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Masterplayer

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  1. Si....è proprio così ....... Vista comunque la logica che pervade i ricambi credo che sarà utile approfondire il costo di altri componenti....( la mitica Parrot di serie, se non ricordo male, era prezzata intorno ai 500.. ) magari salta fuori che la copertura motore costa 5000 ma il blocco motore completo costa 500......
  2. La cosa ancora più interessante è che per la mia LE ( che ho scoperto non prevedere l' estintore sebbene fosse indicato nell' ordine..... ) il tappetino destro "senza" costa 212,46 + IVA..... Devo dire che il listino ricambi ha una logica ineccepibile.....
  3. Allora ragazzi: nuova ricerca fatta oggi al conce riguardo l'estintore misterioso: esistono due tipi di tappetino destro a seconda della presenza o meno dell' estintore... ( ma l' immagine è sempre la stessa ) la cosa interessante è il costo di listino: Per estintore. 212,46 + IVA....... ( solo il destro ) Senza estintore. 326,78 + IVA....... ( solo il destro ) Evidentemente quello "senza" è dotato di nanotecnologia in grado di attivarsi al primo accenno di fiamma impedendo la propagazione di qualunque incendio.......
  4. La storia del MURO è molto interessante: Sai qualche dettaglio tipo danni al telaio, procedura di intervento, eventuale riparazione ecc ecc.
  5. Secondo quanto riportato dal disegno, ( che se vuoi puoi postare tu ) l' estintore risulta parallelo e appoggiato al tunnel centrale, ho verificato al conce e non esiste nessuna staffa o altro disponibile come ricambio in quella zona ( tranne gli elementi già presenti di serie.. ), non risulta nemmeno l' estintore come ricambio specifico per la 4C. La cosa singolare è appunto che invece risulta come optional da brochure a 150€ mentre gli estintori generici AR vanno dai 30 ai 40€ ( 1kg/2kg ).. Come ti dicevo ,lo avevo richiesto in fase di ordine ma non mi è stato ne consegnato e fortunatamente nemmeno fatturato. Mistero...
  6. Probabilmente mi sono spiegato male anch'io: Mi riferivo all' obiettivo del marketing....cioè creare i presupposti per aumentare vendite e profitti. Considerando che i profitti ( per un costruttore generalista ) si creano vendendo milioni di auto di prezzo relativamente moderato e non certo vendendo un migliaio di auto a sei zeri, la grande novità introdotta dalla 4C ,è una spasmodica attenzione verso un cliente di fascia media... Se la stessa cosa fosse riferita ad un cliente da sei zeri sarebbe percepita semplicemente come dovuta!! Continuare sulla strada del "sei importante anche se non sei Onassis" lancia un messaggio subliminale potentissimo a tutti i potenziali clienti della gamma ( media ) che Alfa andrà a ricostruire ( di cui la Giulia è giusto il primo esempio ). Ovviamente questa è solo una mia valutazione personale.... ( infatti ho detto che non ero d'accordo non che avevi torto!!! )
  7. Proprio su questo punto sono fortemente in disaccordo: uno degli obiettivi del marketing è proprio quello di creare interesse e smuovere il sentimento popolare. In funzione di questo, è proprio il fermento/terremoto che ha creato la 4C nel suo segmento di prezzo ad essere anomalo ed interessante. Banalmente una rondine non fa primavera, ma una rondine in inverno certamente suscita interesse.
  8. Ti ricordo Alfa156ts che la mia ricerca delle Trofeo R , della corretta misura, è durata circa un anno con rischio di gambizzazione da parte della mafia russa.... se desideri info corrette scrivimi in MP che ti passo il mio contatto... ( perlomeno è molto veloce ed affidabile... come sai ho già comprato il secondo treno )
  9. beh, infondo è la 4C che è l' avanguardia del possibile rilancio AR..... non la 8C...
  10. Giudicando dal fatto che si sviluppa in due gg dovrebbe essere quello con Giulietta e Mito....... ma è anche vero che poco prima presentano la Giulia...... ( sinceramente mi aspettavo un invito al museo di Arese per i proprietari 4C.... )
  11. Si scusami, ho rivisto i post precedenti.... Sicuramente sarà il corso in cui, insieme ad altri imminenti proprietari, potrai provare la 4C con i piloti professionisti e farai anche una piccola gara con la Giulietta in un percorso allestito nel parcheggio con tanto di premiazioni... Il giorno successivo visita guidata alla catena di montaggio...
  12. Ragazzi quella che vedete non è altro che la Centurion di Pogea Racing ( elaborazione realmente esistente ): i Cerchi sono i famigerati ( almeno per me ) OZ 18/19 e per gli amanti dei CV la centralina è stata sostituita con un clone rimappato al primo step che per ora ha 292 CV e 395 nm ( pare che questo non abbia creato problemi al cambio ) la marmitta invece è simile alla Akrapovic con valvola per rumore.. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - scusa Redaelly, ma non ricordo più se se sei già proprietario oppure sei in dolce attesa.... Nel primo caso non ne so nulla, mentre nel secondo si tratta del test drive a Varano più la visita guidata alla Maserati...
  13. si è vero, ma il modo in cui è stata progettata e come viene costruita la 4C mi sembra molto più oneroso di qualunque auto della stessa fascia di prezzo .... ( ma ripeto, è solo l' opinione di uno che non sa assolutamente nulla di costi di produzione e quindi potrei aver sparato una vaccata.... )
  14. Temo che nel 2034, cosiderando che probabilmente sarà da tempo pensionato il caro endotermico, la 4C avrà valutazioni da galleria d'arte .....
  15. non so di dove sei.... Ma se ti dovessi trovare a passare in quel di Piacenza te la farei anche guidare..... altrimenti controlla le date al Challenge
  16. IMHO Non sarei troppo sicuro che ci guadagnino molto........ ( almeno in senso economico )
  17. Ragazzi , sono passato oggi al mio conce di riferimento a Piacenza per informarli di quanto mi è accaduto... Mi hanno comunicato una cosa interessante: Probabilmente gli ordini della coupé saranno chiusi a dicembre ma in compenso e forse per poco, è ancora possibile ordinare la Spider con garanzia di consegna entro fine anno (previo pagamento di anticipo e non semplice manifestazione di interesse ) (con il " per poco " intendo dire consegna a SOLI sei mesi )
  18. Bene , approfitto di quanto è accaduto per svelare il piccolo segreto che ho promesso nell' articolo da me postato a pag. 1040..... Come avrete notato non ho indicato ne la fonte ne l' autore, semplicemente perché l' articolo è falso....... o meglio, è stato modificato non nella sostanza ma nel contesto. il vero articolo è questo McLaren MP4-12C vs Ferrari F40: turbo contro - Auto Sportive - Panorama Auto Io non ho fatto altro che cambiare i modelli delle auto comparate: la F40 è diventata la 4C mentre la MP4 è diventata la Cayman. Questo piccolo esperimento mi è servito per dimostrare alcune mie teorie 1. Spesso la realtà è così banale e semplice che per poterla apprezzare siamo costretti a filtrarla...Intendo dire che se nessuno si accorto del trucco è solo perché quell'articolo, pur falso, è la rappresentazione più corretta di cosa si deve aspettare un futuro proprietario di 4C e di Cayman senza, che quanto scritto, scandalizzi o sia fuorviante ne per l'uno ne l'altro. 2. Non esiste alcuna relazione tra prezzo e risultato finale del mezzo : l' equazione " siccome costa molto allora non dovrebbe avere questi problemi " proposta dal sedicente meccanico, è un autogol che si autoinfligge in quanto, dato che per esempio la sua C2 costa poco, potrebbe cadere a pezzi da un momento all' altro senza che di questo si possa lamentare.... 3. Sapete chi è l'autore del vero articolo? È Richard Meaden.... lo stesso che, descrivendo esattamente lo stesso comportamento della 4C riscontrato nell' F40, nel primo caso la massacra completamente, mentre nel secondo la lancia di diritto nell' olimpo delle Supercar come esempio di dinamica che purtroppo non potrà mai più tornare nei tempi moderni e a cui dovremo rinunciare...... non ci resta che meditare....:pen:
  19. Certo.... Ma solo se riesci spaccarli al Challenge e poi la fai ispezionare da Zenigata...:lol:
  20. Bene ragazzi, come avevo anticipato, nel corso della telefonata ricevuta oggi abbiamo deciso di approfondire come dovuto il caso, trasferendo la 4C direttamente a Mirafiori.... A scanso di fraintendimenti, pubblico esattamente la mail che è seguita ( omettendo solo i recapiti e i riferimenti ) ________________________________________________________________________________________________________________________ Egregio, come anticipato telefonicamente, a fronte di quanto occorso e stante l'uso intensivo che fa della vettura, riteniamo necessario eseguire un check-up completo e approfondito della stessa presso il nostro Stabilimento di Torino. A tale proposito le invio in allegato il modulo di autorizzazione che dovrà rinviarci debitamente firmato. Al riguardo Le comunico che la vettura verrà trasferita tramite bisarca chiusa, specializzata nel trasporto delle auto ribassate e resterà in analisi indicativamente fino al 15/06/2015. Desideriamo inoltre informarLa che a decorrere dal 04/06, presso la Concessionaria Autozatti srl di Parma, verrà messa a Sua disposizione ​una vettura di cortesia Alfa Romeo 4C. ________________________________________________________________________________________________________________________
  21. Scusate la latitanza ragazzi.... Ebbene si, il proprietario della 4C azzoppata sono io.... Non era assolutamente mia intenzione ne insabbiare ne lasciarvi all'oscuro di quanto accaduto : le foto che vedete della frattura le ho postate io in altri lidi e non hanno nulla a che vedere con quelle evidentemente assurde del sedicente meccanico.... il motivo per il quale non ho parlato qui del problema è semplicemente la mia totale incapacità di postare foto in questo forum e di conseguenza, senza qualcosa di reale da mostrare, ho preferito esprimermi dove invece erano presenti le "prove" del misfatto. Ricky1750 ha comunque risposto più che correttamente alle vostre perplessità essendo perfettamente al corrente sia del fatto, sia del mio pensiero. Per farla breve vi dirò che la 4C non ha subito alcuna modifica di geometrie incompatibili con il range originale e la mia paura primaria non era affatto il dover pagare il pezzo, ma semplicemente ( come mi ha fatto pensare il primo ispettore Zenigata ) che AR rinnegasse l' utilizzo della 4C in pista e, così facendo,il concetto fondamentale della sua stessa creatura. Per fortuna pare proprio che non sia così infatti proprio oggi AR si è assunta definitivamente ogni onere e pare che l'auto sia addirittura già riparata! Se avete domande o curiosità in merito chiedete pure, ma l'unica cosa che riesco a postarvi è il link di un giro a Varano
  22. Albert-pi Vedo con moltissimo piacere che non sono l'unico ad utilizzare quotidianamente la 4C e soprattutto che non sono l'unico a rimanere " urtato" da questo ennesimo articolo di Evo.... Stavo giusto discutendo, tempo fa, della versione originale di questo articolo in altri lidi, ma purtroppo non sono riuscito a "passare il messaggio" che volevo. La discussione è stata fraintesa come la solita faida alfisti vs waggari... in realtà cercavo solo di dimostrare una mia tesi personale.... Se qualcuno avrà la pazienza di leggere l'articolo che segue e di commentarlo, alla fine vi svelerò qualcosa di interessante!!:pen: 4C vs GTS cambio automatico ( prova stradale ) La 4C richiede molta concentrazione. Lo sterzo, pesante a velocità di parcheggio, una volta in movimento è agile e reattivo, strattona e si agita su dossi e sconnessioni che passerebbero inosservati con un’auto qualunque. Sembra di stare seduti sopra l’avantreno, una sensazione che amplifica l’iperattività dell’anteriore. Quando si toglie una mano dal volante , l’altra istintivamente vi si aggrappa con più forza. Questa macchina è un concentrato di energia nervosa. Ovviamente serve un po’ di tempo per imparare a interpretare i messaggi della 4C e allentare un filo la presa sul volante senza rischiare di finire dentro una siepe, e ancora più tempo per trovare la sicurezza necessaria ad aprire il gas e lanciarla a una velocità decente. All’inizio non succede niente, e il motore gira imbronciato e soffocato. Poi il turbo inizia a spingere e la 4C schizza in avanti senza perdere trazione mentre l’anteriore si solleva leggermente. Questo è il momento in cui l’esperienza al volante della 4C si trasforma in un vortice di follia turbo sottolineata dalla colonna sonora violenta e cattiva del motore. Un attimo dopo ti ritrovi tutto sudato e con gli occhi sgranati, mentre i sensi pian piano iniziano ad afferrare quello che sta succedendo, con il piede destro che si solleva leggermente e un sorriso folle e adrenalinico che ti si stampa in faccia. A questo punto probabilmente starete ridendo e quasi certamente anche tirando qualche parolaccia, mentre la 4C si unisce al coro con scoppiettii, borbottii . Una meraviglia. La più grossa sfida e anche l’emozione più grande è cercare di trasformare in un’esperienza un po’ più omogenea queste divertentissime sparate frammentarie e indiavolate, questi calci che la 4C ti tira nella schiena lanciandoti verso l’orizzonte. Non ci si stanca mai della spinta del turbo, questo lo sappiamo. Ma la cosa più gratificante è scoprire che se non spingi il pedale destro fino a fine corsa, ma ti fermi un paio di centimetri prima, la 4C ha anche un lato tranquillo, ed è una vera sorpresa. Ok, stiamo parlando di una guida rilassata su una stradale da corsa senza aria condizionata , ma ci si può comunque andare in giro a un buon ritmo senza la spiacevole sensazione che al primo errore ti stampi contro un muro. Sembra un’auto con cui poter fare tanta strada senza problemi. Nonostante l'irriverenza della 4C, quando entra in gioco il turbo si tende ad adottare uno stile di guida misurato e concentrato. In frenata e in scalata, invece, si ha l’occasione di sfoggiare un po’ lo stile di guida da vecchia scuola, modulando la pressione sul pedale centrale e posizionando il piede in modo da poter dare qualche colpetto di gas. È una sfida che ti obbliga a rimanere totalmente concentrato sull’auto, sui suoi bisogni e sulle sue reazioni. Da questo punto di vista, guidare la 4C a buon ritmo ti insegna che lo sforzo e l’impegno vengono ripagati. Con l' Alfa Romeo più dai e più ricevi. Con la Cayman GTS ci vuole meno delicatezza e il rituale pre-partenza è diverso. Anche lei pretende tutta la vostra attenzione ,ma ha un’aria più raffinata e meno combattiva.A confronto con gli interni incredibilmente spartani della 4C, la GTS è molto più convenzionale e logica. A livello ergonomico è perfetta. Si vede che è pensata come stradale e non come sportiva da pista pura. E mentre con la 4C sembra che a Modena si siano dimenticati di dotare l’abitacolo di elementi indispensabili a un essere umano, la GTS è stata progettata intorno al pilota. Si sta seduti esattamente dietro al volante, i piedi sono perfettamente allineati con i pedali destro e sinistro, il che – come mi fa notare Wallace – lascia intendere che vogliono che freniate col sinistro. Come succede con gran parte delle supersportive moderne, si passano i primi minuti cercando di capire dov’è lo starter, come trovare le marce e come funzionano le varie modalità. Da questo punto di vista sembra di smanettare con un nuovo smartphone. Il motore si accende dolcemente e senza tanti fuochi d’artificio. Dopo l’ondata tumultuosa di feedback della 4C, la Porsche è pura serenità. Lo sterzo è pulito e trasmette solo le informazioni che contano, non è vivacissimo ma nemmeno inerte, isola dalle imperfezioni della strada senza sacrificare il collegamento tra voi e l’asfalto. Con la modalità più rilassata , la GTS è ultracivilizzata, ha le reazioni morbide e la guidabilità di una BMW serie 5. Ma se si sceglie una modalità più aggressiva,la Porsche tira fuori le unghie. Si ha la netta sensazione che ogni singolo comando si tenda per regalare prestazioni più incisive. Lo sterzo diventa più reattivo, le sospensioni si irrigidiscono, il motore spinge di più e prima e la trasmissione manda a segno le cambiate come colpi di fucile. All’inizio è divertente stare dietro la 4C e guardarla divorare la strada. Poi Wallace grida «basta!» e tira un sospirone. La GTS deve rimboccarsi le maniche per non farsi seminare dall' Alfa, ma in un viaggio di trasferimento di parecchi chilometri il comfort, l’immediatezza e le prestazioni della Porsche fanno sentire sorpassata la 4C. È eccitante? Assolutamente sì, quando si trova un tratto di strada sgombro e si riesce a scatenarla come merita. La differenza è che dove la 4C ti dà un abbraccio da orso e un calcio nella schiena ma tra una marcia e l’altra ti lascia respirare, la GTS ha un’insistenza da boa constrictor e ti toglie il fiato. Non si riesce a credere alla velocità che puoi toccare tra due curve, e soprattutto a quella dentro le curve. È come guidare con le slick e gli alettoni su una strada pubblica. Il problema è che per poter scatenare questo genere di prestazioni bisogna chiedere molto. Non alle proprie doti di guida, perché la Porsche è facilissima da governare a velocità di tutto rispetto, ma alla propria disponibilità a guidare a velocità da pazzi e non solo per pochi, intensi istanti. Per come la vedo io questo è il progresso. CONCLUSIONE Prese singolarmente, entrambe queste auto hanno un look formidabile e prestazioni da cardiopalma. Insieme sono semplicemente sensazionali. Ovviamente sarebbe stato fantastico scatenarle nello scenario mozzafiato delle Alpi o in qualche altro posto altrettanto scenografico, ma non è necessario: sono così stupefacenti che rendono magico qualunque tratto di asfalto, persino una stradina di campagna qualunque. Che conclusione possiamo trarre dopo aver passato una giornata con questi due bolidi? Prima di tutto non c’è dimostrazione più evidente dell’enorme differenza nel campo della tecnologia , comfort – che guidare la Cayman GTS sullo stesso tratto di strada che si è appena affrontato con la 4C. La sua competenza e le sue capacità sono stupefacenti. Se questa è la prima lezione che si impara mettendole a confronto, la seconda è che se sei al volante della 4C di tutto questo non ti importa un fico secco. La ricerca della perfezione della Porsche ha creato un’auto che mette a tacere anche le peggiori sconnessioni senza essere mai noiosa, ma le emozioni che trasmette dipendono molto dalla vostra disponibilità a guidarla a velocità da galera. Non basta aprire completamente il gas in una marcia: le sue maniere restano troppo omogenee, così come l’ambiente di guida è troppo convenzionale per essere un evento di per sé. Eppure la tecnologica Cayman GTS ha tutte le carte in regola per essere la supersportiva definitiva della nostra epoca. È ironico, quindi, che serva la 4C – rude, selvaggia e senza compromessi – per ricordarci che cosa stiamo sacrificando sull’altare della capacità e della competenza. L’ultima parola su quello che distingue davvero questi due bolidi la lasciamo all’uomo che le possiede entrambe. «Le adoro tutte e due», dice Albert, «ma so che non mi separerò mai dalla 4C mentre quando ho comprato la Cayman sapevo che l’avrei venduta quando si fosse presentato qualcosa di meglio. Detto così sembra che non sia così pazzo di lei, invece mi piace tantissimo. È solo che per me non ha lo stesso valore e significato della 4C. La Porsche mi ha trattato molto bene e il modo in cui gestiscono i clienti è perfetto. Capisco che cosa stanno cercando di fare come Casa e so che qualcosa bolle in pentola. La GTS è incredibile ed è soltanto l’inizio. La 4C invece è completamente diversa. Anche solo guardarla è emozionante. Ci faccio un giretto la domenica mattina e quando torno sono tutto sudato, eccitato e in fibrillazione. È un’esperienza intensa. Poi la parcheggio, osservo le auto accanto a lei e penso che nessuna di loro è in grado di farmi provare le sue stesse emozioni. A essere onesto credo che nient’altro al mondo ci riuscirebbe!». Bene, siamo in due.
  23. Temo che la Supersprint non faccia nulla.... Ha già rinunciato più di un anno fa quando, dopo averla avuta a disposizione, ha ritenuto con grande lungimiranza.. che non valesse la pena impegnarsi a progettare qualcosa di valido per la 4C......( tanto ne avrebbero vendute pochissime e nessuno sarebbe stato interessato )
  24. Direi nessun problema.... Semplicemente con le dovute pause per far riposare le " orecchie " : al contrario di quanto si possa credere la posizione di guida è anatomicamente corretta e non provoca alcun problema alla schiena, mentre la classica velocità autostradale da codice, che si attesta tra i 2700,3200 g/m, innesca una risonanza abbastanza fastidiosa all' interno dell' abitacolo. Cito una frase da altri lidi " Non guidare la 4C perché scomoda è come non trom..re perché faticoso !! "
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