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[RISOLTO] Spionaggio industriale ai danni della Ferrari
Quattro ha risposto a nella discussione in Sport Motoristici
Io propendo di più per l'altra ipotesi per la quale la Ferrari ha fatto questa operazione per lanciare un segnale chiaro a Tombazis, l'aerodinamico greco del cavallino che sta passando, armi, bagagli e preziosissimi dati della galleria del vento di Maranello alla McLaren od alla Renault. Insomma, come diceva Cavicchi nell'editoriale di Sport Auto e Moto non si vuole tanto colpire l'armata brancaleone Toyota (può avere tutti i soldi che vuole ma senza un guida ben determinata ed ottimi elementi è molto difficile ottenere dei risultati come Jaguar, Peugeot ed Honda hanno dimostrato), quanto tutti i transfughi di Maranello che intendono vendere segreti al miglior offerente. -
In otto stagioni di Formula 1, disputati quasi sempre con vetture abbastanza competitive, Jarno Trulli ha centrato due soli podi. L'ultimo quest'anno in Germania, fra l'altro, è stato ottenuto solo grazie al problema di Schumi ed arrivando in fondo alla gara in condizioni fisiche assolutamente disastrose. Secondo me non è solo jella. Si tratta piuttosto di un pilota grintoso ma tutto sommato poco efficace. Tutta la sua carriera nelle formule minori è stata compiuta sempre correndo per i top team. Così come in Formula 1, è un grosso vantaggio. Si parla continuamente della mitica corsa di Zeltweg del 1997, ma ricordo che quella gara è stata disputata da Trulli con una Prost che era derivata direttamente dalla Benetton campione del Mondo, con un motore Mugen potentissimo ma fragile (infatti poi si ruppe...) e soprattutto gomme Bridgestone in quella prova nettamente superiori alle Good Year dei top team. Si, era stato bravo, però insomma non mitizziamo. certo Briatore, che è un eccellente talent scout, continua a puntare su di lui e qualcosa certamente nell'abruzzese la vedrà! Se dovessi puntare su un italiano per il futuro, scommetterei invece su Vitantonio Liuzzi. Pluricampione del mondo in kart in entrambe le cilindrate, eccellente anche in questa stagione d'esordio in Formula 3000 e soprattutto con un buon budget personale Red Bull. Se azzeccherà le due prossime stagioni potrà essere un grande della Formula 1 in tempi brevi
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Ammiro molto Fisichella. E' veramente veloce e finora ha sempre disintegrato tutti i suoi compagni di squadra compreso il tanto osannato Ralf Schumy. Credo che se Ferrari non tenterà di privilegiare il baby Massa per avere la scusa buona per metterlo al posto di Barrichello nel 2005 (purtroppo temo invece che sarà proprio così...) sarà ancora il più veloce. A mio parere la migliore stagione di Fisichella è stata la 2001 in Benetton quando ha letteralmente ridicolizzato Button che invece finora ha dimostrato di essere un signor pilota. La peggiore la 2003, nonostante la sua prima vittoria (molto fortunosa per la verità). Trulli, invece non mi piace per niente. Dietro alle sue continue lamentele di uomo avversato dalla fortuna si cela secondo me un pilota dalle prestazioni molto incostanti. se provate ad analizzare i suoi tempi in un gran premio, noterete che riesce a mantenere un buon ritmo per non più di metà gara, accusando poi puntualmente il treno di gomme non perfetto, un calo di potenza del motore ecc. secondo me è un pilota più costruito, invece Fisichella è più natualmente veloce, più talentuoso. Ci lamentiamo tanto che i piloti italiani non sono tenuti in adeguata considerazione ma secondo me in realtà Trulli è forse sopravalutato.
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Il jts, almeno con la benzina a 95 ottani non è particolarmente eccitante e sembra abbia molti meno cavalli del precedente. Il mjt 140 cavalli, invece, è secondo me un ottimo turbodiesel dell'ultima generazione, cioè con un po' meno di coppia a i bassi regimi (rispetto per esempio al 130 cavalli VW) e più tiro agli alti, anche con un minimo di allungo
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Mi riferivo al posteriore, ovviamente...
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Preferivo quella in cima al Topic mi sembra decisamente più personale ed originale. Quella postata da Taurus sembra davanti un tozzo restilyng.
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Non si vede nulla... come fate a giudicare???
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E' esattamente quello che sostengono sul sito Motorbox. Derivata dal pianale Nuova Panda con caratteristiche semi sportive. Non sono minimamente d'accordo ma ci riallacciamo al discorso affrontato su altro Topic. Secondo me è un'operazione nostalgia abbastanza inutile e dispendiosa da non affrontare in una situazione di risorse scarse ma eventualmente da rimandare a tempi migliori. Ma spero tanto di sbagliarmi
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Appunto, è una city car. Non una segmento B derivata dal pianale Punto accorciato, operazione che non avrebbe alcun senso, sia a livello di prodotto che di immagine
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L'aspettavo con ansia ma... accidenti se è brutta. Nemmeno con i cerchi da 18 della fotografia è accettabile. LA station sembra un po' meglio ma secondo me sarà un flop. Peccato, per un motivo o per l'altro non riesco mai ad andare su bmw
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Non solo... in passato avevo esplicitamente espresso il dubbio che la plancia potesse essere la medesima della 147. come ormai è uso da tempo in casa Fiat. Risposta: no, la plancia della Gt sarà specifica! Ancora perdiamo tempo...
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Qui si continua a parlare di fantasmagorici progetti per il futuro ma mi sembra che si continui a fare poco per la rete di vendita. Il piano introdotto da Fiat Germania all'inizio dell'anno in corso sta producendo questi frutti... La rete di vendita Fiat è ai limiti del collasso ed in Fiat lo sanno benissimo. E' da qui che deve ripartire la riscossa, facendo leva su una gamma completa e competitiva ed una forza commerciale adeguata. Il resto sono sogni e chiacchiere. Poi che il 2.0 Jts sia buono o meno (a me per esempio non è piaciuto molto, l'ho trovato abbastanza fiacco ai bassi regimi) è secondo me assolutamente secondario visto che su queste vetture rappresenta e rappresenterà sempre di più in futuro un propulsore marginale per volume di vendite. Il mercato sis ta chiaramente indirizzando verso la motorizzazione a gasolio per le cilindrate intermedie lsciando il benzina a piccolissime ed alte prestazioni.
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Sono anni che sento parlare di stime da parte del Gruppo Fiat che vengono mantenute solo per i primi due anni e con molta fatica e poi vengono puntualmente disattese. Finalmente vorrei vedere qualcosa di concreto! Prima Alfa dovrebbe consolidarsi in Europa e poi, solo poi, guardare oltreoceano. Gli Stati Uniti rappresentano un'iniziativa dai risultati molto dubbi e che sarà possibile valorizzare solo ed esclusivamente con investimenti massicci e reiterati per lungo tempo. Pensi veramente che sia sufficente fare una bella macchina per venderla a camionate da qualche concessionario Chevrolet??? Per favore torniamo con i piedi per terra. Prima si dovrà tornare a consolidare il mercato d'elezione, cioè l'europa e l'italia in particolare, sviluppare la rete, produrre nuovi modelli ben riusciti e poi affrontare i costi di una trasferta oltreoceano. La faccenda del cappello di Henry Ford, e la storia della spider del laureato la lascio agli uomini del marketing Alfa. Io preferisco pensare ai fatti che dicono che Alfa negli Stati Uniti è un marchio con pochissima visibilità. Ciò significa che per imporsi oltreoceano si dovrà masticare amaro per tanti anni, con costi elevatissimi... Siamo sicuri che il management Fiat sia disposto ad accettare tutto ciò in una situazione economica precaria e per chissà quanti anni?? Oppure il nuovo management che seguirà Morchio deciderà di buttare a mare quanto fatto perchè eccessivamente dispendioso e foriero di ben pochi ritorni?? Dopotutto è gia successo e non un secolo fa... Se poi la 500 è quella che mi dici tu... secondo me in Fiat c'è ancora qualcuno che ha diverse rotelle fuori posto. Anche perchè si andrebbe a creare una vettura completamente scollegata dall'immagine del marchio, dai suoi obiettivi, della sua clientela ed anche del modello originale con risultati perlomeno dubbi. Non posso credere (e sinceramente non ci credo affatto) che in Fiat possano fare una boiata così grossa...
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Scusa Fabvio, sono stato via qualche giorno e non ho potuto risponderti. Il punto, secondo me è proprio questo riportato da Taurus:
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Scusate.. ..spezzo una lancia in favore di Taurus. L'obiettivo di AR in questo momento posizionarsi a livello strategico, su un livello più elevato, in modo tale da poter far pagare quello che in gergo si chiama "premium price", cioè un margine più elevato per la "differenziazione" di prodotto. Ad esempio, il costo industriale di una skoda superb è, pressoché lo stesso di una passat, ma quest'ultima sconta un "premium price" legato alla politica di innalzamento del brand effettuata sino ad oggi. Infatti, anche se molti non vogliono capire, la phaeton non è stata prodotta da VW per fare numeri, a VW nn interessa vendere 10.000 phaeton, perché sa che nn potrà mai fare i volumi di altre case di prestigio su quei segmenti.. tuttavia la phaeton, insieme alla touareg, rappresenta una campagna di marketing veramente ben riuscita.. ricordate la storia dello stabilimento dedicato esclusivamente alla phaeton innovativo e rivoluzionario tutto trasparente.. bene, quella è solo pubblicità.. la phaeton è pubblicità che consente di alzare di 2-3 punti percentuale il prezzo di milioni di golf, passat, lupo e polo.. ecco a cosa servono queste operazioni. Alfa, a mio avviso, si sta muovendo benissimo e non ne sta sbagliando una. La 8c serve, nella logica che ho appena descritto proprio a questo, a far innalzare il "premium price" del brand. Ma veniamo alla questione piccola Alfa. Pro: fa aumentare notevolmente quota di mercato e massa critica Contro: il rischio è di posizionamento! E' un rischio serio.. ..talmente serio che BMW nn ha prodotto una utilitaria col proprio marchio..ha prodotto la MINI, che guarda caso è un'altro marchio e nell'ottica di gruppo funziona a meraviglia. Il gruppo BMW nn ha bisogno di alzare il livello di marca.. ha bisogno di aumentare la propria massa critica.. con mini ha fatto massa e sono stati talmente bravi da fare un branding molto riuscito. Complimenti! E ora veniamo a noi.. la 500 cavolo.. quella è la nostra mini, al gruppo Fiat serve aumentare le vendite e recuperare prestigio.. a volte la soluzione parte dal basso. Ricordate la Citroen prima di C3? Veniva ricordata per la saxo, la xsara.. una marca di basso profilo.. poi è arrivata la C3.. e il marchio è ripartito alla grande, anche come immagine. La 500 può avere , anzi, sicuramente l'avrà, lo stesso effetto su Fiat.. è trendy (avete mai visto l'espressione delle persone davanti a una 500 perfettamente restaurata), crea empatia verso l'auto e verso il gruppo, e sarebbe la ciliegina sulla torta di un rilancio che, almeno dai primi segnali, non tarderà ad arrivare. Un caro saluto FLM
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Il problema è che pare che le risorse di Aprilia non siano proprio illimitate. Recentemente ho avuto occasione di vedere i bilanci ed il livello di indebitamento sta salendo a livelli veramente alti. Le acquisizioni e ristrutturazioni dei marchi, oltre che l'impegno sportivo non lasciano moltissimo spazio di manovra. Ho il timore che qualcosa potrà finire in soffitta proprio per problemi di budget. Poi una Moto Guzzi a quattro cilindri, oggi, forse non è una priorità per Aprilia. Peraltro il problema dell'indebitamento è comune anche a Ducati e pochi lo sanno
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a parte il fatto che una strategia non deve necessariamente escludere l'altra, puntare sul mercato americano oggi è una scelta non priva di rischi. Non vorrei dover ritornare sulle storielle che ci aveva raccontato Agnelli quando aveva dichiarato che negli Stati UNiti sarebbero state vendute almeno 200.000 vetture all'anno. O era stato un piccolo errore di trascrizione ed intendeva 200 auto all'anno, oppure qualcuno ha preso lucciole per lanterne... Il mercato nordamericano è molto complesso e difficile, drogato da una cultura profondamente diversa dalla nostra. Che modelli vuoi vendere nel States la 158??? oppure la nuova 166 che verrà (ma quando poi?) Alla fine si venderà qualche Suv (ovviamente dal 2007 in poi quando là magari non saranno più di moda) e qualche sportiva (ma in serie limitata sia chiaro, perchè bisogna farla costruire a qualche carrozziere per non esporsi troppo). Tutti segmenti che sono già appannaggio di maserati e, lasciamelo dire, con ben altro standing. E per questo dobbiamo sacrificare il ben più concreto mercato europeo?? O sono io che non capisco oppure c'è qualcuno che non mi sa spiegare bene... Il Gruppo Fiat ha bisogno di CERTEZZE (per quanto si possano avere certezze sul mercato automobilistico) e non SOGNI o SPERANZE. L'Alfa sa costruire molto bene le vetture per il mercato europeo e non può permettersi di sacrificare risorse per puntare a delle chimere. Faccia quello che sa fare ed impari dalle esperienze esterne di successo. Ci sarà pure un motivo perchè VW non abbia puntato più di tanto sul mercato nordamericano ed abbia fatto sfracelli su quello europeo (si, sfracelli e sfido chiunque e negare questo assunto!!)... Se poi vogliamo che Alfa diventi una marca di nicchia che si sovrapponga perfettamente a MAserati, io non ne capisco minimamente la logica. Anche se poi, sinceramente, non sono per niente convinto che i tanto decantati V8 e V10 4, 5 6000 cc dieselturbobenzianvariabilesettantavalvoleunijatvva si concretizzeranno veramente. Da quello che so io si tratta solo di progetti nei cassetti con studi di fattibilità. E come sappiamo bene fra lo studio di fattibilità e la produzione in serie ne corre... Chissa perchè si parla sempre di 2005 che poi puntualemnte diventerà 2006, 2007, 2008, ne passerà di acqua sotto i ponti... Stiamo con i piedi per terra che farà bene un po' a tutti...
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Se vuoi operare sul Mass Market, ed il Gruppo Fiat fino a prova contraria è da sempre quanto mai spinto nelle vendite di massa, i volumi contano e parecchio, altrimenti non hai alcuna possibilità di distribuire i costi di struttura e di sviluppo. I margini unitari, infatti, sono forzatamente limitati, a maggior ragione oggi che la concorrenza prezzo è spietata. Ormai l'unica possibilità per Fiat, ma così per tutte le marche, è andare ad occupare le nicchie (od i segmenti a seconda dei volumi) di mercato più remunerative o che consentano comunque una forte penetrazione. Ed oggi una piccola di segmento B (non ho mai parlato di city car!) sportiva non ha veramente concorrenti. A meno che tale consideriamo la ridicola Seat Ibiza o l'ormai veneranda Peugeot 206. ricordiamoci che elevate quote di mercato consentono di rendere capillare la rete di vendita, incrementare le spese di marketing e pubblicitarie, saturare gli impianti da sempre sovradimensionati con benefici effetti su tutta la gamma. La Ypsilon per quanto carina, difficilmente potrà avere elevati indici di penetrazione sui mercati esteri, anche a causa di una rete di vendita palesemente inadeguata. Credo che una piccola Alfa di segmento B, sfruttando l'immagine del marchio, potrebbe invece innescare quel circolo virtuoso di cui potrebbe beneficiare tutto il gruppo. Un po' come hanno fatto, anche se in minima parte, la 156 prima e la 147 dopo su taluni mercati. La Put, Taurus, sarà anche defunta ma intanto non è stata cancellata ma solo rimandata di un anno. Probabilmente non sarà mai esercitata ma se in Fiat si sentono al riparo da eventuali rischi di acquisizione commettono un errore fatale! Fiat non è risanata. Qualche modello interessante finalmente c'è ma manca tutto il resto dall'immagine, alle politiche di vendita, alla rete etc. etc. E se le cose continueranno così la liquidità derivante dall'aumento di capitale e delle dismissioni di Toro e Fiat Avio sarà ben presto mangiata dal reddito operativo negativo. Certo, Morchio parla di pareggio nel corso del 2004 ma se non aumenteranno le quote di mercato, ricordati, questa sarà una pura chimera... Togliamo le chilometri zero e le vendite di Alfa, Lancia e molte Fiat si dimezzeranno ulteriormente. La Fiat, oggi, vende molto poco ed in perdita! :cry: L'inversione di tendenza è chiaramente in atto ma non si deve assolutamente inseguire i rivali. Bisogna anticiparli! C'è un buco grosso come una casa nel segmento B che è quello delle sportive e ci si sta ancora trastullando se è il caso o meno di sporcare la grande tradizione Alfa (che dopo Arna, 33, 90, 75 e 155 non è di certo immacolata...). Preferisco non pensare a quello che putroppo certamente succederà: mentre in Fiat si continuerà a pensare di costruire mostri da 4000 di cilindrata che non si venderanno nè in ITalia nè all'estero, andando ad occupare nicchie dei mercato che sono da sempre di competenza di MAserati o Ferrari, la Bmw o l'Audi o la Mercedes si inventeranno la piccola sportiva del segmento B. Ne venderanno camionate e l'Alfa arriverà puntualmente due o tre anni dopo. Chissà perche questa storia mi sembra di averla già vista...
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Scusate, ma non ho capito bene, sono un po' duro Dalle mie informazioni credevo che si intendesse produrre solo la 8c Competizione in circa un migliaio di unità, ma che la Brera sarebbe rimasto un puro esercizio di stile che avrebbe ispirato la nuova produzione Alfa. Che senso avrebbe d'altronde la Brera che è chiaramente concorrente diretta della 8c Competizione? Personalmente avrei preferito nettamente che producessero la Brera, ma d'altronde non si piò accontentare tutti...
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Il punto non è la tecnologia ma l'appeal, l'immagine! A parte che in 3 metri e 98 si può mettere tutta la tecnologia che si vuole come la Smart (cesso assolutamente indecoroso a parer mio) ha ampiamente dimostrato, si tratterebbe di impostare una vettura con una linea giovanile ed aggressiva, motorizzazioni più brillanti di quelle di riferimento di Fiat ed interni moderni e spaziosi ed il gioco è fatto. SE NE VENDEREBBERO A CAMIONATE!!!! E' inutile continuare a filosofeggiare di 8C Competizione, Brera, Spider, motori V8 Turbo, quattro ruote motrici etc. etc. se poi non si sfrutta sul mercato il miglioramento dell'immagine che questi prodotti garantiscono. L'Alfa Romeo e con essa ovviamente la Fiat devono raggiungere una massa critica per poter continuare a restare sul mercato, altrimenti la Put sarà una realtà, ben presto! Con la piccola Alfa potrebbe raddoppiare le vendite in un solo anno, magari strappandole in gran parte alla concorrenza straniera... e noi stiamo a parlare ancora di quanta tecnologia questa vettura dovrebbe avere o sul fatto che Alfa non è mai scesa nella sua storia sotto i 1.300 cc... Vabbè vorrà dire che non si monteranno motori a meno di quattro valvole per cilindro e 1.300 cc. Contenti???
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Non vorrei che debbano fare qualche favore a Pininfarina, altrimenti non si spiega affatto la ragione per cui continuino a produrre due vetture, praticamente immutate, che erano già un flop cinque o sei anni fa... Mistero, ma se andiamo a vedere dietro alle quinte, tante volte si spiegano parecchie cose.
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Ma chi se ne frega se l'alfa non ha mai costruito una vettura di segmento B! I tempi cambiano e se negli anni '70 non avessero deciso di produrre l'Alfasud oggi non avremmo quella 147 che decantate tanto. Possiamo girare la minestra quanto vogliamo ma Alfa Romeo non è un marchio tanto più prestigioso di Lancia, analizzando storia e tradizioni, eppure accettate la Ypsilon (peraltro venduta con quel marchio dal 1995 in Italia e dal 1985 all'estero) e non una piccola Alfa. Assurdo. Invece sono favorevolissimo da sempre alla costruzione di una piccola con il marchio Alfa. Avrebbe doti di sportività che oggi sul mercato non ha nessuno se non, trascurabilmente e solo per i successi sportivi, la 206. In realtà con investimenti relativamente limitati grazie alle economie di scala con ypsilon e Punto, si potrebbero incrementare in misura significativa le quote di mercato nel segmento B con una vettura che potrebbe finalmente far accedere i giovani al mondo Alfa. I giovani!!! Quelli che mancano attualmente fra la clientela del Gruppo Fiat. E finalmente avremmo tre modelli per fronteggiare la concorrenza serratissima delle case straniere. Non riesco nemmeno lontanamente ad immaginare i motivi per parlare di un ritorno negativo d'immagine per l'Alfa. Anzi. Certo se poi il timore è che presentino un aborto di macchina, questo è un altro paio di macchine...
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Quattro ha risposto a nella discussione in MotoPareri
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Ho la sensazione che Aprilia sia scaduta nelle finiture solo recentemente. Per esempio ricordo che le PEgaso 650 in passato erano quasi ineguagliabili come cura del particolare, finiture e qualità delle plastiche. Tutte caratteristiche che trovo, guarda caso, nella più recente produzione Moto Guzzi come la Breva 1100 che ho visto al Salone. Forse Aprilia sta diversificando la sua produzione per porre Moto Guzzi su un piano di maggiore esclusività. Sarebbe una scelta condivisibile considerata la tradizione della marca.
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Per definizione sono moto che non possono e non sono, secondo me, eleganti. Aggressive, estreme, affascinanti, tutto quello che vuoi ma non eleganti. Se poi la confronti con la BMw Gs posso anche essere d'accordo con te che fra le due è la più elegante ma è un concetto che fa a pugni con le caratteristiche stesse di queste moto. Poi non sono un biemwuista però devo dire che la Gs ha un fascino veramente uncio e doti dinamiche insospettabili. Chi l'ha comprata ne è entusiasta e mi è capitato di parlare anche con piloti esperti. Forse è l'unica Bmw che comprerei