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fioc

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Risposte pubblicato da fioc

  1. Non conosco nel dettaglio le vicende di Lehman Brothers e di altre banche coinvolte nella crisi, mi limito a segnalare che certi interventi di salvataggio di banche e altri istituti finanziari furono portati avanti grazie a ulteriori deroghe sugli aiuti concesse e poi rinnovate proprio a causa della crisi. Di più non so... :nonso:

    Sulla questione KfW, se è una banca pubblica e finanziata soprattutto con soldi pubblici, questo in teoria basta e avanza, non è necessario che il governo di proprio pugno effettui un bonifico sul conto di VAG perché ci sia aiuto di Stato. Sarebbe come se un'impresa pubblica facesse una "donazione" a un'impresa privata, anzi un caso ancor più palese.

    Questo a rigore, poi tra la teoria e la prassi si apre un mondo e lo sappiamo, ma io mi limitavo a ragionare a monte... :D

    Pur essendo in mano ai lander e allo stato federale può agire come privata (infatti i suoi conti non impattano sul bilancio pubblico)perché il 50,1% dei ricavi viene dal mercato, ora (credo) finalmente anche noi abbiamo cassa e depositi prestiti che può finanziare a costo zero opere pubbliche, sostenere pmi ecc. senza che configuri come trasferimento diretto. Comunque scusate per l' ot!

  2. Di questo dubiterei e parecchio.

    A parte il fatto che non credo proprio tu abbia una sensibilità così bassa per certe cose ;) per semplice logica ritengo che, se l'intervento avrà l'esito di ridurre coppia e potenza di entità simili a quelle rilevate nel test di varie pagine fa, qualunque conducente sarà immediatamente in grado di accorgersene nell'uso quotidiano. Altrimenti, se fosse bastato applicare un trattamento SW di cui la casa stessa era già a conoscenza (o che sarebbe arrivata a sviluppare in tempi ragionevoli) per rendere il motore rispettoso delle normative, senza al contempo intaccarne o quasi le prestazioni su strada... quale azienda si sarebbe impelagata con la storia del defeat device?

    Volevo poi fare un'osservazione sull'ipotesi fallimento (lontana sì, ma è pur sempre un'ipotesi).

    Si è parlato già di fallimento, oppure dell'ipotesi politicamente inaccettabile del condono - che ritengo inverosimile - ecc., però imho esiste una via di mezzo tra queste due strade, di cui ancora non ho visto traccia in alcun articolo.

    Mi riferisco a questi:

    http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:52014XC0731(01)&from=IT

    in base ai quali uno Stato può concedere un sostegno finanziario volto a evitare il collasso economico di un'impresa. Data l'estrema pericolosità di interventi simili, le condizioni sono giustamente numerose e molto restrittive, prima fra tutte la necessità di dimostrare che senza l'aiuto pubblico non si potrebbe raggiungere un obiettivo di interesse comunitario.

    Però mi son fatto l'idea che se si dovesse giungere all'ipotesi di fallimento, se c'è un tentativo regolare che la Germania può fare per evitare la dissoluzione del gruppo, potrebbe essere proprio appellarsi a questi orientamenti. :pen:

  3. Ammazza quanta dietrologia :lol:

    Il maglionato ha fatto due cose:

    Ha detto che se le cose non vanno bene, ha la possibilità di bloccare l'intervento. Tradotto: ha tranquillizzato gli investitori sul fatto che se alfa non ingrana non ci perdono le mutande

    Ha stoppato qualche programma di sviluppo perchè probabilmente avrebbe dovuto registrare troppe perdite nell'anno. Siamo ad ottobre. Tradotto: ha ritranquillizzato il mercato evitando di scrivere a bilancio perdite maggiori rispetto a quelle preventivate con competenza 2015.

    In pratica ha fatto quello che fanno tutte le società quotate. Il loro bello è che non cercano soldi pubblici (di norma), il brutto è che devono renderne conto agli investitori. Quindi i contafagioli dettano i tempi a tecnici. Ma sinceramente non vedo industria che non sia soggetta a queste leggi.

    Se facessi la conta dei miei progetti che partono si piantano e poi magari ripartono, direi che sono sull'80% e la questione è sempre la stessa: liquidità e normative.

    :clap:idol: straquoto!

  4. Son tutti basiti, il loro comportamento è inaccettabile.

    Non si tratta di "rinsavimento". Dall'EU 5 all'EU 6 c'è un drastico taglio ai limiti di NOx.

    Neanche il barbasoftware sarebbe stato in grado di modificare i risultati, perciò sono dovuti intervenire in maniera radicale non solo sul motore ma sulla struttura della macchina.

    Di fatti guarda caso, proprio a cavallo tra l'EU 5 e l'EU 6, hanno cambiato non solo motore ma anche tutte le fondamenta della macchina.

    La Golf 6 dal punto di vista del pianale di base, è parente molto stretta della Golf 5. La Golf 7 invece è costruita su un pianale nuovo, avendo mano più libera gli è costato di meno metterla in regola.

    Ma la domanda che nessun fa è... perché gli enti certificatori a suo tempo non hanno detto niente??

    Se non fosse per la testardaggine di VW di voler scavalcare i limiti anche negli USA (che da tempo ostaggia i diesel)... probabilmente sarebbe ancora tutto insabbiato..:cens:

  5. E' una ricostruzione incorretta Nubi.

    Perché fra il "non essere in grado" ed "essere in grado ma non volerlo fare per risparmiare i soldi in maniera impropria", c'è differenza.

    VW era in prima linea per il lancio di motori diesel EU 6, che infatti hanno introdotto sul mercato 2 anni prima dall'obbligo attualmente in vigore.

    Non penso siano in carenza di "know-how", sono uno dei gruppi che hanno investito di più sullo sviluppo di questo tipo di motori.

    NB doveroso sennò qui partono i fischi per fiaschi come al solito: Non intendo giustificare la truffa sugli EA 189. :pc:

    secondo il tuo ragionamento quindi sarebbero rinsaviti tutto ad un tratto?prima montano il barbafirmware solo per risparmiare , con l' euro 6 invece decidono di fare gli spendaccioni?

    Ti rendi conto di quali rischi comporta mettere in atto una frode del genere su scala mondiale?non lo fai se non sei quasi obbligato.

    Imho all' epoca non avevano know how per buttare fuori IN TEMPO un diesel euro 5 affidabile e prestazionale e si sono buttati su R&D per lo step successivo sperando che nessuno se ne accorgesse.

  6. Un intervento diretto è proprio quello che è impossibile fare... sia per una questione legale (trattati UE) sia per una questione di immagine ( sul tema prima accennato "Tutti gli animali sono uguali, alcuni sono più uguali degli altri").

    In un momento nel quale, dopo la faccenda greca, le simpatie verso la Germania sono già al minimo storico dalla fine della Seconda guerra mondiale.

    no fidati,dal punto di vista legale è possibilissimo, se ti chiami germania però (senza polemica, purtroppo è così)

  7. Chiedo venia, ma dov'e' scritto a quanto la vendono? Quanto costera' in Italia?

    ancora non credo abbiano pubblicato il listino ma diverse testate parlano di 56000 euro

  8. se ne è già parlato in questa discussione ma col passare del tempo speravo potesse esserci qualche info in più, mi ricordo che wester disse a inizio anno che sia maserati che alfa avranno l' ibrido (forse si riferiva ai suv non ricordo) , poi qui sul forum mi pare si parlasse del modulino elettrico della zf da comprare e montare, qualcuno ha qualche news in proposito?

  9. in teoria è più di 1 anno che sono stati scoperti negli usa, avevano tutto il tempo di circoscrivere la situazione senza attirare troppe attenzioni dalla stampa , eppure hanno aspettato che tutto gli esplodesse in faccia, secondo me non sanno minimamente come mantenere prestazione e affidabilità senza spendere miliardi e saltare per aria (nazionalizzata, non fallirà mai)

  10. Stai parlando con uno che l'ultimo fazzoletto lo racchiude nella bustina vuota finchè non trova dove buttare entrambi separatamente. Non ho detto che lo faccio..ho detto che posso capirlo. Se sei raffreddato tempo mezz'ora avrai posacenere pieno (ne bastano due appallottolati) e pianale o sedile ricolmo.

    ci sono fazzoletti il cui contenitore è anche esso biodegradabile, io li presso tutti nella loro custodia poi caccio tutto nell' organico.

  11. Di solito quando si procede in un certo modo, è perché di fondo si sono fatti dei conti ed alla fine di tutto risulta più conveniente, o meno dannoso, fare così ;)

    Si si ma d' accordissimo però essendo finanziata da tutti gli stati europei mi pare essere una dichiarazione un po' "moscia", fosse vero come minimo dovresti dichiarare che non gli darai più il becco d' un quattrino per anni.

  12. Sono d' accordo, bisognerebbe poi sapere che pezzo è, comunque è stato detto un pezzo a vettura. Il dubbio nasce perché è stato detto 80000 pezzi pronti per inizio 2016. Per quello ipotizzavo potesse essere un pezzo comune ad altre auto (il suv poi non dovrebbe uscire nel 2016?)

    È stata richiesta una fornitura di 80'000 pezzi come prima "rata". Il pezzo in questione è unico e non condivisibile.

    Non posso dire di più

    come non detto! :D

  13. Certo che ci sono i magazzini.. Ma non giri con un anno di produzione di scorta... Hai mai sentito parlare di capitale circolante? :)

    Direi di si siccome frequento economia ma ciò non significa che il pezzo non possa essere montato su mito giulietta giulia 4c e suv..e parte lo tieni come scorta..bisognerebbe sapere che pezzo è..perché obiettivamente 80000 pezzi uno ogni su vettura per il primo step per l' inizio 2016 è infatti impossibile fosse solo per giulia

  14. Allora... L'obiettivo è circa 400000 vettore con tutta la gamma Alfa... Di cui si ipotizzava circa 100000 Giulia... Quindi... Se in un anno ne fai 100000... Come fai a farne già 80000 entro l'inizio del 2016? ;)

    Per il discorso delle USA... Me lo auguro.. Ma se non sbaglio non hanno nemmeno aperto gli ordini ancora...

    Si ma esistono i magazzini e i ricambi comunque , non credo che ordinino i pezzi precisi precisi alle vetture da equipaggiare. Poi magari è un pezzo da montare anche su altre auto del marchio non so.

  15. io non pretendo di fare un'analisi antropologica, non mi interessa e secondo me è anche inutile.

    Parlo della vita NORMALE. se sei stato in germania o in austria, o in svizzera, credo anche in olanda , in francia solo in parte ecc noterai che in città medio-piccole (fino a 150.000 abitanti) c'è :

    -più ordine*

    -più civiltà nelle cose comuni

    -più pulito in generale

    -anche meno frenesia (sotto certi aspetti)

    questo secondo me dipende dalla gente comune, più che dia chi governa, gestisce e ecc..

    a me piacerebbe che noi italiani non fossimo esattamente come loro, ma rispetto ad oggi almeno a metà strada, ecco.

    tutto qui.

    * senza fare il razzista, ma gli ambulanti abusivi appena passato il confine italico ci sono o no? ;)...come mai qui prosperano (perché quello fanno) e tutti quanti sappiamo che l'80% della loro merce è gestito dalle mafie?

    qualcuno ci obbliga a comprare da loro?

    Si ma ripeto il discorso era partito sulla vita automobilistica non sul vivere civile in generale ;) , comunque siccome ora parliamo di quello sono d' accordo sul meno frenesia e sul più ordine (in germania ),ma per esempio sei mai passato in una banlieue francese?non c'è nessuna delle cose che hai elencato e non si parla di ambulanti eh ma di molto peggio.

    Per gli ambulanti qui da noi ti do ragione, ce ne sono anche fuori ma di meno e più "organizzati": cioè non sono un pugno in occhio con camion parcheggiati in mezzo alla strada a mo di magazzino come qui.

  16. Sei andato parecchio indietro nel tempo... addirittura ai tempi della guerra...

    I miliardi che mamma Fiat ha preso dai contribuenti italiani sono molto più recenti..

    Non penso che possa far la predica agli altri marchi da questo punto di vista.. anzi...

    Fortuna che Sergino è andato a prendere i volumi aggratis dalla Chrysler... altrimenti rischiava grosso anche senza scandali sulle emissioni..

    Pensa tra le altre alla kfw tedesca, la nostra cassa depositi e prestiti ma con la possibilità di ottenere finanziamenti a tasso zero e supportare le aziende del paese senza che pesi sul bilancio federale( figurando praticamente come banca privata pur essendo estensione pubblica)..cosa che a noi fino a ieri era assolutamente proibita ( e se non erro pure oggi)

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