Vai al contenuto

mare&monti

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    135
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da mare&monti

  1. Ok, credo di aver capito, grazie.

    Praticamente, il portapacchi a griglia è funzionale a tutta quella esigenza di carico generico in cui prevale la necessità di poterci caricare di tutto e di più, come peso, dimensioni e varietà di oggetti, borsoni, etc., ed in cui è secondario l'aspetto aerodinamico: quindi, carichi da escursionismo, in cui prevalgono le basse velocità. Non a caso, è proprio l'ambito off-road ad utilizzare detta tipologia di portapacchi.

    Per carichi specifici, viceversa, sono più indicate le barre portatutto, grazie ai cui supporti specifici, puoi caricarci, di volta in volta, quando la bici, quando gli sci, la tavola da surf, il kayak, etc.

    Mentre il baule sulle barre portatutto è più indicato per carichi di non grosse dimensioni, da infilare dentro, per tragitti in cui è prioritaria l'aerodinamica: viaggi su strada, alte velocità, etc.

    Poi, come hai ben evidenziato, ci stanno anche i portapacchi ibridi, tipo quello a griglia da poter montare all'occorrenza sulle barre portatutto e poi, quando non serve, smontarlo facilmente e velocemente e lasciare le barre portatutto.

  2. 2 ore fa, mikisnow scrive:

    Ciao! Dipende dall'auto che hai e per cosa ti servono di solito. Considerando sempre il peso massimo che puoi trasportare sul tetto, nel portapacchi a griglia ci stanno oggetti più voluminosi. 

    Grazie per la risposta.

    I portapacchi a griglia, quelli con i laterali perimetrali in verticale di circa 10-15 cm, montati solitamente nei Fuoristrada, perché hanno quella forma a "vasca" diciamo, cosa ci si carica di solito: perché vengono utilizzati quelli e non le barre portatutto? 

  3. Ciao a tutti,

    c'è qualcuno che riesce a spiegarmi la differenza, a livello di funzionalità d'uso, tra un portapacchi di quelli a griglia, tipo quelli usati sopra ai tetti dei Fuoristrada, e le comuni barre portatutto?

    Cioè, in che cosa sono più utili

     e comodi i portapacchi a griglia, rispetto alle comuni barre portatutto?

    Cosa può portare un portapacchi a griglia che delle normali barre portatutto non possono portare?

    In che cosa un portapacchi a griglia è, in definitiva, più comodo e funzionale rispetto alle barre portatutto?

    Grazie

  4. 16 ore fa, savio.79 scrive:

    Secondo me va semplicemente fissata secondo il criterio che debba essere il più difficile possibile asportarla (rubarla) con tutto ciò che ne consegue (spese da una parte, responsabilità dall’altra).

     

    Il velcro non mi sembra geniale come soluzione sinceramente.

    Una targa, se vogliono rubarla, la asportano in 30 secondi anche se fissata con le viti.

    Il velcro? Quello industriale ha maschio e femmina che fissano in modo solido e forte: non si tratta mica del velcro da merceria.

    7 ore fa, Damynavy scrive:

     

    http://www.patente.it/normativa/nota-ministero-dei-trasporti-26-11-2009-prot-102075-targhe?idc=1148

    Nota del Ministero dei Trasporti - 26/11/2009 - prot. 102075 - Targhe

    L'alloggiamento targa dei veicoli in argomento è regolamentata dalla direttiva 1993/94/CEE e successive modifiche ed integrazioni, costituente una delle prescrizioni tecniche contenute nella direttiva 2002/24/CE, concernente l'omologazione dei veicoli a due e tre ruote.
    La citata direttiva 1993/94/CEE specifica le caratteristiche dimensionali dell'alloggiamento della targa, nonché le relative specifiche di posizione affinché sia garantita la visibilità della targa stessa. Nulla specifica circa le modalità di fissaggio della targa, né vieta l'uso di un eventuale porta targa.
    Analogamente, le norme contenute nel C.d.S. e relativo regolamento di esecuzione sulle modalità di installazione delle targhe, da ritenersi superate nelle parti disciplinate dalla sopra richiamata norma comunitaria, non contengono disposizioni sulle specifiche di fissaggio della targa.

     

    La Direttiva, è quella citata  da Repubblica.

     

    http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CONSLEG:1993L0094:19990526:IT:PDF

    Sì, lo so. Ma mi chiedo se sia sufficiente mostrare la normativa agli agenti in caso di eventuale contestazione, per evitare contravvenzione e il dover poi ricorrere al giudice di pace.

    6 ore fa, mikisnow scrive:

    Tipo questo?!! 😅

     

     

    lama-da-neve-MD.jpeg

    No, meno invasivo: si tratta di un semplice bull-bar decorativo.

  5. 47 minuti fa, Damynavy scrive:

    https://www.repubblica.it/motori/sezioni/sicurezza/2018/01/24/news/alloggiamento_della_targa-187142049/

    Nulla specifica circa le modalità di fissaggio della targa, né vieta l’uso di un eventuale porta targa. Analogamente, le norme contenute nel Codice della Strada e relativo Regolamento di esecuzione sulle modalità di installazione delle targhe, da ritenersi superate nelle parti disciplinate dalla norma comunitaria sopra richiamata, non contengono disposizioni sulle specifiche di fissaggio della targa.

    Grazie per la risposta. Avevo letto anche quell'articolo di Repubblica.

    Ma un articolo di giornale non mi dà garanzia di niente, in caso di eventuale contestazione da parte delle forze di polizia.

    Cosa faccio, gli mostro l'articolo di Repubblica? 

    Avrei bisogno di un documento ufficiale, non so ... una sentenza di un giudice, un qualcosa che faccia giurisprudenza che espliciti inequivocabilmente che, stando al nostro Codice della Strada, la targa possiamo fissarla come ci piace: con le viti, con il velcro, con dei magneti, con la colla. Come ci pare, insomma.

    Ma non trovo nulla in merito. 

    Oppure di testimonianze di utenti che, magari, abbiano già avuto modo di verificare questo aspetto del fissaggio Targa con che ne so ... degli agenti di polizia, esperti in materia che abbiano loro confermato che il fissaggio Targa lo si può fare come ci pare, insomma.

    Probabilmente, anche dei carrozzieri ne dovrebbero saper qualcosa a riguardo, visto che le mani ce le mettono spesso da quelle parti, mentre svolgono il loro lavoro ... ne avranno viste di targhe fissate in modo diverso che con le solite vitine? O, addirittura, che loro stessi abbiano, in alcune occasioni, fissato delle targhe in maniera diversa.

    Ecco, servirebbe credo testimonianza da parte di gente che abbia esperienza diretta su detta questione.

  6. Ciao a tutti,

    ho guardato un po' di leggi, leggine e codice della strada e non ho trovato nulla che specifichi se la targa vada fissata con le 4 vitine o se possa essere fissata con del velcro industriale o con dei magneti.

    Voi, a riguardo, ne sapete qualcosa?

    Il mio quesito nasce dal fatto che, dovendo montare un accessorio a norma sul paraurti anteriore della mia vettura, trovo più logico e comodo fissare la targa (sempre nello stesso punto) con del velcro industriale, anziché con le solite 4 vitine: e vorrei capire se, fissando la targa con il velcro, sto nel rispetto del Codice della Strada o meno.

    Ho letto, ho provato a capirci qualcosa, ma non ho trovato nulla in merito, non venendone a capo di niente. Voi ne sapete qualcosa?

    Grazie mille.

    Il fissaggio sarebbe tipo questo per capirci:

    https://m.3d-kennzeichen.de/produkte/kennzeichenhalter-klettsystem-easy-fix-ultra

     

  7. On 13/9/2021 at 16:15, Melone scrive:

     

     

    Di base e in senso assoluto non ho mai apprezzato troppo i diesel, nel caso specifico di una Duster 4x4 e dell'utilizzo che ne farei il benzina mi basterebbe (come ho detto in altre discussioni, mi servirebbe per quelle gite fuori porta o quei viaggi in giro per l'Italia dove non mi è raro trovarmi in piccole arrampicate su strade bianche... niente off-road estremo in ogni caso o situazioni limite :lol: ).

     

    Anch'io, inizialmente, non ero tanto per la quale per il diesel. Ci ho messo solo due anni 😅 per digerire la cosa. E vagliate tutte le possibili alternative benzina 4x4 (anche di altre marche), per fare in modo di evitare di dovermi sorbire un diesel, specie in quest'epoca folle in cui il diesel l'hanno messo in declino con la storia folle di demonizzazione del diesel a favore del business dell'elettrico (perché di quello si tratta: non mi si parli che lo fanno per l'ambiente perché non è vero).

    Dicevo, alla fine, tutte le valutazioni hanno condotto alla scelta del Duster 4x4 diesel.

    Il Duster 4x4 turbo-benzina, anche qualora in Italia l'avessero commercializzato, non l'avrei preso ed il motivo sono fondamentalmente i consumi che, come detto, ciclo misto su strada non arriva ai 10 km/litro.

    È un motore iniezione diretta quindi, anche volendogli fare after market impianto a gpl, partono 2500 euro e poi perderei anche la garanzia della Casa che, tra l'altro, ho esteso a 5 anni ... quindi lasciamo perdere.

    Il 1.5 dci 115 cv, inoltre, è un vecchio motore stra-collaudato di cui si conoscono morte, vita e miracoli: dagli iniziali problemi con le bronzine, poi risolti, ai miracoli: c'è gente che conosco che ci ha svoltato i 500 mila km con un 1.5 dci 4x4. È un motore nato nel 1998, montato in varie autovetture: da Renault, al Nissan Qashqai 4x2, al Mercedes classe A, etc.

    È vero, è un motore un po' lento, ma molto affidabile: è quella "gallina vecchia" che fa buon brodo, una garanzia.

    Il 1.6 dci 130 cv del Qashqai 4x4, sicuramente più prestante, ha dato più problemi che benefici non a caso, solo dopo un paio d'anni, Nissan l'ha sostituito con il 1.7 dci 150 cv, lo stesso montato anche sull'X-Trail.

  8. On 13/9/2021 at 13:02, Melone scrive:

     

    Ma queste sono tue supposizioni o dichiarazioni ufficiali? Che si perda il diesel non mi tocca particolarmente (coi turbo benzina odierni la coppia è comunque abbondante), se si perde il 4x4 un po' mi spiace. Il pallino di prenderne una 4x4* ce l'ho sempre e quando sarà da cambiare la Punto terrò sicuramente a mente questo "dettaglio".

     

    *L'ultima volta che ho guardato all'usato di Duster, 4x4 poche e a benzina nessuna (diesel non la prenderei mai a prescindere che ultimamente sia stato demonizzato)

     

     

    Non sono dichiarazioni ufficiali. E premetto che non sono un esperto, né un tecnico della materia. Sono supposizioni frutto di quel che leggo e vedo sul web.

    Quindi, prendile con le "pinze". 🙂

    Il Diesel nel 2024-25 3a serie sparirà del tutto, visto l'andazzo delle idiozie restrittive comunitarie.

    La trasmissione 4x4 nell'ibrido avverrà (sempre che la facciano) molto probabilmente piazzando un motorino elettrico direttamente sull'asse posteriore (non esisterà più, dunque, alcuna trasmissione meccanica tra asse anteriore e posteriore) ed il risultato, a meno che non siano dei fenomeni (Toyota, che non è l'ultima della classe, nel 2017 non ce l'ha fatta ad eguagliare l'efficacia che otteneva con la trasmissione meccanica precedente), sarà una efficacia di trasmissione 4x4 più "scadente", meno potente, meno fluida: stradale.

    Tornando al Duster turbo benzina TCe 1.3 4x4 da 150 CV, si rivela superiore su strada (più scattante, più veloce, più brillante) rispetto al Duster diesel 1.5 dci 4x4 e, anche in off-road, sembra se la cavi abbastanza bene, per certi aspetti, anche meglio del diesel, specie sulla neve, probabilmente perché più leggero.

    Però, ha il guaio dei consumi: se fa 10 km/litro su strada ciclo misto è già tanto, mentre col diesel stiamo sui 16-17/litro. Soprattutto per questa questione dei consumi, preferisco il diesel, sia rispetto all'attuale Duster turbo benzina 1.3 TCe 4x4 che rispetto al futuro Duster benz-ibrido 4x4 nuovo modello 3a serie 2024-2025 che sarà.

    E per quanto riguarda le restrizioni legate alla demonizzazione sulle fantomatiche emissioni inquinanti, quello che ho ordinato è un diesel bluedci "Euro 6 D Full" (anziché "Euro 6 D-Temp" o, ancora peggio, "Euro 6 B", come quelli immatricolati nel 2018), pertanto, fino al 2030 mi permetterà di girarci anche dentro le metropoli ... 😅

    😉

    • Mi Piace 1
  9. 41 minuti fa, nucarote scrive:

    In Lucania, tra le auto moderne il pandino e Sandero vanno per la maggiore, però il Duster non è propriamente una mosca bianca. Che poi si utilizza molto anche in città è vero.

    Se utilizzassi il Duster in città penso che avrei sempre un leggero mal di testa per via delle sospensioni indulgenti con il beccheggio. 

    Dipende da dove si proviene.

    Nel lontano 1988, guidavo Dyane e Peugeot 104. Capisci che il Duster, a confronto, ha un assetto rigido da far paura ... 😅

    • Ahah! 1
  10. 38 minuti fa, slego scrive:

     

    anche se in realtà ne vedo tanti in città e pochi ad esempio in montagna (soprattutto dove l'auto 4x4 è "da lavoro" i Duster sono mosche bianche).

    In città vedi i Duster Gpl 4×2, acquistati per via della spaziosità, dei consumi e delle restrizioni sulle emissioni.

    In montagna e in appennino, almeno dalle mie parti, di Duster ne vedi a volontà: e sono, per la maggiore, 4x4.

    Personalmente, il Duster lo concepisco solo come 4x4.

    Come 4x2, avrei volato su altri lidi, tipo Seat Ateca o Skoda Karoq, molto più rifinite e, tecnologicamente, al passo con i tempi: e rigorosamente a metano.

    32 minuti fa, __P scrive:

    Ma perché si parla in due thread dello stesso argomento? 🤔

    Credo perché non si tratti dello stesso argomento: uno è dedicato più genericamente al Duster Restyling 2021 in tutte le sue sfaccettature.

    L'altro thread è dedicato, specificamente, al solo argomento Duster Restyling e Frenata Automatica d'Emergenza.

    A me sembrano due argomenti diversi.

  11. 1 ora fa, Tommy99 scrive:

    Per "generazione" intendevo che sembra nato sette anni prima rispetto a Sandero attuale.

    Ragionassimo per generazioni come intendi tu, un modello che si trova alla seconda generazione allora non potrà mai avere le modernità di uno che è alla quarta (pur magari essendo usciti nello stesso anno).

    Capisco quello che intendi, infatti quello che dici è vero, dal momento che il Dacia Jogger, nuovo modello, quindi teoricamente 1a serie, è già più al passo con i tempi di un Duster Restyling 2a serie.

    E ciò è dovuto al fatto che la 2a serie del Duster 2018 l'avevano già pensata come non al passo con i tempi. Avessero anticipato nel 2018 con un progetto più fresco e più nuovo, avremmo però rischiato, forse già da allora, la "fine" del concetto Duster, così come lo abbiamo conosciuto: per cui, un Duster ibrido benzina con un vero nuovo pianale predisposto all'elettrificazione, come successo col Toyota RAV 4 2017 che purtroppo, per venire incontro alla tecnologia, snaturò completamente il concetto stesso di Rav 4 nella sua efficacia 4x4. Considera che il glorioso Rav 4, nella sua versione 2017, non è stato più in grado di essere all'altezza, in quanto ad efficacia di trasmissione 4x4, dei più modesti 4x4 che costavano meno della metà come il Duster.

    Ecco, se progresso tecnologico è quello, preferisco la filosofia retrò a questo modo di concepire il progresso tecnologico.

    Renault, secondo me, però sbaglia quando, esagerando, si ostina a mantenere il Duster troppo vecchia concezione in tutto perché, quanto meno, la frenata automatica d'emergenza in questo Duster Restyling 2021 potevano e dovevano metterla. È questione di equilibri: troppo tecnologico non va bene, snatura la filosofia del Duster così come lo abbiamo conosciuto e, sul versante opposto, troppo retro' stile Flintstones non va bene.

    Questa occasione di Restyling la considero una occasione persa, troppo poco: siamo nel 2021 e veramente si sono limitati ad un Restyling che dire modesto è poco.

    Ciò nonostante, il Duster l'ho appena ordinato. D'altronde, la minestra questa è.

    Senza frenata automatica d'emergenza: me ne farò una ragione. Spero solo di non dovermi mangiare le mani, nel caso Renault l'anno prossimo decidesse di dotarlo di Frenata Automatica d'Emergenza, perché in tal caso rimarrei amareggiato, visto che avrebbero potuto metterla già adesso, in occasione di questo restyling.

     

  12. On 23/6/2021 at 14:39, Melone scrive:

     

    In famiglia (in senso lato) abbiamo sia un Captur che una Duster... sono belline entrambe 😛

     

    Comunque credo che bisognerà aspettare l'entrata in scena della Duster su linee Bigster per avere quegli aggiornamenti di telaio/sicurezza auspicati, ma più per una questione tecnica che di prezzo (quello come visto con Sandero, non è così impossbile tenere basso se rinuncia a qualche finitura).

    Peccato però che il Duster 3a serie 2024-2025 con questo Duster non avrà più nulla a che vedere: rimarrà uguale solo il nome, niente più 1.5 dci, niente più 4wd di derivazione Nissan. Sarà uno dei tanti motori benzina ibrido in circolazione.

    Questo Duster Restyling rimane l'ultimo vero Duster di un'esperienza durata 13 anni.

    Un po' come successo al Vitara, al Rav 4 e a tanti altri.

    On 30/8/2021 at 16:37, slego scrive:

     

    in sostanza certo, di base è la stessa auto (se non sbaglio buona parte della scocca e della meccanica è rimasta la stessa). ne faceva proprio un discorso estetico: il vecchio Duster lo vedevo più centrato, come aspetto, in un'ottica di SUV pratico tuttofare, con meno concessioni alla "moda".

    poi in realtà, siccome mi capita di tanto in tanto di usarne uno su terreni difficili, devo dire che mi ha abbastanza deluso: fa più o meno quello che deve, ma trovo abbia una powetrain inadeguato complessivamente una qualità (costruttiva ed ergonomica) deludente. peccato perché per altri aspetti (spazio, altezza, angoli di attacco) sarebbe un ottimo suv tuttofare.

    Il Duster 2a serie è migliore della 1a serie, sia come efficacia di trasmissione 4x4 che su altri aspetti, tipo servosterzo elettrico, telaio irrigidito, sospensioni migliorate, vetri inspessiti, montanti parabrezza più inclinati, etc.

    Questo è quanto ci si può fare in off-road con un Duster 1.5 dci 4WD 2a serie, normale: non rialzato, né preparato in alcun modo.

    https://www.dustercooltravels.com/category/duster-vs/

    Se ti sembra poco ...  🤔

  13. On 22/6/2021 at 12:40, carletto86 scrive:

    Peccato davvero non aver messo il freno a mano elettronico e il tettuccio apribile. Sarebbe stato davvero la ciliegina sulla torta.

    Preferivo la frenata automatica d'emergenza.

    On 22/6/2021 at 23:19, Tommy99 scrive:

    Al momento le preferirei Sandero Stepway. Pur aggiornata, questa mi sembra comunque di una generazione prima.

    Non "ti sembra": è di una generazione prima.

    La nuova Sandero è una nuova serie, 3a serie.

    La Duster Restyling è 2a serie.

  14. 10 minuti fa, ILM4rcio scrive:

    Intendevo semplicemente dire che preferirei non dovermi trovare nella situazione di doverne avere bisogno (leggasi rischiare un tamponamento perché distratto o per altri motivi), così è più chiaro?

    Sì, è chiaro. Ed è proprio per questo che, specie con il traffico cittadino o in tangenziale, la frenata automatica d'emergenza è utile: perché la distrazione sta sempre dietro l'angolo e, con la frenata automatica d'emergenza, nel malcapitato caso che ci si distrae (può sempre capitare), ti eviti un sicuro tamponamento.

  15. 52 minuti fa, nucarote scrive:

    Chi comprerà la Duster senza la frenata automatica si eviterà il probabile rincaro.

    Comunque a meno di una fortissima richiesta, dubito che la frenata automatica verrà montata prima del 2024.

    Guarda, a questo punto, me lo auguro che l'anno prossimo non gli venga la sparata di mettergli la frenata automatica d'emergenza. Mi mangerei le mani.

    Il Duster l'ho appena ordinato, 4x4, Prestige e full-optional (che equivale a meno di un'allestimento base di altre case automobilistiche) ... e senza frenata automatica d'emergenza. 🥴

  16. 1 minuto fa, ILM4rcio scrive:

    Io non so te, però preferirei non dovermela mai "godere" la frenata automatica d'emergenza emoji28.png

    Guarda che la frenata automatica d'emergenza, così come ciascun altro Adas, se non vuoi "godertela", puoi sempre farlo: ciascun Adas si attiva o disattiva in funzione della preferenza del guidatore. Quindi, la dotazione di Adas non preclude la possibilità di guidare senza Adas.

    Viceversa, la mancanza di Adas preclude totalmente la possibilità, da parte del guidatore, di poter beneficiare di ciascun Adas, frenata automatica d'emergenza compresa.

  17. 44 minuti fa, nucarote scrive:

    Onestamente non vedo tutta questa necessità della frenata automatica per un mezzo non tanto votato per la città. Comunque avere una cosa in meno che si può rompere (di elettronica poi) può essere positivo, specialmente su un mezzo spartano e dedito alla fatica su sterrati e fuoristrada leggero come il Duster.

    Guarda, io a questo punto mi auguro che Renault sia coerente fino in fondo con questa sua politica minimal sul Dacia Duster 2a serie e che lo mantenga SENZA Adas fino a che non esca con il nuovo modello di Duster 3a serie 2024-2025.

    Ma non credo lo lascerà senza frenata automatica d'emergenza anche a partire dal 2° semestre 2022: avremmo un Dacia Sandero, un Dacia Jogger, probabilmente anche il Dacia Sprint con gli Adas e il Duster tenuto senza neanche una frenata automatica d'emergenza, stile Flintstones. Mi sembrerebbe un paradosso.

    Per cui temo che, a partire dal secondo semestre 2022, in concomitanza con il nuovo logo, questi facciano la sorpresina di dotare il Duster 2a serie di frenata automatica d'emergenza, alla faccia di chi oggi si compra il Duster Restyling SENZA frenata automatica d'emergenza. 

    La vivrei come una beffa.

    17 minuti fa, Albe89 scrive:

    Se non vuoi aspettare,

    compra un altro modello che lo offre, mi pare semplice. 

    Anche perché al target a cui è rivolta la frenata automatica o un qualsiasi altro adas è una complicazione inutile. 

    Cosa c'entra questo discorso.

    Io sono innamorato del Duster, non di un'altra vettura.

    Fai decidere me, in quanto consumatore, se la frenata automatica d'emergenza sul Duster sia una complicazione inutile: per me inutile non lo è, anzi!

    E poi, oggigiorno, ce l'hanno tutte.

    La normalità, oggigiorno, è averla la frenata automatica d'emergenza, non il contrario.

    E per quanto riguarda il trito e ritrito motto fordiano tirato in ballo ad ogni minuto dai soliti dusteristi di primo pelo, rispondo che siamo nel 2021, non siamo più nel 2010:

    ciò che non c'è, è vero, non si rompe ma ciò che non c'è, una cosa è certa: non te la godi.

    Non puoi godertela: perché non c'è.

  18. 1 ora fa, ILM4rcio scrive:

    Visto che nessuno li obbliga, non vedo perché spendere soldi, e non pochi, per adattare un sistema di sicurezza su di un modello su cui non era previsto fin dall'inizio. Se uno non può prescindere dall'averlo può sempre puntare su altro o aspettare, non è mica obbligatorio prendere la Duster che, avendola avuta, è anche una discreta carriola (ed io avevo il 2.0l da 150cv con cambio automatico a convertitore, figuriamoci coi frullini che montano in Europa). Fanno quasi tutti così, Fiat/Fca co ha marciato per anni con modelli vetusti tirati al limite, gli altri non sono onlus.

    Aspettare?

    Aspettare ancora?

    Sono due anni che aspetto che uscisse il Duster Restyling, pensando che lo dotassero almeno di frenata automatica d'emergenza.

    Nel 2021, fai uscire un Restyling e, visto che tecnicamente si può fare e visto che anche economicamente si può fare dal momento che finanzia la Comunità Europea, e lo fai uscire SENZA frenata automatica d'emergenza?

    Ma che logica è ...

    Dovrei aspettare un altro anno ancora e vedere se i modelli prodotti a partire da luglio 2022 (quelli col nuovo logo DACIA) verranno dotati di frenata automatica d'emergenza?

    Non potevano farlo adesso, visto che hanno restylizzato il Duster adesso?!?

    • Ahah! 1
  19. On 12/9/2021 at 07:59, nucarote scrive:

    È un investimento di almeno qualche milione di euro per Dacia, che poi verrebbe recuperato rincarando il Duster, e considerando il target di riferimento ossia auto a basso costo, secondo me difficilmente ci rientrerebbero. Soprattutto in previsione che nel 2024 arriverà il modello tutto nuovo basato su una nuova piattaforma che è già progettata per avere gli ADAS. 

     

    Sì, anch'io ero del parere che questi di Renault avrebbero ormai puntato tutto sul nuovo modello di Duster 3a serie 2024-2025.

    Ma lo imputavo, erroneamente, ad impossibilità tecnica relativa all'attuale vecchio pianale del Duster 2a serie.

    Adesso che però mi dite che non esiste alcuna difficoltà tecnica a dotare il pianale del Duster 2a serie di frenata automatica d'emergenza, i dubbi triplicano.

    Cioè, il mio timore è che questi sarebbeto capaci di aver fatto uscire il Duster Restyling 2021 SENZA frenata automatica d'emergenza, per poi mettergliela l'anno prossimo, magari in coincidenza con il nuovo logo a partire dal secondo semestre 2022.

    Anche perché problemi di alzare i prezzi non dovrebbero essercene, dal momento che la Comunità Europea stanzia milioni di euro proprio affinché le case automobilistiche dotino di Adas le loro autovetture.

    Mi scoccerebbe parecchio aver speso dei soldi per prendere un Duster restyling 2021 full-optional ma senza frenata automatica d'emergenza, sapendo di correre il rischio che l'anno prossimo questi simpaticoni possano mettergliela.

    Un conto è sapere che NON possono mettergliela per limiti tecnici del pianale (e allora uno se ne fa una ragione), un altro conto è aver capito che è solo una loro scelta commerciale, per cui adesso gli conviene non metterla per poi metterla magari l'anno prossimo: con il risultato che chi compra adesso questo Duster Restyling si ritroverebbe l'anno prossimo una vettura già superata.

    • Perplesso... 1
  20. 1 ora fa, nucarote scrive:

    Non credo che la Duster odierna abbia particolari limiti tecnici per montare la frenata automatica d'emergenza, di sicuro bisognebbe implementare l'HW (centraline e sensoristica, ecc) e il  relativo SW ed integrarlo con i sistemi preesistenti. Non è un investimento importantissimo per Dacia, però considerando che non sono obbligati ad implementarlo per questa generazione secondo me difficilmente lo faranno, a meno che non aumenti la richiesta per questo accessorio.

     

    Grazie nucaruote! 👍

    Quindi, tecnicamente, possono mettere la frenata automatica d'emergenza, senza chissà quali oneri (anche perché nel caso, potevano non metterla di serie e farla pagare a parte come optional a chi lo richiedeva) e invece hanno optato per NON metterla: scelta veramente incomprensibile.

    Hanno appena fatto uscire il Restyling e l'hanno fatto uscire SENZA frenata automatica d'emergenza: nel 2021. 

    E, a questo punto, con la certezza che chi acquista questo Duster Restyling adesso se lo becca SENZA frenata automatica d'emergenza e chi lo acquistera'  l'anno prossimo o nel 2023, se lo ritroverà magari dotato di Frenata Automatica d'Emergenza.

    Non ho parole!

    Perché, a questo punto, se l'anno prox lo doteranno di frenata automatica d'emergenza, si capisce chiaro che trattasi di una loro precisa scelta commerciale per rendere l'attuale Duster Restyling 2021 obsoleto anzitempo nel giro di un solo anno.

    Non ho parole. Queste scelte esclusivamente commerciali di marketing da 4 soldi ("Posso tecnicamente darti tutto subito, ma non lo faccio: preferisco darti le cose col contagocce, una novità l'anno, come con i telefonini ...") mi fanno schifo.

    Il marketing delle automobili ormai è gestito come quello dei telefonini. Che mondo, ragazzi!

    Ed io, ingenuo, che ero convinto che non avevano dotato questo Duster Restyling di frenata automatica d'emergenza, esclusivamente per motivi di impossibilità tecnica dovuta al vecchio pianale retrò.

    E scopro, invece, che così non è.

    Mah! 😔 

     

     

  21. On 8/9/2021 at 11:52, slego scrive:

    dal 2022 saranno obbligatori su tutte le auto di nuova omologazione:

    AEB - frenata automatica di emergenza

    LKA - assistente al mantenimento della corsia

    monitoraggio della stanchezza del conducente

    ISA - Intelligent Speed Assistance

     

    poi dal 2024 l'obbligo sarà esteso a tutte le auto di nuova immatricolazione

     

    per rispondere nel dettaglio alla tua domanda: no, Dacia non dovrà dotare lì'auttale Duster di AEB, perlomeno non prima del 2024.

    Grazie Slego! 👍

    Credo di aver capito: l'attuale Dacia Duster Restyling è la 2a serie 2018, quindi NON un modello di nuova generazione: se lo fosse, già dal 2022 sarebbe obbligata agli Adas: ma è una vecchia serie, per cui se la sgama.

    Nel 2024 uscirà il nuovo modello di Duster 3a serie (nuovo pianale, nuovo tutto) e questo sarà necessariamente dotato di Adas, se no il Duster non lo farebbero più circolare neanche nel cortile di casa ... 😅

    Nuovo quesito: dotare l'attuale Duster 2 Restyling 2021 di Adas, per esempio, nel 2022 o nel 2023, sarebbe un fatto facoltativo da parte di Dacia, non obbligatorio.

    La domanda è: a tuo parere, nel 2022 o 2023 Dacia/Renault, pur non obbligata dalla normativa, metterà in questo Duster 2 Restyling, quanto meno, la frenata automatica d'emergenza magari per stare al passo con i tempi o no?

    Se la risposta è "No", il motivo, secondo te, è dovuto ad un limite tecnico, nel senso che questa attuale vecchia piattaforma (pianale vecchia concezione) non si presta ad inserirgli la frenata automatica d'emergenza?

    Oppure, tecnicamente sarebbe possibile e fattibile?

  22. On 30/8/2021 at 21:24, nucarote scrive:

    Ora è solo diesel. 

     

    Lo scorso anno, il 1.3 TCe 4x4 è stato prima immesso sul mercato italiano e poi, dopo soli pochi mesi, ritirato definitivamente. Lo si trova in Germania.

    On 22/6/2021 at 09:36, Cole_90 scrive:

    Dacia presenta Duster Facelift, un aggiornamento modesto che porta al debutto sul modello la nuova firma luminosa del brand sia davanti che dietro e una calandra leggermente ridisegnata nel motivo.
    Dentro troviamo un nuovo tunnel con bracciolo scorrevole, il vano portaoggetti davanti al cambio rivisitato, prese USB per i passeggeri posteriori, nuovi materiali per sedili e poggiatesta ed uno schermo touch da 8'', dalle dimensioni maggiorate rispetto al precedente.

    Nuovo anche il colore delle foto di presentazione, l'Orange Arizona e l'offerta relativa ai cerchioni.

    Nessun update sul fronte ADAS, troviamo però una novità relativa alla motorizzazione alimentata a GPL: il serbatoio della TCe 100 ECO-G passa a 62l, il ché garantisce 1235 km di percorrenza totale a pieno effettuato.

    In Italia saranno anche disponibili il benzina 1.0 TCe 90, il 1.3 TCe EDC (novità di gamma, con il richiestissimo automatico) da 150 cv, il GPL 1.0 TCe Eco-G da 100 cv ed il diesel 1.5 dCi da 115 cv con cambio manuale e trazione anteriore o integrale.

    Non previsto per il nostro mercato il motori a benzinaeTCe 130.

     

    Gli ordini verranno aperti quest‘estate.

     

    2022-Dacia-Duster-facelift-5.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-7.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-10.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-9.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-8.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-6.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-4.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-3.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-2.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-1.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-13.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-12.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-14.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-19.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-18.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-17.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-16.jpg

    2022-Dacia-Duster-facelift-15.jpg

     

     

     

    Press Release:

     

    Dacia Italia

     

    Topic Spy: ➡️ Dacia Duster Facelift 2021 (Spy)

     

     

    Salve,

    una domanda.

    Dotare la vettura di Frenata Automatica d'Emergenza, secondo la normativa europea, non è obbligatorio a partire da Maggio 2022?

    Cioè, leggendo vari articoli presenti sul web, avevo capito che fosse così e cioè che, da Maggio 2022, le case automobilistiche (anche volendo) non potranno più, facoltativamente, immatricolare autovetture non dotate di frenata automatica di emergenza.

    O ho capito male io?

    Grazie 

  23. In altre parole, il quesito è il seguente: c'è una normativa europea che obbliga le case automobilistiche (quindi, Dacia compresa) a dotare le proprie autovetture, da immettere sul mercato entro Maggio 2022, di frenata automatica d'emergenza o no?

    Se la risposta è che non c'è alcun obbligo normativo, allora significa che Dacia continuerà a sfornare Duster SENZA frenata automatica d'emergenza fin quando nel 2024 non introdurrà il Duster 3a serie, costruito su nuova piattaforma, etc.

    Se, viceversa, la risposta è "SÌ", cioè esiste una normativa che obbliga le Case Automobilistiche a dotare entro Maggio 2022 le proprie autovetture di Frenata Automatica di Emergenza, allora significa che anche l'attuale Duster 2a serie Restyling, costruito su vecchia piattaforma, dovrà essere dotato da Dacia entro Maggio 2022 di Frenata Automatica di Emergenza.

    Nel caso, mi fareste una grossa cortesia se mi linkaste detta normativa, nella speranza sia chiara ... perché faccio confusione tra "omologazione" ed "immatricolazione".

    Grazie mille

  24. On 4/9/2021 at 10:31, ercole98 scrive:

    Negli ultimi 3 anni ho comprato ben 2 Volkswagen, in concessionario ufficiale, pagando senza finanziamento e il prezzo non è variato di 1 centesimo, per cui...

     

    Inoltre, se devi fare un finanziamento, le banche delle case automobilistiche hanno un tasso di interesse veramente interessante, ovviamente escluso ex FCA!

    Dipende dalla marca.

    Renault ha dei tassi assurdi.

    Volkswagen ha degli ottimi tassi.

    L'anno scorso ho acquistato una Volkswagen up!, finanziamento Deutsche Bank proposto da loro: tassi ottimi.

    Quest'anno mi sono informato per acquistare un Duster, finanziaria Renault, tassi assurdi.

    Quindi, dipende dalla finanziaria che sta dietro ad ogni marca.

  25. Ciao a tutti,

    ho letto sul web vari articoli relativi all'obbligo di legge (Comunità Europea), per le case automobilistiche, di dotare di frenata automatica d'emergenza le proprie autovetture: prima si parlava entro il 2020, poi entro Maggio 2022, se non ho capito male.

    Vorrei capire se la Dacia Duster 2 Restyling (quella che è uscita da qualche mese), attualmente non dotata di frenata automatica d'emergenza, entro Maggio 2022, Dacia sarà obbligata dalla normativa a dotarla di frenata automatica d'emergenza o meno.

    Grazie mille. 

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.