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duetto80

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  1. Da nessuna parte, io continuo a dire che il deficente non sa dove sta andando ne perchè. Quando vedi un deficente in giro che ondeggia senza meta per te sa dove sta andando? No, non lo sa però va di la, senza motivo, magari perchè spinto da un pò di brezzolina fresca che lo fa andare di la. Questo è stato messo su dai generali, ed un generale di mestiere deve fare il duro arrivando anche alla guerra, che alla fine è il suo mestiere. Non c'è una strategia di fondo, di solito dietro una guerra ci sono delle strategie, delle motivazioni che si possono condividere o no, ma ci sono (conquiste, denaro, credo religioso, appartenenza razziale, necessità di affermazione). Io sono convinto che sta volta non ci sia, c'è solamente un minorato mentale che è stato messo a capo di uno stato. E la colpa è di suo padre perchè con la politica del "Esercito prima e sopra di tutto" ha dato un potere enorme si generali, che hanno fatt ofuori i due fratelli maggiori ed avere come capo di stato un minorato. Anche andare a trattare con lui non serve a nulla, non saprebbe cosa dire. Almeno ci fosse stato un vero golpe militare c'era qualcuno con cui parlare, adesso non c'è, non c'è alcuna possibilità di trattativa. .....poi magari mi sbaglio eh, ma la mia idea è questa.
  2. Però attenzione, perchè se è vero che per motivi nazionalisti la Corea S. potrebbe essere l'unica ad avventuarsi in una ciclopica avventura come quella di accollarsi la Corea N. (una volta liberata dal deficente, ricordiamolo che oggi c'è ancora lui che gioca con supposte da parecchi KM di gittata), è anche vero che la sua economia da sola non so se c'è la farebbe (diciamo che risentirebbe molto) ed in questo momento per non indebolirsi troppo dovrebbe condividere lo sforzo. Come del resto fece la Germania 23 anni fa, ma lei condivise con il resto dell'Europa (e farebbe bene a ricordarselo ogni tanto) la Corea potrebbe farlo con gli USA e forse Jap. Ma in questo momento sia a Tokyo che nelle praterie del Nevada.....penso abbiano parecchi cavoli a cui pensare prima. L'economia occidentale non è quella forte di fine anni '80, sta in piedi (se ci sta) per miracolo. Abbiamo sul groppone 5 anni di recessione senza prospettive di vedere l'alba in tempi brevi. Chi lo va a dire al disoccupato di Detroit che domani pagherà di più la benzina e le medicine perchè bisogna dare dei $$ a seul per costruire la ferrovia nelle provinice del nord?
  3. Forse regalarla in toto alla Cina sarebbe l'unica. Provincia povera (ne hanno altre anche se non cosi povere) da mettere in lista d'attesa per le infrastrutture base.
  4. ...che in questo momento nessuno sarebbe disposto a mettere. Anche perchè in questo momento gli unici che potrebbero averne un pò son quelli del B.R.I.C. ma per una ragione o per l'altra se devono investire non investono certo li.
  5. Nessuno sarebbe cosi pazzo da accollarsi la ricostruzione (da - 0) di un paese scarsamente agricolo (meno del 18% di superfice coltivabile) con un popolo ridotto alla fame senza alcuna professionalità in alcun campo. Mano d'opera a buon prezzo? Vado in Africa, ove guardacaso i Cinesi stanno investendo a bizzeffe. Almeno sotto i piedi hai qualcosa di valore e sopra milioni di persone disposte a lavorare per nulla. La Corea del Nord è stata ignorata fino ad oggi (con piccole concessioni per tenerla a cuccia) perchè a nessuno frega nulla di quella terra, di un popolo incapace (o meglio reso incapace) dal far nulla.
  6. Però attenzione a non sottovalutare sto deficente, o per meglio dire a non ipervalutarlo pensando che voglia ricattare il mondo per ottenere qualcosa. Questo lo avrebbero fatto (e lo fecero) suo nonno Kim il Sung o suo padre Kim Jong-il Il primo considerato "un padre fondatore della patria" era stato addestrato nell'armata rossa fino a divenire alto ufficiale, ha vissuto a lungo in Cina e dopo essere rientrato in Corea da Capo del Partito Comunista eliminò tutto i suoi avversari politici fino a divenire nel 1972 presidente assoluto, a vita e con diritto di successione ai figli della nazione. Era venerato dal popolo (si vabbè) come fosse un seminidivinità, unì il marxismo (non si definiva Leninista) ad una sorta di pontificato stile Imperatore Giapponese pre '45. Un Ponteficex tra il partito (che era lui) ed il popolo. Ove passava lui venivano cosparse le strade di petali di rose stile sultano arabo. Però aveva una strategia ben precisa e fece da meditatore nel periodo della crisi Sovietico-cinese, era riconosciuto dai leader comunisti del mondo (amico di Ceausescu). Poi ci fu la caduta del muro, rimase sempre più solo, un calcinoma minò la sua salute (l'immagine no, perchè veniva sempre raffigurato in modo che non apparisse) e nel 1994 gli succedette il figlio. Tentò anche lui di darsi un'immagine semidivina (nascita preannunciata da una rondine e da un doppio arcobaleno ecc. ecc.) magari i suoi sudditi sempre più ridotti alla fame facevano finta di crederlo, o per meglio dire non gli fregava nulla perchè avevano i figli che morivano di fame in terra. Ideologicamente si sposta decisamente verso il Leninismo rifiutando ogno politica revisionista. Incrementò ancora di più l'industria militare (sopra tutto) e la caduta del muro lo costrinse ad instaurare rapporti con altri paesi (venezuela ecc.) ed ad ammorbidire un pò la linea anti USA (anche se a fasi alterne). Ma aveva una strategia, quella del tira e molla per ottenere qualcosa dal resto del mondo. Nel ultimo periodo, minato dalla malattia, l'esercito accresce il suo potere. Per la sua successione, il primogenito Kim Jong-nam (erede designato) venne fregato con una strana storia di passaporti falsi. Cosi gli succede (saltando a piè pari il secondogenito) il figlio deficente Kim Jong-un, che ha passato la sua vita in Europa tra il lusso svizzero ed altri pesei europei. A mio avviso è un fantoccio deficente che i militari hanno convito a far la voce grossa senza porsi un limite, senza una strategia precisa, e questo mi fa molta paura. Perchè un generale frustrato dalla vita se non ha dei limiti ben precisi rischia di far "schiscia il botun"
  7. Cazzus è vero! Però che brutto carattere che hai ;) Poi lo sai benissimo che le cose dette prima dell'aperitivo "rimangono nella storia", quelle durante il pasto "divengono leggende", quelle dopo l'ammazza caffè sono vaghi ricordi "di cui non si avrà più memoria" Come sta invecchiando male Chi lo sopporterà da vecchio? Splendidi, veramente splendidi Io l'avevo detto di chiudere il box a doppia mandata Poi dicono che i GIUListi son matti. ...ma il virus ha attaccato benissimo anche su le nuove generazioni
  8. E' un minorato mentale (basta guardrlo in faccia) ma è figlio di suo padre e nipote di suo nonno. La corea del nord è l'unico paese con il comunismo ereditario (come una monarchia). E' un collezionista di Auto di Lusso (ma il suo popolo è costretto a bollire le cortecce degli alberi per mettere qualcosa nello stomaco)
  9. Hai ragione, ricordavo male, è stata aggiuta dopo per renderlo più importante, mentre il rinvio era stato fatto per gli interni.
  10. Bella e rara. Se tutte le 164 son divenute rare, le TD sono quesi uniche. Come per tutti gli altri modelli i naftoni erano comprati dai mangiachilometri...e dopo 5 anni (300 k km.) ed un paio di proprietari rischiavano di sparire schiacciate (o nei campi nomadi). Consiglio personale: chiudi sempre il box a doppia mandata perchè con quella bella guarnizione nel vano motore...........non vorrei che dalli valli piemontesi qualcuno facesse un giro nel torinese. :mrgreen:
  11. Dimenticavo Spider e GTV 916, prima del debutto vennero bloccati perchè (penso dè Silva) voleva un frontale più importante, ma a quel punto il massimo che poterono fare è stato inserire la cromatura sullo scudetto. Cosi il musino fu un pò meno triste. Personalmente la II serie l'avrei fatta debuttare prima (1997-8) ma probabilmente erano troppo impegnati con 156 che sorpassava 166 e i primi studi su 147. Beh se ne conservo una in box qualche motivo ci sarà Infatti, mi sa che fu Cressoni l'ideatore. Alfa aveva due VM il 2000 cc 4 cil ed il 2.4 cc 4 cil. Essendo modulari aggiunse un cilindro al 2000 cc e fece il 2500 cc 5 cil. per 6, ne tolse uno al 2400 cc e fece il 1800 cc 3 cil per 33, e ne tolse uno al 2000 cc e fece il 1500 cc 3 cil per Arna (2 prototipi) poi affossato dall'uscita di produzione del modello.
  12. Rimane sempre il discorso linea, perchè riassumendo le Alfiat: - SZ/RZ non contano (anche se con musino, ma icazzuto). - 155 1992 - 145 1994 (dè Silva) - 146 1995 (dè Silva, che a posteriori la definì la sua opera peggiore cominciava la conversione dei richiami al passato) - 156 1997 (dè SIlva - opera Omnia) - 166 1998 (dè Silva, ma dovava debuttare prima di 156) Alla fine nascendo nel 1994 sarebbe risualtata un "piccolo" compromesso di meccanica, ma rischiava di essere "meno piccolo di estetica" magari non tempra Veloce, ma...
  13. Si, concordo che 75 portarla fino al '94 non sarebbe stato un grosso problema, però dubito che 156 si sarebbe potuta anticipare molto, lo era già stata anticipata anteponedola a 166 come uscita (che infatti aveva la faccia da 155-145/6) fatto salvo di non fare una 155 vestita da 156 (in poche parole bella ma con meccanica 155, una "Tempra Veloce bella" ). Ma, ci sono due ma: - FIAT aveva una fretta incredibile di eliminare le meccaniche Alfa (Alfetta con 75, Giulia con Spider IV - che avrebbe potuto tirare ancora) - Se non ci fosse stato il fallimento delle condivisioni spinte (155 ed un pò di meno 145/6) avremmo avuto quelle meno spinte (156-166-147) ?
  14. Sulla prima parte ti do ragione, però ricordiamoci cosa successe all'uscita di 155 (che bella non era, la plancia al sole si tagliava a vista d'occhio, non era finita bene e aveva plancia e porta della Tempra) e di BMW E36. 4R fece un confronto (delle 1.8 se non erro) risultato nella tenuta di strada: Alfa XXX, BMW XXXXX In una sola generazione si erano invertiti i ruoli completamente, a questo aggiungiamo che BMW era più bella, meglio fatta e più finita. Infatti 75 veniva venduta allo stesso prezzo (anche superiore) di E23 (come giulietta di E21), 155 rispetto ad E36......... Fu anche il confronto con la diretta concorrenza che fece la storia. P.S. Infatti questo film era del 1983
  15. Missà che hai ragione...... Perchè quella della foto dovrebbe essere un Giulia 1300 TI
  16. Mi piace ricordarlo per due cose su tutte (tante visto che la mia generazione a Milano è cresciuta tra Lui e Gaber). Dicembre 1989, un bellissimo concerto al teatro Lirico, di Gino Paoli intervengono Alessandro Bono (RIP), Ricky Gianco, e il grande Enzo Jannacci. Concerto bellissimo. - Si è svolto in un momento particolare per Milano: era in visita Gorbaciov pochi giorni dopo la caduta del Muro; la città era tutta una cantiere in previsione di Italia 90 che si sarebbe svolta pochi mesi dopo. ....poi il futuro non è stato cosi ottimistico. - Si è svolto in un momento particolare per me, pochi giorni dopo sarei partito militare e la registrazione di quel concerto ha segnato la mia partenza e tanti momenti successivi della mia vita, una cassetta che ancora adesso nelle calde serate estive, al mare, adoro ascoltare. La cassetta che ha girato di più in assoluto sulla radio dello Spider. ....poi il mio futuro è stao diverso da quello che immaginavo allora. Un pò di anni fa (era già in circolazione Euro, ma si parlava ancora in Lire, penso 2002) una persona a me vicina mi dice che sta ritirando Alfa Romeo 75 Turbo I (155 cv) da Enzo Jannacci, turbina nuova 80 k km originali. La ritira a € 1.500,00 se la voglio me la rigira cosi. Nel frattempo porta il figlio ed Enzo a vedere la macchina nuova. La persona a me vicina alla guida della sua auto, il figlio davanti, il grande Enzo dietro. In viale Zara accostano, il Janaccino apre la portiera e becca un motociclista che cade rovinosamente a terra. Enzo si precipita giù urlando "sono un medico, sono un medico" il malcapitato vedendo Jannacci accorrere verso di lui, si alza dicendo "no, no tutto bene, non mi serve niente, facciamo la costatazione e tutto apposto." Non si è mai capito se fosse realmente tutto OK o se non volesse finire sotto le cure di uno che ti grida "vengo anchi'io, no tu no! "vengo anchi'io, no tu no! ma perchè? perchè no!" Il titolare del grosso gruppo di conce che ritirò la macchina mi disse che voleva venderla a 6 mil di lire.......dopo qualche anno mi venne proposta da un commerciante di auto storiche ad € 6.000,00. Non so se oggi alle 14.30 riuscirò a passare per la Basilica di Sant. Ambrogio, mi piacerebbe farlo con UNA (quella) 75 turbo, rossa da 155 CV. Addio ad un cantanutore che parlava di una Milano che non c'è più. Addio ad un cantautore che guidava una 75 rossa. Appunto!!
  17. del 1300 (GTA junior) la livrea originale era: ..poi è ovvio che uno (o una scuderia) se lo faceva pittare a piacimento. Ogni esemplare ha una sua storia...spesso difficile da ricostruire.
  18. Le auto storiche sono (e spesso valgono) opere d'arte e come tali sono soggette a falsificazioni. Quante GTA ci sono al mondo? Quante Giulietta SZ? Probabilmente più di quelle prodotte, senza contare quelle andate distrutte ecc. ecc.
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