la costruzione di punti di rifornimento, mentre gli altri motori esistono già, insieme alla rete di distribuzione e sarebbe sufficiente ottimizzarli al meglio i motori e migliorare la rete di distribuzione. Inoltre il metano è un gas naturale presente sul pianeta in gran quantità (più del petrolio) ed il suo costo è nettamente inferiore sia come estrazione che come trasporto. In più grazie al sistema di alimentazione mista, anche i motori diesel possono andare a metano. N.B. : nella mia città esiste un autobus che va al 40% a metano e al 60% a diesel. Aspetto con ansia i vostri pareri.