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mister_x

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Risposte pubblicato da mister_x

  1. 2 minuti fa, Nico87 scrive:

     

    No, il mio discorso era diverso. Non dico che fiat è l'unica casa a non avere modelli ibridi.

    Dico che è una casa in cui non ci sono veicoli da ibridare profittevolmente, quindi non si può basare la politica ambientale nazionale per agevolare il costruttore nazionale, perchè se aspetti loro, prima devono quantomeno svecchiare la gamma, poi potranno ibridizzarla e venderla con un prezzo tale da guadagnarci su.

    Ad oggi chi volete che spenda 15/16.000€ per una panda ibrida oppure 25/30.000€ per una tipo ibrida quando la stessa te la lanciano a km0 a 13.000€ 1.3 diesel per non perdere il cliente che voleva la punto (prezzi delle ibride prese pari pari da toyota)?
     

    Non so proprio. L’unica è appunto la strada degli incentivi statali per togliere quei 4/5.000euro finalizzati a rendere appetibili queste vetturette. 

  2. 7 ore fa, mito105ma scrive:

    Secondo me essendo un po' "spinto" l'hanno dovuto ridimensionare parecchio a livello di emissioni. Comunque a distanza di qualche anno credo non sia un problema affermare che Fiat abbia toppato in pieno col bicilindrico

    ☏ SM-J510FN ☏
     

    Decisamente. Divertente ma non parco

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  3. None 

    4 minuti fa, Zampi scrive:

    Credo che qualche test lo stiano facendo con il 1.3 su giulia, ho visto o meglio sentito una giulia con allestimento "veloce" benzina ma con un rumore non consono.. molto probabilmente il 1.3....

    Scusami ma non c'è nessun risparmio che io sappia visto che si paga in KW

    No influisce e non poco anche la cilindrata. 

  4. 500x

    renegade

    Grand Cherokee 

    Stelvio

    Ford Edge sport (o qualcosa del genere)

     

    neessuna di queste è perfetta ma hanno una loro identità. Compass sembra uscita appunto dalla matita di uno che lavora alla finanziaria Compass. Un riciclo mal riuscito cosa che invece è venuta meglio con la tipo.

    trovo particolarmente insignificante e brutto il di dietro. 

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  5. 1 ora fa, shadow_line scrive:

    Ma per me va benissimo se fiat fa utility car-world car che puntano alla sostanza e prezzi concorrenziali

     

    quello che però si deve fare è scorporare alfa maserati e abarth e fare il polo del lusso perchè come dico in altra parte non si può continuare con i keirin giappocoreani che vendono dallo spillo alla portaerei

     

    il lusso deve stare per conto suo, lo stesso per vw che dovrebbe scorporare bentley lambio e bugatti perchè non si può avere troc e bugatti nello stesso gruppo

    E allo stato attuale, ti sembra che gli agnelli vogliano farlo? 

    Intanto PSA invade il mercato e Fiat kefffaaaa???

    https://www.alvolante.it/news/fca-un-piccolo-azionista-una-proposta-rivoluzionaria-360093 

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  6. On 5/11/2018 at 19:57, McNab scrive:


     

     


    Compra altro
    Senza rimpianti né piagnistei

     

    Concordo con chi dice che Fiat finirà per fare solo auto barbone. Non è in grado di competere con psa e wolksvagen per numero e varietà di modelli.

    È indietro anche sullo sviluppo dell’elettrico e punta tutto su Jeep. Che sono spartane (e compass anche brutta).

    Vedo tante tipo e sento in tanti lamentarsi della mancanza della nuova Punto e di un monovolume vero come Multipla. 

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  7. 1 minuto fa, led zeppelin scrive:

    Consiglio sensatissimo direi.

     

    Il diritto agroalimentare in generale è un settore in espansione, dopodiche bisogna guardare a quello che a livello locale incide di più (per capirsi, in Veneto può essere il vino, ma in Emilia Romagna sicuramente formaggi&salumi, ecc ecc).

     

     

     

     

    io sono marchigiano. Il vino è una buona fetta dell'agroalimentare, ma sono in crescita anche pastifici e caseifici. 

  8. 35 minuti fa, led zeppelin scrive:

    Ehm, bè, ecco, visto che tiri fuori l'argomento diritto& vino :mrgreen:...

     

    ...hai mai considerato la consulenza giuridica in materia di diritto vinicolo?

     

    È una materia un po'tecnica, e in realtà, se piace, anche piuttosto interessante, comprende aspetti di diritto della proprietà intellettuale, della concorrenza, dei consumatori, dell'igiene alimentare, agrario, ecc. ecc.

     

    Se si è portati ai calcoli, può essere utilmente abbinata alla tenuta dei registri di cantina (in particolare della vinificazione), a cui le aziende suddette sono di solito piuttosto sensibili :)

    Giusto oggi pomeriggio mi hanno chiamato per una consulenza complicata sul tema....vediamo se pagano!

     

    Ci ho pensato al diritto vitivinicolo ma ho puntato sul più generale agro alimentare proprio per ampliare il target di utenza...

    Anche su consiglio del titolare della cattedra...che mi ricorda in continuazione l’importanza dello stipendio fisso a fine mese...

     

     

  9. Io ho l’ambizione di partecipare ad un concorso “superiore”, difficile ma nemmeno impossibile. Conosco gente figli di contadini che, senza santi in paradiso, hanno vinto il concorso.

    In ogni caso, vincere un posto X in una agenzia del territorio e avere quel bello stipendio mensile che, con una bimba in arrivò, fa solo piacere. 

     

    Il mio salvagente/rete di sicurezza è la attività di mio zio, vendita e riparazione di attrezzi per bosco e giardinaggio. Ha molti clienti e non c’è vera concorrenza. 

     

    Ho provato a reinventarmi nel settore legale export per le aziende vitivinicole, complice della mia collaborazione con una cattedra affine dell’università, ma a questi Feudatari più che le competenze interessa poter mettere il piede in testa al prossimo, in primis ai lavoratori. E comunque nessuno mi ha mai proposto niente. 

     

    Concludendo do con la carrellata di esperienze, un avvocato quando ero in una grande città, mi propose di lavorare con lui per tre anni nel settore del diritto d’autore. Proferì queste parole: “il tuo benefit? Stare con me per tre anni. Ah poi, hai la patente vero? Perché quando vado all’università non sempre trovo parcheggio”. 

     

  10. 2 ore fa, led zeppelin scrive:

    Da laureato in giurisprudenza che non ha voluto farsi avvocato :), ti posso dire che nel privato a voler cercare si può trovare molto.

     

    Certo bisogna fare gavetta e cercare di specializzarsi (e rendersi insostituibili), ma alla fine ti puoi togliere qualche soddisfazione, sicuramente rispetto alla pratica in studio legale a retribuzione "per la gloria".

    Sono 8 mesi che ci provo ma vivo nel centro Italia terremotato e questo influisce non poco. Stessi al centro nord le cose cambierebbero ma io qui ho la casa di proprietà...

     

  11. E un avvocato generalista fa la fame, per forza di cose. Vuoi perché sono troppi vuoi perché è pieno di malandrini politicizzati e di vecchi che non mollano l’osso. 

     

    E così io, che non sono ancora avvocato, prenderò il titolo e mi fionderò sui concorsi pubblici. Per un dottore in giurisprudenza che non ha agganci verso una determinata clientela (ad es. uno zio o un amico che ha una azienda che si occupa di export) al momento attuale non può che pensare ad altro.

     

    E per fare l’avvocato penalista ci vuole pelo sullo stomaco. Ad un mio amico è capitato di dover difendere un pedofilo reo confesso. 

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