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Domani La Thuile, e le previsioni ... nevica dal primo pomeriggio alla sera inoltrata. Cosa ci può essere di più bello di una bella sciata e poi, risalito in auto, un pò di divertimento alla guida su neve (spero battuta) ? Tralasciando divertimenti "privati", sceglierei un'immersione, anche il lago montano ... brrr ... ci vuole la "stagna". Domani conto di valutare bene lo "stile" per tenere l'auto piatta nei transitori ... so dire. Buon we.
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Btw è "specifica" delle 335 ... non so bene perchè lo faccio notare )
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Wish-list (add): > "addolcire" i rallentamenti dell'ACC a fronte di ostacoli percepiti, a meno di situazioni di emergenza (icona rossa). Nella normale andatura (icona gialla) le frenate sono un pò troppo brusche, mentre lo spazio lasciato dall'apparato anche in modalità "1 tacca" (la + bassa) è ampiamente di sicurezza (direi 100 mt): inutile "inchiodare" (esagero un pò, ma quando non te lo aspetti ...), basta decellerare gradualmente. Lo stesso vale per le accellerazioni: uscendo dalla "scia" di un'auto che precede l'auto scatta !! Ma di brutto: insomma, va bene che la coppia c'è, ma ci sono sicuramente mezze misure nel dosare l'accelleratore.
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Sto pensando di tenere sempre la bottiglietta nel portabicchieri, in modo da migliorare in "guida pulita".
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Wish-list (add): > funzionalità su iDrive di registratore vocale, tramite microfono del telefono, e possibilità di inviare .WAV o equivalente via email. Sarebbe ideale sia per memo di lavoro ... ma anche per registrare sensazioni di guida durante il viaggio )
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E' possibile differenziare la temperatura, ma non l'intensita del flusso d'aria attraverso le regolazioni centrali o da iDrive. E' possibile, come in tutte le auto, aprire o chiudere le "saracinesche" dell'aria, giungendo al medesimo risultato. Dall'iDrive è possibile impostare l'intensità del flusso per la parte alta, media, bassa dell'abitacolo, ma non dx-sx.
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Serravalle. Ieri seconda esperienza di guida nel tratto, con una "mano" diversa sull'auto rispetto alla prima. Devo essere arrivato a GE con un'espressione talmente soddisfatta che la persona che dovevo incontrare, vedendomi, ha detto per primo "divertito ?" ... Per termine di paragone con l'altra esperienza, prima del tratto impegnativo ho comprato una bottiglietta d'acqua e l'ho piazzata nel portabicchieri. Commenti in ordine sparso: > sul tratto veloce da MI all'inizio della Serravalle ho viaggiato per un pò con una 535d, con il quale ci siamo alternatiti a far strada, quasi ci conoscessimo (... strane queste "amicizie spontanee" ...). Avevamo un passo assolutamente equivalente, con la percezione che la mia avesse uno spunto leggermente migliore della 535d (335d nuova, qualche CV in +, ma + pesante della 535d). Andatura di assoluto confort, e se non fosse per il tachimetro non avrei mai detto di andare in quel modo. Il fatto di avere davanti o dietro un'auto che tiene la stessa andatura annulla la percezione di velocità, che normalmente è percepibile con altre auto. Un pò di aerodinamica & rotolamento fusi insieme, motore impercepibile, ascoltavo il mio bel CD a volume normalissimo, da città. Curvoni autostradali come su binari. > l'andatura nella parte impegnativa è stata significativamente + fluida, con maggiore percezione delle reazioni in appoggio, maggiore concentrazione sulle migliori traiettorie in funzione degli angoli di curva, decisamente minore rollio, per i motivi già condivisi. Esiste uno "stile" (che faccio fatica a descrivere "a memoria", pensavo di portarmi un registratore) che permette senza mezzi termini di mantenere l'auto sostanzialmente piatta nei transitori; l'altro giorno la mia "lei" che dormiva placida nonostante facessi pelo e contropelo ai vari guardrails/newjersey era stato già un indice. Bottiglietta (che nella prima prova sembrava un campanile impazzito) si spostava solo nelle curve + secche, per il resto accennava appena, in alcuni punti si spostava solo l'acqua. > Sterzo: nessuna particolare reazione, sempre pronto e progressivo. > Steptronic: lavora bene, non c'è che dire: fatico sempre a capire a che rotazione è il motore, troppo silenzioso a questi fini (non mi sto lamentando...). Ma il freno motore in questo tour sono riuscito a richiederlo e gestirlo molto meglio che in passato. Affinerò l'orecchio ... > anche in DS sul misto impegnato lavora bene, c'è un pò meno controllo di cambiata ma, cercando di cogliere momenti nei quali il rapporto non è in linea con la situazione ne ho trovati davvero pochi: al limite è leggermente in ritardo rispetto a quello che farei manualmente (logico) ma il rapporto è sempre equilibrato rispetto all'andatura. Rimane inferiore il freno motore rispetto al controllo sequenziale. > Paddles davvero notevole strumento, approvo la scelta tira-molla su singolo paddles, comoda soprattutto in curva, nella quale è la posizione delle mani ed la direzione che fa prediligere l'uso di una mano o l'altra. Sto comunque cercando di "educarmi" nell'uso tradizionale del comando, dx per scalare e della sx per salire, in modo che se domani dovessi passare a paddles nello schema classico (es. M3 ...) non debba re-imparare il feeling. > Rimane la percezione dubbia sull'appoggio del piede sx, secondo me disassato: ho la gamba dx flessa in maniera minore rispetto alla sx (avrò mica le gambe di lunghezza diversa ?) > Freni: messi duramente alla prova nel tratto finale, con curva-controcurva continue e secche: senza limiti e senza difetti. > Bridgestone: ho sentito meno l'effetto stampella, probabilmente il diverso stile ne limita la percezione/l'attuazione. Ottime RF. > Tornando da GE: nubifragio, nel tratto iniziale l'autostrada sembrava un fiume, auto davanti a me provocavano "onde" abbastanza pronunciate (alte quanto le ruote); nessun problema di acquaplanning (anche in questo: grazie Bridgestone), nessun problema di traiettoria, qualche reazione appena pronunciata nei raccordi autostradali su curvoni, ma nulla che richiedesse correzioni significative: bastava mantenere le mani salde sul volante, tenendo traiettoria. That's all. Divertito, in sicurezza comunque.
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Beh, avrà come minimo autobloccante, e non è solo una questione di velocità di punta ... ma lo sappiamo bene. Il telaio potrebbe fare da ulteriore differenza. Schema di ammortizzazione ?
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Si, è una riflessione che ho fatto anch'io. Apprezzo la "teoria" delle CC, ma è chiaro che ... togliendo rigidità da una parte ... è necessario controbilanciare. E' anche vero che parliamo di una BMW, ma come sappiamo altrettanto le "messe a punto" non possono che venir fuori dall'esperienza di mercato e solo parzialmente dai road-map di prodotto, per quanto esaustivi o pesanti possano essere. Basta vedere la quantità di 535d "scoppiate" nel primo anno di vita del prodotto twin-turbo, che hanno portato alle seccessive variazioni su turbine & accessori. Le "cavie" in fondo siamo noi.
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Handling. Posso dire di essere passato dalla "clava" alla "spada" nella conoscenza dell'auto e nella sensibilità alle sue caratteristiche e risposta nella guida impegnata. Sono ancora lontano dal "fioretto", per lo meno per la mia metrica personale. Ho imparato ad es. a tenere l'auto piatta nelle curve, anche sensibili, senza perdere di velocità e senza accentuare il rollio oltremisura, che oltre ad essere fastidioso può creare problemi di stabilità nei transitori. Con la "mano" acquisita, l'assetto ha raggiunto la quadratura del cerchio tra sportività e confort, e viaggio come una scheggia permettendo a chi mi sta al fianco di dormire placida. Le RF bridgestone sono davvero una sorpresa. In autostrada è un piacere "sfilare" le curve sulla corda, senza che l'auto abbia la benchè minima esitazione nel andare e mantenere l'appoggio, a velocità + che sostenuta. Se questa "macchinina" più orientata al confort risponde così, mi chiedo cosa potrà essere l'M3 ... un'arma ...
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Btw: sabato di sci spettacolare ... bel tempo, piste innevate il giusto, gente "normale": mi sa che sab prox ci torniamo.
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ACC & nebbia. Altra esperienza con nebbia, Sab mattina, andando a La Thuile. H 6:45, nebbia fitta, solito "effetto parcheggio" della MI-TO con zig-zag e zag-zig tra guardrails & newjerseys, viaggio impegnativo. Ho razionalizzato un uso dell'ACC che ritengo la quadratura del cerchio tra l'automazione totale e la "guida al buio-nebbioso". L'ACC si disattiva automaticamente quando (così interpreto dall'uso) si cambia passo in maniera significativa rispetto alla velocità impostata. Non mi sembra che sia legato ad una soglia assoluta (es. 160 km/h) quanto ad una differenza relativa da vel. impostata e vel. richiesta. Attivando l'ACC e mantenendo il piede sull'accelleratore quel tanto che basta per sentire il motore "in tiro", l'ACC non si disattiva. Rimane invece attivo in termini di rilevamento degli "ostacoli" alla distanza richiesta, ma non interviene frenando/accellerando: si è in grado di gestire l'andatura secondo sensibilità e piede di chi guida. In questo modo non ci si sente "in balia" della tecnologia, che con nebbia fitta non è oggettivamente un bel viaggiare. Con il risultato che, prima ancora di vedere gli stop dell'auto che precede, la si percepisce con l'icona gialla che compare sul trip, poi ne si intravedono gli stop, etc., disponendo nella maniera migliore di un "terzo occhio" davvero utile per dare maggiore tranquillità e sicurezza a chi viaggia. Come sempre accade, il giusto sta nel mezzo: ok automazione, ma non totale: mente umana sempre lo strumento migliore, supportata dalla tecnologia.
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Ah, mi hanno raccontato un palla. Spero di aver capito male io.
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Domattina La Thuile ... sono ancora in astinenza da Sab scorso ... speriamo.
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Basta molto meno ... una delle giornate in auto sulla neve che ricordo di + è stata con la mia mitica A112 ... E' stato divertente anche il dopo guida, sui sedili posteriori ...
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Ho scoperto che Sabato, contrariamente a ciò che pensavo, sono stato fortunato. Molti di quelli che erano sulle piste hanno vissuto una giornata d'inferno: il forte vento ha richiesto il blocco delle funivie a Cervinia, La Thuile, Piani di Bobbio (questi i riscontri raccolti, non so dire gli altri), con code kmetriche agli impianti, difficoltà a sciare, ingorchi, incazzature, etc. Qualcuno ha guardato giù ... e ci ho guadagnato nella prova riportata. Non tutto il male ...
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Mah, sono curioso di provare la 335i cabrio, in particolare per la rigidità complessiva. Le prestazioni della 335i coupè e cabrio sono in linea, i 200 kg di diff influenzano poco (spero che il consumo urbano sia di 9,9 e non di 99 ...). Certo che, a parte qualche problemino di gioventù, la scelta tra la CC e la coupè è ora + difficile. L'idea di viaggiare in pieno confort e quando trovi un angolo di lago o di mare che ti piace passare a cabrio ... è un bel plus.
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Sabato abbiamo provato a farci una sciata, ma è stato impossibile: tutti i parcheggi stracolmi e persone che scendevano dalle piste, sci in spalla, alle 9:10 (!!) dicendo che le piste erano già un casino ... La delusione per la mancata giornata di sci è stata grande, ma ... Nel raggrupparci dai vari parcheggi nei quali ognuno di noi aveva cercato un posto ci siamo fermati (la mia 335d, una 330xi coupè ed una 530d berlina) in uno spiazzo innevato e con un lato senza auto, che finiva in un campo pianeggiante, anch'esso innevato. Siamo passati da un paio di battute ad uno sguardo semi-serio: capiti al volo, abbiamo svuotato qualche sacche da sci e le abbiamo posizionate in centro allo spiazzo vuoto, con l'idea di verificare (empiricamente) una discussione di un paio di settimane fa. Il tema era: come cambiano le reazioni, sulla neve, di un'auto con e senza controlli elettronici. Avevamo a disposizione 3 auto tutte con termiche, tutte con eccellente potenza, uno spiazzo perfetto per non far danni nè ad altri nè a noi: non ci sembrava vero. Abbiamo iniziato a girare intorno alla pila di sacche da sci vuote con gradualità, a controlli inseriti, per prendere dimestichezza con aderenza ed angolo di attacco; via via che le traiettoie diventavano sempre + costanti abbiamo iniziato a disattivare i dispositivi. Siamo passati da DTC, a ASC+T ad assenza totale di dispositivi. Con le bacchette da sci segnavamo dove ogni auto passava con il posteriore all'angolo di maggiore scarroccio. I risultati: > la TI ha sempre reso una spanna in + rispetto alle TP, com'era immaginabile > le differenze tra le prime traiettoie (nelle quali ancora noi per primi dovevamo verificare ed imparare le reazioni) e le ultime erano abbastanza marcate, con tutte le auto. Da qui una riflessione, condivisa poi davanti ad una cioccolata calda, che è valsa la prova, la mattinata, l'alzataccia e la delusione per lo sci. > tutti abbiamo guidato tutte e 3 le auto, per evitare che "la mano" del proprietario con il proprio mezzo falsasse i risultati. > delta DTC vs. ASC+T (valori medi, approssimativi ma non troppo): >> 335d: +0,60 mt >> 330xi: +0,30 mt >> 530d: +0,80 mt > delta ASC+T vs. none: >> 335d: +1,00 mt >> 330xi: +0,50 mt >> 530d: +1,50 mt "maneggiando" le cifre, siamo rimasti tutti perplessi. 1a riflessione: per raggiungere un buon controllo (che ha decretato l'inizio del ... rilevamento) abbiamo avuto bisogno di un buon numero di "curve" di pratica, con evidenti situazioni nelle quali, su strada, ce la saremmo vista brutta. Ed eravamo con termiche, controlli elettronici dell'ultima generazione e piena concentrazione. Morale: 3 super-piloti hanno avuto di che abbassare la cresta e riflettere su come impostare il prox viaggi su terreni a bassa aderenza. Questa è stata la vera lezione. 2a: l'elettronica dà davvero una grande aiuto. Lapalissiano, ma quando lo tocchi con mano la percezione è diversa. 3a: 1 mt di differenza (sulla mia auto) tra DTC & none, visto dal vivo e sul terreno è davvero tanto (anche se visto come cifra non appare tale). 4a: la 530d ha dato rilievi + marcati delle due 3er, cosa che abbiamo inizialmente giustificato con il maggiore peso, prima di scoprire che la 5 è più leggera della mia (sulla carta, quantomeno). Quindi: la differenza di prestazione rimane e non l'abbiamo ancora giustificata. 5a: ci siamo divertiti come dei bambini, dietro la facciata degli adulti (tutti Ing poi, anche se non meccanici); qualche vecchietto di zona si è fermato a guardarci, con faccia perplessa, ma dall'impegno che ci mettevamo non ha avuto il coraggio di dirci nulla. Strano che nessuno abbia chiamato i vigili. 6a: ... sulla neve, ma non solo, meglio andarci cauti, termiche e dispositivi inclusi.
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Abbiamo incrociato un gentleman ... greetings.
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Spiega meglio: da dove a dove il tutor ?
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Non ci facciamo troppe illusioni: sarebbe divertente, educativo anche se bel strutturato, utile infine. Troppo. Vuoi mettere la soddisfazione a renderlo illegale, demonizzarlo per fino ?
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Se vuoi una mano per un referendum conta su di me !!