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b@rt7

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  1. Gara 1 La Gara 1 è stata abbastanza noiosetta e tranquilla, a parte l'ultimo giro... Le 4 Alfa partono in maniera eccellente e mantengono la testa della corsa per (quasi) tutta la gara, assolutamente inavvicinabili come ritmo. Praulx e Garcia su bmw scavalcano le Seat ma all'ultimo giro Garcia, che era davanti, cede la posizione al pilota inglese.... non si sa per un errore o altro, ma e più probabile per ordini di scuderia. A un kilometro dal traquardo però, prima al Cinghio e poi a Farfus, dechapano di colpo le gomme anteriori....le 2 Alfa riescono cmq a raggiungere il traguardo in condizioni disastrose e a guadagnare un settimo e ottavo posto che valgono oro. Vince dunque Piedone senza tanti problemi, però da una parte c'è l'amarezza per un poker sfuggito dalle mani per un nulla. Alche alla Leon di Gene deschappa il pneumatico anteriore destro
  2. Domani c'è il Live dalle 14:55 alle 17:00 Replica lunedì dalle 16:00 alle 17:00
  3. addio tetto in carbonio per sr3 orrore...
  4. Tv coverage... Domani le gare a partire dalle 15:00 su Sport Italia
  5. Ok bravi Deletraz-Piccini ma volevo far notare una cosa, di cui si parla poco Per regolamento le macchine a motore posteriore-centrale (MC12, Saleen) devono pesare 100kg in piu rispetto a quelle a motore anteriore (550-575 Maranello, Corvette, DBR 9) Oltre a questo alle MC12 viene imposto una zavorra aggiuntiva di 25 kg , alettoni più stretti e altre limitazioni alla meccanica. Poi il regolamento sportivo prevede fino a 100kg di zavorra aggiuntivi a seconda dei piazzamenti ottenuti. Salta fuori che ad esempio la maserati n°15 per circa 225 kg della 575 di Deletraz-Piccini
  6. Qualifiche combinate da racingworld FIA-GT – Istanbul – Qualifiche 1 e 2: Pole per la 575 di Deletraz-Piccini In una stagione ricca di sfortuna come quella 2005 arriva la prima grossa soddisfazione per il team di Coppi, che riesce a mettere in pole position la 575 dello svizzero Deletraz e del nostro Piccini. Secondo il solito Philip Peter che piazza la Mc12 N°16 a meno di un decimo, una prestazione destinata a venir poi vanificata durante la gara dai suoi compagni di team decisamente meno performanti. In seconda fila troviamo le Mc12 “teutoniche” della Vitaphone con Biagi e Babini che precedono i compagni di squadra Bartels-Scheider, entrambi con un distacco vicino al mezzo secondo dalla pole. Terza fila per il sempre eccellente Bochut (+0.8”) con la 550 del Russian Age e per la Corvette del GLPK a quasi un secondo dalla prestazione di Piccini-Deletraz. In quarta fila troviamo gli altri due pretendenti al titolo, la 550 di Lamy-Gardel (più lenta di quais 1 decimo della sua gemella “blu”) e la Maserati #15 di Bertolini e Wendlinger, come a Imola il duo italo-austriaco è stato costretta a una sessione tutta in difesa, in gara però la costanza e la professionalità di Karl e Andrea potrebbero fare la differenza e un piazzamento nei primi 5 non è irrealistico. Quinta fila per le delusioni della giornata la Saleen di Lechner-Ruberti e la 550 di Kox-Pergl (MenX), e se per i secondi c’è la scusante di voler utilizzare questa gara come un test per il prossimo appuntamento LMES per Ruberti e Lechner il 9° posto a 1.5” dalla pole è decisamente un risultato deludente. A chiudere la GT1 ci pensano la Lister e l’altra Saleen di Konrad con distacchi ben più importanti. In GT2 prime e seconde le Porsche della GruppeM con una prestazione eccellente di Lieb-Rockenfeller che mandano un chiaro segnale ai loro compagni di team girando più veloci di quasi 0.5”. Al terzo posto il nostro Moccia su Porsche-Ebimotors e quarta la rientrante 360 GTC sempre del team GPC. A chiudere Vonka-Casadei, Ried-Ried e Konopka-Emiliani decisamente staccati dalle prime 4 posizioni. Da segnalare che le prime 8 vetture hanno girato in circa un secondo e se escludiamo la n°17 di Bochut e Fomenko e la Maserati JMB #16 tutte le altre hanno buone possibilità di vittoria. Anche il “problema” delle strategie appare chiuso, sono state imposte a tutti i concorrenti due soste con almeno un cambio piloti, la gara dovrebbe quindi essere gestita con due “stint” da 30 minuti e una fase centrale da 1 ora. Tutti i piloti hanno gradito parecchio la nuova pista, e ci sono stati anche molti testacoda (Kox ne ha fatti ben 3) a testimonianza di quanto il tracciato turco porti queste vetture a girare al limite. I punti di sorpasso non sembrano per altro pochi, quindi la gara di domani potrebbe rivelarsi decisamente accesa e combattuta nonostante la griglia di partenza un po’ scarna.
  7. Qualifiche L'Alfa piazza 4 macchine in testa nelle qualifiche del nuovissimo circuito di Istanbul formato da curvoni ad alta velocità e veloci cambi di direzione che mettono in luce le doti dell'avantreno delle vetture del Biscione. Pole per il Cinghio seguito a ruota da Thompson e Farfus, quarto tempo per Piedone gravato dalla zavorra. Ottimo il tempo del pilota monecasco della Seat, Ortelli, dimostratosi il migliore delle Seat. In difficoltà le Bmw tutte oltre metà classifica, tranne il pilota inglese del team UK (che io considero il migliore dei piloti Bmw)
  8. (tralascio le prove libere di questa mattina dominate da Alfa e Ortelli.)
  9. Libere 1&2 da racingworld Fia GT - Istanbul, Libere 1 e 2: Maserati MC12 sempre in testa Dopo tanta attesa la carovana del Fia GT è arrivata sul nuovissimo circuito di Istanbul, in Turchia, saggiando l'ultima creatura nata dall'estro creativo dell'ormai noto architetto tedesco Hermann Tilke. Ad inaugurare la nuova pista sono state sin da subito le Maserati MC12, prima quella #16 del 'JMB Racing' (durante le Libere 1) e poi la #9 del team 'Vitaphone'. La vettura del "Tridente" ha dimostrato fin dai primi giri in pista di sapersi adattare alle caratteristiche di questo nuovo tracciato, e alla fine di entrambe le sessioni di test è stata proprio lei la vera protagonista della giornata, con 1:50.128 fatto registrare dalla MC12 #9 nel corso delle Libere 2. A girare sugli stessi tempi della Maserati è stata la Ferrari 550 Maranello #11 della 'Larbre Competition', in ritardo nei confronti della vettura di testa di quasi due decimi di secondo. Dietro di loro, in terza posizione, la Ferrari 575 GTC del 'GPC Sport', seguita dalle due Maserati MC12 del team 'JMB Racing' e dalla Ferrari 550 Maranello del 'Russian Age' in quinta posizione, a separare le due vetture modenesi. Settima posizione, invece, per la Corvette C5R del 'GLPK-CARSPORT', con alle spalle la Saleen S7R del team 'Konrad' affidata alla coppia composta da Paolo Ruberti e Robert Lechner. A chiudere in nona e decima posizione troviamo la Ferrari 550 Maranello del team 'Menx', davanti la Lister Storm GT #14. In GT2 solito dominio firmato Porsche, con le due vetture del 'GruppeM Racing' in testa, davanti la Porsche 996 GT3 RSR 'Ebimotors' e la Ferrari 360 Modena del team 'GPC'.
  10. Tutti all'inseguimento della Maserati #15 da racingworld... La serie FIA-GT approda in Turchia per l’ottavo round della stagione, la pista di Istanbul rappresenta per tutti una grossa novità, e come già dimostrato con il G.P. di F1 il tracciato è parecchio selettivo e decisamente interessante. Il tracciato però non è l’unica novità di questo primo appuntamento extra-europeo per la serie, il formato di gara “ridotto” a due ore potrebbe essere una sorpresa per molti, ma non solo, alcuni volti nuovi faranno il loro debutto a Istanbul, assieme a qualche “vecchio amico” del GT internazionale che ritorna in pista. Le premesse per una grande gara ci sono tutte e a discapito della durata “ridotta” lo spettacolo dovrebbe essere superlativo. La prima e più importante sorpresa rappresenta l’arrivo di Ruberti nel team Konrad, a favore di questo team giocano moltissimi fattori, innanzitutto l’esperienza e la velocità di Paolo potrebbero rivelarsi fondamentali nell’assettare la supercar americana per la pista turca, c’è poi da considerare il “salto” prestazionale fatto dalla Saleen con la nuova aerodinamica e la possibilità di sfruttare meglio il potenziale della S7 che spesso ha sofferto di problemi di affidabilità sulle gare più lunghe, infine il team Konrad dovrebbe trovare giovamento anche dalla poca zavorra che dovrà portarsi appresso. Parlare di possibilità di vittoria ci sembra esagerato per una vettura che fino a un mese fa sembrava spacciata, ma con un po’ di fortuna il team tedesco potrebbe portare a casa un risultato inaspettato. Quelle di Konrad saranno le uniche due Saleen in gara, il GNM e il RAM non si presenteranno al via della corsa turca. Sempre in GT1 c’è da segnalare il ritorno del team MenX con Pergl e Kox, sulla 550 nera già vittoriosa a Silverstone nella LMES, il team Ceco ha buone possibilità di ben figurare, Kox è senza dubbio un maestro nella guida delle GT e Robert ha dimostrato di non essere poi così lento rispetto al suo compagno di squadra e un piazzamento nei primi sei non sembra poi così impossibile. Gli unici due team che schierano tre piloti sono il GLPK con la Corvette e il Russian Age con la 550, questa soluzione potrebbe rivelarsi decisamente compromettente nel caso la strategia dei team si basasse su una tattica di due soste ai box. Solitamente le GT1 riescono a compiere circa di un ora di gara con un pieno il consumo viene influenzato in gran parte dal tipo di pista, se quindi i due team sopraccitati decidessero di compiere tre soste la loro gara sarebbe compromessa da subito, in caso contrario è lecito aspettarsi ottime prestazioni anche da loro, se la Corvette dovesse schierare solo Kumpen e Hezemans e in casa RAR Fomenko decidesse di starsene “in panchina” la corsa potrebbe vedere due vetture in più in lotta per il podio. Le due ore di gara potrebbero avvantaggiare anche le Ferrari del GPC che schiera quattro piloti tutti abbastanza veloci che potrebbero trarre giovamento dal nuovo formato di gara. Infine c’è il debutto di Artam sulla Mc12 JMB, il Turco conosce già la pista, ma non ha mai guidato una GT, inoltre come dimostrano le sue prestazioni in GP2 il suo compagno di team Peter dovrebbe essere molto più veloce. Passando alla lotta per il campionato la situazione è la seguente: Wendlinger-Bertolini 57 +100kg Gardel 49 +30Kg Scheider-Bartels (+50kg), Babini-Biagi 46 (+90Kg) Il duo italo-austriaco della JMB potrebbe dare un duro colpo alle speranze di vittoria in campionato di Gardel e compagnia, inoltre la Maserati N°15 ha già dimostrato di poter ottenere ottime prestazioni anche con il gravoso peso dei 100kg di zavorra. Per gli inseguitori si profila così un finale di stagione decisamente stressante, in particolare per Biagi e Babini che con la vittoria ottenuta in Germania dovranno “appesantire” la loro Mc12 di 90kg. Anche in questo caso però il nuovo formato di gara potrebbe rivelarsi decisivo per l’andamento della gara, Bartels potrebbe trovarsi in difficoltà a reggere il ritmo di gente come i nostri tre piloti di casa, e in particolare Biagi potrebbe sfruttare al meglio le sue esperienze formalistiche in una gara così corta. Resta infine da vedere come si comporterà il team Larbre, se a Oschersleben c’era la “scusa” di una zavorra molto penalizzante e di una scelta di gomme tutt’altro che competitiva ora non si può più sbagliare, in caso contrario le speranze di vedere la Ferrari 550 vincente nel suo ultimo anno da protagonista saranno vanificate.
  11. b@rt7

    [FIA GT 2005] Istanbul

    FIA GT CHAMPIONSHIP 2005 Istanbul 16-17-18 Settembre2005 Location : Istanbul (TUR) The circuit is located 6km from the junction of Kurtkoy on the north side of the TEM motorway, linking Istanbul to Ankara. Circuit length : 5333 km Previous Visits : First race in 2005 The circuit is located on the Asian side of Istanbul, and was designed by Herman Tilke, the architect behind a number of circuits. The circuit which runs anti-clockwise is 5,333 km long with an average width of 14 to 21,5m. The circuit is made of 14 curves of which 6 to the right and 8 to the left. The start/finish straight is 655,5m long and will enable the GT cars to reach their maximum speed. La zavorre JMB Racing Maserati n° 15 (Wendlinger-Bertolini 49) +100Kg Vitaphone Maserati n° 10 (Biagi-Babini) +90Kg Vitaphone Maserati n° 9 (Scheider-Bartels) +50kg GLPK Corvette n° 6 : (Kumpen- Longin) +40kg Larbre Ferrari n° 11 (Gardel) +30Kg
  12. Fia World Touring Car Championship 2005 Rounds 15&16: Istanbul 17-18 Settembre 2005 S2000 lap records: Qualifying - Race - Previous winners: none Dopo essere stato battezzato lo scorso mese con la gara di F1, il cirtuito vedrà protagonisti questo weekend il WTCC e il campionato GT -------------------------------------------------------------------------- Le classifiche e le zavorre....
  13. Interessante la fiancata, per il resto nella vista latelare si nota il cofano eccesimente lungo e complessivamente manca di equilibrio tra i volumi: la macchina era nata per essere roadster e tale doveva rimanere. Il frontale da pesce lesso può anche andare ma in definitiva è un mezzo aborto
  14. b@rt7

    Autodelta 156 GTA am

    Autodelta UK porta il V6 Busso a 3.7litri e con il compressore Rotrex C38 arriva a 400cv.... http://www.italiaspeed.com/2005/events/auto_italia_autumn/autodelta_156gtaam_super/1209.html http://www.italiaspeed.com/2005/events/auto_italia_autumn/autodelta_156gtaam_super/gallery.html Il tutto su TA con autobloccate:pz prestazioni dichiarate: 0-100kmh in 4.8s velocita max: 287kmh
  15. Ho visto che sul giro di pista ottiene 1'22"9, mentre la 360 CS ottiene 1'22"3, quindi in linea con i rivelamenti a Fiorano che davano la 360cs più veloce della F430 di mezzo secondo. E in effetti questo distacco ci può stare dato che ho visto anche la 360cs, ed aveva un assetto mostruoso, perfettamente piatto in curva... mentre si nota la F430 essere più morbida di sospensioni con rollio e beccheggio nettamente più marcato..sarebbe quello l'assetto race? La F430cs tra alleggerimenti vari, aumento di potenza gomme, semislick e assetto estremo... potrebbe arrivare a competere con una Carrera GT
  16. scusate ma con il ponte posteriore interconnesso che tipo di trazione integrale dovrebbero usare per la Abart di serie?
  17. Sato è molto amato in patria, lo considerano un vero japponese, un samurai e l'erede dei combattenti suicida della seconda guerra mondiale. O almeno fino all'anno scorso, voglio vedere come che calore lo accoglieranno in patria tra due Gran Premi Trullo e Fisico sono stati deludenti ma anche sfigati
  18. Classifiche A 3 Gran Premi dalla fine del campionato troviamo Alonso con 25pt di vantaggio su Kimi: per vincere matematicamente il titolo lo spagnolo non deve perdere più di 4 punti nella prossima gara: se Kimi vince Alonso deve arrivare almeno terzo. Oggi la Maclaren poteva superare la Renault, bastava un po' d'intesa tra Pizzonia e Montoya La Bar supera la Red Bulls, la Ferrari guadagna 2pt sulla Toyota, sigh
  19. Gara cronaca completa di gara by Racing Live.. "Raikkonen vince, Alonso cede pochissimo Il Gran Premio del Belgio si annuncia difficile considerate le condizioni meteorologiche. Ha piovuto molto stamattina a Spa- Francorchamps e, anche se la pioggia è cessata, l’asfalto è ancora molto bagnato per il via della corsa. Quasi tutte le monoposto si schierano in pista, le Minardi invece devono partire dai box. Al via Montoya scatta bene dalla pole position e ha la meglio su Raikkonen e Trulli. La prima curva viene affrontata senza nessun problema, ma il passaggio del Raidillon è già più delicato in quanto la grande quantità di acqua in pista rende la visibilità perlomeno scarsa. Ralf Schumacher incontra qualche difficoltà nei primi due giri e perde diverse posizioni a favore di Schumi e dei due piloti della BAR-Honda. Intanto Giancarlo Fisichella disputa un buon inizio di corsa. Il pilota italiano effettua in particolare un bel sorpasso su Mark Webber per salire in undicesima posizione. Dopo i primi giri, le due McLaren di Montoya e Raikkonen conducono sempre le ostilità con un’apparente facilità e mantengono un buon vantaggio su Jarno Trulli e Fernando Alonso, terzo e quarto. Le due Toyota progrediscono poco a poco e, mentre Jarno colma il gap sulle McLaren, Ralf Schumacher ripassa Jenson Button e sale così in settima posizione. Al decimo giro Giancarlo Fisichella esce violentemente di pista in cima al Raidillon. Il pilota italiano ha perso il controllo della sua monoposto dopo essere passato su un cordolo, un punto quindi dove l’acqua si ammassa. Fisico sta bene ma la sua Renault è molto danneggiata e la Safety Car deve entrare in scena. Di conseguenza molti piloti colgono l’occasione per tornare ai box e cambiare le loro gomme. Qualcuno sceglie di montare gomme da asciutto, altri invece mantengono le gomme da bagnato. Sembra che piova su una parte del circuito e quelli che hanno montato gomme da asciutto devono ripassare una seconda volta ai box per riprendere pneumatici da bagnato. Molto tempo perso per loro... La Safety Car libera la pista dopo tre giri ma un nuovo colpo di scena condiziona la corsa : Takuma Sato colpisce Michael Schumacher al posteriore, provocando l’uscita di pista delle due monoposto a La Source. Il tedesco è estremamente arrabbiato per questo incidente che verrà studiato dopo la gara. Ralf Schumacher ha guadagnato molto nel walzer delle sostituzioni di gomme e, prima di metà gara, occupa la seconda posizione dietro Montoya e minaccia fortemente il pilota colombiano. David Coulthard deve ritirarsi dopo la rottura del suo motore a La Source. Un po’ di olio è caduto sull’asfalto ma, a parte qualche scivolata, nessun pilota ne è vittima. Jacques Villeneuve è l’unico a non essersi fermato ai box assieme agli altri e il pilota canadese rifornisce per la prima volta a metà gara. Una volta tornato in pista, Villeneuve vive una bella lotta con Jenson Button per l’ottavo posto. L’inglese ha la meglio sul suo avversario." Ralf Schumacher si ferma ai box e monta delle gomme da asciutto. Appena tornato in pista, il pilota tedesco è vittima di un piccolo incidente, probabilmente a causa di gomme ancora troppo fredde. Riesce a ripartire senza problemi ma sembra chiaro che la sua scelta di gomme potrebbe dargli qualche problema. In effetti Ralf torna immediatamente ai box per rimettere delle gomme da pioggia. Ha perso tanto tempo con questo errore. Di conseguenza le due McLaren riprendono la testa davanti a Fernando Alonso e Felipe Massa. Montoya è sempre il leader della corsa ma Raikkonen colma il gap poco a poco. Tutti e due si fermano ai box quando manca una decina di giri al termine della corsa e Kimi Raikkonen torna in pista in testa. Jarno Trulli deve rinunciare negli ultimi giri, uscendo di pista alla curva numero 7. Alcuni pezzi rimangono a lungo in pista ma, per fortuna, non provocano altri incidenti. Intanto Jenson Button effettua una bella rimonta negli ultimi giri e passa in particolare Mark Webber e Rubens Barrichello. Barrichello perde altre posizioni a quattro giri dall’arrivo in quanto si ferma nuovamente ai box per sostituire le sue gomme. Proprio in quel momento, Juan Pablo Montoya è costretto all’abbandono dopo essere stato colpito da Antonio Pizzonia. Di conseguenza, Fernando Alonso sale in seconda posizione e limita quindi i danni, cedendo soltanto due punti a Kimi Raikkonen nel campionato del mondo. In effetti le prime posizioni non cambiano nel finale della corsa e Kimi Raikkonen vince questo Gran Premio del Belgio, ma con una certa amarezza in quanto pensava di avere guadagnato un maggior numero di punti rispetto a Fernando Alonso. Dietro il finlandese e lo spagnolo, Jenson Button sale sul terzo gradino del podio. Completano la zona punti Webber, Barrichello, Villeneuve, R. Schumacher e Monteiro. Temperatura media dell'aria 18°C, asfalto 18°C
  20. Gara di Spa che si conclude con la sesta vittoria di Kimi. C'era la possibilità della doppietta per la Maclaren ma Montoya commette una mon-pirlata delle sue. L'episodio chiave è stato l'uscita di pista di Fisico sul Radillon con e la conseguente sefety car e sconvolgimento della classifica. La pista umida ha mantenuto la bassa aderenza fino agli ultimi giri. Chi ha tentato di mettere le gomme da asciutto prima ha rovinato la propria gara. A farne le spese è stato Sorzzmaccher rientrato in pista davanti a Mr kamikazze e tamponato. Anche Sorzmaccher jr e Massa potevano ottenere un buon risultato ma hanno sbagliato rischiando con le gomme da asciutto. Si sono visti bei sorpassi come quello di Button su Villleneuve e quello di Kartikeyan sempre su Villeneuve. Quinto posto per Barrichello ma gara assolutamente incolore. La Ferrari riesce a guadagnare punti sulla Toyota in una gara dove avrebbe rischiato di perderne parecchi. Certo che queste condizioni di pista umida e fredda sembravano ideali per Rossa ma invece non è stato così, l'unico vantaggio teorico della Bridgstone dovrebbe essere con pioggia battente
  21. a me sembra il clone della Focus. Sti coreani non cambiano mai
  22. continuano i test, da racingworld... Test Yokohama a Vallelunga: secondo giorno Il secondo ed ultimo giorno dei test Yokohama a Vallelunga ha avuto come protagonista la pioggia. Se il tempo sereno della mattina aveva consentito ai piloti di girare in run piuttosto lunghi un nubifragio si è abbattuto sul circuito romano appena dopo pranzo ed ha di fatto concluso anticipatamente la sessione di test. Massimo riserbo è stato tenuto dai responsabili delle squadre e dai piloti sui tempi e sul tipo di lavoro eseguito nello specifico. Senza dubbio in questa prima fase sono stati importantissimi i lunghi briefing tra i tecnici giapponesi ed i piloti avvenuti praticamente a termine di ogni run. Da segnalare un piccolo inconveniente alla mattina sull'Alfa 156 di Tarquini che, probabilmente per un problema ad una gomma anteriore, si è insabbiato alla prima Curva dei Cimini. La Yokohama ha prodotto e testato una grande quantità di pneumatici diversi sia per mescola che per costruzione e questo primo test ha dato ai tecnici della casa nipponica importanti riferimenti per lo sviluppo delle proprie coperture anche in vista della oramai imminente Coppa Europea Fia Turismo del 16 Ottobre prossimo a Vallelunga. Abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola con il sempre gentilissimo Alex Zanardi che ci ha dato le sue impressioni sul nuovo tracciato e sulle gomme che ha testato, ecco l'intervista: Come è andata con le nuove gomme Yokohama? Zanardi: Michelin è un azienda che ha un esperienza nelle corse ed è un punto di riferimento assolutamente unico ed è indubbio che in questo senso per Yokohama sarà un compito difficile rilevare il testimone di un azienda che nelle corse ha sempre lavorato al top sia dal punto di vista della qualità sia da quello della prestazione. Con le coperture giapponesi siamo soltanto all'inizio. Questi sono ancora test per definire una strada da prendere quindi è ancora presto per dare un giudizio positivo o negativo. Mi fa picere che mi abbiano scelto come uno dei loro piloti di riferimento per cominciare a sgrossare ed avvicinarsi a quella che sarà la soluzione finale da usare nelle corse"
  23. Top Speed Qualifiche Per Toyota, Mclaren e Ferrari è probabile un carico alare superiore, un assetto pensato per la gara di domani che a quanto pare si correrà sul bagnato.... Complimenti a Trullo e Sorzmaccher che in questa pista molto tecnica hanno bastanato di brutto i rispettivi compagni di squadra, battendoli rispettivamente di 8 e 11 decimi. Da citare anche Massa su Villeneuve! velocità sul Radillon Qua si vede il notevole progresso della Minardi rispetto agli anni passati dove nello stesso punto risultava essere 30-40-50 kmh meno veloce rispetto ai primi. E' un segno che la macchina è migliorata molto come telaio è che il Cosworth è un motore che ha poco da invidiare ai primi della classe
  24. Qualifiche Montoya: prima pole da Racing World.. Juan Pablo Montoya ha conquistato la pole position nel GP del Belgio che prenderà il via domani alle quattordici. Il colombiano, ultimo in pista perchè vincitore domenica scorsa a Monza, ha preceduto per pochi millesimi il compagno Raikkonen, che completa l'ottima giornata McLaren che occupa tutta la prima fila. Partirà in seconda fila Jarno Trulli, davanti al leader del mondiale Alonso. Giancarlo Fisichella, autore del terzo tempo, verrà penalizzato per aver cambiato il motore. L'asfalto è asciutto, ma molti piloti hanno scelto assetti intermedi per non trovarsi in difficoltà in gara, quando è prevista pioggia. Nonostante un timido sole si sia affacciato dalle nuvole che da giovedì coprono il cielo di SPA, la pista fuori dalla traiettoria ideale rimane macchiata di umido. Quando sono scesi in pista i primi quindici piloti, Ralf Schumacher conduce davanti al fratello Michael, poi Massa, Button, Webber, Sato, Coulthard e Barrichello. Nono Villeneuve davanti a Pizzonia, all'altra Red Bull di Klien e alla doppia coppia Minardi-Jordan. E', ovviamente, la quarta cinquina a destare il maggior interesse: ma proprio mentre scende in pista Jarno Trulli, le nuvole tornano sulla pista e la pioggia torna a scendere. Nonostante questo, il pescarese riuscirà, anche grazie al record nel secondo e nel terzo settore, a staccare il crono di 1'46''596, otto decimi meglio del compagno di squadra in testa fino a quel momento. Sono quindi Renault e McLaren a doversi giocare la pole con Trulli sotto la pioggerellina incessante che scende negli ultimi minuti delle qualifiche: Raikkonen strapperà la pole provvisoria al pilota della Toyota, segnando i record nel primo e nel terzo settore. Spaventosa la prestazione di Fisichella, che segna la velocità di punta più elevata in uscita dal Radillon e chiude con soli cinquantasette millesimi di ritartdo su Raikkonen, anche se dovrà essere arretrato di dieci posizioni per aver cambiato il motore. E' deludente invece Alonso, solo quarto dietro anche a Yarno Trulli. Ma la migliore prestazione di giornata è di Montoya: 1'46''391, prima pole stagionale per lui e quarantanove millesimi di vantaggio sul compagno Raikkonen. Prima fila tutta McLaren quindi, con Trulli e Alonso che partiranno nelle posizioni immediatamente successive. Terza fila tutta ad appannaggio della famiglia Schumacher, con Ralf davanti a Michael. Il tedesco ha preceduto il futuro compagno di squadra Massa, poi Button, Webber, Sato e Coulthard. Solo tredicesimo Barrichello, davanti a Villeneuve, Pizzonia e Klien. In fondo allo schieramento, le Minardi di Doornbos e Albers che precedono le due Jordan di Monteiro e Karthikeyan: così come nelle libere, la scuderia di Faenza è riuscita a posizionare entrambi i propri piloti davanti ai diretti rivali. La scuderia di Shnider è l'unica ad aver girato sopra l'1'50, con distacchi di oltre un secondo e due decimi rispetto alle monoposto di Stoddart. Temperatura media dell'aria 25°C, asfalto 30°C Fisichella retrocederà di 10 posizioni in griglia, in seguito a cambio del motore avvenuta ieri per un problema a una valvola, motore che aveva già sulle spalle la gara di Monza
  25. Meteo: cambio di programma
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