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RTX

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  1. Certo è un pò buffo:se non spinge ci si chiede "perché non si impegna?",se lo fa(vedendo le prede a 2 passi e in preda alla carogna che lo ha contraddistinto negli ultimi 15 anni)gli si dice:"ma è scemo a tirare tanto?" sul fatto dello sviluppo,visto che tanto si discute...nessuno che abbia il cervello attaccato al collo pensava e o pensa che sia Rossi a dire COSA o COME fare una cosa,quello è compito degli ingegneri.Lui da le indicazioni,i feedback sta a chi COSTRUISCE le moto il compito di tradurle in pezzi. Anche in Yamaha,non fu certo lui ad andare da Furusawa a dirgli:fammi 4 motori:2 a 5 valvole(screamer e a scoppi irregolari)e 2 a 4 valvole sempre uno a scoppi irregolari e uno screamer.Però ha scelto quello rivelatosi vincente dal 2004 a oggi,seppur avesse potenza minore. Ad ogni modo,visto che si fa il tiro a bersaglio,vorrei qualche esempio di pilota affermato che scende da una moto vincente(per 2 volte)per salire su una scommessa.
  2. ad Aragon,tra le altre cose(sempre in ambito di distribuzione dei pesi e posizione in sella del pilota) si tornò alla "vecchia" ttx da 42mm di diametro in luogo della "nuova" R/T da 48mm(utilizzata da anni in Yamaha e da quell'anno anche da Ducati e Honda) perché si riteneva che i gambali della 48mm fossero eccessivamente rigidi,soprattutto per l'anteriore della Ducati che ai massimi angoli di piega non poteva(come riusciva Honda e soprattutto Yamaha)far flettere al giusto livello il telaio in modo tale da smorzare le asperità dell'asfalto.
  3. Ciao credo che modificare la posizione in sella non sia per niente un lavoro da 5 min perché 70kg su 130 kg e la loro disposizione su 2 ruote con gomme uguali per tutti(e quindi si è obbligati a farle lavorare come vogliono "loro" e non certo come vorrebbe il costruttore o il pilota di turno)sia un problema grosso da affrontare per il progettista visto che deve ricalcolare tutta una serie di parametri nelle varie fasi di guida di una moto. basti pensare che l'anno scorso Casey iniziò a guidare "comodo" e alla grande proprio da Aragon quando spostarono l'intero gruppo sella avanti di "soli" 5cm...senza contare gli innumerevoli spessori con varie inclinazioni sella provati e riprovati da Nicky in questi anni. Il problema a mio modo di vedere è che Casey con il suo incredibile talento abbia sempre sopperito ad una mancanza di capacità di sviluppo della moto negli anni rispetto alla concorrenti(che dopo le prime sberle hanno regito in modo e in tempistiche differenti ma con una forza economico-tecnica che solo i costruttori Jap ad oggi possono permettersi),e non sarà facile per un piccolo costruttore come Ducati mettersi al passo di Honda e Yamaha...a meno che...non faranno di nuovo una scelta strategicamente azzardata ma rivelatasi vincente:cambiare costruttore di gomme in modo tale da poter sviluppare una gomma in grado di sopperire a caratteristiche tipiche(V di 90°,motore portante ecc..).
  4. Scusate ma ormai si leggono cose assurde. mi presento,sono Vincenzo...piacere!! quel che è davvero imbarazzante è sentir dire dagli intenditori "purissimi",quelli che non si fanno condizionare dai mass media e dalle mode che Rossi ha vinto per fortuna o per spintarelle. Chiunque abbia mai guidato una moto sa benissimo quanto sia essenziale il feedback e la fiducia della ruota anteriore,fattore questo che va amplificandosi nel caso di Rossi che ha sempre prediletto una guida "tonda" facendo scorrere molto la moto in curva e nell'era delle 800,dove bisognava sopperire alla minor coppia disponibile con una maggiore velocità in curva. Si mettono in dubbio parole dette non certo da me(signor nessuno)ma da Masao Furusawa artefice della rinascita della M1 dopo il periodo di Ioda riguardo le capacità agonistiche e di collaudatore di Valentino. Si mette in dubbio la fiducia che un certo JB ha nei confronti del biondo,come se il buon Aussie non potrebbe trovare altrove imprese + facili e moooolto ben remunerate. Si discute dell'unico pilota Italiano che da 15 anni è visto come punto di riferimento nel motociclismo,passando dalle 5002T alle 1000 alle 800,da Honda a Yamaha da Michelin a Bridgestone. Sarà anche un gran comunicatore,ma prima di tutto è un grandissimo pilota e ad evidenza un eccellente professionista.
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