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rafael02

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  1. A mio avviso, al di la degli aspetti tecnici o commerciali, è molto difficile che possano funzionare joint-venture tra tedeschi e non tedeschi (come tra francesi e non francesi) in quanto, a torto o a ragione, i primi si sentono i primi della classa e vogliono comandare sugli altri. Noi italiani, che non abbiamo atteggiamenti da migliori del mondo, abbiamo maggiore flessibilità tant'è che mentre mercedes con chrysler ha combinato un disastro l'integrazione con fiat sta riuscendo bene proprio perchè americani ed italiani si mettono su un piano di parità e non ritengono che uno sia più bravo perchè è nato in un posto. Ritengo quindi culturalmente più facile una collaborazione tra fiat e suzuki che non tra vw e suzuki al di la del fatto che comunque gli accordi si fanno sempre sulle cose concrete e sulla convenienza reciproca ma il rapporto interpersonale che si crea tra chi collabora è egualmente importante..
  2. Maserati: il SUV su base Jeep potrebbe montare un V8 inedito pubblicato: martedì 07 dicembre 2010 da Fabio Sciarra tratto da autoblog,it Come avevamo riportato circa un mese fa, Maserati si appresta a proporre un modello assolutamente inedito nella sua gamma, uno sport utility basato sulla nuova Jeep Grand Cherokee. Il SUV del Tridente, come annunciato da Sergio Marchionne in prima persona, verrà prodotto nella fabbrica di Jefferson North, a Detroit. E porterà al debutto una serie di interessanti novità, che sono iniziate a trapelare oggi. La trasposizione in serie di un progetto che affonda le sue radici ai tempi del prototipo Kubang del Salone di Detroit del 2003, servirà a dare man forte alla gamma di Modena, soprattutto su mercati come quello USA, dove gli sport utility di prestigio continuano a riscuotere successo. La SUV Maserati, vale la pena ricordarlo, nascerà sul nuovissimo pianale della Grand Cherokee, che è stato sviluppato quando Chrysler era ancora nelle mani di Mercedes. La medesima moderna piattaforma, su cui nascerà anche la sport utility Alfa Romeo, si troverà dunque sotto il vestito della prossima Mercedes ML, attesa a breve scadenza sui mercati internazionali. La proposta del Tridente comunque, verrà sensibilmente differenziata dalla Grand Cherokee in virtù di sostanziosi interventi sulle sospensioni e su tutti gli altri elementi in grado di contribuire ad un handling che sia in linea con il resto dell’offerta Maserati. Prima di accogliere la produzione del nuovo modello, verosimilmente la fabbrica di Jefferson North subirà una serie di adattamenti. Per quanto riguarda la gamma motori, il SUV Maserati potrebbe portare al debutto un’offerta molto interessante. Oltre ad un V6 della nuova famiglia Pentastar, di cui è stato presentato finora il solo capostipite -un moderno 3.6 aspirato-, potrebbe vedere la luce un inedito 8 cilindri. Questo plurifrazionato non sarà né un’unità di derivazione Ferrari, come le attuali del Tridente, né tantomeno un derivato HEMI, ma più probabilmente un’unità di nuova concezione, più simile al Pentastar (soprattutto per l’aspetto dei consumi e delle emissioni) che alle unità già citate. Il debutto dello sport utility Maserati dovrebbe avvenire nel corso del 2013. Si tratta forse del nuovo v8 pentastar progettato all'inizio con i v6? Se è così non sarebbe male adattarlo con le dovute modifiche alle maserati ed alfa visti i costi del v8 di derivazione ferrari. Non si potrebbe poi utilizzare la linea dei v6, e in futuro v8 a benzina, anche per produrre i diesel (fiat non avrebbe troppi problemi a progettarli se non gli ha già progettati e oggi ha sufficienti economie di scala) o costerebbe troppo adattare tali motori alla linea o non sarebbe possibile utilizzare una base comune?
  3. MILANO (MF-DJ)--Chrysler Group (gruppo Fiat) investira' 300 mln usd nell'impianto per la produzione di sistemi di trasmissione sito a Kokomo, nello stato dell'Indiana. L'obiettivo, informa una nota, e' ammodernare lo stabilimento in modo da poter produrre nuovi impianti di trasmissione automatici a otto marce per i nuovi veicoli del gruppo statunitense. L'impegno della Chrysler a Kokomo rappresenta il piu' grande investimento realizzato negli Stati Uniti da quando e' nato il nuovo gruppo dall'alleanza con la Fiat ed e' stato possibile grazie all'approvazione da parte dell'amministrazione cittadina di un abbattimento delle imposte locali. L'investimento riguardera' l'installazione di nuovi macchinari e dispositivi speciali per ammodernare l'Indiana Transmission Plant I e il Kokomo Casting Plant. Il progetto prolunghera' la vita dei due stabilimenti e consentira' di mantenere circa 1.200 posti di lavoro. Chrysler Group produrra' a partire dal 2013 i nuovi cambi a 8 marce su licenza della tedesca Zf. Nell'accordo di licenza e' previsto anche l'acquisto di sistemi di trasmissione prodotti dalla stessa Zf. com/mur (END) Dow Jones Newswires June 09, 2010 10:15 ET (14:15 GMT) Copyright © 2010 MF-Dow Jones News Srl. Notizia interessante anche in prospettiva maseratina e alfa a TP. Si tratta forse del nuovo 8 marce longitudinale? E' possibile che fiat usi l'8 marce come base di partenza per arrivare ad un doppia frizione o ibrido insieme a ZF?
  4. E' inconfodibilmente una dodge.Può piacere oppoure no nella linea a seconda dei gusti personali che in america sono diversi rispetto all'europa. Bisogna vedere la qualità degli interni e soprattutto la qualità complessiva. Ma l'ariete non è forse diventato il simbolo solo di Ram? Se è così perchè lo vedo sul confano dell'auto?
  5. L'evoluzione prevede id e multiair oltre che il turbo? Se è così saranno fior di motori anche se la base rimane uguale.
  6. Ho semplicemente fatto una breve ricerca su internet (non so se i dati che ho raccolto sono attendibili) ed è venuto fuori che dodge durango è lunga 4.910 - 4.915 mm e dodge journey 4.888 mm. Mentre dodge nitro 4.543 mm. Tra dodge durango e journey parliamo di differenze minime e pertanto non vedo l'utilità di due modelli. Concordo sul fatto che journey ha un aspetto più europeizzato del nuovo durango che ha in faccia l'immagine americana tant'è che ipotizzavo un cambio della parte anteriore per fiattizzarlo.
  7. Se si ipotizza una lunghezza di circa 4,90 metri, più o meno come la journey ritorno alla riflessione che ho fatto. A parte il fatto che trovo uno spreco avere due cross over della stessa lunghezza e più o meno simili (sarebbe razionale fare la futura journey di 4,60 metri e con tale nuovo modello sostituire journey e nitro visto che i suv ormai si confondono con i cross over e sono tutti a ti o, a scelta, a ta o tp a seconda dell'impostazione meccanica), visto che fiat vuole rimarchiare journey perchè non farlo con questo nuovo veicolo (ovviamente non basterebbe una semplice rimarchiatura ma anche una parziale modifica della parte anteriore) che mi pare esteticamente azzeccato? Quanto poi si venda in europa non lo so, quanto meno abbiamo un prodotto concorrenziale con tuareg senza contare altri mercati (russia,cina e america latina) in cui non credo vada dodge ma solo fiat.
  8. Ti do ragione per l'europa (sicuramente in europa anche un suv con un v8 benzina di strada ne fa poca) per gli stati uniti non lo so. Gli americani ad esempio si rivolgeranno ai turbo? Non ne ho idea visto che li c'è un mondo diverso rispetto all'europa (ad esempio li il diesel per auto è un obbrobrio) e forse se si voglioni vendere parecchie maserati o altre vetture di segmento e o simil e un v8 made in usa che costa di meno rispetto ai v8 made in modena non sarebbe una idea totalmente da scartare. Inoltre gli hemi o gli aggiornano con tecnologia fiat o li rifanno ex novo, non credo che possano rimanere così come sono.
  9. Penso che a questo punto aste e bilancieri debbano essere messe da parte per rivisitare completamente i v8 mantenendo magari, se possibile e conveniente, solo la base degli hemi.
  10. Io ci metterei il marchio fiat e importerei la versione diesel in Europa.
  11. E' vero ma quanto ci mettono tra ricerca e industrializzazione? Sarebbe intelligente iniziare nell'immediato con l'8 rapporti zf e per il futuro iniziare a pensare ad una cosa del genere. Ho letto che dell'8 rapporti zf pensa di produrne 200mila all'anno in uno stabilimento tedesco. Non vorrei dire la stupidata del secolo ma se 200mila rappresentano abbondantemente il punto di pareggio (e ovviamente di utile) un bello stabilimento in nord america di fpt/chrysler (visto che la maggior parte dei cambi si venderanno in quel mercato) che produce 200mila doppia frizione longitudinali ci starebbe bene ma per il futuro. Tra tutti i veicoli dell'alleanza ne potrebbero vendere di più ed anche a costruttori terzi.
  12. In teoria così dell'hemi rimarrebbe solo la base mentre l'aggiornamento tecnologico sarebbe un misto di v6 pentastar e FPT; sarebbe un lavoro eccellente ed a prezzo contenuto. Non credo che per le verisioni 'umane' di alfa e maserati si useranno i motori modenesi (per 8c e maserati da f in su certamente si).
  13. Secondo me l'8 rapporti zf andrebbe bene anche per 300c/lancia, varie dodge a tp o integrale (charger, challenger suv e quant'altro) e per la Gran cherokee. Più ne ordinano e migliori prezzi spuntano.
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