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Mi risulta che la 1,6 terminava con l'ingresso dei modelli rst del 1991. Il presidente del Croma Club Italia ne ha una del 1998, guarda caso presa a Torino, e di proprietà di un ex dipendente Fiat.... Ancora più strano perchè le tracce sono veramente poche, pare che all'inizio produzione,anche la Thema fosse stata costruita in pochissimi esemplari con motore 1,6 ma bialbero. La cosa però fu così sottaciuta che di documentazione ufficiale Lancia si è visto ben poco...( fonte Thema Club). Devo dire che le prime Croma avevano componentistica ridotta veramente all'osso, cose di una pochezza veramente disarmanti. Forse, la cosa più misera erano i pannelli porta, degni di una Fiat Uno Sting. Solo a guardarli si deformano.... Vi mostro il motore ripulito, con un sistema ABS di prima generazione
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Rimane il dilemma eterno fra conservazione e restauro. io colleziono Vespa da oltre 30 anni e ci si è sempre chiesti se valeva più la pena avere un veicolo conservato ma imperfetto oppure restaurato lucente. Ma c'è anche la via di mezzo : il restauro conservativo, dove si mantiene quello che si può originale e si rifà ciò che non si può recuperare. Con la Turbo i.e. si è deciso di percorrere quest'ultima strada: c'erano troppi bolli e strisciature, l'ultimo proprietario, un 82enne, nelle ultime "entrate" in box ha fatto più danni che nei 225.000 Km fatti dall'auto per strada.... Abbiamo analizzato con un levabolli il lavoro di recupero, ma una porta era da buttare, e c'erano pure avallamenti sul tetto... C'era ruggine che sollevava le guarnizione di parabrezza e lunotto, ecc. ecc. Insomma, a parte tutto il recupero degli interni e meccanica, in questo caso il lavoro sulla carrozzeria era inderogabile.
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Qualcuno ha nominato la UnoSX 1° serie ? La feci prendere a mia moglie nel 1987, con intercessione di un dipendente Fiat ( sconto 15% sul nuovo). Era bianca, velluto marrone a coste fini, appoggiatesta finestrati, cruscotto digitale, sedile post. sdoppiato, e tettuccio in vetro . Una vera chicca , roba rara anche allora ! poi aveva di serie le ruote 165/65-13. Con quel motorino 1300 girava da favola, solo che, quando acquistai la Delta Turbo Ds un anno dopo, questa Uno era in "sovrappiù" , e la vendemmo a nostri amici con soli 12.000 Km. Erano altri tempi, dopo un anno recuperammo la stessa cifra spesa nell'acquisto. Ora sarebbe fantascienza.
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A fine Settembre si è proceduto alla preparazione della carrozzeria per la riverniciatura totale esterna. Nel mentre, sono stati rimossi parabrezza e lunotto in quanto stava formandosi la ruggine proprio sotto le guarnizioni. Il cielo è stato smontato e completamente rifoderato con un nuovo panno grigio. I cerchi sono stati portati da uno specialista per raddrizzatura e diamantatura. Gli interni sono stati in seguito smontati e ripuliti con gli attuali sistemi con detergenti a estrazione. Posto delle foto con l'auto in preparazione, i sedili smontati ed igienizzati, il cielo ritapezzato e la moquette, tipica della prima serie ( agugliato particolare) ,ripulita per benino. In ultimo un cerchio già diamantato, che per effetto del flash ha riflessi dorati...
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La Croma che alludi su Autoscout era dalle parti di Lucca, ed era una versione "maquillage 89" con i montanti porte già verniciati e paraurti parzialmente verniciati.( ed anche tettuccio apribile...) La mia è proprio "nostrana" , fatta e rimasta sempre a Torino, e scovata in un box impolverata e non più utilizzata da anni. D'altronde, sul web gira solo una minima parte di quello che esiste. Purtroppo, molte di queste auto non vengono messe in vendita, ma rottamate direttamente, e uando le becchi è troppo tardi....
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Se per questo, sulla 1,6 non c'era neanche il servosterzo.... Il motore era derivato dal monoalbero 1,4 degli ultimi Fiat 131, e forse usato anche sul Fiat 238.
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Appena presa mi sono detto:" Adesso che è a casa, rimane lì e poi si vedrà". Poi mi sono chiesto: " Ma in queste condizioni, l'Asi mi consentirà di ottenere l'esenzione bollo ? ". Chiarito che all'Asi avrei ottenuto risposta negativa, sono sulle prime partito per qualche piccolo ripristino un pò quà e un pò là . Alla fine, secondo il detto che recita " basta poco di più per avere tanto di più", ho scelto la strada di un vero e proprio restauro conservativo, ma più esteso sulla carrozzeria esterna. L'ho portata dal mio solito carrozziere ( quello che mi ha già fatto la Cabrio ) ed abbiamo deciso di rivedere tutto l'esterno. Smonta qui, smonta là ai primi di settembre l'auto era già semispogliata:
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Il colore è Blu Dry metallizzato, lo stesso dell'auto presentata due mesi prima alla Camera dei Deputati:
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La Croma, presentata nel dicembre 1985, a gennaio 1986 iniziava ad essere venduta alla grande, e gli ordini piovevano. Già a fine del 1986 Torino era letteralmente invasa da fiammanti Croma di ogni specie che, unitamente alla Thema, messa in vendita un anno prima, avevano ridisegnato il parco delle automobili circolanti del settore medio-alto. Ora, di queste auto si ha solo più un ricordo, specialmente le primissime Croma Turbo i.e. e e le TD in prima versione sono razza quasi estinta. Per un torinese come me il ritrovare un esemplare del febbraio 1986 è quasi una sorpresa, specialmente se la vettura è "nostrana", ovvero nata e rimasta a Torino. La macchina, telaio 11500 circa, era in condizioni discrete, rimasta in mano ad una unica persona dal 1988 sino ad ora. Caratteristici i tergifari ed i bellissimi cerchi Cromodora in lega leggera da 14" con look identico a quelli della coeva Uno Turbo. Un vero Totem per noi torinesi!
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Ricomplimenti per il vs spirito di osservazione! Il portatarga della mia V6 era stile "catarifrangente", ma proprio non lo digerivo.... Così, mentre ho montato cornici cromate e maniglie porte mutuate da una Thema , ho montato il portatarga in tinta.... Per le scritte, sino al restyling del 1991 si fissavano con i perni ( ma avevano anche un adesivo) . Poi, diventavano adesive ed effetto " Cromato" ed attaccate sulla parte superiore del portellone. Nell'ultimo lifting del Marzo 1995 le scritte scendevano nel fascione sottostante, sempre con l'adesivo. Queste ultime versioni si riconoscevano per avere tutte le minigonne, le cornici porte brunite, ed anche inserti bruniti sulle maniglie e parabrezza/lunotto. Insomma, tutta roba presa pari pari dalla Thema 3° serie ! ( a parte le cornici parabrezza) Mi fa piacere che a qualcuno sta venendo la " voglia di Croma ", buon segno ! Allora i tempi sono buoni per postare il Topic sul recupero della vecchia Turbona.
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Le vostre osservazioni sono molto più acute delle mie, vi ricordo che negli ultimi due anni di produzione , la parte chiara di questi gruppi ottici cambiava leggermente con uno strano colore " rosè" . Concordo però su una cosa, anche se non sono esperto di design, tutti gli oggetti con un progetto " azzeccato" , non invecchiano, o meglio, invecchiano lentissimamente e diventano ispirazione per nuove creazioni. E' un poco come la linea della Vespa, un progetto sempre evoluto ma sempre con la stessa base di partenza. La mia sensazione quando la guido e la guardo è comunque di non vederla come auto " vecchia ".
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Vi faccio veramente i complimenti per tutte le documentazioni fotografiche che postate, sono proprio interessanti ! Nella mia V6 ho provato a montare le modanature sottoporta della Thema 2° e 3° serie, e devo dire che sono proprio " la morte sua" ! Poi, ho un poco "ripulito" il posteriore , piazzando la presa del gancio traino direttamente sul paraurti anzichè nel bruttissimo staffone sporgente. Ecco le due foto: Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us
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Se per questo, i sciovinisti e stronzetti cugini francesi, in un'altra pubblicità Citroen ( mi sembra della C3) , c'era uno che tagliava il posteriore dell'auto per potere posteggiare in poco spazio. Dettaglio: il tipo tagliava il posteriore di una Croma di colore bianco........ GRRRRRR !!!!!!
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1984 - Il "male oscuro" della Thema. Invidia o verità?
Oldcroma ha risposto a PaoloGTC in Auto Epoca
L'avvocato ha ricevuto una serie notevole di auto personalizzate per lui e la famiglia, ma come ben si sa, a parte i Pandini che usava su a Villar Perosa, dal 1986 sino quando ha potuto guidare, le sue auto di uso quotidiano erano solo Fiat Croma. Ho raccolto alcune foto dove si vede l'avvocato che guida, e non le posso mostrare in rete perchè c'è il copyright, ma non l'ho trovato in nessuna auto che non fosse Croma ( parlo in quel periodo che ho indicato sopra). Da torinese, ho le " palle fumanti" in quanto l'ultima Croma fatta apposta per lui, gemella a quella del figlio suicida Edoardo, ovvero una V6 del 1993 con cambio automatico ( un solo numero finale di targa le separa...) , è stata usata ininterrottamente sino al 2001, ovvero quando la sua malattia era in fase avanzata. E poi ? E poi l'hanno ROTTAMATA ! Ho la visura del PRA che attesta cosa qualche stupido ha deciso di fare.... In ogni caso, da non credere, che " il Signor FIAT" , ha utilizzato ininterrottamente la stessa auto per OTTO anni, mentre i suoi dipendenti le sostituivano ogni 6 mesi ! -
La modifica SW per la Croma era prodotta da due aziende, una italiana ed una francese. La Croma raffigurata dovrebbe essere quella col portellone francese. Ma non mi chiedete i nomi delle aziende! Mi hanno detto che alla fine degli anni 80, l'Abarth utilizzava nei rally per l'assistenza veloce, delle Croma con questi portelloni, caricate all'inverosimile di ricambi e attrezzi.
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Un grazie per i vostri commenti positivi. Ricordo che la Croma è nata con cerchi da 14". Dal 1993 riceveva i cerchi da 15, al pari della Thema ( li ha montati dal 1992) , che, nella misura 205.55/15 V erano definiti da Quattroruote " Supergomme" . L'Alfa 164 montava addirittura gomme da 16 " , che, data la scarsa diffusione, costavano un botto autentico.... Se vi può fare piacere, prossimamente potrei postare la storiella del ritrovamento e restauro di una delle prime Croma Turbo i.e., una di quelle " nostre", ovvero venduta e rimasta sempre a Torino. Per i torinesi con memoria, la prima Croma turbo i.e. è un vero Totem un giro di boa tecnologico rispetto alla precedente Argenta. Che dite, apro il topic, oppure vi sto rompendo troppo con tutte queste storie sulle mie ammiraglie FIAT ???
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Game Over ! Anche questo passo è stato fatto. La mia simpatica Croma V6 ora è dotata del suo tetto apribile elettrico ! Nel mentre ho fatto un po' di lifting con la posa di una nuova moquette preformata originale, ed ho montato un nuovo parabrezza Solextra in luogo di quello esistente, scheggiato da un sassolino. Ed ora si l'auto riprende a farsi i suoi giri quotidiani ed a guadagnarsi la pagnotta...
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Si, forse la W203 SW ha un bel design, ma si ferma tutto QUI ! Troppa roba che si è rotta in troppi pochi Kilometri. E pensare che un mio amico, responsabile prodotto Daimler presso l'importatore italiano, mi diceva che non avrei tolto più il culo da una Mercedes se ne acquistavo una...... Poi, man mano che gli facevo il report delle cose che si rompevano, mi diceva che buona parte delle rogne , erano dovute alla presenza degli americani della Chrysler ! In ogni caso, parlando di cose serie ( la Oldcroma ), oggi siamo arrivati a questo punto qui:
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La signora Oldcroma è perfettamente consapevole di vivere con uno psicopatico " Cromadipendente" . E' che, purtroppo non ha da argomentare in modo diverso, in quanto l'auto di famiglia di " rappresentanza" per eccellenza, ci ha di nuovo trombato... Proprio in questi giorni che ho ricoverato la mia V6 per le "modifiche" alla carrozzeria, la Mia MB C220 invece di supportarci nell'uso quotidiano ci ha nuovamente lasciati al palo.... In buona sostanza, l'ho usata alla vigilia di Halloween , e la mattina del Giovedì, : "Scherzetto! " Se ne è rimasta muta ! Forse si è biscottato nuovamente il motorino di avviamento ... Considerato che l'auto ha solo 140.000 Km da quando l'abbiamo acquistata nuova, la mia delusione , dati i numerosi inconvenienti capitati, è arrivata al Top. In più ci si mette la sorte, con il ponte di ognissanti in cui quasi tutti i mecca sono in vacanza ( alla faccia della crisi...). Come unica risorsa , ho trovato disponibile il mio demolitore, che , se non riesce a ripararla, ha carta bianca per farla a " Sandwich" con una bella pressa. Ecco la portentosa macchinona con stella a tre punte, che viene issata ,per l'ennesima volta, sull'autosoccorso... Ecco perchè la mia consorte deve stare mutaaa !
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L'ho cambiato tutto tutto, tuutto ! La Circolare del Ministero dei Trasporti è in giro un po' dappertutto, leggi ad esempio QUA : APPLICAZIONE TETTI FINESTRE E SPORTELLI
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Visto che mi piace tantissimo il tettuccio apribile, e trovare una V6 in aggiunta nera con questo accessorio è praticamente impossibile, mi sono detto : e se ne metto uno ? Detto e Fatto ! Ho fatto tagliare il tetto completo di tettuccio apribile elettrico di una Croma i.e. giacente da un demolitore, e lo sto facendo trapiantare dal mio carrozziere. Posto che non è più necessario l'aggiornamento del Libretto ( il Ministero dei trasporti ha emesso una circolare ben precisa) , a fine lavoro posso da subito usare la Cromona con più luce !
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1984 - Il "male oscuro" della Thema. Invidia o verità?
Oldcroma ha risposto a PaoloGTC in Auto Epoca
Volendo , ha un n° di telefono.... Ma se aspetti sino al 9 Febbraio, lo trovi nello stand Lancia Club ad "Automotoretrò 2013 " a Torino. E lì, c'è sempre ! -
1984 - Il "male oscuro" della Thema. Invidia o verità?
Oldcroma ha risposto a PaoloGTC in Auto Epoca
Il retrotreno leggero era comune a Alfa 164, Thema e Croma. Il progetto era quello, e nonostante alcuni accorgimenti adottati ed efficaci ( sosp. autolivellanti, ed a controllo elettronico,) tale caratteristica non si perdeva totalmente. Ho avuto una 164 TD Super, tante Croma ed ho guidato a lungo una Thema i.e. Turbo, e se viaggiavi da solo, compensavi questa leggerezza con qualcosa di pesante messo nel baule. In ogni caso, bastava saperlo, ed adottare una guida più " sporca" nei curvoni veloci, sterzando a piccoli colpetti. Ricordo che questa "caratteristica" veniva rimarcata dagli utenti di auto tedesche, specie Mercedes e BMW. Già trent'anni fa venivano battezzati dai lancisti come gli " Esterofili". Proprio loro, con i loro macchinoni a trazione posteriore, che alle minime condizioni di strada umida ( anche solo rugiada, nebbia o strada con foglie a terra) , si trasformavano in clamorose saponette , che partivano di quà e di laà senza controllo.... -
1984 - Il "male oscuro" della Thema. Invidia o verità?
Oldcroma ha risposto a PaoloGTC in Auto Epoca
Ricordo nitidamente l'uscita della Thema : le prime vendute, ancora con le targhe nere, erano un abisso tecnologico rispetto alle " vecchie" Lancia Gamma, un poco l'effetto di un anno prima, che fece la Uno rispetto alla precedente Fiat 127. Erano di estetica pulitissima, fluide, e per la prima volta vedevo un'auto diesel scattare in modo veramente rabbioso al semaforo. Era impressionante , nei lunghi falsipiani della Piacenza-Torino, vedere le Thema che seminavano senza pietà le Mercedes E e le Audi 100 come se fossero dei camion. E l'anno dopo fu la volta della Croma, sorella veramente strettissima, ma volutamente meno lussuosa e di grande praticità d'uso. Si, a Torino spesso si parlava di certe difettosità di impianto elettrico, scricchiolii di carrozzeria , e cosette del genere, ma i numeri di vendita indicavano senza dubbio quanto successo tutte le auto del progetto Tipo 4 stavano riscuotendo in Europa. Ora, assieme alle mie Croma, a casa mia c'è la Thema allo stato dell'Arte, ovvero la Turbo LX 3° serie , auto che, a dispetto dei 20 anni fa , alla grande, la sua grandissima bella figura : ecco una foto di profilo -
Grazie per i complimenti, la V6 gira moltissimo ( circa 3000 Km/mese), mia Moglie è nata a Bra, ma è cresciuta a La Morra, e là ci rechiamo quasi tutti i week end , ecco il perchè mi hai visto! Fra l'altro, se tutto quadra al meglio, la V6 sarà oggetto di un trapianto di carrozzeria, in quanto c'è un accessorio a me graditissimo che piacerebbe montare, ovvero il tetto apribile elettrico ! Poi, ma molto più in là, dovremmo procedere per una ottimizzazione del comparto motoristico....