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gamera one

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  1. se tu superi il limite e rompi son daccordo con te. Ma se tu aumenti la coppia e non sai a quanto e' stabilito il massimo carico sai comunque di avere una buon margine doppo quel limite , ovviamente sai anche che superato quel limite piu' volte lo superi e piu' tempo stai sopra piu' le parti si affaticano determinando un'indebolimento lento ma progressivo fino alla rottura direi quasi inevitabile , cio' che cambia e' dopo quanto rompi !!!
  2. be' uno spaccato di bella realta ' in tempo reale !!!
  3. che cosa affermano?per un difetto del proiettore o della centralina o per un'errore di montaggio?
  4. grazie gio' ho letto con interesse quello che hai scritto e anche il docmento che hai postato anche se ammetto che a codificare le formule mi ci vuole un pochino ! Comunque che il limite di snervamento non debba essere raggiunto e tantomeno il limite di rottura era chiaro , ma quello su cui volevo indirizzare la mia discussione era sul fatto che non potendo sapere il limite effettivo di massimo carico e potendo comunque superare quel limite senza che ci fosse rottura o snervamento quale sarebbe in pratica il comportamento dei vari organi in caso di ripetute sollecitazioni !| Io continuo a pensare che nel caso di un taroccamento (come lo chiami tu ) e non potendo sapere qul'e' il limite di massimo carico per cui un cambio un semiasse o qualunque altro organo alla lunga potrebbe cedere rimane conveniente far iln modo che la coppia massima (dopo il taroccamento ) venga raggiunta a regimi di rotazione dove il motore arriva per poco e non gira costante ,questo non dico che evita la rottura ma certamente la ritarda La discussione e' nata perche' all'inizio si affermava che anche raggiungendo il limite di rottura massimo e girando all'infinito a quel limite il pezzo non si sarebbe mai rotto ! Ora all'inizio io mi sono spiegato male e questo ha dato origine a un certo caos ma alla fine cio' che volevo dire era che il limite di massimo carico si poteva superare senza rompere ma ovviamente avendo un'usura (o meglio un'affaticamento ) maggiore e chiaramente piu' volte si supera il limite o piu' ci si sta e piu' le possibilita' che la vita del pezzo si accorci sono maggiori !| chiaramente non si puo' definire di quanto ,(a meno che di non aver progettato o sapere come lo e' stato ) e quindi proprio per questa mancanza di dati una volta taroccato e la coppia massima non essendo comunque un valore fisso e' sempre meglio averla a un range di giri dove il motore non sta per molto o non'e costretto A imprimerla a ogni cambiata !! comunque grazie per la dettagliata spiegazione e per il documento allegato !
  5. be' dopo (direi che possiamo dirlo ) con molta fatica siamo riusciti a capirci direi che possiamo aprire una nuova discussione .... proviamo a parlare un po' piu' approfonditamente della coppia? ok io la butto li poi se c'e qualche errore confido negli esperti Dopo aver un po discusso del motore in generale , pare necessario cominciare a parlare un po' delle forze in gioco (so gia' che qualcuno dira' che il termine non e' esatto ) ma al di la dei pignoli ,comincciamo col dire che le prima forze di cui va fatta menzione sono : la massa la forza il lavoro quest'ultimo e' colui che unifica le altre due , per capirsi per lo spostamento di una determinata massa occorre una determinata forza , quindi possiamo dire che il prodotto di una forza per effettuare uno spostamento (di una massa ) produce un lavoro in passato si misurava il lavoro con il kilogrammetro (che qualcuno mi ha gia fatto notare che era scritto male - infatti si scrive kgm e non kgrmm come precedentemente avevo postato ) in definitiva riassumendo il chilogrammetro e' un kg spostato di un ,metro che puo' essere in lunghezza o in altezza ma (n. e' indipendente dal tempo , cioe' la misurazione del lavoro non'e commisurata al tempo che si impiega per effettuare lo spostamento ! Sperando che la spiegazione sia accettabile vado avanti affrontando un'altro tema ,l'energia che cos'e l'energia? diciamo che puo' essere definita' come la possibilita' oppure la reale capacita' di un corpo di compiere un lavoro , ma essa puo' essere effettiva oppure presunta per capirsi ,un mattone che viene trasportato al primo piano di un palazzo acquisterebbe un'energia potenziale che si tramuta in effettiva (c'era un termine piu' appropriato ma non lo ricordo ) se si getta il mattone dallla finestra ovviamente l'energia varia in funzione della massa (peso grandezza etc ) e alla velocita' che esso raggiunge (mi pare che il calcolo sia fatto al quadrato della velocita' , ma son sicuro che qualcuno puo' dare la conferma o la smentita ... attendiamo ) ed'ecco che appare la coppia, ma che cos'e? sui giornali di automobilismo spesso si parla di questa coppia che conferisce al motore determinate caratteristiche di elasticita' prontezza del motore etc ma che cos'e ? dove si forma? be' come gia' e' stato detto la coppia e' definita anche momento torcente woooow bel nome ma come fare a immaginarsela? be' mai provato a svitare il tappo di un barattolo? ebbene se lo avete fatto avete applicato il concetto di coppia , ma ancora meglio lo si puo' capire quando si applica una leva alla chiave che si sta usando per poter svitare un dado , perche' lo si fa? aumenta la forza prodotta? no ! semplicemente si allontana il punto dove si applica la forza al punto dove essa si concentra (cioe' al centro del dado da svitare ) da notare una cosa importante , per sviluppare una coppia non c'e bisogno di provocare il movimento , infatti essa puo' essere esercitata (ad'esempio su famoso dado da svitare ) senza che il dado si muova ! Detto questo che mi sembrava abbastanza importante sottolineare , per rendere ancora piu' chiaro il concetto possiamo dire che la coppia e' la forza che si applica a una leva per compiere un lavoro e piu' la leva e' lunga e piu' la forza necessaria per compierlo e' minore (anche se come gia' detto se non si effettuasse nessuno spostamento del dado o di qualunque altra cosa si sarebbe comunque applicata una coppia ) Ora detto questo dove si forma la coppia in un motore? be' per dirla in parole povere essa altro non'e che la forza trasmessa dalla biella al perno di manovella cioe' per spiegarsi meglio il perno dell'albero a gomiti .
  6. vuol dire che fra il limite di massimo carico e quello di snervamento c'e una forbice cosi' netta? e quindi se si gira a regime oltre il massimo carico si puo' anche non raggiungere il limite di snervamento ? o ci sono piu' fasi di questo limite che possono avere effetti differenti?scusate le tante domande ma visto che ci sono ora vi stresso un pochetto !!!
  7. ottimo questo mi chiarisce il tutto! quindiil carico di snervamento e' inferiore al carico di rottura ma superiore al carico di tolleranza massima ,quindi se il carico di rottura e' 40 il carico di snervamento e' per dire 38 e il carico di tolleranza massima diciamo 37 quindi finche' si sta al massimo di 37 anche se si girasse (teoricamente ) sempre al massimo carico non si avrebbero problemi di sorta ! giusto? uhmmm mi sa' che uno dei vostri llibretti me lo devo proprio leggere! !|
  8. be' temo che questo sia piu' dovuto a un'avversione a sporcarsi le mani oggi devono essere tutti fighetti e se vedono te col grasso nelle mani ti stanno a 200 metri di distanza (provato sulla mia pelle ) mi scuso per la precisazione ma questa e' una cosa che mi fa' un po di tristezza !!!
  9. era per me? bho' anche a me pareva che avessimo chiarito ! e' questo il punto su cui sto maggiormente discutendo . Se si supera (di poco ) il valore massimo di rottura si ha un'usura maggiore o una rottura sicura? no no non hai capito e' ovvio che se lo progetti tu sai anche a quanto si spacca ma se hai un motore di cui non conosci i limiti e volessi(per assurdo) aumentare la coppia disponibile come ti comportoresti ? p.s tralasciando la frizione penso tu sappia che si puo' mettere una frizione in grado di trasmettere la coppia nel qual caso si torna al discorso di partenza , il cambio subisce la coppia in piu' ,e nel mio esempio sopra tu non sai quel'e il limite ! il motivo del tuo dubbio? premetto che le mie sono solo domande senza nessun inteto accusatorio o di contestare cio' che dici ... nessuno nasce imparato e c'e sempre chi ne sa' piu' di me e io se posso cerco di apprendere !!!
  10. 1) io non voglio insegnare niente a nessuno , a me pare che qui ci sia un certo autoconvincimento che la teoria sia l'unica cosa che esiste voi siete ingegneri ? tanto di cappello 2) io ho fatto un'esempio sto solo dicendo che le rotture esistono per piu' cause se poi voi sapete comme sono progettati i cambi delle vostre auto e siete sicuri dei limiti che hanno meglio per voi non romperete mai 3) mi scuso se qualcuno si e' offeso non 'era certo l'intenzione mia di farlo 4) il topic era aperto per persone a cui interessava un'infarinatura ma se volete farlo diventare un teatro di ingegneria fatelo pure a me interessa il giusto !
  11. ok ma questo perche' esiste un limite di rottura ma prima di raggiungerlo questo limite ci dev'essere anche un limite oltre al quale le parti si affaticano e si usurano ,non'e possibile che girando sempre al limite non vi sia nessuna usura ! allora ho capito male io ,quello che volevo dire e' che non si puo' sapere quale sia il limite ,e' ovvio che si sposta la coppia e si sta dentro ai parametri di resistenza non si dovrebbero avere problemi ma nel momento in cui si supera un certo valore l'affaticamento delle parti aumenta , io non dico che si rompe sicuro ma l'usura non puo' non esistere ! io parlavo di elaborazioni dove generalmente si tende a ottenere il massimo delle prestazioni senza curarsi troppo dell'erogazione e dei limiti strutturali ,quindi mi scuso senz'altro per l'equivoco ma qui mi pare che qualcuno tenda sempre a far mostra delle sue conoscenze teoriche (non parlo di te ) un saluto !!
  12. senza offesa mi sembrate troppa teoria e poca sostanza! 1) nella tua macchina non puoi sapere quale sia il limite raggiungibile di affaticamento 2) Per fare quello che dici tu esistono dei dimensionamenti delle parti e delle tolleranze 3) la distribuzione della coppia in un motore e' importantissima e non solo per il carattere del motore , non esiste solo la rottura esiste anche l'usura delle parti e quella e' a prescindere dalla resistenza o meno che possano avere una cosa e' la rottura una cosa e' l'usura prodotta dal trasferimento del moto indi della coppia espressa 5) di cosa parliamo esattamente noi? di rotture date da un valore di coppia troppo alto ? o di usure date da valori di coppia troppo vicini a quelli massimi sopportabili? 6) allora fai una bella elaborazione e fai spostare tutta la coppia in basso poi tanti auguri a frizioni volano cambio differenziale semiassi etc 6) una cosa si puo' rompere di schianto (per un difetto o per uno sforzo troppo grande da sopportare ) o per un'usura esagerata data dal fatt0 che le condizioni di lavoro sono molto faticose tanto per essere terra terra !!
  13. se consideriamo come dici tu il ciclo teorico e il ciclo reale e si fa' un confronto allora ok che le parole sono differenti , ma siccome nel mio riassuntino (come e' stato chiamato ) non si fa ancora menzione di questo direi che si parla piu' di potenza e coppia effettiva espressa , .Se il discorso verra' poi ampliato (e secondo me va fatto in maniera graduale ) allora si potranno fare confonti anche sulle parole , comunque se qualcuno mi dice come fare a correggere il primo post lo farei volentieri
  14. quindi secondo il tuo ragionamento se si supera un certo valore di coppia il cambio si spacca immediatamente e sicuramente? diciamo che se sei vicino al limite di resistenza meccanica fare in modo che la coppia massima sia a un range di giri che non viene sfruttato a lungo e' meglio ,inoltre troppa coppia in basso produce nel trasferimento della stessa dei contraccolpi notevoli che si ripercuotono non solo sul cambio ma su tutti gli organi della trasmissione del moto , ti faccio un'esempio stupido , e' piu' facile spaccare qualcosa dando delle mazzate ben mirate o dei colpetti ? fai la prova e sappimi dire ! solo una curiosita' tu hai elaborato la macchina?
  15. be' considera una cosa , probabilmente la differenza di prezzo e' data dal fatto che il primo meccanico (quello piu' economico ) usa pezzi di concorrenza mentre il secondo usa pezzi originali il fatto che alla fine siano giunti entrambi alla stessa conclusione dovrebbe farti pensare che forse il problema potrebbe essere quello non credi? solo una domanda , ma la frizione quando stacca? se appena molli il pedale gia' lo fa' stai sicuro che la frizione e' partita ! sulla mia precedente macchina ho fatto la frizione a 115000 km le marce staccavano ma il pedale era piu' duro (nonostante ingrassaggi etc ) ti assicuro che la frizione una volta sostituita era quasi a zero Comunque il rumore se assomiglia a un cigolio (anche se bisognerebbe sentirlo per esserne certi ) mi fa pensare che la diagnosi sia giusta , ma comunque visto che hai fatto 30 fai 31 e prova a sentire anche un terzo parere !
  16. Be' vincenzo la cosa che mi fa' un po' pensare e' che alla fine 2 meccanici diversi abbiano sentenziato la stesso verdetto , ameno che tu non abboia detto al secondo quello che ti aveva detto il primo ! Detto questo io penso che il problema possa esere diviso in due cioe' la durezza sia data dal pistoncino mentre il rumore sia dato dal cuscinetto reggispinta come gia' ti ha detto il meccanico !!!
  17. be' essendo il cambio un trasmettitore di coppia non c'e dubbio che la troppa coppia possa causare dei danni . infatti ad'esempio in una elaborazione cio' che puo' creare dei problemi e' proprio la troppa coppia ma soprattutto e' come viene erogata ,infatti se la coppia massima fosse a un range di giri alto ,significherebbe tenere il motore e tutte le parti adibite alla trasmissione del moto (vedi frizione cambio semiassi etc ) sotto sforzo per parecchio tempo in caso di tiro prolungato tuttavia anche a basso regime di giri tirando a fondo le marce significherebbe ogni volta dare una botta al cambio e al resto non indifferente ,per questo la coppia e' bene sia distribuita in un range di giri piuttosto ampio e che la coppia massima sia raggiunta a medi giri di rotazione del motore !!
  18. Concordo con chi dice che in caso di grandinate e soprattutto di pozzanghere tipo fiume puo' essere aspirata dell'acqua ,tuttavia mi pare di aver capito che Sarge ha avuto problemi di idroguida ? penso che la cinghia poteva slittare a causa dell'umido e se lo sterzo e' diventato duro o e' perche' la pompa e' meccanica e messa in funzione dalla cinghia o perche' slittando la batteria non veniva ricaricata a dovere (ed'essendo magari gia' un po giu' ) e visto che un'idroguida elttrica consuma parecchia corrente ,solo con la batteria non c'e la facesse ad'essere alimentata !
  19. senza offesa ma questa frase di per se non significa niente !il motore puo' sviluppare 20 kgrmm di coppia a 2000 giri il motore riesce a sviluppare20 kgrmm di coppia a 2000 giri qul'e' la differenza? spiegatemela ! il senso non cambia poi se vogliamo continuare a giocare con le parole e il loro significato possiamo farlo , ma secondo me si perde tempo in inutili quisquiglie p.s sul primo post l'opzione modifica non c'e quindi per ora anche volendo non posso correggere le mie inesattezze se qualcuno mi dice come fare saro' ben lieto !
  20. hai ragione mi scuso dell'errore ormai son talmente abituato a definirlo cosi' che mi son tratto in inganno da solo !! acc ci tenete parecchio al linguaggio tecnico allora su questo punto scusate se son stato un po grezzo non c'e dubbio su questo voi magari siete freschi di studi e ricordate termini e paragoni io magari sulle definizioni teoriche posso anche sbagliarmi comunque ho ben chiari a cosa servono e cosa siano la coppia e la potenza dipende potere e riuscire se ci pensi bene alla fine hanno lo stesso significato ,inoltre tu citi il libro paro paro io l'ho detto con parole mie e ovviamante uno puo' sbagliare qualche termine , comunque si tratta del classico pelo nell'uovo ! sulla coppia hai detto dove viene generata cosa che io ho volutamente tralasciato perche' nel momento che si dice dove si genera (secondo me e' bene spiegare prima cosa sia la coppia quindi mi sono limitato a una definizione di massima (forse nelle parole non precisissima ma vale il discorso fatto sopra ) in ogni caso ho anche detto che hai fatto bene a rimarcare poi se la battuta e la risata hanno urtato la tua sucettibilita' per carita ' non ho nessun problema a chiederti scusa !!!approposito appena posso modifico i miei errori e daro' una spiegazione di massima di cosa siano la coppia e potenza tanto se sbaglio so gia' che ci sarai tu a correggermi !!! un forum e' fatto per confrontare opinioni e discutere uno puo' sbagliare un termine ma prima di mettere in discussione la sua competenza in qualcosa (solo perche' si sa bene la teoria ) forse e' meglio non cercare il pelo nell'uovo !
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