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PapisHF

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  1. Verissimo, di questo me ne ha dato conferma l'ing.Fumia qualche anno fà quando ho avuto l'opportunità (e il piacere) di incontrarlo personalmente...oltre che travagliatissima è stata molto discussa a livello di estetica fino all'ultimo. La chiave vincente dei modelli di successo Lancia anni '80 era l'equilibrio tra originalità, eleganza e dinamicità. E Dedra fu una di queste. Mentre Lybra no, almeno non come poi alla fine venne inposta per il debutto sul mercato. Senza tanti giri di parole e senza nulla togliere alle sue bontà prettamente tecniche, macchina "da vecchi" (che scimmiottava il frontale della MB Classe E di quel periodo) e nata vecchia. Mentre invece come fu concepita in origine nel 1992, con il family-feeling "Y" impostato da Fumia con relative rifiniture, IMHO era tutta un'altra cosa. Invece no, per l'AD Fiat di quei tempi era troppo dinamica e sportiveggiante per essere una Lancia.
  2. Non che mi piaccia, è tanto per esaltare le doti in "intercambiabilità" dei modelli Tipo 2.
  3. Idem, sopratutto riguardo la MiTo. Auto di cui in Alfa Romeo non si sentiva minimamente la necessità, evidentemente l'esperienza ARNA non è stata sufficiente a fermarli.
  4. Esatto. Badge Lancia anteriore, volante, targhetta posteriore e borchie/coprimozzi cerchi "anonimi" (chissà perchè, come si dice "fatto 30 fai 31"). Mentre aprendo il cofano motore, la targhetta apposta sul filtro aria era (o meglio, è..per chi come me ce l'ha ancora) sempre Lancia. Anche a me non piace, più che altro perchè la divisione tra i due lobi non è stata curata particolarmente..un pò grezza insomma. Probabilmente, le immagini essendo d'annata non sono molto chiare. Diciamo che era una "B-wannabe" con aspirazioni (a livello di allestimenti interni) da C. Concetto che poi si è evoluto con Y '96 trasformandosi in una B vera crescendo in dimensioni. Difatti era un'auto un pò snob, solo 3 porte e per chi non badava troppo alle dimensioni (quindi di certo non era per chi necessitava di unica auto per la famiglia) ma voleva al tempo stesso un'auto originale e ricercata nel design e delle dotazioni. Io che ce l'ho posso affermare tranquillamente che l'urbano/misto è il suo pane quotidiano, per il resto comincia a mostrare i suoi limiti (colmati poi dalle successive, come ho già detto). La Fiat Uno era un'auto che allo stesso prezzo offriva a livello tecnico indiscutibilmente molto di più, ma era anche un'auto per un target di clientela differente. Senza dimenticare che la Uno nacque come Lancia ed erede della A112 per mano dell'allora AD di Lancia Gian Mario Rossignolo e Giugiaro, poi convertita successivamente a Fiat "popolare" da Ghidella. Più o meno è grande come le precedenti, ma dentro è più piccola...specialmente dietro. Per me IMHO il "downgrade" dell'ultima Ypsilon al pianale Panda è stato un errore. Perchè penso che se fosse stata basata sul pianale G.Punto come le precedenti sicuramente ne sarebbe venuta fuori un'auto migliore in tutto (sopratutto a livello stilistico), più all'altezza delle sue eredi e della sua concorrenza storica (cioè MB Classe A, DS3, Mini, etc.), ma anche più costosa da produrre ovviamente. Ma nel frattempo purtroppo la Lancia da marchio "premium" del gruppo Fiat dove venivano concentrate le innovazioni migliori ne è diventato il fanalino di coda, con ovvie conseguenze. Cioè gli investimenti per i nuovi modelli vanno altrove.
  5. Mi dispiace molto per l'accaduto, ma voglio spezzare una lancia () verso la rete ufficiale di assistenza. Le officine autorizzate non sono tutte uguali per fortuna, tanto che io con le mie auto (una ventennale e l'altra quasi) da qualche anno sono passato dal mio ex-meccanico generico (che diciamo non è stato un esempio di serietà professionale) a loro...ed essendo un appassionato di motori sono particolarmente pignolo a riguardo, per non dire rompiballe.
  6. Mio avvistamento, 75 2.0 Carburatori prima serie con cerchi aftermarket dell'epoca...auto conservata ed uniproprietario con 80.000km e spicci.
  7. Concordo...anche le mie, ahahahah. Giocando alla pari se così si può dire (Panda base vs Y10 base, nel mio caso Junior 3° serie..unico "optional" specchio retrovisore destro) a "chiappometro" non c'è storia. Ma c'è da dire che sia per questo che per altri aspetti anche il prezzo d'acquisto tra le due auto da nuove era ben diverso.
  8. La 4x4 Sisley non è proprio una Panda come le altre, era una versione speciale più accessoriata e rifinita. L'aveva un amico di mio padre come seconda auto (insieme ad una Fiat Croma 2.0 seconda serie) e mi piaceva molto. Invece sulla Y10 facendo prendere aria al portafoglio e andando sulle serie speciali, a parte il discorso imbottiture tra Alcantara e pelle la situazione era un pò differente. Tipo la Y10 Ego con interni Poltrona Frau, nata per caso grazie ad un capriccio di Donna Allegra Agnelli.
  9. Come oggettivamente la definisco anche io, anche se è un pò troppo semplificato. Diciamo che è una Panda meno pratica per fare più spazio al design, fatta meglio (per intederci..imbottiture vere ai sedili, un cruscotto vero, dei fanali validi di notte, un riscaldamento che in inverno funziona e volendo sull'ultima serie anche l'aria condizionata, etc) e in generale con motorizzazioni più innovative e brillanti. Non mi ricordo dove l'ho letto, ma inizialmente per le 2 ruote motrici era previsto un retrotreno tipo Fiat Uno. Poi però per questione di costi si sono inventati l'Omega con bracci di reazione in sostituzione delle balestre della Panda mk1.
  10. E' uno di quelli "old-style" fuori dal giro dei più gettonati (che solitamente non vogliono perdere tempo con le vecchie carriole, mentre lui possedendone una è contento)..che lavora da solo, con il giusto tempo e con interesse per quello che fa. Ci ho messo un pò a scovarlo e fin quando campa non lo mollo più.
  11. La persona a cui ti sei rivolto o assomigliava a questo soggetto... ...oppure te l'ha sparata grossa per lavarsene le mani. L'anno scorso ho fatto fare il lavoro sulla medesima zona (lamierato interno/esterno) e di certo non ho speso quella cifra.
  12. Anche a me è venuto il dubbio..facendo una media a spanne fino al momendo della foto ne avrebbero prodotte 125.000 l'anno, sommando altri 3 anni ipoteticamente con lo stesso ritmo si arriva a quasi 1.400.000 esemplari, comunque una cifra non lontanissima da quella dichiarata da Quattroruote. La mia ha targhetta "Fiat Auto S.p.A.", prodotta nel marzo 1994.
  13. 1993, milionesima Y10 prodotta (foto scattata allo stabilimento Alfa Romeo di Arese)...totale vetture prodotte 1.600.000 secondo Quattroruote. Si almeno quattro, due Turbo di Greggio e due Fire di Calà. Poi per il resto come è già stato detto nel film si può notare una leggerissima pubblicità occulta, ahahah.
  14. Già...doveva essere la piccola utilitaria d'elite....ma poi dopo si sono resi conto che forse a qualcuno dovevano pur venderla per trarne del profitto! Poi è stata curata molto anche a livello di marketing, lo slogan "Y10 piace alla gente che piace" che si ricordano in tanti con il supporto dei molti artisti/showgirl/attori dell'epoca ne è la conferma. Oltre all'essere "diversa" diventò anche alla moda in quel periodo storico, non a caso era la macchina dello yuppie/venditore di auto Ezio Greggio in "Yuppies". Ma finiti gli anni '80 della "Milano da bere" e affini, ha saputo tenere testa sul mercato fino all'ultimo con la 3° serie fino all'arrivo di Y.
  15. Ho tralasciato questo pezzo, per la Punto verissimo. Difatti come precisa evoluzione della Y10 uscì la Y, molto meglio in tutto...che aveva tutto quello che mancava alla genitrice e fece evolvere il concetto di "cittadina di lusso" (ma sempre cittadina) a quello più maturo di "piccola granturismo" che badava più alla sostanza e meno ai (bei) gadget ad effetto tipici degli anni '80. Solo che anche in questo caso, per apprezzare davvero le potenzialità dell'erede dell'Y10 dovevi prendere una LS 16v o il top di gamma LX che all'epoca nuova costava poco meno di 30 milioni di vecchie lire (una Elefantino Blu costava la metà, ma era come avere due auto completamente diverse). Si...ma stando a quello che dici il problema (per me) è che ti toccava comprarti una Micra per averlo. Non che avesse qualcosa di male, anzi della saga è stata quella più riuscita, ma come categoria era più una concorrente di Fiat Uno/Punto che di Y10/Y. Le piccole Autobianchi/Lancia a partire dalla A112 sono state sempre "snob" rispetto la concorrenza della stessa categoria. Solo tre porte, solo benzina e con soluzioni originali e avveniristiche di design per i loro tempi. Poi dalla Ypsilon '03 hanno cominciato a fare qualche compromesso qui e là. Detto questo...il discorso che mi interessa nel tuo quote l'hanno ripreso con l'ultima Ypsilon, lasciar perdere il pianale Punto...prendere quello della Panda mk2 di una categoria inferiore a livello di dimensioni (poi ereditato dalla mk3), allungarlo e piazzarci 5 porte (scomode). Ma oggi c'è uno scenario diverso rispetto al passato...Lancia da marchio premium è diventato il fanalino di coda del gruppo, la Punto in pratica commercialmente ormai è alla frutta e bisognava dare un'alternativa 5 porte alla Fiat 500. Esatto, piaceva a chi voleva un'auto diversa dal solito....anche se costava quanto o più di una Uno e affini ma era più piccola e meno pratica. E' stata quella la sua forza dopo un pò di stenti iniziali. Riguardo la sensazione di velocità amplificata "space shuttle" confermo , ma per il resto sono rimasto molto sorpreso, ha una stabilità e silenziosità che non mi aspettavo. Però c'è da dire che a livello manutentivo io l'ho rivoltata come un calzino, quando la presi su tanti aspetti lasciava molto a desiderare (consumava come un F-14, non andava, non frenava, sul bagnato dovevi farti il segno della croce, etc.)...e dico questo per rinnovare il concetto che molte volte i difetti di un'auto sono soltanto opera di chi la possiede, e non congeniti di fabbrica.
  16. Secondo me no..in primis perchè secondo me per farla 5 porte ci sarebbero stato troppi compromessi sul design, in secondo luogo da possessore la Y10 è un'auto originale e rifinita nel "superfluo", ma meccanicamente è una Panda rivista e migliorata con tutti i pro e contro. Mentre la Uno oltre che essere più grande è stata un'auto più innovativa nella sostanza oltre l'estetica, difatti la prima vera erede della A112 era lei, perchè nacque come Lancia e non Fiat...come molti qui sanno.
  17. Infatti non lo è, diciamo scattante perchè agile e leggera. Ma bisogna fare un paio di distinguo riguardo le terza serie Fire, le 1.1 i.e. (come la mia, dal 1992 al 1994) avevano il primo Fire catalizzato da 50cv "USA 83"/ Euro 1 ereditato dalle serie precedenti, che abbinato al cambio lungo (con rapportatura un pò strana) è un pò particolare da gestire in certi frangenti (tipo sali-scendi collinari, sorpassi, etc.)...successivamente è arrivato il 54cv Euro 2 ereditato dalla Punto, più ottimizzato dal punto di vista del brio e del rendimento generale...lo avevo sulla prima Y (Elefantino Blu) che ho posseduto ed era grintosetto come erogazione, più del 1.2 sempre 8v che invece è più piatto e coppioso ai bassi e medi regimi. Tornando in topic, usata un pò volte in extraurbano di piccolo-medio raggio per fare una cosa diversa (farsi vedere con una Y10 pervinca in autostrada nel 2015 che galoppa tranquillamente a 130 all'ora in corsia di sorpasso lo consiglio se non volete passare inosservati ) e non è per niente male, sempre considerando l'auto che è ovviamente. Comoda per 2 persone (infatti la considero una 2+2, anche se omologata per 5), fluida, abbastanza silenziosa ed economa nei consumi con la 5° di riposo e con una onesta tenuta di strada (a patto di non risparmiare sulla manutenzione...specialmente con freni e gomme che sono praticamente vitali, specialmente sul bagnato). Una delle cose migliori della terza serie rispetto le precedenti è la manovrabilità del cambio (cavi Bowden VS aste), molto pià preciso sia come escursione/innesti e si comanda con un dito (e ricordo, ha 257.000km), lo sterzo invece non è malvagio anche se niente di eccezionale...ho guidato di peggio, senza servo in manovra non è leggero (ma neanche una tragedia usando qualche trucco della guida "old style", dipende quanto si è abituati alle auto odierne che fanno tutto al posto tuo ) poco demoltiplicato e abbastanza comunicativo..sai abbastanza bene dove stai mettendo le ruote. In generale è un'auto che mi ha sorpreso, io ero partito dall'idea che fosse solo un carrello della spesa o poco più, invece no...oggi è un'auto con una sua personalità ben delineata (cosa che manca un pò alle concorrenti odierne), bisogna conoscerla bene per poterla apprezzare davvero. Se non ricordo male un importatore olandese ai tempi lo face, la commercializzò proprio con quel tipo di calandra se trovo l'immagine la posto. Comunque sarà l'abitudine, ma non è il massimo. A me non dispiace, nella soluzione Panda/Uno invece mi sarebbe sembrato troppo "Fiat" (e di cose in comune con queste ne aveva già un pò). Comunque poi alla maniglia "nascosta" ci sono arrivati dopo con la Y '96...prima integrata nella modanatura laterale sul prototipo di Fumia, poi spostata come compromesso sul montante nella versione definitiva per una questione di praticità (era troppo in basso).
  18. Per quanto mi riguarda, ho un certo debole per la Giulietta 116...perchè posseduta da mio padre fino al 1997 (prima serie 1.6 blu olandese), la 75 non si può dire che è stata una delle Alfa più belle in assoluto ma non mi dispiace, tra pregi e difetti ha un suo carattere ben definito nonostante sia stato l'ultimo atto di una lunga serie. La Giulietta però come è stato detto la trovo più equilibrata ed è stata più innovativa/coraggiosa a livello stilistico.
  19. Esatto, al giorno d'oggi "onesta" è il termine perfetto per quest'auto. Ed aggiungo che insieme alla cugina Panda è il classico jolly di famiglia che non ti molla mai nel momento del bisogno, ad esempio quando la classica berlinona moderna ti appieda senza preavviso. La mia è una Junior 50cv Pervinca pastello doppio strato, prodotta solo per l'anno 1994..quindi poco diffusa e abbastanza particolare. Presa un pò per "hobby" qualche anno fà in procinto di essere rottamata, dopo un pò di manutenzione meccanica trascurata nel tempo ed una rinfrescata di carrozzeria è ritornata di nuovo in strada per macinare ancora tanti altri km insieme. Se la 4WD/Sestreres ha la rapportatura cambio un pò troppo corta, quelle normali della stessa serie peccano un pò nell'inverso...ovvero cambio un pò troppo lungo per i miei gusti (e con 5° di riposo), ma va bene così...ormai ci ho fatto l'abitudine e so come sfruttarlo al meglio. Come ho detto, Y10 e Y sono due auto unisex. Considerazione tratta dalla documentazione ufficiale dell'epoca che mi è capitata tra le mani, Lancia in un suo comunicato pubblico affermò che il bacino di utenza di queste auto era al 45% maschile e al 55% femminile...praticamente quasi in parità. Per Y '96 in particolare, la conferma l'ho avuta anche dall'Ing.Fumia in persona scambiandoci due chiacchiere sia a quattrocchi che in occasione di un briefing riguardo questo modello in particolare...il suo design è stato messo a punto nei più piccoli particolari sia per essere assolutamente unisex e sia per rendere al meglio con qualsiasi tonalità di colore scelta per la carrozzeria (cosa fondamentale essendo stata la prima vettura di grande serie disponibile in 12 + 100 colori personalizzati). Mentre per le successive, per come la vedo io diciamo che hanno cambiato un pò verso strizzando l'occhio più al popolo femminile e facendo un pò troppi compromessi a livello di design.
  20. 21 anni, 257.000km. Buon 30° anno Y10. Y10: Comprata da lui e usata per 17 anni e 200.000km circa e permutata per una Panda mk2, ricomprata da un lui per poi essere ri-ricomprata dopo un paio di anni di nuovo da un lui (cioè io ). Y: Comprata per lei (regalo del padre) e fregata quasi sempre da lui (fratello) per 10 anni e 93.000km, poi comprata da me. Gusti estetici a parte, ho la certezza che Y10 e Y '96 sono nate di base come auto unisex. Dopodichè la situazione è un pò cambiata. Riguardo le versioni più prestanti e accessoriate, non tanto la Y10 (che comunque anche se GT/Turbo rimane comunque un'utilitaria cittadina con i suoi limiti progettuali) se spendevi quasi 30 milioni del vecchio conio per una Y LX 16v o una Elefantino Rosso era un prodotto ben diverso da una 106 e affini coetanee. Sicuramente meno efficace tecnicamente come ciclistica/chassis ma per il resto, ovvero la qualità della vita a bordo (design, finiture, assemblaggi, materiali, insonorizzazione, climatizzazione, etc) non c'era proprio storia rimanendo comunque veloce con 86cv di potenza su un peso piuma. Quindi..se eri lo smanettone da tratti collinari prendevi il 106 Rallye/GTI, se invece cercando il compromesso volevi una piccola "granturismo" da usare sempre e ovunque (urbano/extraurbano - lavoro/uscite/occasioni importanti) si poteva optare per una Y.
  21. Sarà probabilmente l'erede della 155 del '96 di famiglia quando arriverà il momento, ottima alternativa attuale al bialbero 8v a cui sono particolarmente affezionato (ed anche in questo caso affidabilità a prova di bomba...326.000km only GPL, unico intevento "extra" sulla meccanica è stata la frizione a 290.000, ma non vado off-topic). Ovviamente Turbo GPL, ormai sono 35 anni che andiamo a gas . Ci ho messo un pò a digerire il modello (specialmente il frontale), adorando le vecchie Alfa...però nel complesso mi ha convinto. Il T-Jet 120cv ho avuto modo di provarlo a fondo su Fiat Grande Punto Sport di un mio amico che ogni tanto mi richiede dei "test drive", nessun appunto da fare....molto elastico come erogazione nella guida di tutti i giorni nonostante sia un turbo benzina e cattivo nella stessa proporzione a medi-alti regimi se si vogliono allungare un pò le marce.
  22. Sono un vostro assiduo lettore, da "fire-sta" soddisfatto mi permetto di unirmi anche io alla festa. Y10 Junior 1.1 i.e. 50cv catalizzata, 21 anni e fresca di tagliando in Lancia....solo 255.500km. Sufficientemente brillante grazie al peso ridotto (ma penalizzata dal cambio stra-lungo e 5° di riposo, caratteristica della 3°serie), consumi più che ragionevoli (15 al litro in urbano, a scendere aumentando la velocità), rotazione ed erogazione "piatta" ma degna di un orologio svizzero...non perde un colpo. Consumo di refrigerante e olio inesistenti...metti benzina, mezzo giro di chiave e ti porta dove vuoi senza sorprese. Il tutto considerando che ha una storia da mezza "araba fenice", come capita ad auto di questo tipo. Y LX 1.2 16v 86cv, 15 anni e 113.000km...semplicemente strepitosa e divertente come poche da guidare per essere "solo" un 1.2...motivo per cui non me ne separerò mai (anche perchè cercata a lungo, trovarne una "discreta/ottima" non è stato facile), con quest'auto mi sono tolto un bel pò di soddisfazioni . Nel 1997 quando debuttò su questo modello (poi su Punto 85/Sporting e Bravo/a) era ai vertici della sua categoria. Ma...la cosa sorprendente di questo propulsore abbinata a questa versione (ergo rapportatura cambio "giusta" e ruote da 14" a differenza della Elefantino Rosso) oltre all'affidabilità sostanzialmente invariata rispetto all'8v classico e le brillanti prestazioni, sono i consumi...in extraurbano a velocità codice riesce agevolmente a fare i 19-20km/l, ovviamente abbinato ad una guida corretta (ma non "nonno style", sono un giovane ) e manutenzione corretta e puntuale. Insomma che dire....estremamente soddisfatto, sicuramente uno dei propulsori migliori della Fiat. Per piacere e per lavoro negli anni ho avuto modo di guidare una certa quantità di veicoli, vecchi/nuovi - italiani/esteri...e il Fire nelle sue varie declinazioni (dal 999cc a carburatore al 1.4 T-Jet sovralimentato) si è sempre dimostrato all'altezza delle mie aspettative.
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