Vai al contenuto

el Nino

Utente Registrato
  • Numero contenuti pubblicati

    2911
  • Iscritto il

  • Ultima visita

Risposte pubblicato da el Nino

  1. 7 ore fa, Tony ramirez scrive:

    Adoro quell'odore tipico delle Fiat nuove degli anni 80, quell'odore che credo non sentirò mai più e che fatico a ricordare mentre scrivo.

     

    L'odore inconfondibile del vinile dei sedili, quel profumo di gomma del volante scaldato dal sole, l'effluvio della benzina senza piombo misto a quello dell'olio in garage, l'arroganza della ruota di scorta che ti si presenta quando apri il cofano dopo una galoppata, il tutto accompagnato da qualche scricchiolio delle plastiche, mentre ti cade lo sguardo sulla vetrofania rossa della chiusura di sicurezza delle porte...

     

    Basta comprare una Fiat storica e ritrovi le stesse emozioni

     

    el nino

    • Mi Piace 5
  2. 1 ora fa, PaoloGTC scrive:

    In chiusura, per farmi perdonare l'OT inserisco una maquette della Duna (visto che è ora di cena) sulla quale le differenze non sono poche. Molto più simile ad una "semplice" Uno a tre volumi, se vogliamo.

     

    6.jpg.5d05e6cccdb9fd35f99670b1a092f32b.jpg

     

     

    Domanda da un milione di dollari...ma la genesi fu "prototipo utilitaria Lancia" --> allungo il passo e la modifico --> "Fiat Uno" --> per il Brasile serve 3 volumi --> "Fiat Premio" simile a Fiat Uno --> per l'Italia la Regata è grande, modifichiamo la Fiat Premio --> "Fiat Duna"?

     

    Oppure lancio la Fita Uno; faccio l'utilitaria brasiliana per risparmiare (pianale e motori ad hoc rispetto alla Uno) ma sfrutto il traino estetico del modello italiano --> "Fiat Uno pseudo-CS" e "Fiat Premio" --> va che figata, perchè non importiamo la Uno brasiliana per abbassare il prezzo --> "Fiat Uno CS" --> ella peppa va come si vende, diamo una alternativa alla Corsa 3 volumi che è così bella --> "Fiat Duna"?

     

    Tra le altre cose, la Duna fa parte della mia vita: la comprò un mio zio tornitore, station wagon verde salvia pastello e la caricava come un tir. Mi faceva sorridere che lui avesse la "finta ribaltina" mentre la Regata week end di papà aveva quella vera. Perchè la Duna aveva una soglia di carico bassissima simulata da ribaltina tramite il paraurti.

     

    E una mia ex fidanzata aveva una Duna berlina top di gamma, interni ricchissimi e cromature, ma io mi vergognavo ugualmente ad andarci in giro...oggi la rivaluto perchè rispetto a certe banane 3 volumi era una bellezza a confronto (citofonare MB CLA).

     

    el nino

    • Mi Piace 2
  3. Vi giuro che ho aspettato a commentarla, l'ho guardata e riguardata ma niente. Non riesco a farmela piacere, e non parlo della somiglianza con 208 e Corsa. Se la fiancata è ancora accettabile nonostante i codolini lucidi o grezzi non si leghino con nulla, il posteriore per me resta inguardabile: troppa roba tutta insieme: i fari tondeggianti e troppo grossi con all'interno la Y orizzontale, la fascia nera col il lettering, la porzione di lamiera del portellone con la piega e la scritta del modello, la seconda fascia nera con l'incavo per aprire il bagagliaio e i catarifrangenti e poi il paraurti con l'estrattore...

    Passi al muso e anche apprezzando il desiderio di innovare, come già sottolineato bastava trovare una soluzione diversa per i fari o estendere maggiormente i led, per non parlare delle QUATTRO prese d'aria (e i tappi della elettrica forse sono anche peggio), che forse si potevano inserire in una presa d'aria maggiorata di forma trapezoidale. No comment sulla pataccona lucida con lo scudetto e il buco per la maniglia: molto meglio la soluzione photoshoppata da qualcuno qui sul forum con l'andamento a salire e la maniglia nascosta.

     

    Qualche pagina indietro si discuteva sul dettaglio alla base del parabrezza. Sono di parte perchè ne possiedo una, ma per me la pulizia estetica della fiancata della Ypsilon 3 porte e il raccordo con l'anteriore e il posteriore sono pensati mille volte meglio.

    Il montante anteriore finisce all'altezza di TUTTO il giro vetri permettendo anche il bicolore migliore mai realizzato (portellone - tetto - montanti), il parafango anteriore chiude sul cofano formando due pieghe e guidando lo sguardo al posteriore, i profili superiore e inferiore della vetratura chiudono sul gruppo ottico posteriore e sulla battuta del bagagliaio.

     

    BBlancia-ypsilon-ant2.jpg

     

    BBlancia-ypsilon-post2.jpg

     

    Vedo il richiamo della nuova Ypsilon nell'andamento curvilineo della fiancata. Il resto sarà pure un nuovo corso stilistico ma non mi dice nulla, anche se non si poteva fare di meglio con i limiti dell'auto di partenza e le sinergie necessarie all'interno del gruppo.

     

    el nino

     

    • Mi Piace 3
  4. On 1/5/2024 at 17:27, v13 scrive:

    E il lunotto termico se era optional, era imposto in fabbrica.

    Se non ricordo male il liquido era in una vaschetta di plastica rigida vicino alla ruota di scorta.

     

    Il lunotto termico era optional, ma sulla brutta consuetudine degli optional obbligatori sono d'accordo con te.

    Però quando mio padre nel 1984 comprò la nostra Panda 30 rosso scuro, arrivò con sedili con schienali regolabili e ribaltabili (per il famoso letto), poggiatesta, lunotto termico e tergilunotto. E ai tempi erano tanta roba...

     

    Se si sceglieva il tergilunotto, compariva l'apposito pulsante in plancia con le due posizioni (tergilunotto e lavalunotto), la pompetta a pressione manuale sotto la manetta dell'aria scompariva e per lavare il parabrezza si doveva tirare la leva dei tergicristalli.

     

    La vaschetta in plastica rigida con gli incavi per le il cacciavite, la chiave a tubo e il cric compare nel 1982 quando vengono cambiate anche le bocchette dell'aria alla base del parabrezza e arretra lo specchietto retrovisore sulla portiera.

     

    In origine la sacca del lavavetro era sul lato destro, sotto al cric (vedi anche le bocchette dell'aria diverse):

    1981 FIAT Panda 30-Sold

     

    el nino

  5. On 30/4/2024 at 08:09, PaoloGTC scrive:

    Ciò che possiamo capire da quel che abbiamo visto insieme è che i modelli 1 e 2 avevano delle sagome leggermente differenti e che uno era leggermente più stretto dell'altro nella parte alta, come si vede nel primo disegno, sopra a tutti i confronti con le rivali dell'epoca. Chissà, magari li abbiamo già nelle immagini delle maquettes Panda che girano da anni, ma nel caso in cui i due modelli fossero praticamente identici come dettagli e differenti solo per ciò che notiamo nelle sagome sovrapposte, sarebbe difficile distinguerli. A quanto pare uno dei due aveva un frontale leggermente più inclinato all'indietro e un lunotto meno verticale.

     

    La butto lì... i modelli 1 e 2 potrebbero essere in questo collage? Non noto diverse inclinazioni del frontale e l'angolazione con cui sono fotografate le due maquettes non mi permette di confrontare i posteriori, ma hanno indubbiamente parecchi dettagli diversi. Boh :) 

     

    CollageMaquette.thumb.jpg.8d1d22016a1e72161b252283d5d22a3d.jpg

     

    Onestamente ignoravo esistessero queste immagini 😍

    Ciò detto, forse c'è un diverso trattamento del passaruota posteriore o è solo diverso il profilo in plastica della versione gialla, cambiano i paraurti e i montanti della porta anteriore mi sembrano più spessi di quelli definitivi. Anche il cofano a cozza della rossa a sinistra è più grande, ma penso siano tutti dettagli studiati su un medesimo corpo vettura. E' molto difficile valutare da queste foto la rastrematura delle fiancate o l'inclinazione del parabrezza...

     

    Trova però conferma nel testo scritto la proposta del vetro anteriore a cursore - più spartano - poi modificato con una normale manovella girevole, e forse l'arrivo della versione Super più rifinita nei tessuti e nei rivestimenti plastici interni.

     

    Onestamente, pur riconoscendo alla prima Panda il merito di aver lanciato un nuovo modo di intendere l'utilitaria, la vettura del 1980 soprattutto nella versione "30" era davvero spartana: ok non avere di serie la cappelliera, i poggiatesta e il tergilunotto, ma era a richiesta anche il lunotto termico, il pianale sotto il sedile posteriore non aveva rivestimento ed era in nuda lamiera, il lavavetro era a pompetta manuale e il liquido lavavetro era ancora contenuto in una sacca morbida simile a quella delle 126...

     

    Secondo me con la serie 1982 ci furono i minimi miglioramenti necessari per affrontare la concorrenza. Anche come rivestimenti interni preferisco quelli del 1982, maggiormente diversificati tra 30 e 45, e sto rivalutando la versione Super con i suoi strani sedili, ma sempre in versione "30", che la "45" proprio non mi solletica alcun ricordo.

     

    el nino

  6. On 27/4/2024 at 08:07, PaoloGTC scrive:

     

    Fiat Panda - Dossier Rustica 2.jpg

     

     

    On 27/4/2024 at 08:07, PaoloGTC scrive:

    Fiat Panda - Lettera preoccupazioni Giugiaro.jpg

     

    Caro Paolo, da amante del Pandino in (quasi) tutte le sue salse, ti ringrazio per questo splendido documento.

    Il font "Fiat", le pagine scritte a macchina con tutte le imperfezioni della stesura di getto, le sagome delle auto con l'indicazione del peso riportano a un modo di lavorare, progettare, e di porsi nei confronti del proprio interlocutore ormai finito.

     

    Anche il dettaglio delle ondulature sulle porte (e al marchio FIAT sparso su porte e paraurti, ad esempio), identifica un piccolo vezzo estetico che però ha origine nel desiderio di coerenza di Giugiaro.

     

    Quel "mi scuso ancora per i continui grattacapi che Le procuro" è così straordinariamente sincero, che lo uso per chiederti se a questo documento sono allegate le immagini dei modelli 1, 2 e 3 indicati nel testo e se ritieni di poterle pubblicare qui.

     

    El nino 

    • Mi Piace 4
    • Grazie! 1
  7. On 21/4/2024 at 07:49, AlexMi scrive:

    Senza contare che la trekking è carina anche fuori, con il look 4x4, le maniglie verniciate, gli specchietti verniciati, i cerchi in lega, i fascioni, ecc  tutte robe che ora sono sparite e se sono rimaste te li fanno pagare 20k.

     

    Molto fa il colore, il verde Toscana, in abbinamento con la plancia e i pannelli porta - anche posteriori - avorio.

    Le differenze con la 4x4 erano limitate ai cerchi grigi chiaro invece che bruniti, alla mancanza degli "scivoli" sui paraurti in grigio satinato e alla scritta 4x4 ovviamente mancante sui paracolpi laterali. 

     

    Secondo me fa molto anche la gamma colori ridotta all'osso, già limitata al lancio: c'era il rosso, il rosso metallizzato, avorio, nero, grigio metallizzato, blu, viola e marrone.

     

    Adesso è anche peggio, soprattutto pensando che Panda 2 aveva una gamma colori incredibile: giallo, rosso, verde, azzurro, blu, viola, arancione, beige, fucsia...secondo me se al cliente dai le possibilità di personalizzazione, per lo meno di carrozzeria, le macchine le vendi. Le auto bianche/nere/grigie sono un obbligo imposto dalle case, almeno nei segmenti inferiori.

     

    On 22/4/2024 at 12:03, abracat scrive:

    Plancia e sedili ,volante in pelle ecc...son tutte cose carine alla vista

    idem lo schermo che fa molto nello "svecchiamento"

     

    379_375_1.jpg

     

    Te pensa che invece a me lo schermo appicciato sulla plancia non piace per nulla. Si perde completamente l'idea alla base della plancia con l'anello colorato, il marsupio e la parte della radio unita al cruscotto.

     

    Spero che la nuova Panda derivata dai concept appena mostrati sia più simile all'originale: se ci pensate aveva un cruscotto rettangolare con il tachimetro e verso il centro i pulsanti e i comandi del riscaldamento. Basterebbe sostituire il tachimetro con uno schermo che ne riprenda come opzione il disegno originale, e a lato mettere i comandi essenziali, con la possibilità dello schermo touch.

     

    el nino

    • Mi Piace 3
  8. 5 ore fa, Zender4 scrive:

    Il fatto è che l'hanno scarnificata a livello di estetica/dotazioni (il sedile regolabile è una scommessa trovarlo piuttosto che la sparizione di maniglie e luce bagagliaio) e, probabilmente, anche sotto pelle qualche limata è stata data... anche aspetti banali possono rendere la guida meno piacevole soprattutto se conosci in questo caso la generazione precedente...

     

     

    Mia madre ha una Trekking col Twinair del 2013. Altri tempi, però era una versione con dettagli qualificanti come tutti e 4 i panelli porta rivestiti in finta pelle, ma volante in plastica e quinto posto a pagamento. Sul motore nulla da ridire, ANZI!

     

    A distanza di tanti anni, le uniche mancanze sono l'assenza dei comandi al volante e una presa USB per collegare il cellulare. Personalmente non sento la mancanza di uno schermo touch su una utilitaria, e la leva del cambio alta con i comandi fisici sono di una comodità impagabile.

     

    La Panda attuale, oltre al generale impoverimento, ha pure visto ridursi le possibilità di personalizzazione: ad esempio quando la comprò mia madre, la plancia si poteva avere bianca, grigia, rossa, blu e verde, in abbinamento al colore delle sellerie. Ora tutto grigio e nero.

     

    el nino

    • Mi Piace 3
  9. Se davvero dovessero realizzare la 500e ICE, si darebbero la zappa sui piedi perchè in molti la comprerebbero al posto della 500e. Prezzandola più in alto per margine o per non ammazzare la sorella, potrebbero non rientrare dell'investimento...

     

    Quindi spenderebbero soldi per realizzare una macchina che potevano prevedere tempo fa, e che forse avevano previsto e scartato, perderebbero i margini sulla elettrica, arriverebbero sul mercato tra due anni con una macchina "tecnologicamente moribonda" quando dovranno anche capire come evolvere la 500 elettrica...e tralascio le considerazioni sulla figura di palta della Abarth e della involuzione di una macchina con motore termico dopo aver fatto della corrispettiva elettrica la portabandiera del marchio.

     

    PS: a Milano è piena delle versioni più accessoriate, ma sono quasi tutte in car sharing. Di privati non ne ho viste molte.

    • Mi Piace 4
    • Perplesso... 2
  10. Belli i richiami al primo Pandino (cofano a coperchio, forme generali della vetratura, passaruota, paraurti in plastica, mensolone, interni con sedili a sdraio...), ma temo che ben poco potrà finire sull'auto di serie, che spero con tutto il cuore sia quanto di più lontano dai patent visti di recente.

     

    Panda è un modello iconico che può "sopportare" un generale incremento delle misure esterne (anche se resto convinto che si poteva sdoppiare il progetto per un'eventuale accoppiata Panda-Uno) ma se cannano l'estetica si bruciano il modello.

     

    Panda 2 è stata una scommessa vinta anche dal punto di vista del design, basta guardare il muso con i fari quadrati -richiamo all'antenata- o il design ad arco della finestratura. Panda 3 è stata l'unione tra caratteristiche della nonna all'interno e l'esterno attualizzato della Panda 2. 

     

    Incrocio le dita ma non sono ottimista...

     

    el Nino

  11. Pandina non si può sentire, e manco una Panda seg. B elettrica, che di "economico" non ha una mazza. 

     

    Quel modello visto in rete - bruttino oltretutto - si poteva chiamare Uno, che in Italia e all'estero (Brasile) è stata una vera UTILITARIA nel senso letterale del termine, lasciando "Panda" a un modello elettrico di segmento A più economico e che condividesse la piattaforma con la futura 500E.

     

    A chi obietta che le segmento A non sono profittevoli, rispondo che nell'orbita di Stellantis ci sono così tanti marchi che qualcosa si poteva trovare per spalmare i costi dei vari modelli, perchè non so dove vivete voi, ma nel Varesotto non è che siamo pieni di gente disposta a spendere 25.000 euro per la Dacia Spring. 

     

    Se il futuro sarà elettrico, dovrà pure essere accessibile altrimenti le macchine resteranno in concessionaria, compresa la Panda di segmento B a 25.000-30.000 euro. Questi prezzi sono da follia pura. Non parlo solo di Italia, ma anche in Europa non mi pare che ci siano chissà quali vendite di elettriche di segmento B in su senza un incentivo.

     

    el Nino

    • Mi Piace 3
  12. On 16/1/2024 at 20:47, TONI scrive:

    mentre questa era già precotta per @el Nino

     

    y maniglia delta.jpg

     

     

    Grazie CHEF TONI! Semplicemente perfetta la fiancata così 😍

    Se non ci vedo male hai pure seguito la forma dello stemma Lancia con la forma della maniglia.

    Sarà una soluzione banale, ma a me il montante come lo hai disegnato piace molto di più e rende muscoloso, e forse anche più coerente, la prolunga del faro posteriore sulla fiancata.

     

    TOPPISSIMO!!

     

    el nino

  13. I mie due cents:

    nel bene e nel male, Ypsilon ha tenuto in piedi la baracca finora, alla faccia di chi ha sempre detto che Alfa era più appetibile. E non lo dico per fare polemica ma per sottolineare che forse, sbagliamo noi appassionati a ritenere che al di fuori del forum ci siano milioni di appassionati pronti a comprare una macchina per le sue qualità stradali. Certo, sono due marchi diversi, con prodotti e target diversi. Ma FORSE il mercato preferisce una utilitaria "più o meno di lusso", delle dimensioni giuste e adatta alla nostre strade. Pagherà il cambio di rotta in fatto di dimensioni, design, prezzi, ecc? Io spero di sì, anche se da lancista non sono così convinto del design...ma sono sbagliato e fuori tempo io. Di sicuro andrò a vederla alla presentazione e mi auguro che venda bene, che abbia interni raffinati come da tradizione Lancia e che contribuisca alla rinascita del marchio.

     

    Le mie maggiori perplessità dell'interno sono nella zona del piantone dello sterzo che appare vuoto e con lo schermo molto distante, all'esterno invece mi sembra che i fari posteriori siano sovradimensionati.

     

    Vedremo alle foto ufficiali cosa diranno gli amici designer qui sul forum, prevedo battaglia!

    El nino

    • Mi Piace 3
    • Grazie! 1
  14. Mi aggiungo alla lista delle prenotazioni Just Eat! 😁

    La maniglia sul montante è un collegamento alla pera attuale, ma secondo me si poteva risolvere molto meglio collegando la linea inferiore dei finestrini posteriori a salire, fino allo spoiler. Nel triangolo che si veniva a creare si poteva inserire la maniglia...forse un po' troppo simile alla Ypsilon attuale, e non ho idea di come si sarebbe raccordato il lunotto e la zona sopra il faro, ma siete voi i DESAINER!

     

    Grassie...

    el nino

  15. 23 ore fa, Gabri Magnussen scrive:

    Per non parlare delle panda 141 che ormai costano più da usate che fa nuove a momenti.

     

    22 ore fa, nucarote scrive:

    Credo che quelle oramai siano in bolla quasi a livello delle Alfa Busso o dei deltoni.

     

    Per esperienza personale posso dire che se una Panda 30 in buone condizioni fino a 4 o 5 anni fa si trovavano a 1500-200 euro, ora il minimo per un esemplare decente sta tra i 3500 e 4000 euro. Tralascio il discorso Panda 4x4 Serie Speciale o Sisley perchè qui arriviamo a cifre fuori di testa.

     

    Purtroppo quando il pandino ha compiuto 40 anni è scoppiata la bolla: chiunque avesse un rottame l'ha messo sul mercato e grazie a chi ha comprato certi catorci per moda senza battere ciglio, ha di fatto avvallato questa pratica commerciale falsando il reale valore delle macchine.

     

    Cià detto, nel 2015 mio padre comprò nuova la versione Trekking a circa 17000 euro, cifra non lontanissima da quanto si vede in giro oggi per le versioni disponibili.

     

    el nino

    • Mi Piace 1
  16. On 18/9/2023 at 01:11, Wilhem275 scrive:

    Sempre per i feticismi del dettaglio, ricordo che mi divertivo molto a tastare le tre coste di rinforzo sopra al passaruota posteriore:

     

    image.jpeg.35b8ff9a8d359fdafb0f2b151c69c2a5.jpeg

     

     

    In realtà le tre coste di rinforzo, che a me sono sempre sembrati "appoggiamani" per reggersi in curva, comparvero verso luglio 1983 quando, seguendo il lancio della Panda 4x4, il telaio di tutte le Panda venne rinforzato. Prima al posto delle "coste" c'era un rinforzo quadrato.

     

    On 18/9/2023 at 11:25, TONI scrive:

    erano i primi esperimenti di paraurti in plastica e c'era una percentuale di talco che "trasudava" col tempo. Ma se non ricordo male con le seconde serie, non solo di panda ma anche di ritmo, il problema si attenuò

     

    I paraurti della Panda dal 1980 al 1982 erano di un grigio diverso rispetto alla vernice antipietrisco delle fiancate. Nel 1982, quando cambiarono le bocchette sotto al parabrezza, l'imperiale e le levette del riscaldamento, i paraurti e la vernice vennero unificati come colore (venne addirittura indicato nel depliant dell'epoca 😆), ma tutti indistintamente tendono a cambiare di colore se esposti a lungo al sole.

    Molti proprietari, non trovando i ricambi originali, preferiscono verniciarli perdendo però goffratura e marchio FIAT.

     

    La Panda College ebbe gli stessi paraurti ondulati ma di colore nero, che non scolorivano, al pari dei paraurti neri della versione Supernova.

     

    On 20/9/2023 at 22:48, v13 scrive:

    mi pare che la tascona ci fosse solo sulle Super perché io sulla 30 base di inizio produzione non la ricordo (ma potrei sbagliarmi)

     

    Le due tasche anteriori grandi erano di serie sia su 30 che 45, fino all'82 di colore marrone "scuro", poi dal 1982 di colore "grigio marrone" sulle Panda avorio e rosso scuro, e nero per tutti gli altri colori.

     

    El nino

    • Mi Piace 2
    • Grazie! 2
  17. 6 ore fa, aboutdas scrive:

    HOWEVER,
    qui ci si è allontanati moltissimo dall'iconografia della Mini. Vero, rimangono i fari tondi, ma la calandra ha una forma per nulla legata all'originale. Non ci sono gruppi ottici aggiuntivi sul paraurti. Non c'è un cofano clamshell, non c'è una cromatura o un fregio laterale. Anche elementi iconici come i cordolini di plastica attorno ai passaruota, una rielaborazione non necessaria aggiunta con la seconda generazione del 2000. Il posteriore perde i richiami all'antenata e alla seconda generazione nella forma dei fari, oltre che nella loro dimensione, e nel posizionamento del portatarga.

     

    Caro DAS, spesso io e te abbiamo opinioni contrapposte, invece su questa Mini concordo "abbastanza" con te.

    Il muso in generale non mi dispiace e sopporto benissimo la mancanza del cofano "a cozza" e i codolini in plastica nell'ottica di ripulire il disegno generale. Condivido in pieno sul posteriore che risulta poco coerente con la tradizione e ha un vago sentore di Peugeot 208 serie precedente all'attuale. Mi indispone molto di più la fiancata, con i volumi troppo levigati soprattutto sopra il passaruota posteriore e alla base del parabrezza dove abitualmente c'era il fregio cromato. Manca proprio l'effetto "carlino ciccioso" che da sempre contraddistingue Mini! 

     

    Dentro invece mi piace l'atmosfera generale, ma lo schermo tondo, che sicuramente ha delle complessità tecnologiche elevatissime e a me sconosciute, mi ricorda una padella per la frittata attaccata in cucina...

     

    el nino

    • Mi Piace 1
  18. 17 ore fa, v13 scrive:

    in che senso feritoie?

     

    40 anni di Fiat Panda

     

    Guarda la foto in prossimità della tasca portaoggetti, vedrai due tagli nella lamiera interna della porta.

    Non ne conosco esattamente la funzione ma avere una Panda 1980 con le feritoie, chiuse quasi subito, è un segno distintivo delle primissime vetture in commercio, quasi come il sedile posteriore sdoppiato optional.

     

    el Nino

    • Mi Piace 1
    • Wow! 1
    • Grazie! 1
  19. On 8/8/2023 at 19:25, AlessioAlfa scrive:

    Dici? Io ho l'impressione, andando a memoria di pande viste in annunci, spottate nei forum ecc, che già varie panda del 1980 abbiano quella mascherina più grande, mentre non mi risulta di avere mai visto quella piccola in pande anche di inizio 1981.

     

    P.s. quanto amo queste discussioni sui dettagli😄

     

    La Panda era un prodotto strategico per Fiat che la aggiornò regolarmente durante i primi anni di vita commerciale.

    A settembre 1981 vengono modificate le bocchette dell'aria sotto parabrezza (diventano più grandi con alette orizzontali), nel 1982 lo specchietto retrovisore viene montato in posizione più arretrata sulla portiera, l'imperiale del tetto diventa in pezzo unico, le balestre posteriori diventano monolama, cambiano le levette del riscaldamento e i perni sulle portiere. Anche il serbatoio del lavavetro, prima del tipo a sacca, diventa rigido con l'alloggiamento per gli attrezzi di bordo e la ruota di scorta.

     

    In tema di dettagli, sulle primissime Panda c'era il marchio FIAT sul portellone a sinistra (poi tolto per avere "FiatPanda30" o "FiatPanda45" tutto attaccato) e nella parte bassa all'interno delle portiere erano presenti delle feritoie poi tolte.

     

    el Nino

    • Mi Piace 2
    • Grazie! 1
  20. Le bocchette dell'aria sotto il parabrezza più piccole debuttano sulla Panda a marzo 1980; a settembre 1981, in contemporanea con la presentazione della versione 45 col tetto apribile, vengono modificate e ingrandite, anche per ridurre l'ingresso dell'acqua...entrava anche con quelle modificate, ma le alette orizzontali erano più protettive, e comunque in entrambi i casi erano presenti i tubi plastici di scolo.

     

    el Nino

    • Mi Piace 1
  21. On 29/5/2023 at 18:33, PaoloGTC scrive:

    Tanto che per me il più bel digitale della storia dell'auto resta ancora oggi quello della Tipo

     

    Bella si, ma secondo me superato dalla plancia di Tempra ☺️

     

    On 30/5/2023 at 09:57, AndreaB scrive:

    OT, ma non troppo : mai "sopportata" la Tipo a 3 porte......

    Ancora ancora nella versione speciale "Mania"...

     

    FiatTipoMania.jpg.09d92e82ea81d5e5d6ba0f9d0f4b4313.jpg

     

    Come d'altronde non ho mai "digerito" la mascherina anteriore del restyling: ma a cosa stavano pensando quando l'hanno deliberata?

     

    Eppure, la versione base 3 porte coi paraurti grezzi...aveva un suo perchè!

     

    On 1/6/2023 at 09:48, giopisca scrive:

    Sulla qualità percepita e quella reale e sulle magnane delle vetture del gruppo Fiat , a casa mia si comprava SOLO italiano guai a guardare prodotto estero

     

    Idem, e onestamente a parte la Ritmo 60 CL rivenduta dopo 6 mesi di officina, non abbiamo mai avuto gravi difetti che ci abbiano obbligato a costose riparazioni.

     

    Panda 30 scricchiolii vari ma andava sempre, Panda 899 cc un mulo infaticabile, Regata 70 ES e 70 weekend tutto a posto a parte il tessuto del sedile guida leggermente consumato, Tempra SW HSD ci ha deliziato con la strumentazione digitale che esala l'ultimo respiro il giorno prima di cederla al concessionario, Punto mk1 un problema al circuito del condizionatore. La più fastidiosa è stata la Stilo 5 porte a cui si scioglieva il rivestimento della plancia.

     

    A livello di meccanica davvero nessun grosso grattacapo.

     

    On 1/6/2023 at 18:28, PaoloGTC scrive:

    Maniglie, pulsanti, manopole, il complicato devioluci è un "burro" ; la ventola funziona.

     

    Il devioluci ILLUMINATO...solo quello era da sbavo. E per me anche i tergicristalli carenati erano fighissimi...

     

    El nino

    • Mi Piace 2
  22. 1 ora fa, PaoloGTC scrive:

    Sbaglio se dico che Fiat presentò una vettura con un colore che poi non mise in vendita??

    Qualcuno di voi ha mai visto una Tipo di questo colore? Io ne vidi un paio in una tinta che gli somigliava...ma non era questo.

     

    FiatTipopresentazioneagosto87.thumb.jpg.5dd2e2603c97313a5fa7df0e5ee259fe.jpg

     

     

     

    Ciao Paolo, non potrebbe essere il grigio metallizzato che con le pareti beige tutt'intorno ha preso sfumature tendenti al marrone?

     

    el Nino

    • Mi Piace 1
  23. Sono perplesso. Sebbene sembri ben piazzata sulle ruote (finalmente sono a filo con la carrozzeria), sembra gonfia.

     

    Su 500e ho criticato aspramente la scelta di togliere il marchio all'anteriore per mettere "500" con i baffi. Qui hanno fatto ancora peggio: manca totalmente la coerenza! Niente baffi e font diverso, ma le luci principali sono identiche alla 500e e quelle inferiori a due semicerchi derivano addirittura dal restyling della 500 ICE.

     

    Sulla bandierina italiana stendo una lapide, altro che un velo pietoso; meglio mille volte una 500X, specialmente se SPORT e con il vecchio logo all'anteriore. E pure la 500L Cross o restyling è meglio di questa porcata.

     

    el Nino

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.