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motom

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Risposte pubblicato da motom

  1. On 20/7/2016 at 09:23, Anton Jones dice:

    Test Bosch HFRR DIN EN ISO 12156-1     Chiedo scusa ma, questo test, non e' riferito ai  soli motori diesel?    Quindi la domanda rimane:  

     

    Additivi per motori a benzina... servono?

     

    Grazie

    Solo per precisazione, Bosch non richiede nessun tipo di test sugli additivi nè c'entra niente con la norma HFRR DIN EN ISO 12156-1, semplicemente si limita a produrre componenti secondo le specifiche richieste dalle case auto ( che pagano per la sperimentazione.... ) 

  2. Conosco bene la gamma di batterie Bosch, se vuoi ti posso dare indicazioni su queste:

     

    - S3 batteria flooded , gamma bassa (da supermecato.. ) prendiamola come base 100%

    - S4 batteria flooded, rinforzata  115%

    - S4E batteria EFB rinforzata e più resistente ai cicli di carica e scarica ( utilitarie con start / stop )

    - S5 batteria flooded, ulteriormente inforzata, uso severo 130% ( no start/stop )

    - S5A batteria AGM per vetture con start/stop e rigenerazione in frenata ( auto di fascia medio/alta )

    Una batteria di gamma superiore può ovviamente sostituire quella di gamma più bassa.

    La cosa più importante è sempre verificare che tipo di batteria richiede la vettura, poi volendo è possibile un upgrade.

     

  3. 55 minuti fa, mariola dice:

    Doge Journey dal marzo 2010 (nuovo) al novembre 2016 (venduto) mai cambiato batteria, un paio di volte si era scaricata del tutto, luci accese o altro di simile.

    Non ricordo le specifiche, ma ricordo che a un certo punto ho scoperto che era una batteria particolare, alloggiata nascosta (sopra la ruota anteriore sinistra), e che avessi dovuto cambiarla sarebbe costata uno sproposito.

    Batteria AGM con elementi a spirale, comune su moltissime auto americane, probabilmente una Optima della Johnson Controls.

    Molto affidabile e di "Optime" prestazioni.

     

    batteria .JPG

    • Mi Piace 1
  4. 4 ore fa, Wilhem275 dice:

    I negozi "solo batterie" invece come sono messi? Hanno abbastanza turnover dei prodotti o anche lì è roba messa a scaffale ad invecchiare?

    Con i costi attuali di magazzino mettere materiale ( pagato.. ) a scaffale ad invecchiare è il sistema migliore per chiudere...

    Non parlavo dei negozi "solo batterie", pochi peraltro, ma dei ricambisti specializzati del settore auto, che si approvvigionano anche giornalmente dai grandi distributori, che sanno comunque come gestire il prodotto.

    Una batteria gestita male crea solo problemi, sia commercialmente che per i costi di garanzia, non credo convenga a nessuno.

    La GDO punta su 2/3 codici di grande movimentazione, se il resto non si vende, ritorna al fornitore.

    • Mi Piace 1
  5. 14 ore fa, milalor dice:

    Intressante, sembri informato , sai mica dare indicazioni almeno su quale tipologia conviene orientarsi?

     

    Ho controllato sul sito http://www.johnsoncontrols.com/batteries/lead-acid-batteries/battery-brands

    Varta sembrano essere direttamente loro mentre Bosh un "rivenditore", giusto?

    Non proprio, Bosch e Johnson Controls Inc. sono proprietari di VB Autobatterien GmbH ( rispettivamente con quote di 20 e 80%, se non ci sono state variazioni ultimamente... ).

    Se ne può trovarne traccia anche sul sito del garante per la concorrenza www.agcm.it/concorrenza/

    Grossolanamente le principali categorie di batterie utilizzate sulle vetture attuali:

    - batterie tradizionali "flooded battery" in esecuzione aperta o senza manutenzione dove non sono presenti particolari esigenze.

    - Batterie EFB "enhanced flooded battery" per vetture di gamma media e bassa con Start/stop senza rigenerazione in frenata.

    - batterie AGM "absorbed glass mat" con elettrolita immobilizzatoper vetture con start/ stop e rigenerazione in frenata, o dove sono richieste elevate prestazioni per la presenza di grossi carichi elettrici/elettronici

    Nei supermercati si trovano solo quelle della prima categoria e spessso in cattive condizioni di mantenimento, per cui  il messaggio è verificare esattamente cosa serve e rivolgersi ad un rivenditore specializzato.

    Non acquistare batterie già pronte (cariche e con acido ) con tensioni inferiori a 12,5 Volt.

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  6. On 2/12/2017 at 17:05, slego dice:

    io esperienze di "morìa" delle batterie non ne ho avute.

    sulla Volvo la batteria originale è durata quasi 8 anni (auto lasciata sempre all'aperto), sostituita con una Tudor che era ancora in piena efficienza quando ho venduto l'auto dopo 4 anni.

    sulla Suzuki ho fatto 9 anni con la batteria originale (sempre all'aperto), e altri 6 con la Tudor che ho montato dopo. venduta con batteria ancora in ordine.

    sulla Z3 ho una Bosh Silver marchiata 2008 che nonostante due/tre casi di scarica completa (a causa delle soste invernali) ancora va, anche se ha perso parte della capacità di carica. l'anno prossimo la sostituirò, ma sono comunque 10 anni di utlizzo.

    questo mi fa pensare che forse i soldi spesi per una batteria di qualità non sono poi buttati via.

     

    noticina: Bosh è roba di fascia media, buona ma non eccelsa. tant'è che si trova facilmente come prodotto "top" nella GDO.

    Nella GDO vendono solo le batterie di gamma bassa della Bosch ( S3 e S4 ), spesso a prezzo superiore al listino e con giacenze elevate dovute alla scarsa movimentazione.

    Bosch e Varta sono la stessa cosa, prodotte entrambe da Johnson Controls

  7. 19 ore fa, guidomaluccio dice:

    La mia al litio e' durata 6 anni,poi ho cambiato macchina,quindi non so quanto ancora avrebbe fatto.Ora le ho montate su entrambe le mie auto,e a breve,la mettero' anche sul cinquino della morosa.Sono super soddisfatto.Pagate sui 140 euro,contenute nelle dimensioni e piu' leggere,secondo me allo stato attuale sono al top.Poi magari mi lasciano a piedi domani....sgrat..sgrat...

    Per curiosità dove l'hai trovata una batteria al litio per auto ??

    • Mi Piace 1
  8. I costruttori di auto introducono innovazioni solo se costretti dalle normative o se hanno la possibilità di riproporle come vantaggio commerciale.

    Nel momento in cui sono "fioriti" tutti questi motori, il 3 ciindri era la soluzione migliore, con la nuove normativa probabilmente non sarà più così ma ormai l'investimento è stato fatto e per rientrare servono 15/18 anni.

    Per cui nei prossimi anni nel segmento B e C questa sarà la dotazione di base.

    Il tre cilindri Toyota / Dahiatsu deriva da quello montato già negli anni 80 da Innocenti , ruvido e rumoroso ma indistruttibile.

  9.  

    1 ora fa, RiRino dice:

    Si, anche il VW e penso anche gli altri hanno adottano quel sistema successivamente, ed è un buon compromesso(a giudicare anche dai risultati) visto che il contralbero ruba efficienza, ma per limitare vibrazioni e ruvidità il contralbero è la soluzione ideale.

     

    Sulla sonorità da 6 cilindri, magari da molto lontano.:D

    Hanno usato un risonatore allo scarico per raddoppiare la frequenza e rendere più gradevole il suono.

  10. 2 ore fa, RiRino dice:

    Si la variante turbo ID del 1.2 PSA ha il contralbero e va molto meglio a livello di NVH, e non consuma neanche tanto di più pur avendo tutt'altre prestazioni.

     

    Ha il contralbero anche il 1.0 Turbo Opel, mentre il Ford, il VW e il Kia-Hyundai(su questo non sono sicuro al 100%, dovrei controllare) non lo hanno ma hanno lavorato bene e non si sente tanto la mancanza(forse la si noterà di più dopo qualche migliaglio di km quando i supporti motore non saranno più efficentissimi), mediamente questi si guidano tutti bene e non ci sono grosse differenze. Il 900 Renault è un gradino sotto in effetti.

     

    Molta differenza la fà l'applicazione, la lunghezza dei rapporti, il peso dell'auto e in generale le tarature, a parità di motore da un modello all'altro possono esserci differenze sensibili in meglio o in peggio, quindi consiglio anch'io di provare ogni singolo modello prima.

    Nel motore Ford il sistema di bilanciamento è esterno, utilizza volano e puleggia sbilanciati per compensare le vibrazioni generate dall'albero motore, sul motore 1.2 PSA hanno lavorato sugli scarichi per dargli una sonorità da 6 cilindri.

  11. Lo standard di previsione di vita per questi motori  è in genere di 250.000 Km in condizioni normali  di utilizzo e manutenzione.

    Il motore è un accessorio che deve funzionare bene, stare nei limiti di emissioni e costare poco. Non a caso tutti quelli presenti sul mercato hanno fasce e livelli di potenza praticamente uguali.( E' il marketing che decide )

    La sfida tra i costruttori oramai si sviluppa su tutto quello che sta attorno, sicurezza, ( gli ADAS sono in  grande sviluppo ) confort e piacevolezza di guida, nessuno pubblicizza più le prestazioni. 

    Mi sono dimenticato, sembra che Ford stia provando anche la disattivazione di un cilindro in condizioni di basso carico e basso regime.

  12. Il primo e più innovativo penso sia stato il motore Ford Ecoboost, tre cilindri, doppio variatore di fase, iniezione diretta, sovralimentazione , bilanciamento esterno, cinghia di distribuzione a bagno d'olio, pompa olio comandata, offset albero motore, scavenging, egr interna, possibilità di fuzionamento in ciclo Miller o Atkinson... ( non so se mi sono ricordato tutto !! )

    Tutti gli altri costruttori anche se avevano in produzione motori tre cilindri da anni, ( toyota, Hyundai, Vw... ) si sono poi accodati visto il successo di Ford, sviluppando i motori secondo la filosofia del downsizing.

     

     

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  13. La cosa peggiore è il mancato intervento dell'airbag nel momento in cui se ne dovesse presentare la necessità, di solito è la carica che potrebbe non essere più efficiente per infiltrazioni di umidità o decadimento.

    Ci sono stati casi di interventi intempestivi degli airbag, non a causa dell'invecchiamento ma per difetti di produzione.

    Inoltre gli airbag devono sottostare alla normativa per la manipolazione e smaltimento degli esplosivi per cui non è agevole anche per l'officina intervenire per la sostituzione e lo smaltimento.

    • Mi Piace 2
  14. On 9/11/2017 at 15:12, priapo dice:

    Buongiorno a tutti Voi del forum!

     

    Vorrei acquistare la Hyundai Kona perché mi piace, ma purtroppo la mia tasca mi consentirebbe di acquistare la versione più economica esistente, che monta un motore 1.0, 3 cilindri, da ben 120 CV. I miei amici mi dicono: - ma sei pazzo a voler comprare una macchina con un motore del genere?! Ma scegli un motore più affidabile! -.

    Secondo voi hanno ragione? E' un motore da evitare?

    In fondo... io faccio 12mila Km l'anno. Di solito faccio 1 (massimo 2) viaggio l'anno per vacanza e da Roma posso arrivare a raggiungere uno dei due estremi dell'Italia, o nord, o sud. Possibile che questo motore non sia in grado di fare 700 Km continuativi? Se faccio il sacrificio di acquistarla (è un impegno notevole per le mie finanze, ma la vorrei) dovrei tenerla per almeno 15 anni. Riesce a vivere 15 anni facendo 12mila Km l'anno?

     

    Non ci sono assolutamente problemi di affidabilità, i tre cilindri sono motori prodotti in milioni di pezzi già da più di 10 anni, solo che in Italia non venivano proposti privilegiando piuttosto i 4 cilindri.

    Se vuoi tenere la vettura per 15 anni sarei più preoccupato di tutto quello che c'è attorno che comunque è soggetto ad invecchiamento.

    Un paio di anni fa per un corso ho utilizzato una Picanto 1.0 della vecchia serie con 330.000 Km...  

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