Waponahki

Il vero problema non è tanto quello di possedere un oggetto costoso o una vettura costosa, quanto la mania, di certe persone, di ostentare un oggetto (oppure le conoscenze, le amicizie politiche, i privilegi vari) ecc. per distinguersi dalla massa. La voglia di apparire a tutti i costi e con qualsiasi mezzo. Non credo che una miserrima panda o una semplice fiat 500x possa "soddisfare" le "ambizioni" di immagine dell'itagliano medio.. (senza dimenticare la componente esterofila...). l'itagliano medio infatti, si sente sempre il piccolo imprenditore di se stesso, un piccolo, geniale, scintillante e laborioso "tedesco", nato nel paese sbagliato.. che combatte contro un mondo fatto di fiattari, zecche rosse, zigani e satrapi di vario tipo.. pronti a dissanguarlo..

Perdonate la mia ignoranza.. Ma sinceramente, non credo che la moda dei SUV, sia solo una prerogativa italiana.. no? Ad esempio.. Ricordo che qualche annetto fa, in Francia, tutti odiavano i marchi "premium" i "SUV" e le auto sportive.. Oggi invece pare che, le cose, siano molto cambiate.. Forse anche perché, i gruppi francesi, stanno cominciando a vendere auto che riguardano proprio quelle "nicchie" di mercato, le stesse che, un tempo, venivano considerate dalla gente comune, come auto "volgari" o "bling bling"..chissà? Vedi il marchio DS del gruppo PSA, Initiale Paris di Renault e poi i vari SUV, pseudo SUV, crossover ecc. che stanno "sfornando" ultimamente i gruppi francesi..

Perché? non è la verità dei fatti?

Non ho parlato di sovrapposizioni tra marchi del gruppo FCA nel mercato NAFTA, ma di ampliare la gamma generalista evitando di creare confusione tra il brand "emotional" 500 e il resto della gamma Fiat in Europa (EMEA) ...senza dimenticare il vero rilancio dei marchi premium come M. e AR a livello EMEA prima.. e poi (eventualmente) anche NAFTA..

Ecco.. per l'appunto.. io aggiungerei anche tutte quelle non ha "lanciato" a tempo debito..Per anni sono stati abbandonati segmenti "alti" di gamma (quelli che offrono margini maggiori) per la gioia dei costruttori generalisti americani e tedeschi.. Con questo non sto certo auspicando una produzione scellerata quanto idiota.. di modelli dello stesso gruppo che si sovrappongono, azzerando in questo modo, i margini di guadagno.. stile renault e peugeot.. Ma una certa demarcazione tra il "semi premium" o "emotional" o come cappero lo vuoi chiamare del "brand" 500 e il resto della vetusta gamma generalista (in pratica la panda e la vecchia punto) secondo me è indispensabile.. Naturalmente la gamma generalista ha tremendamente bisogno di ampliarsi! non bastano certo una panda e una punto ormai invecchiata a fare la gamma.. In fondo, il mercato italiano è sempre il 3-4 in Europa. E le cifre sono tutt'altro che disprezzabili..(almeno la concorrenza francese e quella tedesca e US non disprezzano affatto..). ERGO: Forse sarebbe meglio sfruttare le cose che già ci sono nel gruppo FCA (e sono tante..) piuttosto che rincorrere sempre aggregazioni che servono solo ad arricchire le piazze finanziarie e poco altro..

in pratica stai dicendo che sembro uno che sta a..

[h=2]A pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina (cit.) [/h] Di quali modelli parli?

Personalmente non mi reputo un grande fan di Marchionne, d'altro canto, non posso nemmeno negare che, dal punto di vista prettamente finanziario, l'italo-canadese sia stato uno dei migliori AD della Fiat degli ultimi 20 anni. Il problema principale in merito a tali "riflessioni" di Marchionne infatti, non consiste nel capire il messaggio esplicito che fa l'italo-canadese agli analisti, il problema principale consiste nel capire cosa c'è dietro le sue affermazioni.. Spesso Marchionne usa un linguaggio ambivalente (per non dire ambiguo)..che cerca di accontentare tutti. Un linguaggio che piace sia alla finanza che agli appassionati. Sono anni infatti che parla di un nuovo rilancio di AR e di un completo rilancio della Maserati. Nonostante le tante promesse e i tanti proclami, in realtà, poco è stato fatto, mentre molti sono ancora i dubbi che aleggiano in merito a una reale intenzione da parte di Marchionne e degli Agnelli-Elkan, di investire in maniera concreta e tangibile, in questa complessa quanto impegnativa avventura, volta a rilanciare 2 marchi storici come AR e M. Spero di sbagliarmi.. ma le paure in merito a una semplice strategia "finanziaria" di valorizzazione del pacchetto azionario della Exor nel gruppo FCA, prima di vendere i (rivalutati) gioielli di famiglia a qualcuno, sembra che siano tutt'altro che infondate.. A voi i commenti..