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cbwin

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  1. Qualcuno di voi è a conoscenza di questo tipo di motore a combustione interna che sfrutta l'autocombustione una miscela (quasi) omogenea di aria-combustibile riuscendo ad ottenere rendimenti paragonabili a quelli di un motore diesel ma con emissioni notevolmente ridotte sia per quel che concerne gli NoX che il particolato?
  2. Riporto quanto detto da Paolo Attivissimo riguardo al P2P e al file sharing, non in merito a tale sentenza, ma comunque può essere motivo di spunto Penso che il diritto d’autore com’è oggi abbia perso di vista lo scopo per il quale era nato. Il diritto d’autore era un patto sociale: noi, società civile, concediamo a te, autore, un monopolio temporaneo su quello che crei, così potrai creare altra cultura. In cambio, quando scade il periodo di monopolio, la tua produzione diventa disponibile liberamente a tutti, così gli artisti che vengono dopo di te possono costruirvi sopra senza timore di liti legali. Ma se il monopolio da temporaneo diventa quasi eterno (70 anni dopo la morte dell’autore!), allora il patto è violato. Che senso dare diritti all’autore quando è morto? Di certo non è più in grado di creare nuova arte, una volta cadavere, per cui il principio ispiratore (l’incentivazione della cultura) è andato a ramengo. Come se non bastasse, le tecnologie anticopia e le leggi che le riguardano ambiscono a stravolgere anche questa durata già oggi assurda del diritto d’autore, rendendolo realmente eterno. Un file protetto con cifratura anticopia (DRM) non perde la propria protezione allo scadere del periodo di tutela dei diritti dell’artista. Rimane lucchettato per sempre (salvo che qualcuno scopra il modo di rompere il lucchetto). Come autore, credo che ci si debba adattare a un nuovo mercato: i sistemi anticopia non funzionano, vengono sistematicamente scavalcati e causano disagi soltanto agli utenti legittimi che non vogliono imparare le complesse tecniche anti-anticopia. Per cui la commercializzazione deve adeguarsi a questo stato di cose, trovando formule innovative: per esempio, il file PDF dei miei libri non intacca le vendite della versione cartacea, ma le complementa, permettendo al potenziale acquirente di provare prima di pagare, e intanto fa parlare di sé in Rete, evitando i costi di una promozione tradizionale. Credo che qualunque industria che si metta a far causa ai propri clienti perché non comprano il suo prodotto abbia fallito completamente il suo compito. Questi comportamenti brutali e prepotenti, spesso rivolti a utenti giovani e squattrinati (mentre le centrali della pirateria organizzata prosperano alla luce del sole), non fanno altro che spingere i clienti a rivolgersi altrove. Alle case discografiche alternative, alla free music legalmente scaricabile da Internet, all’autoproduzione. E come si fa a spiegare a un ragazzino che Madonna si porta a casa 45 milioni di dollari per una canzone (pagati da Microsoft), ma non tollera che lui ne abbia una copia senza pagare? Come si fa a spiegargli che non deve copiare le canzoni o i film, quando su ogni CD/DVD vergine che compra c’è una tassa preventiva applicata proprio per compensare i presunti costi della pirateria? Alla richiesta di trovare un punto di equlibrio tra detentori dei diritti e scaricatore risponde così: Ci sono almeno un paio di soluzioni interessanti: la prima è un ritorno al diritto d’autore a breve termine: una decina d’anni, per esempio. La stragrande maggioranza delle opere artistiche ha successo nei primi dieci anni dall’uscita. Perché una canzonetta dovrebbe beneficiare di una tutela giuridica più lunga di quella di un farmaco salvavita, il cui brevetto scade ben prima della morte del suo creatore? La seconda è una “tariffa flat” per il diritto d’autore. Invece dell’attuale, fallimentare sistema di controllo delle copie e delle tirature, il cittadino potrebbe pagare un importo forfetario mensile ed avere il diritto di copiare tutto quello che gli pare. Tanto c’è un limite fisiologico al numero di film o canzoni che una persona può fruire. Questo eliminerebbe tutti gli oneri amministrativi di gestione dei diritti, con bollini SIAE e altre follie. L’informatica, grazie al watermarking, consentirebbe di automatizzare le statistiche di ascolto/visione e quindi devolvere gli introiti agli artisti che realmente vengono più fruiti, invece di dare più soldi a chi è già in cima alla classifica come avviene attualmente. Non vi sarebbe più alcun incentivo alla pirateria o a scroccare, dato che comunque la tassa sarebbe da pagare, ma vi sarebbe la possibilità di scegliere a chi devolverla: ai nostri artisti e attori preferiti.
  3. Ok parla di profitto, ma qualcuno può riportare ciò che il codice intende per profitto? Io so che per profitto si intende un aumento patrimoniale. visto che mi è stato riferito da persone "del settore" vorrei sentire anche diverse campane, magari con più esperienza di me.
  4. Da quel che mi è sembrato di capire leggendo le varie notizie apparse sui siti dei giornali la sentenza è stata emanata prendendo in considerazione anche la legislazione attuale. Domani comunque riporto tutti gli articoli che trovo in merito
  5. E l'eventuale passeggero posteriore che magari si salverebbe, riceve sul viso e sulle tibie un sedile? a questo punto si dovrebbero progettare auto più lunghe e ciò comporterebbe la fruibilità di tale sistema solo per auto "lunghe" e di per se con maggiore capaicità di assorbire energia durante un urto. Su auto piccole per scelta come le citycar (ex aygo, 107 ecc) sarebbero inattuabili...
  6. quindi chi commette "reato" non rispettando le clausole insite nell'acquisto di un supporto multimediale è solo il primo che condivide cio che ha comprato...
  7. prendiamo un quadro come opera di un artista, può essere considerata un'oper intellettuale giusto? Se io compro il quadreo di un artista questo diventa mio, il che mi da il diritto di esporlo, guardarlo con amici, guardarlo da solo o bruciarlo! anche se fosse la monna lisa piuttosto che la guernica
  8. ok, però nel momento in cui si scarica qualcosa tutto parte da un originale e per il quale i soldi all'artista sono arrivati. Per fare un paragone migliore però si dovrebbe sapere i costi della siae per la distribuzione di un brano in radio...
  9. Con l'avvento dell'era digitale però le cose si complicano in questo senso... io registro dalla radio che ha pagato per trasmetterla, se la trasmissione è digitale io ottengo lo stesso brano, identico a quello che ha la radio e che l'artista ha inciso nello studio...
  10. perchè mi faccio prestare un cd, lo ascolto quanto voglio fino allo sfinimento e lo restituisco al proprietario ma non lo compro, quindi cmq non sborso i soldi del cd.
  11. Ci si lamento del fatto che i cinesi vendano prodotti copiati non del fatto che copino...
  12. Anche se è protetta da marchio non esiste legge che ti impedisca di farla! Ti può essere impedito di venderla ma non di certo di farla!
  13. A questo punto salta il discorso "all'artista non entrano i soldi che il mio amico avrebbe speso nel comprare il cd se non lo avesse ricevuto in prestito da me..."
  14. E se l'auto è tua perchè l'hai comprata non puoi prestarla perchè privi la fiat del guadagno che avrebbe se il tizio a cui l'hai prestata l'avesse comprata.
  15. Appunto chiedevo... però, in tal modo, non si delegittima, in qualche modo, una corte?cioè, se i casi sono analoghi e la legge è la stessa, essendo la legge uguale per tutti non vedo perchè si possano avere risultati diversi... ho capito che non è così, sto cercando di capire perchè
  16. Ma una nuova sentenza può soverchiarne una vecchia? Tralasciando il caso specifico, una sentenza non costituisce un precedente e in quanto tale, senza una modifica della legge, casi analoghi non possono non avere esiti analoghi?
  17. La qualità ho è uguale a quella originale o non lo è. Se faccio una copia del cd ho la medesima qualità, se lo passo in mp3 ho qualità inferiore, come qualità inferiore ottengo passando da cd a cassetta. Che poi una qualità delle 2 sia comunque superiore all'altra è appurato però rimane inferiore all'originale, quindi il discorso qualità non sta in piedi a mio modo di vedere.
  18. Secondo me rovineresti la linea di una macchina perchè un deflettore impone una struttura che taglierebbe il vetro posteriore. Nell'anteriore la cosa non cambiava più di tanto la linea dal momento che quel pezza sarebbe stato li cmq a fare da guida al finestrino mentre al posteriore risulterebbe un elemento estraneo...
  19. Non aumenti il tuo patrimonio... immagina di non avere patriomonio, con il solo download di file musicali, se non li vai a rivendere, non ci mangi, quindi il tuo patrimonio nn varia. IMHO Questa è la mia interpretazione, il profitto è la differenza tra entrate ed uscite, scarichi un CD e te lo tieni hai entrate 0 e uscite 0; scarichi un CD e lo vendi hai entrate X e uscite 0 --> profitto = X Tutto ciò IMHO
  20. Esatto, c'è una legge e la si rispetta! La legge dice che è reato solo se chi scarica materiale coperto da diritto d'autore lo fa per "trarne profitto", il profitto a livello giuridico, è inteso come un aumento patrimoniale, che alla fine sarebbe come dire "a scopo di lucro". Questo è quello che dice la legge.
  21. Hanno usato l'haka vecchia (ka mate) giudicata "politicamente non corretta" nei confronti di parte della popolazione neo zelandese ma sicuramente più nota invece della nuova haka (kapa o pango)... potere dei soldi
  22. Secondo me il discorso è un altro. Quello che proponi te potrebbe essere un sistema frenante attuabile nel momento in cui le auto di serie arrivino a montare impianti frenanto veramente performanti. Se si vuole una frenata potente i metodi ci sono però devi cominciare a spendere soldi per prendere pinze di dimensioni maggiori, dischi maggiorati e pastiglie che magari durino 10k km ma molto più performanti di quelle "di serie". Se poi si ha il sistema frenante più efficace che si possa avere e si hanno gomme al cui confronto quelle dei flinstones sono morbide allora non ci si deve lamentare se si arriva al bloccaggio. La terza ruota sarebbe ammortizzata o fissa a una certa distanza dal suolo in modo tale che sia a contatta con il manto stradale solo in fase di frenata "pesante"?
  23. non mi ci far pensare... oggi abbiamo toccato i 17°... A sciare a capodanno c'era giusto la neve sulle piste e sopra i 1500... tristezza! Cmq tornando IT, speriamo che proprio per il caldo non saltino altre gare e si riescano a disputare i mondiali...
  24. Io seguo lo sci! La mia passione invernale in attesa della F1! Non ce la stiamo cavando male, buono Fill e in più sono ultra contento che dopo la scorsa stagione si stia anche ritrovando Miller!
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