Massi69

Sono sempre io, quello della Giulietta 1.6 diesel che non va. Lunedì 20 settembre l'ho nuovamente ritirata dalla concessionaria (era in officina dall'8 settembre. Era il quarto ricovero, e gli ho già fatto scrivere dall'avvvocato). Dopo avermi detto che c'era da cambiare il turbo, ieri mi hanno detto che - invece - hanno cambiato l'elettrovalvola (io non me ne intendo... per cui è tutto arabo). Al momento lo Start & Stop non ha più dato problemi e l'auto ha un funzionamento apparentemente "normale". Stasera l'ho provata in campagna, in rettilineo, e mi ha profondamente deluso. A questo punto mi chiedo: è proprio così l'auto (Giulietta diesel 1.6), o vi sono altri problemi irrisolti? Da quando l'ho acquistata, la mia ha mai funzionato, per cui non ho punti di riferimento. Paragono le sue prestazioni con l'auto che avevo prima, una Opel Calibra 2.000 benzina, e non c'è paragone: in ripresa e accelerazione. Ma ovviamente quella era un 2.000 benza, e non un diesel. Cosa ne pensate? Pretendo troppo io, o probabilmente c'è ancora qualcosa che non va? In ogni caso ho pensato di farla testare-provare (su strada) ad un mio amico, che tra le altre cose è meccanico Lancia, per un parere. Ammazza che delusione sta ca..spita di auto.

Grazie per la risposta. Al momento la mia Giulietta è ancora dal concessionario (dall'8 settembre) e non sanno neppure dirmi quando me la riconsegneranno. L'avvocato ha già mandato la raccomandata e per ora ha solo minacciato la richiesta dei danni. Terrò presente quanto mi hai scritto. Oggi mi è arrivato a casa il questionario impersonale della Fiat Group, sul grado di soddisfazione per la mia auto nuova. Penso che più basso non potrebbe essere... L'analisi è affidata alla Eurisko di Milano, per cui ha solo scopo statistico. Del cliente come persona, sembra non importare un cavolo. Al numero verde sanno solo dirti che "apriranno un ticket". L'ho chiamato io, e l'ha chiamato pure mio padre. Zero. Mi viene da pensare che chi compra un auto nuova di diritti ne abbia veramente pochi. Quasi nessuno.

Ciao a tutti. La mia Giulietta è ancora ferma nell'officina del concessionario e io viaggio sempre a bordo della Panda sostitutiva. Da giovedì scorso è ferma la, smontatata, in attesa di pezzi che dicono dovrebbero arrivare da Milano. Parma-Milano sono 120 km... quanto tempo impiegano ad arrivare? Nessuno sa dirlo. Tempi di consegna previsti: boh. Ho chiesto di parlare con qualche responsabile Alfa, ma sembra impossibile. Al massimo ho potuto perdere tempo con la signorina di un call center. Ho segnalato problemi a ripetizioni - apparsi fin dalla consegna!, ho l'auto ferma in officina (ed è la 4a volta); ma nessuno si fa vivo. Ma ipotizzando che riescano pure a ripararla (sinceramente ho qualche dubbio, sarà l'esperienza), è giusto che io abbia pagato un'auto come NUOVA, quando nei primi due mesi di vita l'ho già portata 4 volte in officina, ci hanno fatto tanti chilometri di prova, e l'hanno pure smontata? Tralasciamo tutti i disagi che sto subendo, le ore perse e il disturbo a mio padre, che più volte mi ha fatto da taxista, ma io ho comprato un auto NUOVA per invecchiarla io, non per farla invecchiare ai meccanici "Alfa". Sembra che chi acquista un auto di diritti ne abbia ben pochi. In via di principio credo avrei diritto almeno alle scuse e alla restituzione di tutto quanto versato, per poi comprarmi un'altra auto, del tipo che voglio, della marca che voglio. Invece sembra che per LEGGE sia legato alla Giulietta dell'Alfa Romeo. Come un matrimonio???? Io, sinceramente, dopo questa terrificante esperienza, preferirei cambiare auto e marca. Per dirla tutta credo mi terrei i soldi e mi farei dare un Doblò usato da un mio parente (non mi piace e non è il massimo ma funziona, me l'ha offerto gratis e a me non frega nulla). Ma tutto questo sembra impossibile. Cambiarmi questa Giulietta (che non va e ha sempre dato problemi) con un'altra funzionante (...) e nuova? Per ora non sono troppo propensi, preferiscono riprovare a riparare questa. All'infinito??? Insieme a mio padre ho deciso di chiedere un parere ad un avvocato su tutta questa vicenda. Ci andremo domani. Con la Panda. Non ne posso più.

Ciao, il concessionario mi ha detto che se dopo questa riparazione (di cui però NON si conoscono i tempi di riconsegna) vi saranno altri problemi mi cambieranno l'auto. Io sinceramente l'avevo già chiesto. Grazie

La Giulietta ovviamente l'ho provata. Come spesso succede era il top della gamma, e non il modello che ho preso io. Se avessi provato il modello diesel forse mi sarei orientato su quello benza o forse chissà, su un'altra casa. Nei concessionari di Parma, però, nessuno aveva il diesel disponibile da provare. Ho provato la Giulietta per 15 km circa ed effettivamente non si era rotto niente, per cui non l'ho neppure spinta. Sullo sconnesso non ci era andato, anche perché in zona non c'era. La leva del cambio pensavo fosse mancanza di pratica. In 15 km non so quanto impari di un auto e non credo facciano fare prove particolarmente lunghe. Credo certe cose le impari con il tempo, a volte anche con gli anni. Certi difetti li scopri dopo 1000 km, altri ti appaiono dopo 100.000. Poi bo, magari voi siete esperti di auto e io no. Sta di fatto che mi aspettavo di ricevere un auto, con pregi e difetti, ma funzionante al 100%. A questo avevo diritto. Invece l'auto non va. E la colpa non è certo mia, ne della "sfiga", ma dell'Alfa. La macchina l'ha fatta lei. E' vero che me la stanno riparando in garanzia, ma chi mi paga le ore perse, il giorno di ferie perso, i chilometri fatti fare a mio padre, il fatto di guidare con una macchina inferiore a quella a cui avevo diritto? Praticamente il "rodaggio" lo stanno facendo i meccanici. Anche se ripareranno tutto, mi troverò un auto con molti km fatti da altri. Io l'ho pagata per nuova, e perfettamente funzionante. Il fatto che abbia acquistato un auto non significa che non ne veda i difetti e condividere la mia esperienza e le mie valutazioni credo possa essere utile ad altri. Io non sono tifoso di un'auto ne tanto meno di una casa automobilistica. Ovviamente protei elencare anche i difetti dell'Opel Calibra ma non so a quanti potrebbe interessare (non la producono più da anni). In ogni caso non lo farei qui, dove si parla della Giulietta dell'Alfa. Adesso be, grazie alla Giulietta sto imparando anche i pregi/difetti della Panda...

Ciao, ho scelto la Giulietta perché non mi dispiaceva, è una berlinetta carina. Sicuramente però avrei preferito un coupé. O tenermi la Calibra, che è un coupé. Però aveva 300.000 km e avrei anche dovuto metterla a gas. Comunque alla fine dell'auto non mi importa molto. La vedo solo come un mezzo per muovermi. Per cui che sia Alfa, Opel o Fiat proprio non mi importa. Forse sono stato sfigato perché la mia Giulietta proprio non va. Dal concessionario vedo altri in officina con la Giulietta, ma magari sono quasi tutti per il tagliando. Non so. Di certo si devono vendere auto perfette, non auto che già alla consegna hanno dei problemi. E problemi così grandi! I miei soldi erano a regola d'arte, e non me ne daranno indietro neanche un po'. Ho guidato la Calibra per 18 anni e poi la Giulietta. Per quel poco che lo guidata, questo non mi è piaciuto: - il motore è rumoroso. Ok che è un diesel ma sembra il Ducato della ditta in cui lavoro; - la visibilità davanti è molto molto ridotta; - sullo sconnesso la macchina va via (a mio modo di vedere peggio della Calibra); - la carrozzeria a me sembra di carta. Ho provato a spingerla e se continuavo rischiavo di piegare la lamiera; - il cambio ha le marce estremamente vicine e cambiare non è semplice come su altre auto (per me è il peggiore che ho usato); - il computer di bordo ha duemila funzioni inutili, preferivo l'unico tasto della Calibra con 5-6 cose da vedere. Va be intanto praticamente viaggio in Panda...

Rieccomi sulla Panda (l'auto sostitutiva del concessionario). Da quando ho comprato la Giulietta ho usato più la Panda e il Doblò (di mio padre). La cosa più tragica è che per molte cose vanno meglio... (a parte la tenuta di strada della Panda, anche se quella della Giulietta non mi aveva certo entusiasmato). Oggi mi hanno detto che non è lo Start & Stop, è proprio "il turbo da cambiare". Non mi stupisco più di niente. Domani - dicono - dovrebbero arrivare degli ispettori dell'Alfa da Milano, per visionare l'auto. Li ho invati a farmi chiamare, perché ci terrei a fargli sentire il mio "grado di soddisfazione clienti". Ti chiamano ogni volta che ti fai fare un preventivo e non acquisti, ma MAI per sapere come va l'auto che ti hanno venduto. Ah: per la riconsegna non si sa assolutamente niente. Dite: cambiare concessionario? O cambiare auto?! Quanto mi manca l'Opel Calibra...

Non so che dirti. Adesso l'Alfa - stando al meccanico del concessionario - dice che la macchina deve essere tenuta sotto controllo un altro giorno. Forse la restituiscono domani. Riassunto di oggi: io sono a piedi; mio padre ha perso 2 ore dal concessionario; adesso viene a prendermi e mi porta a Parma per un auto sostitutiva. Io ho fatto un altro giorno di ferie, a casa e senza auto.

Ciao, a fine luglio ho comprato una Giulietta 1.6 MJET, dopo aver tenuto per circa 18 anni un Opel Calibra (aveva ormai quasi 300.000 km). Pagamento in contanti, e ANTICIPATO, perché sennò non ti danno l’auto. Un’usanza che mi ha molto spaventato, e a ragione. L’auto alla consegna aveva già un problema. Lo Start & Stop non funzionava; spia accesa. Secondo me non è serio far uscire dalla fabbrica un’auto con un problema. O non l’hai controllata, o te ne sei fregato. Altrimenti penso che la tieni e la ripari. Invece l’auto arriva così com’è (non perfetta) dal concessionario e così me la danno. Faccio presente la cosa e la lascio per sistemarla. La ritiro. Ma il problema si ripresta e quindi la riporto. La “sistemano” facendomi presente che un pezzo è meglio sostituirlo a scopo precauzionale, ma non arriverà prima della metà di agosto. Faccio presente che il giorno dopo dovrei andare al mare, e loro mi rincuorano. La mattina il problema però si ripresenta e invece di andare al mare torno all’officina del concessionario. Mi dicono che effettivamente lo Start & Stop non va, ma non c’è da preoccuparsi, tutto il resto è ok. Faccio le ferie. Al ritorno a Parma porto l’auto all’officina del concessionario e nell’arco di una giornata mi cambia il pezzo. Alla sera la ritiro ma dopo soli 7 km noto che l’auto va molto male. Non ha ripresa, non tiene i giri, tende a spegnersi. Lo Start & Stop va discontinuamente. Provo ad accelerare e lo Start & Stop collassa definitivamente. L’auto perde di potenza, non riesce ad andare su di giri e a prendere velocità. Il giorno dopo la riporto dal concessionario (ormai lo vedo più di mia moglie). Torno alla sera (per fortuna che mio padre si presta a farmi da taxista) e chiedo della mia auto. Non è pronta. Effettivamente ci sono dei problemi (mi sembrava). Uno mi dice che “è la turbina”, un altro che “c’è da cambiare il turbo” (piccoli problemi!!!). Devo lasciarla, verranno da Milano a vederla. Tempi previsti: boh. Il venditore cerca di rincuorarmi. Sono abbastanza alterato e soprattutto stanco, di una macchina che ha dato solo problemi, fin dal primo secondo. Chiedo di parlare con qualcuno dell’Alfa Romeo. Mi danno un numero verde. Il numero verde mi da un altro numero verde. Il massimo con cui puoi posso parlare è una centralinista. Stasera… a sì, devo tornare dal concessionario, più che altro per fare due chiacchiere e per avere una Panda “sostitutiva”. I padroni delle case automobilistiche italiane, in questi giorni chiedono meno diritti e meno soldi per gli operai. Ma anche il cliente (che ha già pagato) di diritti ne ha veramente pochi, quasi nessuno. Io ho pagato in contanti e in anticipo per un’auto nuova, e sono sempre a piedi.