Fede82
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Secondo me il 99% della clientela non ha la minima idea di quale sia la problematica e, a tale risposta, pensa: "Però!! Grande Volkswagen!!"
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Si sono incattiviti dopo la votazione sul Monte del Tempio...
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Sono assai rincuorato!
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251.102! Son qui che tremo per aver superato la soglia fatale...
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Le cabine telefoniche rosse! Bisogna guardare in ottica europea! A Malta ne abusano...
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Però continui a non considerare la politica nella tua equazione. In questa faccenda c'è di più in ballo che il commercio verso la Gran Bretagna.
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Dovrebbe interessarti il fatto che poi potrebbe chiederlo la Polonia, l'Ungheria, la Francia se vince la Le Pen, l'Austria se vince il candidato di destra, la Germania se succede un'altra notte di Capodanno... "Mia moglie mi ha tradito con un uomo!"" "Ah, bene, allora adesso puoi farlo anche tu!"
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Se interviene il polonio quel che rimane della Siria si disintegra... voglio vedere poi come fanno. Senza Assad a Tartus adesso ci sarebbero gli americani. Tenendo pure conto del "Siamo qui chiamati dal legittimo governo siriano".
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Chiarissima, grazie
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E arriveremo al "Non è dimostrato che la rottura sia stata causata dalle modifiche"
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Sarà, ma in ogni caso la questione non è principalmente economica, è politica. L'accesso ai vantaggi senza gli svantaggi non può essere concesso a qualcuno, altrimenti cinque minuti dopo lo chiederebbero anche tutti gli altri. Quello che invece, sinceramente, non ho capito è come mai la Norvegia non abbia accettato di fare l'accordo.
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Tutto giusto, ma se Assad dice qualcosa del tipo "O mi aiuti con i Curdi o ti scordi le basi" (Che poi è più o meno quello che sta facendo)? Cioè, non è che Assad veda le cose con lo stesso angolo visuale dei russi, le basi sono un prezzo pagato per avere un tornaconto. E per i russi le basi sono garantite solo con Assad al potere. Che fanno, lo buttano giù?
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E che ha da perdere? I russi non possono mollarlo comunque, lui intanto cerca di ottenere il più possibile. I russi sono nella stessa situazione anche nei confronti dei capi dei territori filorussi in Ucraina: questi fanno quello che vogliono e non ascoltano nulla di quanto viene detto a Mosca, tanto sanno benissimo che non verranno né abbandonati e neanche sconfessati.
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Appunto! Pensano già che la situazione non sarà loro conveniente.
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Vuol dire che sanno già come andrà a finire...
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Questo, e le sfere di influenza: ai bei tempi sovietici a nessuno era neanche venuto in mente di appoggiare la Primavera di Praga, ad esempio. Zero rischio di guerra.
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Anche io! Leggiamo gli stessi libri, evidentemente Comunque di questo avevamo già parlato, mi pare... nei patti sullo scioglimento dell'URSS c'era anche la garanzia russa sui confini dell'Ucraina, in cambio della consegna delle armi nucleari... non credo che gli ucraini, sapendo come sarebbe andata a finire, avrebbero detto "Si".
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E Gondor è dichiaratamente l'Italia
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Obiettivamente sono d'accordissimo sull'operato di Bush e sulla questione siriana, ma non sull'allargamento della NATO e sull'Ucraina: alla fine alla NATO si aderisce su richiesta. Che si doveva fare? Rispondere ai paesi dell'Europa dell'est, appena liberati da dominazioni a volte secolari, "No, voi dovete restare sotto sovranità limitata russa?" E' chiaro che, dopo le esperienze pregresse, abbiano cercato un'assicurazione.
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Verissimo! Come si diceva prima, una guerra nucleare non lascia vincitori a priori, da nessuna parte. Il problema è riuscire a conciliare le rispettive esigenze, che purtroppo è evidente non siano uguali... Ero fermo a poco meno di 160 milioni per il censimento censurato, mi potessi dare una fonte (se possibile,eh!) mi faresti un favore!
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Ma io infatti sto disputando sulla grandezza del bastone militare, oltre che economico In ogni modo l'avvicinarsi alla Cina per la Russia è pericolosissimo... non è un rapporto alla pari. E' un peccato... la Russia mi piace moltissimo, la letteratura, l'arte. Non vedo l'ora di andarci, in effetti.
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Non dico che siano arretrati, dico solo che in confronto agli USA sono numericamente in meno della metà, sono comunque arretrati tecnologicamente ed hanno un'economia grande un decimo basata sui soldi guadagnati vendendo gas a noi. Senza contare tutti gli altri paesi della NATO. Intendevo solo sottolineare come riesumare i miti dell'Orso russo, di Napoleone e della Seconda guerra Mondiale non sia più attuale: il mondo è cambiato. Fossi in Putin, mi occuperei più della Cina che dei Paesi Baltici... che a guadagnare la Crimea rischia di perdere la Siberia.
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Se è per questo neanche i russi e gli ucraini avevano voglia di combattere per il socialismo... si trattava letteralmente di vincere o morire, e non ci hanno messo molto a capirlo. Comunque neanche adesso i Paesi Baltici, Polonia orientale e Moldavia totalizzano 60 milioni di abitanti... dove hai trovato il dato dei 138 milioni? Mi interessa veramente! Vabbè, dai, avere opinioni diverse su ciò che si spera non accadrà mai non è un dramma
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Censimento URSS 1941: compresi i territori appena annessi, 196.716.000. Le generazioni alle quali prudono le mani servono a poco, anche Benito diceva le stesse cose sulle virtù morali del soldato italiano a confronto delle decadenti plutocrazie anglosassoni. Poi è andata a finire come è andata a finire perché in 10 aerei contro 1 quell'unico aereo perde comunque. Ed è chiaro che una guerra nucleare contro la Russia non si può vincere... questo perché nessuna guerra nucleare può essere vinta.
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Sir Winston lo diceva quando la Germania aveva 80.000.000 di abitanti e l'URSS 200.000.000... adesso è il contrario. Alla fine anche gli orsi muoiono, eh... non mitizziamo nel presente quello che era vero nel passato. Attualmente il rullo compressore russo non esiste più.