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multiplex

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  1. SAAB 99 Introdotta sul mercato nel 1968, fu la prima vettura a adottare un motore turbocompresso nel 1977. Nel 1984 fu sostituita dalla 90- Innocenti Mini Bertone - 1974 Innocenti voleva una piccola vettura tutta sua e affidò a Bertone/Gandini, la realizzazione del progetto. Purtroppo alterne vicende economiche finanziarie, impedirono la produzione di quest'auto che doveva nascere con un piccolo motore di 750. Così, entrata nell'orbita British Leyland, si adottarono gruppi Mini classica con alcune varianti.
  2. ma sai che c'è, ogni modello va considerato nel suo tempo. Non era bellissima ma non era certo brutta. A me piaceva, preferivo la Prisma va be ma anche questa era valida.C'era molto di peggio. Chissà fra 40 anni come giudicheranno sti panettoni elettrici e no di oggi?
  3. Quando Quattroruote era ancora LUI, ogni tanto proponeva brevi ma simpatici articoli, tipo queste tabelle/confronto. e allora ecco una di queste che mi piaceva infinitamente, la RENAULT 16 - 1965 E a marzo 1968, Salone di Ginevra, la RENAULT 16 TS
  4. Oggi abbandono momentaneamente la Fiat per parlare di una piccola vettura popolare che ebbe un discreto successo, la NSU Prinz IV. Presentata nel 1961 e prodotta in circa 600mila esemplari, fino al 1973. Di seguito uno dei primissimi opuscoli, poi più recente e infine uno relativo alle ultime versioni proposte. Con l'acquisizione del Marchio da parte di Volkswagen nel 1969, scelte commerciali e concorrenza interna con VW stessa, portarono alla chiusura del marchio stesso. Sotto l'egida VW fu commercializzata però l'ultimo prodotto NSU, la K70
  5. Il lancio della Regata fu accompagnato da un Porte Aperte collegato ad un concorso. Sul numero di Gente Motori era allegata una chiave. Simulava un semaforo e inserendola in un apposito apparecchio, se una delle luci si accendeva, vincevi nell'ordine: Luce Verde Fiat Regata Luce Gialla Piaggio Ciao Luce rossa non ricordo, forse un cambio d'olio. Quella volta tornai a casa con un CIAO sotto braccio!
  6. Nel 1981 la Fiat Argenta sostituì la oramai vetusta 132 ma non ebbe un grande successo, Nel 1983 venne presentata la seconda serie in attesa della Fiat Croma (1985) La Nuova Argenta 1983 Nel 1983 Fiat sostituì la sua 131 con la nuova media Regata, derivandola dalla Ritmo.
  7. Nel 1972 la Fiat 132, arrivata finalmente nei saloni, sostituì la rimpianta 125, faticando abbastanza per rendersi benvoluta. Nel 1974 debuttò la seconda serie, definita GLS, ovvero Gran Luce Special, per l'ampiamento dei finestrini e l'eliminazione del raccordo metallico alla base del lunotto. La 132 fu prodotta fino al 1981, quando l'Argenta ne prese il posto. Ma il 1974 vide anche il debutto della sostituta della 124, la Fiat 131 che giocherà un ruolo importante nella gamma Fiat, anche in ambito sportivo. Spariscono le derivate coupe e spider.
  8. Salone di Torino 1966, firmata da Pininfarina la versione della 124 che avrà più vite e successi e durerà fino al 1985, la Fiat 124 Sport Spider Maggio 1967, nasce la 125, fatta in fretta e furia accelerando i tempi, sarà un'ottima auto che lascerà molti rimpianti poi nel novembre 1968, sempre al salone di Torino, la versione Special
  9. Per finire nel 1972 con la 3 Serie. Stilisticamente trovo che lil frontale sia sovrabbondante e preferisco di molto, la seconda serie. Dentro dimostra di essere una vettura ormai matura e appagante
  10. Poi a seguire ... Fiat 124 Special e poi, nel 1967, Fiat 124 Sport Coupe I° Serie
  11. Giusto e il bello è che ho anche postato la foto della copertina di Quattroruote dell'ottobre 1961! Oh, fissato col 62, che vuoi farci, l'età!! Primavera 1966, arriva la 124 destinata a sostituire la 1300 con soluzioni più moderna. Vettura di grande successo commerciale con all'attivo oltre un milione e mezzo di esemplari costruiti in Italia. Come sempre, immancabile la versione Familiare
  12. Beh all’epoca ragioni fiscali incidevano molto sulla cilindrata. Poi la diversificazione limitata alla cornice dei vetri cromata sulla 1500. Questo porto’ infatti alla nascita della 1500 C
  13. Ottobre 1961, Fiat presenta la sua nuova media, la 1300/1500 Naturalmente non può mancare la versione FAMILIARE Nel 1964 è la volta della Fiat 1500C
  14. Il riferimento al 1973 era per evidenziare l'anno di presentazione di questo iconico modello che, per mostrarlo al meglio, ho preferito pubblicare l'opuscolo della versione rinnovata. Quello del 1973, con i sedili rivestiti in pura plastica era minimo. Seat Ronda, l'auto della discordia tra Seat e Fiat
  15. 1973: avrà un impatto epocale il lancio sul mercato della Renault R5, prima auto con paraurti in plastica e tante altre mille caratteristiche che ne faranno in prestissimo una Hit.
  16. 1960, nasce la grande berlina italiana a trazione anteriore di cc1500 con motore boxer montato a sbalzo all'avantreno. Macchina grande ma motore piccolo ma i 6 posti viaggiano sul velluto. Lancia Flavia I° serie e Pininfarina ne firma la elegantissima versione Coupe
  17. Una grande bella famiglia di successo quella delle Fulvia, specie con un motore più prestazionale Leggevo che 30 anni fa la Alfa Romeo 155 spiazzava tutti nel DTM. Ricordo epiche lotte in terra crucca con Mercedes spesso battute e di brutto. Che non fosse un capolavoro la 155 si sa ma nella versione DTM lo divenne. Meglio la seconda serie?
  18. Credo che l'estetica per Lancia dovesse da sempre costituire un elemento di distinzione. Pensare alla prima Flavia per esempio. Onestamente non ricordo se mi piacesse o meno all'epoca ma credo che all'inizio non l'amassi molto (avevo già i miei 15 anni...)! In seguito però le sue doti vinsero sull'aspetto. Anche la famosa Fulvietta non è che sia stata sto capolavoro all'inizio ma poi sappiamo tutti come è andata. Di tutte adoravo e adoro la Fulvia Sport Zagato.
  19. Negli anni 50, la lancia era perfettamente ancorata al suo ruolo di vettura prestigiosa, premium diremmo oggi. Carrozzerie, finiture e soluzioni meccaniche erano all'avanguardia. Nel 1953 la lancia aveva immesso sul mercato, l'Appia con carrozzeria simil Aurelia e poi nel 1956 con la seconda serie (forse la migliore) ne aveva fatto una moderna 3 volumi. Nel 1959 ecco la 3 serie che abbandona purtroppo lo scudetto anteriore presentando una mascherina rettangolare ma raggiunge un vertice unico. Ecco la Lancia Appia III° Serie Nel 1963 la trazione anteriore oramai di Casa in Lancia, condiziona tutta la meccanica di quella che sarà la discendente dell'Appia. Nasce così, con un motore nettamente sottodimensionato, la FULVIA
  20. Non ho opuscoli della Citroen XM, vettura che sostituì la CX. Per questo, a completare l'opera, attingo a qualche pagina del buon vecchio Quattroruote, di quello buono però, no dell'attuale quattrorotelle. Avevamo lasciato la Ritmo alla sua prima edizione. Di quella versione ci fu una magnifica versione, la Fiat Ritmo 105TC ma solamente a me piacciono gli interni dell'epoca, belli, ariosi, colorati, spaziosi? Oggi sono tutti tristemente funerei, neri o neri purchè siano neri! Comunque, ritornando a bomba, credo che l'apice della Ritmo sia stata la 130 TC, bella e indimenticabile.
  21. Un tocco di et voila possiamo andare avanti per altri "N" anni Finalmente nel 1974 arriverà la sostituta, la Citroen CX Nell'ultimo riquadro appare la BMC 1800 di Pininfarina, modello unico del 1968 a cui si rifaranno, come è ben evidente, numerose vetture dell'epoca.
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