V6 Busso

Salve a tutti, nelle grandi occasioni torno a postare.

Che posso dire? Malgrado il mio pessimismo sulle prospettive di rilancio del marchio, devo rilevare una ventata di creatività e di novità che soffia via la coltre di polvere in cui versa questo marchio tanto bistrattato. Dopo 10 anni di vuoto totale che seguono a 20 anni di vergogne e di incredibili errori, finalmente qualcuno tenta seriamente di invertire la rotta (almeno finché la capofila Stellantis lo permetterà).

Dopo tanto nulla hanno fatto bene a presentare non un concept ma una scultura: sanno bene che bisogna partire da zero.

Il nuovo logo non mi convince appieno, ma forse mi ci devo abituare; di certo è anni luce meglio dell'attuale logo "cinese".

Le mie considerazioni non riescono a prescindere dall'amore che nutro per Lancia e dalla speranza mai sopita che il malato terminale potesse risorgere dalle sue ceneri. Ma sono ben consapevole che questa è davvero l'ultima spiaggia e che le probabilità di successo sono pochine.

2 ore fa, ItalianBrands scrive:

Non lo so, Napolitano ha detto che tutto ciò che faranno, lo faranno rispettando l'identità del brand in termini anche di sostenibilità. Non so se il WRC avrà carburanti sintetici al 100% come la F1.

 

Parlando della Delta, sempre Napolitano ha detto che è dura e muscolosa. Più riferimento di così alla Evo? 

L'hanno detto tutti, anche le Lanchrysler dovevano essere coerenti, eppure Lancia è nella m.... fino al collo. Napolitano ha fatto annunci un po' ad cazzum che non promettono niente di buono. Spero di sbagliare.

1 ora fa, xtom scrive:

Anche secondo me ci sta, il problema è che molti si aspettano una Delta che ricordi la mitica prima serie, mentre questa è la logica evoluzione della terza serie, come linee e dimensioni.

 

Purtroppo questa abitudine di far crescere le dimensioni ad ogni nuova generazione si scontra con quello che un nome storico può evocare.

 

Chi si aspetta una sorta di Delta integrale restomod rimarrà deluso, questa sarà una berlina elettrica lussuosa lunga almeno 4,5 metri, più simile come dimensioni ed abitabilità ad una Thema degli anni ‘80

Non mi aspetto un restomod né tantomeno una Delta delle dimensioni della prima serie (improponibile). Io mi aspetterei una Delta hatchback/fastback come la Mazda 3, che per me sarebbe perfetta come Delta odierna.

1 ora fa, tenore scrive:

 

"lancia delta la conoscono tutti". "faranno la fila".

questo è occhiometro italicentrico. dai ragazzi torniamo sulla terra...

 

astra non e stata derivata in 2 anni ma ha avuto 4 anni di classico sviluppo.

la derivata in due anni e stata corsa dalla 208, che ne e una precisa copia. cosi probabilmente sara fatto per Y, ma per ragioni pratiche visto che la Y ormai ha UNDICI anni, non rimpazzarla velocamente non sarebbe un buco di prodotto ma un disastroso buco assoluto di marchio.

 

pensare di fare una gamma alla veloce, con auto al limite del rebadging per un marchio che tra l'altro avra un deciso riposizionamento credi sia la scelta giusta?

 

poi ripeto, la delta integrale era un mito: ma in italia. e negli anni 80. fuori dall'italia probabilmente la ricorderanno gli appassionati di rally. oggi perlatro sessantenni. non proprio le masse ecco.

 

per quanto riguarda il segmento, come tutte le low roof, non sono proprio quelle le auto da alti volumi perche semplicemente il mercato non le richiede piu.

Su alcuni aspetti posso convenire. Astra è stata sviluppata in parallelo a 308, Delta potrebbe sfruttare buona parte del lavoro già fatto, dunque non richiede tempi di sviluppo pieni.

Perché insisto sulla Delta?? Perché la Delta Integrale è l'unico appiglio sfruttabile per collegare il futuro premium al passato glorioso (la Thema del 1984 avrebbe molte meno chance). Senza collegamenti al passato la premiumness semplicemente non esiste, e l'Aurelia crossover del 2026 molto difficilmente toccherà le corde dei vecchi lancisti. Una Delta reinterpretata in chiave crossover potrebbe essere più efficace per ripartire, ma non è nei piani.

Ad ogni modo, secondo me, la premiumness Lancia è irrecuperabile e nemmeno una Delta come dico io potrebbe bastare: 30 anni di fallimenti sono troppi per qualsiasi brand. Secondo me il massimo che si possa ottenere è il livello Hyundai, vale a dire una nuova storia senza collegamenti col passato a parte Ypsilon, e a quel punto la Delta è inutile.

5 minuti fa, aboutdas scrive:

Oserei dire per fortuna, un avvicendamento era estremamente necessario.

 

 

 

 

 

Le nuove Lancia (eccetto Ypsilon) saranno crossover, infatti. Proprio come le Hyundai.

E BEV, proprio come le Tesla.  

E al passo coi tempi e con le normative.

Appunto. Niente premiumness: giusto un pelo più su del mainstream. Un inutile doppione di Opel o Peugeot.

4 minuti fa, nucarote scrive:

Tutta roba morta e sepolta poi chiamiamo lui per svilupparla.

 

Siamo seri ragà, pensare ad una Delta ICE o anche ibrida da lanciare nel 2026 non ha molto senso.

Infatti non va fatta nel 2026, ma entro il 2024. Sennò tanto vale lasciar perdere la premiumness e limitarsi a fare SUV e crossover che nessuno sarà disposto a pagare più di una coeva 500.

4 minuti fa, nucarote scrive:

Con questi requisiti c'è solo il 1.6 THP, e personalmente sta bene dove sta ossia sulle ex PSA.

Oppure il 1742 in alluminio della Giulietta. Si potrebbe utilizzare la piattaforma SUSW. Non è l'ideale, ma perlomeno è fattibile molto prima di 6 anni.

3 minuti fa, __P scrive:

Ma sta Delta Integrale su base EMP2 (DS 4, 308 e Astra) che powertrain dovrebbe avere? 🤔

 

4 cilindri turbo benzina mild o plug-in Hybrid. Trazione anteriore + posteriore elettrica (tipo Jeep 4xe) o trazione integrale meccanica vera. La BEV può aspettare, anche perché molti potenziali clienti non la vorrebbero.

Più si aspetta e più la premiumness - necessariamente da basare sulla storia Lancia - diventa irraggiungibile.

17 minuti fa, tenore scrive:

 

investire in un marchio morto e gia una grande scommessa. e a nessuno piace buttare soldi dal salvadanaio.

"2 anni possono bastare" vuol dire poi non avere nessuna conoscenza del mondo dell'ingegneria. 2 anni "sono bastati" per esempio a creare l'opel corsa, mantenendo praticamente lo stesso top hat della 208 (compresi cofano, giroporte, montanti e tetto). la differenziazione e riuscita bene per carita , probabilmente faranno lo stesso con la Y ma e gia molto azzardato secondo me, si rischia una cattiva percezione da parte della clientela anche perche qua si punta a trasformare il marchio in premium.

 

la delta "prodotto che molto desiderano" mi sembra poi una considerazione superficiale e italocentrica. nello specifico, chi è che la desidererebbe? dando per scontato che fuori dall'italia nessuno sa cosa sia lancia. probabilmente forzando molto, le vecchie generazioni appena ricorderebbero i rally di 40 (QUARANTA) anni fa. dando poi per scontato che sia questo un motivo per scegliere un marchio praticamente sconosciuto vedendo la tremenda competizione in termini di offerta che c'e in europa. in piu parli di un segmento che sta lentamente morendo, a favore dei crossover e dei suv.

Il marchio è moribondo, ma se aspettano così a lungo sarà morto. Com'è che Astra può essere derivata in 2 anni e Delta no?? E dev'essere per forza solo BEV fin da subito?? Delta oggi è l'unico appiglio storico per tirare fuori Lancia dalla merda in cui Cantarella e Marchionne l'hanno fatta sprofondare: il ricordo della Delta integrale è sbiadito ma non del tutto spento (Lancia è fuori dai rally da 29 anni, non da 40): avrebbe la stessa funzione della Giulia Quadrifoglio per Alfa Romeo.

Se pensi che la Delta sia inutile allora meglio lasciar perdere la premiumness: l'unica speranza è risalire a livello Hyundai con i crossover.

20 minuti fa, nucarote scrive:

Tutte le ex-PSA su base EMP2 comprese 308/Astra/DS4 sono tecnologicamente dei morti che camminano, soprattutto in chiave BEV. Visto che non c'è nulla da sostituire in quel segmento con questo marchio è meglio basare la nuova Delta direttamente sulla STLA Medium. Nel frattempo bisogna "tener botta" con la Ypsilon in quanto è un prodotto fondamentale per Stellantis in Europa.
 

Ypsilon è fondamentale al massimo per l'Italia, visto che esiste solo lì. 308/Astra/DS4 perlomeno esistono, e c'è l'alternativa SUSW, volendo. Più si aspetta e più il destino di Lancia diventa irreversibile, se non lo è già.

3 ore fa, tenore scrive:

 

abbi pazienza ma stellantis e entrata un anno fa, con fca a zero progetti su lancia (diciamo a zero progetti in europa su qualsiasi marchio).

cosa ti aspetti un lancio ogni sei mesi, considerando che lo sviluppo di un'auto dura 4-5 anni?

a volte mi stupisco di quanto qua si facciano discorsi da top manager e stelle dell'ingegneria. sembra peggio di un forum un calcio...

 

tra la altro a mio parere da italiani siamo tutti stra esaltati per i nostri marchi, che all'estero quasi non conoscono. lancia in primis. probabilmente aurelia non dice nulla a nessuno in europa, e in italia qualcosa agli ultrasessantenni. non facciamo casi piu grossi di quelli che sono dai

Stellantis esiste da poco più di un anno ma ha appena presentato le proprie idee per Lancia (non ancora un piano prodotto) che corrispondono ai rumors degli ultimi mesi. Io non credo servano 10 modelli, mi sta pure bene iniziare con 3, ma se c'è un prodotto Lancia che molti desiderano oltre alla Ypsilon questa è proprio la Delta, annunciata l'anno scorso per il 2028: che senso ha aspettare così a lungo?? Non potrebbero ricavare la nuova Delta dalla 308 preparando una versione HF coi fiocchi?? Due anni possono bastare, specie se non la fanno sviluppare alle strutture FCA Italy che hanno impiegato 4 anni a ricavare la Tonale dalla Compass.

Lancia è solo Ypsilon dal 2014 e lo sarà fino al 2026: il rischio di cronicizzare l'immagine infausta di brand di citycar fighette è enorme e fa a pugni con la pretesa premiumness. Non scomodassero Mercedes, che è di un altro pianeta, e facessero perlomeno seriamente il poco che vogliono fare.

Non so, ogni volta che sento parlare di Lancia metto mano alla fondina. Ma questo Luca Napolitano dove l'hanno pescato??

Idee confuse, un evento strombazzato sui social che sembra organizzato a tempo perso da uno stagista, nomi evocativi usati alla ca... di cane (Aurelia un C crossover 😱😱😱), tempi lunghissimi come se il malato terminale Lancia potesse permettersi di perdere ulteriore tempo...

Ma Napolitano si rende conto che ormai Lancia è di fatto l'Autobianchi di 30 anni fa e che a furia di rinviare e fare con calma i lancisti veri invecchiano e alcuni trapassano??

Io trovo tutto talmente surreale da rimpiangere la sincerità di Marchionne 10 anni fa quando aveva deciso la chiusura del brand.

11 ore fa, Johnny- scrive:

 

A me pare solo che sia sospesa e le ruote non tocchino terra, nella prima foto si vede la luce sotto la ruota. Anzi, si vede uno dei "piedini" (? non so come chiamarli) che la tengono alzata.

 

Comunque i fanali hanno la stessa identica forma di quelli di Giulia attuale, idem la fiancata e la linea del parabrezza e il montante C sembra diverso per l'inquadratura e il gioco di luci, ma fa lo stesso angolo. Per me è semplicemente una maquette della vecchia Giulia.

 

 

Sì.

Dal muso al montante B mi pare identica alla Giulia attuale. Nessuno indossa la mascherina, quindi la foto è difficilmente databile oltre marzo 2020.

A naso ipotizzerei una maquette di GTV o di Giulia coupé 4 porte, mai entrate in produzione.

5 minuti fa, __P scrive:

Maserati si pone a metà tra il premium ed il luxury, come Porsche, seguendone tra l’altro le dinamiche di prodotto.

Definiresti luxury una Macan con il 2.0 della Polo? Eppure è proprio contro questa che Grecale andrà a scontrarsi.

Di luxury c’è solo AM, Bentley, Ferrari e Lambo su produzioni industriali.

Questi ritardi li può comprendere solo il cliente italiano Fiat, ché anche il cliente Dacia è abituato molto meglio, per non parlare di tutti gli altri.

Inutile stare a disquisire se Maserati è premium o luxury: certe figure di merda sono roba da low cost di quart'ordine.

Il cliente premium/luxury ci mette un attimo a portare altrove i suoi tanti soldi.

1 ora fa, __P scrive:

Che altri lavorino meglio è probabile, tant’è che il nuovo management ha detto senza mezzi termini che così FCA non poteva andare avanti e chiedendo venissero presi provvedimenti volti alla riduzione dei costi di produzione.

 

 

Mi sfugge come un prodotto come una D-UV possa considerarsi luxury… 😂

Maserati è stato presentato da Tavares come brand luxury, e anche Grecale lo è. Così come sono premium le Mercedes classe A, le BMW serie 1 e le Audi A1.

Certo, se Maserati va avanti così scivolerà verso il premium e poi giù giù fino al mainstream e riuscirà a vendere solo utilitarie fighette come Lancia.

44 minuti fa, __P scrive:

Quanti gruppi nei primi del 2000 avevano quasi i libri in tribunale? Quanti gruppi si sono fusi per ben 2 volte in 10 anni?

FGA prima ed FCA poi di soldi ne aveva pochi da spendere e li ha spesi (probabilmente non sempre benissimo) su modelli e mercati certi.

Nel mentre hanno dovuto riprogrammare tutto in ottica elettrificazione e ricercare un partner presentandosi con i conti in regola.

Questa è la causa dell’invecchiamento della gamma…

Nel mentre GM taglia il tagliabile (s)vendendo pezzi, e Ford EU diventa una VW con l’ovale blu.

Nel mentre VAG è sopravvissuta ad uno scandalo di portata epica che avrebbe messo sul lastrico e sulla gogna qualsiasi altro gruppo industriale, e spingendo fortemente e prima di tutti sulla via dell’elettrico. 

Il punto è che l'odierna FCA Italy è ridotta peggio della vecchia Fiat Auto di 20 anni fa, che perlomeno una gamma decente l'aveva con quasi tutti i marchi.

La crisi di FCA Italy nell'impero FCA è molto più marginale rispetto a 10/20 anni fa, e da anni FCA aveva le risorse per rimettere in piedi FCA Italy ma non ha voluto farlo.

A qualsiasi cliente le vicissitudini societarie non fregano niente, men che meno al cliente Luxury che è ben disposto a pagare caro ed aspettare tempi di consegna lunghi, ma l'immagine del brand e un prodotto top lo pretende e senza scuse.

3 ore fa, aboutdas scrive:

I modelli della presentazione non solo sono già stati decisi: sono già stati prodotti.

 

La presentazione è rinviata perché non ci sono abbastanza scorte per far partire la produzione immediatamente, come invece è intenzione della casa del tridente. La presentazione doveva aprire anche l'ordinabilità, sfruttando l'hype per chiudere immediatamente i contratti.

E un brand come Maserati preferisce coprirsi di ridicolo con l'ennesimo ritardo invece di confidare nella pazienza che un cliente luxury è costretto a portare con tutti i concorrenti.

Mentalità da bottegai.

8 minuti fa, pennellotref scrive:

 

 Ma basta  co 'sti discorsi da complottari da due soldi e guardatevi intorno una buona volta. Hai mai provato a vedere cosa succede più o meno ad un metro dal tuo naso ? Fatti un giro sulle testate giornalistiche internazionali (quelle serie...) economiche e non e poi ne riparliamo...

Come no, lo vedo al lavoro tutti i giorni.

Ma davvero credi che rinviino la presentazione - non la produzione, la presentazione - per questo?? Possibile che una società sia ridotta così male da non avere accantonato un po' di scorte di chip perlomeno per gli esemplari della presentazione??

Complottaro una sega: è FCA Italy che fa pena e non sa nemmeno che scuse inventarsi per giustificare l'ennesimo ritardo.

E vedrai se non tocca pure alla Tonale...

11 minuti fa, falconero79 scrive:

concordo, 1 modello all'anno è poco per un marchio che deve ripartire. Dovevano almeno presentarne 2 per recuperare terreno

1 modello all'anno me lo faccio andare bene. Purché si giunga ad una gamma di 6/7 modelli costantemente aggiornati e senza scuse.

Adesso, Gil scrive:

Il vuoto dura da 4 anni

con intermezzo di aggiornamento e gta (come immagine vale tantissimo)

vedrai che il bastone non lo mettono

Il vuoto dura dal 2016 (lancio di Giulia e Stelvio) e durerà fino al 2022. 6 anni senza nuovi modelli, senza restyling e con 2 modelli (più 4C) tolti di produzione. I numeri delle GTAm sono risibili e non trainano niente.

Il bastone tra le ruote è una costante di Fiat Auto e di FCA Italy: ogni 5 anni un nuovo rilancio, e ogni volta è quella buona, ma ogni volta si blocca tutto.

Prima di ricredermi voglio vedere i nuovi modelli in concessionaria.

7 minuti fa, Gil scrive:

Nel presente ci sono le alfa fatte meglio dai tempi dell alfetta.

Macchine che vanno meglio delle concorrenti ( sicuramente al livello)

come non accadeva dall inizio anni 70

tolto qualcosa qua e là v6 turbo o t spark all inizio.

cero mancano le alfa accessibili e mancano gli aggiornamenti

ma Credo che da imparato in poi i progetti ci sono 

vedo un buon futuro

Il presente è frutto di un ambiziosissimo rilancio abortito quasi subito e a cui sono seguiti 6 anni di vuoto.

Il futuro è anch'esso ambizioso, ma non vorrei che ancora una volta si insinuasse un bastone tra le ruote.

6 minuti fa, stev66 scrive:

Anche qui ni.

Soprattutto per Stelvio i numeri sono costanti.

Giulia in calo, ma la produzione ha già superato quella di 159 berlina.

Secondo me il giudizio è molto falsato dal fatto che per la prima volta nella storia Alfa ( Duetto escluso ) la stragrande maggioranza di queste due auto è venduta all'estero ( 75% Stelvio, 85% Giulia )

Sono dati comunque molto ma molto magri e destinati a peggiorare per un anno e mezzo almeno.

Non ne ne voglia _P se scrivo del passato: a furia di rinviare al futuro non è rimasto quasi niente del presente e del passato.

1 minuto fa, LucioFire scrive:

nel frattempo han fatto la 250 e 280 TP che tutti chiedevano a gran voce (almeno a leggere qua)

Un cucchiaino nel mare.

1 minuto fa, Auditore scrive:

Il presunto restyling di Giulia e Stelvio è combaciato purtroppo con una serie infinita di cambiamenti e stravolgimenti. Visto il ritardo accumulato si sa se sarà un restyling pesante (muso iso-Tonale ad esempio) o solo qualche dettaglio?

Il restyling sarebbe dovuto arrivare entro il 2020. Al mercato non frega nulla delle vicende societarie.

1 minuto fa, __P scrive:

Il restyling era originariamente previsto per il 2020, ritardato e ri-ritardato con l’arrivo di Imparato.

Le auto non avranno avuto grosse modifiche estetiche, di dire che sono state abbandonate è sinceramente esagerato.

La concorrenza i restyling li fa entro 4 anni. Giulia e Stelvio hanno ricevuto solo un'evoluzione degli ADAS e dell'infotainment e tante serie speciali per allungare il brodo.

Versioni ibride non pervenute, full led neppure. Il mercato le sta comprensibilmente snobbando e il prezzo più alto lo paga l'occupazione di Cassino.

Nel frattempo hanno tolto Mito e Giulietta senza sostituirle e ritardato la Tonale oltre ogni vergogna.

Non male per un brand che doveva diventare premium e avere una gamma completa di 8 modelli entro il 2018...