SaiKiSono

7 minuti fa, parish scrive:

Per niente originale (qualcuno ha detto birdcage?) ma non per questo meno splendida!

Più che Birdcage, C111. Non a caso appare anche in una delle fotografie con la figlia del ventunesimo secolo.

Non so se vale per tutte le case, ma solitamente rimangono vetture demo. Con storico molto preciso su eventuali danni. Poi, in una seconda fase, vengono revisionate dalla casa madre e vendute.

Spero di riuscire a passare da Monza venerdì mattina, benedetti-maledetti addii ai celibati!

Questa è Monza...

Una sola cosa non ho capito. Con una pista che si sta evolvendo da matti, basta vedere l'ultimo tentativo di tutti, a Leclerc non conveniva fare due giri lanciati invece di prendere bandiera per una manciata di secondi? Oppure temporeggiare l'uscita, fare l'out lap terminandolo un pelo prima della bandiera e fare il giro buono a tempo scaduto? Come hanno fatto tutti in pratica...

Appena visto la prima puntata. Come sempre non è facile condensare decenni in tre puntate. Detto ciò prima puntata promossa. Oltre alle auto 'dure e crude' con relativi risultati sportivi ho apprezzato come si sia cercato di trasmettere anche informazioni che vanno oltre un semplice albo d'oro: come l'idea e il senso dell'organizzazione di Fiorio abbia di fatto creato una squadra imbattibile, formata prima da uomini e poi da mezzi tecnici, il contesto sociale a fare da sfondo ed, infine, la rivalità poi diventata alleanza ,non sempre ben accettata, tra Fiat e Lancia sul finire degli anni Settanta.

Bene anche l'accelerata narrativa sul finale di puntata che porta al capitolo due.

PS: quanto gasa il rombo della Strato's? Non ne ho mai abbastanza e lo ritengo il suono più bello mai prodotto da un'automobile.

Secondo me la strada migliore per tutti. Ferrari si crea con Haas-Alfa una squadra satellite in stile RB-Alpha Tauri. Maggior vicinanza chilometrica visto che Haas viene progettata da Dallara e se non sbaglio ha qualche ufficio dentro Maranello e per Alfa l'opportunità di restare in Formula 1 con qualche risultato decente. Haas quanto meno fa qualche exploit decente a differenza di Sauber.

Grazie ma mi aspettavo un'azione più clamorosa. Alla fine, da calciatore (scarso), è più orripilante la sequenza di contrasti precedente alla caduta.

Ma nessuno ha pubblicato su Twitter la sequenza video dove Leclerc si incarta su se stesso? Ho visto solo un fermo immagine e mi pare sia fisicamente impossibile cadere così! 😂

Comunque questo è un ottimo manifesto di car-design e di quanto sia andato storto nel settore negli ultimi tempi, soprattutto in casa BMW. La vista laterale è agghiacciante per proporzioni e linee tormentate messe qua e là che sembrano non avere senso e armonia tra loro. Nulla a che vedere con la pulizia della Z3 Coupé nonostante quelle proporzioni ignoranti. Peccato perché l'idea è buona, la citazione storica è affascinante ma perde il confronto diretto in maniera inesorabile e  con un posteriore che rasenta la perfezione. Certe auto dovrebbero fare sesso e questa non è sexy.

Spostata per qualche km oggi, confermo la buona impressione dei nuovi interni. Molto più puliti e freschi. Ho apprezzato anche lo schermo cruscotto curvo in stile Taycan ma completamente visibile alla guida, cosa che non avviene sulla full elettric dove una parte della grafica viene coperta dalla corona del volante. Praticamente invisibili il tasto d'avviamento e la leva del cambio realizzata sempre sulla falsariga della filosofia Taycan, in un primo momento ero spaesato perché non sapevo come muoverla.

Oltre a millemila grigi noiosi promuovo un bel blu con sfumature verdastre alla luce e un beige. Non è il mio genere ma anche fuori non mi dispiace, soprattutto il nuovo frontale la alleggerisce un po'.

Io da due annetti partecipo ad un campionato amatoriale di kart a noleggio per la Lombardia. Dal mio punto di vista buon modo per divertirsi, respirare le corse e contenere i costi, per verificare se realmente ti gasa....ed è un buon modo per imparare. Di solito finisce a birre. Ormai stanno arrivando ex formula ed è essere davvero competitività diventando dura ma mi piace rubare trucchetti a più esperti. Campionati di sto tipo nel Nord Italia ce ne sono a iosa ma se li segui tutti significa passare weekend per kartodromi, a volte sia di Sabato sia di Domenica, e i costi già salgono. La situazione ideale, sempre secondo me, sarebbe abbinare ste garitte ad un kart di prorpietà per sessioni libere/di allenamento. 

Ma guardate che ho scritto che Charles ha un talento nettamente superiore a Jean, non fatevi ingannare dalla simpatia che provo per il franco-siciliano. Alesi ha raccolto molto meno di quanto meritava, anche in Ferrari, ma di belle cappelle ne fece anche lui.

Detto questo era una mezza provocazione per estremizzare una possibile scenario, troppo credibile secondo me.

Tornando a Charles, potete raccontarla come volete ma se non vince il titolo verrà presto dimenticato/scartato/persino rinnegato come sempre accaduto in passato da parte del tifoso ferrarista medio, specifico a sto giro che non si sa mai. È andata sempre così e andrà sempre così con la tifoseria di certe scuderie, è il bello e il brutto di tifare Ferrari dove si alternano momenti di esaltazione talvolta ingiustificati a momenti di depressione altrettanto ingiustificati. Leclerc, che seguo con fervente passione sin dall'inizio della carriera F2, è stato a mio parere eccessivamente sovraesposto a livello mediatico pur portando a casa zero o quasi, non per colpa sua. Onestamente non so quanto posso durare questo giochino ma il rischio di pagare questa strategia mediatica c'è e se dovesse cambiare casacca, apriti cielo. 

Mentre per Ferrari non mi espongo ancora, ma questa rivoluzione interna era ciò che serviva. Purtroppo in Formula 1 per fare ribaltoni seri e convincenti ci vogliono almeno due-tre stagione impostate alla perfezione quindi, dato il cambio regolamentare, prima del 2026 temo che le gioie saranno scarse, certo non come le premesse di questo inizio 2023.

1 ora fa, gianmy86 scrive:

 

 

Io nel dubbio resterei dove sono. Anche a costo di non vincere un titolo, almeno passo alla storia in altro modo. Meglio di niente. 

E fai la fine di Alesi, nonostante un talento nettamente superiore.

5 ore fa, Alain scrive:

...gli altri parchi in Lombardia quanto sono imballati dalle famiglie nonostante i costi elevati (una famiglia per andare a Leolandia spende almeno 300 euro ed è sempre pieno). 

  

Leolandia però ha avuto la capacità di cercare e creare il target adatto, ovvero i nanerottoli che """obbligano""" la famiglia alle gita domenicale. Quando Leolandia era ancora un semplice miniitalia stava andando gambe all'aria.

Capisco la tua visione su Monza e ne sono affascinato ma credo sia una visione, fammi passare il termine, troppo da appassionato anche perché, diciamocelo, in Italia abbiamo poca cultura automobilistica e motoristica in generale. Nonostante il patrimonio che abbiamo a disposizione. Se ripenso a certe minchiate sentite l'anno scorso in Ascari....Poi il Parco sono certo che sia protetto/vincolato da qualche normativa per la salvaguardia ambientale, anche perché si tratta del parco recintato più grande d'Europa o qualcosa del genere. La soluzione ideale sarebbe trovare un equilibrio tra la tua visione e la realtà fatiscente di oggi. Tuttavia il problema principale credo che rimanga la gestione parastatale ACI, e chi la rappresenta. Puzzano di burocrazia e vecchiaia lontano un miglio, i classici politichesi che vivono fuori dal mondo, poi se ripenso che fino a qualche tempo fa il giovane rampollo era La Russa, palesemente messo li a caso aldilà delle casacche.

Ma infatti ragazzi, brutto da dirsi, ma a Monza si va solo scavalcando. Parlo per la Formula 1. Altri eventi che per assurdo sono gratuiti o quasi (la vecchia Coppaintereuropa o lo stesso WEC) meriterebbero qualche eurino in più come prezzo base. 

Fosse un pelino più piccina sarebbe davvero interessante. Comunque io un buco di mercato per piccole sportiveggianti completamente elettriche ce lo vedo bene. Gente che vuole qualcosa di più di utilitaria, più appagante esteticamente e che dia l'idea di ecologico. Roba da lungomare.

Finalmente hanno tolto il pistolillo del cambio dal centro della consolle e hanno semplificato il tutto. Ogni tanto ostruiva la vista su alcuni comandi della plancia. 

8 minuti fa, FaGiO scrive:

 

Molto bella tua analisi, che condivido abbastanza (anche se io, in generale, sono più "innamorato" di te del concept...  ).

 

Mi vorrei però concentrare un attimo sulla parte che ho quotato e, nello specifico, sulle parti in grassetto, per chiarire un paio di cose:

1. Questa auto è una concept al 100%. Quel tipo di auto che i tedeschi chiamano "Vision". Non fa riferimento a un modello specifico, ma serve solo a raccontare quella che sarà la via di un Marchio. Gli esempi di BMW Group e Mercedes sono calzanti. Quindi, non dovrà essere né adattata, né normalizzata per diventare un prodotto quotidiano. I prodotti quotidiani dovranno "semplicemente" (e su questo, credetemi, sono tanto tanto curioso di vedere come...) ispirarsi a questo concept.
2. Fulvia 2003 nasce quasi "abusivamente", contro il volere dei vertici, su un pianale di una vettura che stava uscendo di produzione come possibile modello per tenere in piedi la Maggiora… Pu+Ra HPE è un concept (come spiegato al punto 1) voluto, studiato e deliberato dal capo del design Stellantis in Europa, con il massimo supporto del CEO del Brand e di quello del Gruppo. Mi sembra che il commitment e gli obiettivi delle due creazioni siano decisamente differenti e imparagonabili.

My two cents...

 

Mi sono spiegato male ma con normalizzazione intendevo dire proprio quello che hai detto tu al punto 1. Siamo ancora in fasi intermedie, appunto vision. Presto per valutare ma ciccia in griglia pare esserci.

Sul punto 2, non ero a conoscenza dei dettagli, ai tempi ero proprio un pre adolescente.

Premessa, mi ritengo un Lancista al punto da avere tatuato l'elefantino Hi.Fi da qualche parte nel corpo, quindi il mio parere potrebbe non essere dei più oggettivi.

C'è molto da dire su questo concept ma arrivando subito al punto ci siamo!Auto molto interessante e, dal mio punto di vista, azzeccatissima per il periodo storico del marchio e per lo scopo alla quale è stata creata.

L' auto doveva colpire, far parlare di sé, possibilmente senza prendere schiaffi a destra e manca e in ultimo piacere, direi che questi punti nel giro degli appassionati è stato raggiunto, almeno nella maggior parte dei casi. Nel mostrare la mission dei successivi dieci anni è naturale che qualche elemento cozzi con altri dettagli, sembra stupido ribadirlo, ma non tutto è definitivo (cosa che non sembra essere stata capita da tutti a quanto pare) quindi alcune disarmonie fanno parte del gioco, in questa fase.

Esteticamente si fa apprezzare, poche storie, è un oggetto che attira l'occhio. Vuoi per i dettagli, vuoi per alcune stranezze che comunque rientrano nel DNA Lancia ma in sostanza l'auto si fa guardare. Andando nel dettaglio mi piace molto la pulizia della fiancata, che interpreta dignitosamente il gusto italiano. Diciamo che conoscendo i lavori di Ploué e guardando alcuni schizzi precedenti visibili nel corso della presentazione della Speed Form/Saponetta/Mouse temevo eccessi e barocchismi inutili tipici di DS e Citroën. Cosa che non è avvenuta. Guardando al futuro, il tentativo di introdurre nuovi linguaggi, come il tetto apribile tondo fanno piacere e mostrano un team che sta provando a metterci la testa, cercando davvero di far risorgere il Marchio. Belli i richiami storici per chi ha una cultura automobilistica, tutto sommato bravi anche i designer a rendere queste citazioni moderne, mi spiego: chi è un po' più sgamato, tipo noi, vede subito la Strato's o la Beta HPE tuttavia un neofita può farsi piacere certi dettagli, certe soluzioni che poi caratterizzano questo modello pur non conoscendo il passato di Lancia. Non male questo mix tra nuovo e classico. Finalmente, dopo secoli, abbiamo un prototipo italiano che presenta interni futuristici, seguendo un po' la tendenza nella quale l'elettrico permetterà di vivere in piccoli salotti viaggianti, un piccolo luogo da vivere. Siamo solo indietro di un decennio ma bene così. Anche qua, sempre secondo me, sono stati bravi nel mischiare antico e moderno con sedute che si rifanno sempre all'HPE e agli '70 pur non privandosi delle moderne tecnologie. La collaborazione con Cassina sembra essere una buona scelta e dentro l'abitacolo si respira italiano, o per lo meno, una certa scuola del design nostrano e considerando quanto sia importante questa caratteristica all'estero, dico che la strada intrapresa è quella giusta.

Se in fase di produzione riusciranno a mantenere/trasferire questo spirito, il reparto Colour&Trim in futuro avrà modo di divertirsi e sfogarsi.

Nota nì, il Calice, faresti tondi e la piastra paraurti posteriore. Di quest'ultimo sto continuando a non comprenderne il senso e proprio non mi cala ma è un fattore prettamente personale mentre i fari tondi sono fighi, forse poco Lancia, vero, ma la cosa che mi allarma di più poco realistici in produzione. Capitolo Calice, il più delicato: ancora qualcosina non va. Nella primissima foto di tre quarti anteriore e in quella frontale pura non mi ha fatto una buona impressione, in altre viste, tipo fotografie aeree il calice, con la piastra nera che richiama la punta di una lancia è molto bello. Tutto questo con la luce del giorno mentre nella fotografia notturna, a calice acceso, la sensazione è stata opposta: figo, poco da dire. Esprime forte personalità e originalità, quello che serve per riemergere. Insomma hanno un bel jolly tra le mani e devono sfruttarlo al meglio. Andrebbe migliorata anche l'integrazione con i fanali anteriori a mio parere. In ogni caso già millemila volte meglio rispetto a quel frontale intravisto in una slide del precedente evento.

Comunque, al momento, non si può non fare i complimenti a Napolitano e al team. Dalla creazione di Stellantis hanno preso un cadavere, ci hanno ricavato un concept molto astratto, un nuovo logo e stanno lavorando bene anche nel rinnovo immagine social. Per mesi, con il nulla in mano, sono riusciti comunque a mantenere viva l'attenzione tra gli appassionati e se ne escono adesso con un'auto che brutta non è e che ha tanto potenziale. E che sta dando visibilità. Mi spiace non essere a Milano in questi giorni, avrei origliato volentieri l'opinione di designer e non appassionati. Ovvio che si è lontano dalla perfezione, ovvio che qualche dettaglio stonerà sempre o comunque possa risultare migliorabile ma l'approccio e l'entusiasmo sembrano quelli giusti. Se poi riescono a mantenere le tempistiche corrette e a realizzare davvero tutta la gamma, tanta tanta roba.

Adesso viene il difficile, adattare e normalizzare questo vettura ad un prodotto quotidiano. Non sarà facile ma mi auguro che il gruppozzo impari da errori del passato (Brera, Delta Stilnovo...) o peggio ancora, che non rimanga l'ennesimo colpo a salve (Fulvia 2003). Sono fiducioso.

E spesso il team faentino fa da scout a tanti giovani italiani che desiderano entrare in F1. Purtroppo siamo i primi a considerare poco AT ma sarebbe una realtà da valorizzare di più.

2 ore fa, TonyH scrive:

a meno che non sia un esemplare con telaio e libretti “ripuliti”

Bingo! 😬

Ma seriamente state prendendo in considerazione, anche vagamente, l'ipotesi che si sarebbe potuto penalizzare Stroll su Leclerc? 😂

È un normalissimo incidente di gara dove un pilota si è trovato a sandwich tra due avversari. L'unico che potesse fare qualcosa, con una probabilità dello 0,0000000001%, sarebbe stato proprio Charles allungando/allargando la traiettoria. Questa continua difesa a spada tratta del monegasco, questo pompare un talento in grado di vincere "solo" 5 GP in carriera sta, alla lunga, danneggiando solo Charles. E non se lo merita!secondo me

Io sono un fan di queste bandiere rosse nelle fasi finali, quasi naturale che nascano carambole, tuttavia la gestione gara da parte della Federazione mi ha lasciato perplesso. 

Onestamente non so quanto andrò avanti a seguire la F1 perché capisco le esigenze di show ma rimane, o meglio, dovrebbe rimanere uno sport e non una serie tv.

Capitolo Ferrari: apprezzo voi Ferraristi ma dopo anni e anni non vi siete rotti le palle di queste continue faide interne e lotte politiche? Poteva essere un sistema affascinante e remunerativo (parliamone tra l'altro...) quando c'era il Grande Vecchio ma ormai quella è storia se non addirittura preistoria di un secolo fa...è chiaro che così non si può ambire alla vittoria, intendo come metodologia di lavoro e organizzativa.

In F1 ci vogliono 2-3 anni a riassettarsi e tutto deve filare liscio come l'olio, a Maranello in media ogni 4 anni fanno una rivoluzione che, guarda caso, non porta mai risultati. Esclusi gli anni '50, Ferrari ha funzionato solo nell'era Lauda e Schumacher.

PS: Nota a margine, il crollo della qualità del commento SKY mi lascia interdetto, ma ogni volta ci ricasco.

Avevo scritto che l'eliminazione delle prove libere mi sembrava una minchiata bella e buona ma unire i fine settimana di F1 e MotoGP supera ogni fantasia. Porco zio, ma cosa si fumano?

Potrebbero correre in contemporanea addirittura, e buttarci dentro anche F2, F3 e Moto2, Moto 3...ma questo solo a Monaco!