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fastmambo

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La popolarità di fastmambo

Guidatore esperto

Guidatore esperto (2/8)

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Reputazione Forum

  1. Su questo non sono molto d'accordo. Non vorrei andare fuori tema (dài...ormai ci sono.... ho già infranto il regolamento.... ), comunque le turbine di ultima generazione girano intorno ai 200.000giri/min: una volta spento il motore, passano alcune decine di secondi (20-30, dipende...) prima che si arrestino del tutto. Il fatto di aspettare un pò servirebbe a farla rallentare a motore ancora acceso (per non eliminare subito la lubrificazione dell'alberino). Comunque, posso provare a cercare un dato molto più preciso in questione (magari proprio per i motori turbodiesel Renault, come il 1.5 K9K o il 1.9 M9R), magari chiedendo direttamente alla Renault o anche a Fiat, per i loro motori, per poi postarlo in qualche sezione tecnica più appropriata, qui sul forum. Ciao!
  2. Ok, ottimo espediente per far rallentare la turbina e farla riportare a valori di rotazione più bassi: certamente, in movimento, si garantisce anche un migliore raffreddamento.
  3. Ciao, scusa se mi intrometto, ma non sono d'accordo: il motore, una volta avviato a freddo, va tenuto soltanto per circa una trentina di secondi al minimo, poi bisogna partire subito, senza accelerare a fondo e cercando di mantenere i giri motore abbastanza bassi. Questo perchè, al minimo e a freddo, i picchi di pressione all'interno del motore sono molto elevati, l'olio è freddo e molto denso, quindi lubrifica con più difficoltà tutte le bronzine (albero motore, alberi a cammes). Partire senza aspettare troppo significa mettere prima in movimento relativo anche tutti gli organi rotanti della trasmissione, e questo fa sì che si raggiunga, in tempi minori, la temperatura di esercizio ottimale dell'insieme motore+cambio. Piuttosto, è sempre bene ricordarsi di mantenere al minimo il motore, per almeno un minuto, una volta che ci si è fermati dopo aver viaggiato per lunghi tragitti a regimi medio-alti (ad es., in autostrada): se si spegne subito il motore, viene a mancare la lubrificazione dell'alberino della turbina che sta girando, per inerzia, molto velocemente (questo perchè spegnendo il motore s'interrompe la portata d'olio che proviene dalla pompa). Questo piccolo accorgimento può salvare da grippaggi della turbina....peccato che in tanti non fanno mai così, e spengono subito il motore, appena si son fermati.... (vi siete mai chiesti come mai il mercato delle turbine, nuove o "rigenerate", è così "sviluppato" e fiorente, da tantissimi anni?). Ciao.
  4. Io giro prevalentemente in città, sono sui 14-15km al litro. Sì, il motore è abbastanza rumoroso, ma l'interno è ben insonorizzato.
  5. Schumacher, senz'altro. Il teutonico è un maledetto (in senso buono) perfezionista: non prende un'iniziativa (come il clamoroso rientro in F1) se non è consapevole di essere in grado di vincere subito, sia per le sue capacità innate e ancora intatte, sia per l'ottima monoposto, sia per la sicurezza e le garanzie che gli può dare Ross Brawn (che lui conosce bene). Quindi....
  6. No, almeno quello no.. ...con tutti i problemini che ho riscontrato, su quella cosa c'ho fatto caso, e francamente l'auto è perfetta!
  7. ...già, sennò poi si va "off topic"... ...e ci sarebbe tanto ma tanto da parlare. Ciao.
  8. ...nella stessa maniera con cui consumavo 7 litri ogni 100km con la mia vecchia Megane cabrio 2.0 16V IDE a benzina (da 140cv)... Stessi tragitti, stesso traffico, stesso piede. Anche a me pare molto molto strano (magari sarò anche diventato tutto rimbambito...:mrgreen:), però non è possibile che un motore a gasolio risulti così inefficiente: solitamente, i motori diesel hanno un'efficienza migliore, perchè essendo la carica che partecipa alla combustione sempre della stessa quantità (varia la concentrazione di gasolio), i tecnici possono concentrarsi sull'ottimizzazione della camera di combustione e delle fluidodinamiche interne. Poi, lavorando in "eccesso d'aria", l'utilizzo del turbocompressore (scontato..) contribuisce a ottimizzare del tutto le prestazioni del motore (oggi, un motore diesel su un'auto, senza turbo, sarebbe assurdo e anacronistico). E' ovvio che, come ho postato precedentemente (per provocazione, ma la cosa è nota da anni), le omologazioni son fatte in maniera molto distante dalla realtà, però si stanno raggiungengo limiti abbastanza insopportabili (la rincorsa all'Euro4, poi all'Euro5...il FAP... per chi lavora nel settore sta diventando una sfida sempre più difficile), quindi l'utente finale è colui che, come al solito, paga le conseguenze di una rincorsa (al massacro) assurda verso valori di consumo (e inquinamento) totalmente fuori regola e controllo. Ciao.
  9. Quando apri lo sportello lato guidatore, dài un'occhiata alla targhetta incollata sulla scocca: lì sono riportati i valori di pressione degli pneumatici che la nostra Megane Coupe deve avere: Renault l'ha riportato lì per una consultazione immediata. Ciao.
  10. Ciao, oggi ho saputo da una fonte certa che su alcuni modelli esisterebbe (uso comunque il condizionale, non si sa mai...) un problema sul volano, che è disequilibrato. Il difetto si avvertirebbe al minimo, per poi scomparire non appena si accelera (la vibrazione sparisce). Non mi risulta problemi all'albero motore. Comunque, informaci e facci sapere lo sviluppo del tuo inconveniente. Ciao e...in bocca al lupo!
  11. Riporto l'articolo, molto interessante: "Nuova "tegola" per le case automobilistiche, proprio nel momento più delicato della trattativa con la Ue in fatto di emissioni: dopo la denuncia di Autobild ora anche Quattroruote stronca il sistema di rilevazione dei consumi denunciando differenze fra quelli reali e quelli dichiarati dal 17 al 47%. Il nocciolo della questione è sempre, più o meno lo stesso: la (folle) metodologia seguita per i test: la legge - in vigore in ben 50 Paesi - prevede infatti che i consumi per tragitti in città e su strada siano calcolati simulando il viaggio delle macchine su speciali rulli per un tempo complessivo di 1.180 secondi, circa 20 minuti: per 780 secondi si misura il consumo nel percorso urbano, per 400 secondi quello di un viaggio extraurbano; per un tempo massimo di 10 secondi si raggiunge invece la velocità di 120 chilometri orari. Qualunque automobilista, anche il più sprovveduto, ha già capito che sono condizioni inesistenti. Anche perché le case costruttrici hanno la possibilità di effettuare questi test con aria condizionata spenta e con modelli completamente privi di accessori, quindi in realtà non in vendita. "Lo scandalo - spiegano a Quattroruote - ha assunto proporzioni endemiche. Scandalo ancora più grande se si pensa che raccontare mezze verità su consumi significa anche farlo sulle emissioni di C02 proprio quando in un numero crescente di nazioni europee ci spingono a cambiare l'auto per comprarne altre meno inquinanti". In realtà più che "mezze verità", qui siamo difronte a una vera e propria truffa, sia pure autorizzata dalla legge: le differenze fra quanto dichiarato dalle case costruttrici e i test effettuati da Quattroruote sono abissali. Si va dal 17% (diciassette!) di una Toyota Rav4 in su. Numeri impressionanti, che trovano ovviamente riscontro nelle testimonianze dei nostri lettori che, da sempre, lamentano di non riuscire a percorrere i chilometri/litro che la casa promette al momento della presentazione. Forse, per fare un po' di giustizia, sarebbe bene che tutte le riviste specializzate, i giornali e i siti - a partire proprio da Quattroruote che ha lanciato l'idea - smettessero di riportare i dati dei consumi dichiarati, così come avviene ormai un po' ovunque per quelli della velocità massima. Riportando, se possibile, solo quelli frutti di test e prove su strada. Noi cominciamo da oggi: fra Quattroruote e Auto, solo per citare le due riviste più affidabili in fatto di prove strumentali, c'è solo l'imbarazzo della scelta sui dati da riportare".
  12. Anche in questo caso, il consumo medio è ben al di sopra del dato dichiarato da Renault (5,1l/100km sul percorso urbano). A tal proposito, stavo leggendo proprio ora un articolo apparso su La Repubblica dove, com'era ovvio, oltre allo scandalo consumi, ne subentra un altro: quello relativo alle emissioni (è normale, perchè se non è vero che un auto consuma così poco, è vero quindi che inquina tanto). Nella tabella dove vengono resi noti i consumi reali (e la percentuale maggiorativa rispetto al dato dichiarato), la Renault Twingo 1.5dci (che ha lo stesso motore della nostra Megane Coupe) riporta un consumo effettivo del +37% (!!!!) rispetto a quello dichiarato (ed è il secondo scarto maggiore riportato in tabella: il più alto è della BMW 118d (+47%)). Infatti: 5.1+37%= 6.987l/100km (quello che mi segna mediamente... ma guarda un pò). Che bravi che sono Continuate a prenderci in giro....
  13. Ciao jeppo78, senza commentare il dato sulla velocità (per il fatto che comunque i limiti sulle nostre strade non consentirebbero di testarla...), cerca di avere comunque prudenza, se non altro per il fatto che se, come dici, hai un bel guaio al motore, potresti trovarti in grosse difficoltà. Fai attenzione..
  14. Me lo posso immaginare....mi dispiace parecchio. Quello che posso dire in merito a questa e ad altre situazioni che interessano anche molte altre case automobilistiche è che la situazione di crisi del mercato spinge sempre di più (ora più che mai) a quel fenomeno chiamato "cost reduction", cioè riduzione dei costi, per poter incassare abbastanza nonostante il crollo delle vendite. E ciò può portare a spiacevoli conseguenze, per quanto riguarda la soddisfazione dei clienti. Per quanto riguarda la nostra auto, ti faccio alcuni esempi: -le plastiche scricchiolano dopo un certo numero di km perchè molto probabilmente sono assemblate con tempi (ed attenzione) sempre più ristretti, e magari con minori quantità di sostanze adesive; in più, hanno utilizzato le mollettine di lamierino per fissarle, anzichè quelle vecchie in plastica: sicuramente costa meno farsi stampare enormi quantità di piccoli elementi metallici che farle fare in plastica (c'è il costo dello stampo, del sistema di iniezione della plastica e si risparmia sui mancati tempi per il raffreddamento).....però, cedono prima e....scricchiolano; -fai caso al piantone dello sterzo, in fondo, vicino alla pedaliera: vedrai lo snodo, ingrassato, in bella vista (te l'immagini, lì, quanta polvere e/o detriti/sassolini si depositano?): anche qua, hanno risparmiato su una piccola paratia in plastica; -il pannello posteriore traballa parecchio: bastava aggiungere qualche feltro in più....; -sui modelli che sono sprovvisti del freno di stazionamento assistito, a motore spento succede che il pedale del freno s'indurisce quasi istantaneamente: quindi, se parcheggi su strada in declivio, lasciando l'auto in prima marcia, quando vai per accenderla e tiri la frizione, non riesci a frenare a sufficienza l'auto, perchè il pedale del freno è durissimo, privo di tutta la depressione....(vi ricordo, comunque, che il codice della strada prevede che si usi sempre il freno a mano, quando si lascia l'auto parcheggiata). Ma ciò non toglie che, a motore spento, dovrebbero essere garantite almeno 3 o 4 pompate a vuoto, prima che il pedale s'indurisca del tutto... Ciao e.... in bocca al lupo.
  15. Hai perfettamente ragione: Renault italia mi ha chiamato glissando sulla questione. Loro sostengono che è solo colpa della mia guida se l'auto consuma tanto. Ho rifatto il pieno e sto guidando veramente a filo gas, accelerando nella maniera più dolce possibile, senza superare i 2000 giri ad ogni cambio marcia (cambiando non appena appare la freccettina sul display), e per ora il consumo si attesta sui 6.8 litri/100km: siamo ancora ben lontani dal 5.1lt/100km dichiarato. Mi hanno detto che non posso provare niente perchè, comunque sia, se l'auto è conforme ai parametri di settaggio, il problema non esiste (l'avranno testata sulla luna, in assenza d'aria e gravità). Loro dicono che il dato dichiarato è suscettibile di tolleranza, certo. E lo dicono a me, che lavoro come progettista (sono un ingegnere meccanico che lavora nel settore automotive)...come se io su un qualsiasi disegno accettassi una quota con una tolleranza del 50% (roba da fuori di testa..). E che soltanto un loro tecnico potrebbe accertare ciò, solo sedendosi accanto a me per una prova su strada prolungata...cosa che non farà mai, perchè non previsto. Poi, sul fatto che le plastiche scricchiolano, e che su altre auto, guidate da amici (Fiat, VW, Ford... nuove e di media categoria) il comfort è molto migliore, in pratica la loro risposta è stata: "hai comprato una Renault? Bene, ora son fatti tuoi, e il resto sono (riporto la frase citata dal solerte operatore telefonico) chiacchere da bar". Complimenti... almeno poteva ringraziarmi per i 24.000 euro che ho versato loro....
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