Che bello! Mi hanno commissionato un lavoretto al volo e data la stagione infita di vacche rachitiche mi ci sono fiondata senza voltarmi indietro, ma temevo di trovare il thread risecchito e accartocciato e invece è ancora verde grazie a tutti
Ho capito bene, che si può impiantare un navigatore nel cruscottame di un'auto che non lo ha? Credevo che o nascessero integrati oppure lavorassero abbarbicati ai cruscotti e dormissero nel cassetto, ma secondo me mia madre (che non ne ha mai avuto uno) lo userebbe solo se lo trovasse sull'attenti che chiede di essere usato.
Prima e dopo la minitrasferta ho teleispezionato un po' gli altri modelli venuti fuori nel thread, più qualcuno in cui sono incappata più o meno accidentalmente, e al mio occhio appannato sembra che tutte abbiano qualche atout e qualche difetto e complessivamente si equivalgano, tranne forse la Twingo per il bagagliaio piccolo e scomodo.
La Honda Jazz non mi sembra avere grandi velleità tecnologiche ma mi piace sempre molto per l'organizzazione interna degli spazi di carico del baule e dei sedili posteriori, che sono certa che la genitrice sfrutterebbe con soddisfazione.
E’ possibile che il tetto panoramico sia (o sia diventato) una prerogativa della versione ibrida?
La Nissan Note (non mi piace molto da vedere ma) mi ha colpita per i sistemi di sicurezza attiva. In particolare il segnalatore di cambio di corsia involontario, per i predetti colpi di trance/sonno/distrazione/rimbambimento in autostrada, e quel segnalatore di oggetti in movimento sul retro, soprattutto perché la vegliarda ha due gatti che la sera scendono a pascolare in cortile e, quando lei esce, al rientro le vanno incontro/dietro per salutarla e poi, dopo aver partecipato attivamente a ostacolare qualsiasi operazione di carico e scarico nell'androne, continuano a ronzarle intorno per monitorare al centimetro l'apertura della porta del garage e il parcheggio e, siccome sono molto più impiccioni che svegli, le manovre sono sempre fonte di una certa tensione.
Sulla carta e da qualche video sembrano risorse molto interessanti e anche semplici da gestire, ma una vegliarda imparerà facilmente a usarle o dovrà concentrarcisi troppo trascurando la strada e quello che succede intorno? (la stessa domanda vale anche per il solo navigatore, integrato o mobile)
Questo fatto che mi sembrino tutte abbastanza interscambiabili mi ha fatto pensare che forse più dei modelli dovrei confrontare le offerte, che apparentemente possono comportare riduzioni di prezzo più corpose della differenza di prezzo “teorica” tra una macchina e l’altra. O è una sciocchezza? O forse mia madre dovrebbe semplicemente scegliere quella che le piace di più come disegno?
O magari ci si concentra sulle cose razionalmente più importanti e poi va a finire che uno a ogni gita vada in visibilio per il cassettino refrigerato e l’altro voglia spingere l’auto in un burrone perché per far tornare in sede la cappelliera deve cincischiare ogni volta con tutte e due le mani per due minuti che sembrano un’ora?
Non ha bisogno delle coccole del concessionario ma non può aspettare fino a metà dell'anno prossimo. Anzi, ha una gran fretta di recuperare autonomia e penso ci sia un alto rischio che pur di avere un’auto alla svelta compri la prima in vendita su cui poggerà il sedere (“già che c’ero..”).
Ha senso spingerla a fare tutti i test drive possibili per le auto in odore di acquistabilità o è un’inutile vessazione per lei e per i concessionari?
20 cm di lunghezza in più è una differenza sensibile? 30? 40? La A2 è 383 cm, yaris 389, jazz 390, c3 picasso 401, clio 406, note 410… a me sembra niente ma per chi guida cambia? (intanto, a parte la twingo scartata per il bagagliaio, neanche una risponde al “non più lunga della A2” che faceva parte dei requisiti richiesi da mammà)
Sempre grazie.