sono arcistufo dell'attesa e della non considerazione che Kia sta avendo nei confronti dei clienti che hanno ordinato una sportage, così mi sono dato una scadenza; se per Giugno non mi arriva l'auto, porto al Kia in giudizio.
Per cominciare ho inviato una lettera di protesta, alla mi concessionaria e alla Kia Italia, non solo per manifetare il mo malumore, ma anche per attingere qualche informazione più dettagliata sulla mia situazione che dopo 6 mesi è ancora buia come la pece.
Voglio pubblicare questa lettera , affinchè tutti possano trovare spunto per iniziare ad agire in modo concreto per far valere i propri diritti.
Alla C.se Att.ne :
YOUDRIVE Srl
Piazza Clemenziano, 12
80035 Nola (Na)
C/C
MARAUTO 2 Srl
Trv. I Pisciarelli,28
80078 Pozzuoli (Na)
C/C
Kia Motors Italia SpA
Viale Certosa 211
20151 Milano
Oggetto: Rete vendita Kia Italia…”Scottante delusione”
Salve ,
Sono una delle tante persone prese in giro dal gruppo Kia.
Ho ordinato una Kia Sportage Class 2.0 4WD colore dark gun metal, con navi pack e fari allo xeno, (credo anche uno dei modelli più accessoriati e costosi della gamma), esattamente il 13 Novembre 2010 presso la concessionaria Youdrive di Nola (NA).
Vettura che fu scelta in seguito all’annullamento di un precedente contratto d’ordine, per una Hyundai ix 35 Style pari motorizzazione, la cui consegna prevista per Settembre 2010 non fu mai rispettata, quindi a Novembre la decisione per il passaggio alla cugina Sportage con la speranza che i problemi riscontrati con la Hyundai non si presentassero anche con la Kia.
Premesso ciò, vi scrivo perché, desidero comunicare il mio disappunto, la mia delusione, il mio sconforto nonché la mia sconfitta nell’aver dato fiducia ad una casa automobilistica come la Vostra , pensando che potesse fornire un prodotto competitivo, quindi di poter offrire un servizio altrettanto valido in linea con lo standard europeo, ad un cittadino italiano come me e come tanti altri che hanno deciso di investire i propri risparmi acquistando un auto nuova, in un momento economico e social_politico difficile come quello che stiamo vivendo oggi nel nostro paese.
Ieri l’altro , allo scadere dei sei mesi d’attesa ,(+ altri 7 mesi di attesa per hyundai), visto il lungo silenzio da parte del concessionario, telefonai per avere notizie sull’arrivo dell’auto; purtroppo però, mai telefonata si rivelò più “inqualificabile” , a dire il vero non per l’interlocuzione in se stessa avuta con il venditore con il quale avevo stipulato il contratto, bensì per le parole di preoccupante smarrimento espresse per comunicarmi che a tutt’oggi non aveva alcuna notizia certa sull’arrivo della mia auto e ne tanto si sentiva nelle condizioni di potermi fornire previsioni attendibili in merito ad un’ipotetica consegna, in quanto palese era lo stato d’impotenza in cui si trovava.
La tristezza letta nella voce del mio interlocutore dall’altro capo del telefono, era ed è secondo me sintomatico dell’immagine reale che il gruppo Kia è riuscito a trasmettere all’opinione pubblica generale; cioè un immagine fallimentare a 360 gradi.
La sola presunzione di poter credere che una casa automobilistica come la vostra , possa competere con altre più “blasonate” , semplicemente perché in fase di lancio del prodotto vengono sciorinate proposte allettanti sia finanziarie che di servizi a contorno, ma che poi non coincidono in alcun modo con la efficienza della rete di vendita, Vi dovrebbe quanto meno far comprendere, in modo tangibile, che la commercializzazione di un prodotto la cui tanta ostentata qualità, affidabilità e convenienza, dev’essere innanzitutto supportata da un valore nobile come la SERIETA’ sia nella pianificazione della produzione del prodotto stesso che nell’efficacia nel costruire una rete di distribuzione VALIDA e CAPACE di risolvere problemi come questi.
Alla luce di tali considerazioni, penso di aver speso già abbastanza tempo ad esprimere tutto il mio rammarico
per aver ordinato una vettura Kia… e sappiate che se qualcheduno mi chiedesse consigli su una vettura del Vs gruppo,
non potrei far altro che distoglierlo dall’ intraprendere un cammino che lo condurrebbe dopo un’attesa “biblica” ,solo alla consapevolezza di aver preso una SCOTTANTE DELUSIONE e nulla più.
Un cliente insoddisfatto.