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AleMcGir

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  1. Freezing power unit: niente accordo (solo per ora)

    I Costruttori forzano la mano sulla Mercedes chiedendo 13 gettoni in più, ma si troverà una mediazione

    Se si tira troppo la corda alla fine si spezza! La Mercedes ad Austin si era dichiarata disponibile ad accettare una seconda data di omologazione dei motori a luglio, ma dopo la riunione di ieri a Interlagos è pronta a far saltare il tavolo della trattativa. Perché? Il motivo è semplice: l'accordo texano 8da sottoporre al board Mercedes) era condizionato al fatto che la dilatazione dei tempi del freezing dei motori non avrebbe dovuto impattare sui costi delle forniture delle power unit ai team clienti, molti dei quali sono già con l'acqua alla gola.

    La disponibilità tedesca era di dilazionare l'omologazione di una parte dei 32 gettoni concessi dal regolamento (pari al 48% di cambiamenti sulla power unit) da fine febbraio a luglio. Senonché la Honda aveva ottenuto 5 gettoni in più per correggere gli eventuali problemi sul V6 Turbo che debutterà sulla McLaren e gli altri Costruttori si sono messi in scia ai giapponesi chiedendo non solo una parificazione del trattamento, ma anche un allargamento dei bonus da portare a 13 gettoni totali in più (vale a dire interventi sulla power unit fino al 67%). E' ovvio che a fronte di una richiesta così radicale ci sia l'immediato irrigidimento della Mercedes.

    Toto Wolff al termine del meeting è stato chiaro: "Avevamo offerto un valido compromesso, grazie al quale non sarebbero cambiate le specifiche dei motori e il prezzo della fornitura per i team clienti. Ma questa base d'accordo non è stata accettata, per cui non credo ci sia altro da discutere...".

    Siamo al gioco delle parti: i Costruttori che inseguono la Mercedes hanno "sparato" una richiesta irricevibile per arrivare ad Abu Dhabi con una mediazione che possa essere votata da tutti.

    Christian Horner, team principal della Red Bull Racing, è meno drastico di Toto Wolff: "Per il momento non è cambiato niente, vediamo più avanti. Bisogna avere un po' di fiducia e aspettare...".

    Freezing power unit: niente accordo (solo per ora)

    Dopo la soap opera "Alonsoful", la storia di Fernando Forrester tentato da Hope McLaren Honda e Steffy Ferrari, ecco la serie tv "Power Unit 90210"

  2. Probabilmente le dotazioni mancanti saranno integrate col tempo per mantenere l'attenzione sul modello :) .

    @calatrava: ovviamente aspettiamo prova esaustiva comprimente anche una bella palpata di plancia autoparerista :lol:

    + relazione fotografica della plafoniera (min. 20 foto) e certificato di collaudo (con prova di carico allegata) della cappelliera :saggio:mrgreen:

  3. 8 novembre 2014 – La griglia di partenza del Gran Premio del Brasile, diciottesima prova del Mondiale di Formula 1 2014.

    [TABLE]

    [TR]

    [TD]1a Fila[/TD]

    [TD][/TD]

    [TD]1. Nico Rosberg 1’10”023

    Mercedes[/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149][/TD]

    [TD=width: 245]2. Lewis Hamilton 1’10”056

    Mercedes[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149]2a Fila[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [TD=width: 245]3. Felipe Massa 1’10”247

    Williams[/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149][/TD]

    [TD=width: 245]4. Valtteri Bottas 1’10”305

    Williams[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149]3a Fila[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [TD=width: 245]5. Jenson Button 1’10”930

    McLaren[/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149][/TD]

    [TD=width: 245]6. Sebastian Vettel 1’10”938

    Red Bull[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149]4a Fila[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [TD=width: 245]7. Kevin Magnussen 1’10”969

    McLaren[/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149][/TD]

    [TD=width: 245]8. Fernando Alonso 1’10”977

    Ferrari[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149]5a Fila[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [TD=width: 245]9. Daniel Ricciardo 1’11”075

    Red Bull[/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149][/TD]

    [TD=width: 245]10. Kimi Raikkonen 1’11”099

    Ferrari[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149]6a Fila[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [TD=width: 245]11. Esteban Gutierrez 1’11”591

    Sauber[/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149][/TD]

    [TD=width: 245]12. Nico Hulkenberg 1’11”976

    Force India[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149]7a Fila[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [TD=width: 245]13. Adrian Sutil 1’12”099

    Sauber[/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149][/TD]

    [TD=width: 245]14. Romain Grosjean 1’12”037

    Lotus[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149]8a Fila[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [TD=width: 245]15. Jean-Eric Vergne 1’12”040

    Toro Rosso[/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149][/TD]

    [TD=width: 245]16. Pastor Maldonado 1’12”333

    Lotus[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149]9a Fila[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [TD=width: 245]17. Daniil Kvyat* No Time

    Toro Rosso[/TD]

    [/TR]

    [TR]

    [TD=width: 149][/TD]

    [TD=width: 245]18. Sergio Perez** 1’12”076

    Force India[/TD]

    [TD=width: 245][/TD]

    [/TR]

    [/TABLE]

    *Kvyat 7 posizioni di penalità residue per raggiunto limite componenti power unit ad Austin

    **Perez 7 posizioni di penalità per l’incidente di Austin

    F1 | GP Brasile 2014, la griglia di partenza | FormulaPassion.it

    8 novembre 2014 – Fernando Alonso ha fatto segnare l’ottavo tempo nelle qualifiche del Gran Premio del Brasile, ma ciò di cui ci si ricorderà è la sfuriata via radio nei confronti del team andata in onda oggi.

    Team radio polemici e qualifiche, ci risiamo. Se il “veramente siete dei scemi/geni eh. Mamma mia ragazzi…“ pronunciato a Monza nel 2013, e oramai passato alla storia, avvenne alla presenza di Luca di Montezemolo al box, il messaggio altamente polemico di oggi di Fernando Alonso verso il team ha il difetto di cadere proprio al termine della sua quinquennale esperienza con la Ferrari.

    L’episodio è avvenuto nelle prime fasi della sessione, durante la Q1. Alonso ha appena terminato il suo primo giro lanciato con un tempo molto elevato quando la regia internazionale manda in onda un team radio in inglese di pochi istanti prima: “Ahiii ahi ahi ahi ahi… perché? Perché devo iniziare la qualifica con la batteria scarica? Com’è possibile? Come?!?“. Lo spagnolo, con tono chiaramente polemico, ha poi aggiunto: “Ok, ok, nessun problema. Farò il rettilineo, farò il traffico (probabilmente intende dire che gestirà la situazione del traffico in pista vicino a lui, ndr), caricherò la batteria e inizierò il giro. È impossibile…“. Nel seguente video, potete ascoltare l’audio originale della comunicazione:

    Al termine delle qualifiche, Alonso ha cercato di smorzare sul nascere qualsiasi possibile polemica relativa all’episodio: “Potete dire quello che volete, non ho nessun problema con la squadra, nessuna cosa, sicuramente se non siamo pronti per la Q1 e non riesci a fare il giro… forse è chiedere troppo cercare di essere competitivi? Ma penso che tutti quelli che vogliono venire alla Ferrari vogliono essere competitivi“. Lo spagnolo spiega così l’episodio: “Il mio primo giro è stato un giro di ricarica perché non avevo nessuna carica nella batteria quando sono uscito dal garage. Penso che nella Q1 non eravamo pronti con alcune impostazioni che erano sbagliate, così abbiamo perso il primo tentativo. Poi le cose sono tornate di nuovo normali. Ovviamente quando questo va in televisione diventa una grande cosa, ma ci sono centinaia di queste cose che non vanno in onda, ed è normale“.

    Alonso ha infine centrato l’ottavo posto in griglia, una prestazione in linea con le aspettative, sebbene un distacco di soli 47 millesimi lo separi dal quinto tempo di Jenson Button. Spiega il ferrarista: “Siamo stati intorno alle posizioni 7-8 per tutto il weekend, adesso siamo ottavo e decimo ed è quello che purtroppo è la realtà. È vero che in un decimo puoi essere quinto e decimo, domani la gara sarà lunga. Il degrado e il graining saranno la chiave per tutti, speriamo di finire davanti alle McLaren per aiutare la squadra al massimo nel campionato Costruttori“. Infine, è interessante riportare una dichiarazione rilasciata da Alonso alla NBC. Quella di oggi è stata la sedicesima qualifica su diciotto in cui lo spagnolo ha battuto Kimi Raikkonen, staccatissimo anche nella classifica piloti. Will Buxton ha così voluto chiedere ad Alonso se la Ferrari abbia deciso di sbarazzarsi del pilota sbagliato. Risposta secca: “Penso che non sia una decisione della Ferrari

    F1 | Alonso spegne le polemiche sul team radio: "Nessun problema"

  4. Per la serie "Sto posto non mi è nuovo..." va ora in onda la seconda puntata. :lol:

    https://www.google.it/maps/@45.1238547,7.6512933,3a,75y,44.92h,87.86t/data=!3m4!1e1!3m2!1sBi8p4XUebo1bzL0YOWP6DA!2e0

    Ok, prova Tang. di Torino superata. Adesso che le sai tutte, una info, ma per il Balubino che uscita devo prendere? :pen:

    Tutte per te... :lol:

  5. Fernando Alonso será piloto de McLaren a partir de 2015

    El asturiano ha llegado a un acuerdo con la escudería británica en lo que, según ha podido saber AS, será el mayor contrato de la historia de este deporte.

    Ganar. Ésa es la palabra, el deseo y la intención de Fernando Alonso. Después de cinco temporadas en Ferrari, con tres subcampeonatos, el español volverá al último equipo con el que tuvo un coche ganador. Según ha podido confirmar AS, ya es un hecho que Alonso y McLaren han llegado a un acuerdo para que el asturiano sea el piloto estrella del nuevo proyecto de la escudería inglesa con Honda como motorista. El acuerdo se contempla como el mayor contrato de la historia de la Fórmula 1 y será presentado como multianual, aunque el asturiano dispone de las mayores garantías. En principio se habla de dos años con opción a un tercero.

    Alonso tendrá un sueldo considerablemente mayor que en Maranello, en lo que tanto McLaren como Honda consideran un esfuerzo importante que deben hacer para volver a ganar. Pero sobre todo, el ovetense ha logrado las garantías técnicas que buscaba para tener un monoplaza competitivo. En la F-1 nunca hay certezas totales, pero lo cierto es que tanto la unidad de potencia japonesa como el chasis y la aerodinámica que están preparando en la fábrica de Woking tienen todo lo necesario para pensar que el español podrá estar ya el próximo año peleando por cosas importantes en el campeonato.

    Pendientes de que el anuncio se pueda hacer oficial, algo que en principio no sucederá de manera inmediata y podría ser incluso justo después del GP de Abu Dhabi, están en Ferrari. Los italianos tienen también un acuerdo cerrado con Sebastian Vettel, pero para poder emitir el comunicado dependen de su actual piloto, que tiene ficha hasta 2016. Aspectos de contratos, patrocinadores y otras negociaciones son las que impiden que la noticia se haga oficial. Aunque desde Ferrari sostienen que no concretan ese acuerdo por cortesía con Fernando.

    El asturiano, eso sí, no se pone plazos, a pesar de la insistencia de McLaren, cuyo jefe deportivo, Eric Boullier, quiso aclarar ayer en Interlagos que negocia directamente con el bicampeón español, nada que ver con Honda: “Es McLaren. Obviamente, el competidor oficial para FIA es McLaren. McLaren es la parte contratante con los pilotos, nadie más”. Y se mostró optimista con respecto a sus opciones: “La preparación de un equipo ganador no se hace en un par de meses y queremos ganar el máximo de tiempo posible, marcar una época”. Por eso quieren un contrato importante y multianual para asegurar un piloto con ese grado de compromiso con el equipo.

    Mientras, Jenson Button ya se ve fuera del equipo y el compañero del asturiano sería Kevin Magnussen, pero éste es un asunto que aún no se ha cerrado. Precisamente con ambos, en Estados Unidos, demostró Alonso el grado de implicación que tiene en los equipos en los que está. Y es que a pesar de que prácticamente está fuera de Ferrari y de que tiene un acuerdo con McLaren, el asturiano adelantó de manera magistral y sin pensarlo mucho a estos dos pilotos con lo que eso suponía en ese momento, es decir aproximadamente catorce millones de euros. Y es que los ocho puntos de Alonso contaron para afianzar la cuarta plaza de los italianos en constructores. Con el dinero que eso supone.

    Fernando Alonso será piloto de McLaren a partir de 2015 | Fórmula 1 | AS.com

  6. 43445_alonso-la-power-unit-era-a-fine-chilometraggio.jpg

    Alonso: "La power unit era a fine chilometraggio"

    Il ferrarista non corre il rischio di essere penalizzato perchè la sostituzione era già programmata

    La Ferrari di Fernando Alonso con le fiamme che escono dallo scarico. Il pilota spagnolo scende dalla monoposto e va a cercare l'estintore per spegnere il fuoco sulla F14 T. La seconda sessione di prove libere del Gp del Brasile è stata interrotta dalla bandiera rossa che si è resa necessaria per intervenire sulla monoposto dell'asturiano. Fernando ha chiuso con il settimo tempo, ma rassicura i tifosi del Cavallino che non dovrà prendere alcuna penalità perché la sostituzione della power unit era già stata programmata e lo spagnolo non deve ricorrere al sesto propulsore...

    Fernando Alonso: “Oggi sapevamo che utilizzando una power unit giunta alla fine del suo ciclo avremmo rischiato di non completare entrambe le sessioni, ma questo faceva parte di un programma adottato già da qualche gara. E’ sempre un peccato non riuscire a sfruttare tutti i minuti di prove a disposizione, anche se non credo che questo abbia condizionato troppo il nostro lavoro. Con il nuovo asfalto la pista aveva molto grip ed era estremamente difficile mettere insieme un buon giro, perché il comportamento degli pneumatici variava ad ogni curva. Quando l’asfalto è nuovo la pioggia rappresenta sempre una grande incognita ed è impossibile fare pronostici: doveva essere così anche a Sochi ma poi non ha piovuto e questo vuol dire che dobbiamo prepararci a tutto”.

    Pat Fry: “Il rinnovamento dell’asfalto qui a Interlagos oggi ha posto da subito al centro dell’attenzione la comprensione del rendimento degli pneumatici, e per questo motivo in entrambi i turni abbiamo cercato di completare il maggior numero di giri possibile. Nella prima sessione il meteo ha concesso grande libertà di manovra ed i tempi sono migliorati giro dopo giro insieme alle condizioni della pista. Al mattino abbiamo effettuato alcuni test sperimentali e lavorato sul bilanciamento della vettura, poi nel pomeriggio la valutazione della costanza di rendimento delle due mescole è stata complicata dall’innalzamento delle temperature, giunto quasi a venti gradi in più per l’asfalto. Se da un lato abbiamo ottenuto un quadro abbastanza chiaro dei valori in queste condizioni, ora occorre considerare che un’eventuale pioggia ci costringerebbe a ripartire da zero. In caso di asciutto sarà importante capire anche quanto il fenomeno del graining riuscirà a disturbare le prestazioni. La power unit di Fernando aveva un chilometraggio elevato ed eravamo ben consapevoli che questo sarebbe stato il suo ultimo venerdì in pista, anche se è un peccato aver perso venti minuti di prove”.

    Alonso: "La power unit era a fine chilometraggio"

    7 novembre 2014 – Nico Rosberg è il più veloce nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Brasile. Lewis Hamilton completa la doppietta Mercedes, mentre un sorprendente Daniil Kvyat precede Fernando Alonso ed è il primo degli “altri”. Problemi elettrici per Jenson Button ed Esteban Gutierrez, incidente per Daniel Juncadella.

    [TABLE]

    [TR]

    [TD]Pos[/TD]

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    Tempo

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    Distacco

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    Giri

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    1

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    30

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    2

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    3

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    39

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    F1 | GP Brasile 2014, risultati PL1 | FormulaPassion.it

    7 novembre 2014 – Ancora Nico Rosberg davanti a Lewis Hamilton nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Brasile. Bene Kimi Raikkonen e Daniel Ricciardo sia nei tempi che sul passo nei long run, motore in fumo per Fernando Alonso. Sergio Perez non è sceso in pista a causa dei danni riportati dalla monoposto nell’incidente del mattino di Daniel Juncadella.

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    F1 | GP Brasile 2014, risultati PL2 | FormulaPassion.it

  7. Via: http://www.autopareri.com/forum/moto/67290-kawasaki-ninja-h2-11.html#post28263610

    Il mio ragionamento fu semplice..... adoravo correre..... e lo facevo con qualsiasi cosa con 2 ruote sotto il culo; persino con il Firefox 50 che mi ero preso per muovermi in città facevo il pirla.....L'avrei fatto con qualsiasi motocicletta con una "minima" attitudine alla piega.....

    Valutai diverse alternative....poi attratto dalla particolarità di quei bestioni e dal mito che ci girava intorno ( non era ancora ai livelli parossistici odierni, beninteso) ad un "Eicma" credo del 98.... parlai con il venditore della HD di Torino che mi fece una bella valutazone per il 916..... e qualche giorno dopo feci Bologna Torino in 2 ore con il 916, per andare a consegnare il Ducati e ritirare lo scaldabagno.....

    Per la prima ora delle 4 e mezza che servirono a tornare indietro mi diedi del Sommo coglione....( e sono stato parco)...stavo su un Bidet che traballava e vibrava ai 100 all'ora come un Moulinex, che NON frenava, non girava....e non andava....ma con il vantaggio di farti venire i crampi alle chiappe!

    Poi, incredibilmente, dopo un TOT di percorso......ho cominciato a vedere che esisteva qualcosa tutto intorno a me e che il Cavallo "zoppo" che avevo fra le gambe aveva un suo quasi fascino ancestrale..... Non so spiegarlo diversamente e forse aveva ragione il buon Talamo quando scriveva nelle sue pubblicità: " E' inutile che ti spieghi, tanto non capiresti"....li per li, pensai fosse una cosa molto arrogante da dire ....ma al netto dell'enfasi è veramente cosi....

    Togli tutto il "Folklore" che ci gira intorno, gli idioti e gli esaltati fanfaroni.... comunque girare in HD ( anche e soprattutto da soli o in 2 o 3 amici) ha qualcosa di veramente ..."magico", che ti riporta ad una dimensione primitiva, certamente, dello girare in moto ma estremamente affascinante.

    :lol:

  8. Lancia Ypsilon ELLE, il fiore più bello nel “Giardino delle Rose”

    • Lancia è Partner di "Artissima 2014", il prestigioso evento dedicato all'arte contemporanea che - dal 7 al 9 novembre presso l'Oval di Torino - ospita 194 gallerie provenienti da 34 diversi Paesi.

    • In mostra l'opera "Il Giardino delle Rose" della giovane designer Rita Valente che "avvolge" un'esclusiva Ypsilon Elle in un allestimento di linee sinuose e percorsi incantati, composto da fiori in Alcantara di colore bianco e cipria.
    • Protagonista dell'installazione è la versione top di gamma, commercializzata da poche settimane, con cui si rinnova la partnership con il magazine Elle.

    • L'opera è stata selezionata dal web magazine internazionale LanciaTrendVisions.com, il laboratorio di talent scouting di Lancia creato quattro anni fa che è diventato un punto di riferimento online per i creativi di tutto il mondo con più di 1.400 articoli pubblicati , 23.000 immagini di ispirazione e ricerca e 60mila accessi mensili.

    • In occasione dell'evento torinese, Lancia festeggia il record del modello Ypsilon: con quasi 5 mila vetture vendute e una quota del 14,7 per cento nel segmento B, a ottobre la fashion city car si conferma per il secondo mese consecutivo l'auto compatta più venduta in Italia.

    Dal 7 al 9 novembre va in scena la 21esima edizione di "Artissima", Internazionale d'Arte Contemporanea, ospitata presso gli spazi dell'Oval di Torino (Lingotto Fiere). Sotto la direzione artistica di Sarah Cosulich Canarutto, la prestigiosa manifestazione accoglie 194 gallerie (137 straniere e 57 italiane), tra i nomi più attuali e di maggior interesse del mercato internazionale dell'arte e provenienti da 34 diversi Paesi, di cui 9 nuovi rispetto alla scorsa edizione della Fiera.

    Un evento straordinario che, per la prima volta, vede la partecipazione del marchio Lancia - in qualità di Partner - a conferma dell'affinità tra due brand che pongono attenzione al mondo del Design e dello Stile, secondo le peculiarità dei propri settori di appartenenza. Se questi due ambiti, declinati secondo eleganza e personalità, sono da sempre elementi distintivi dei prodotti Lancia, da alcuni anni il brand ha scelto di avvicinarsi a nuovi "territori" di comunicazione - anch'essi affini al DNA del brand - tra i quali il mondo dell'Arte, come dimostra la creazione del sito di scouting LanciaTrendVisions.com che dal 2010 offre visibilità ai creativi emergenti.

    Proprio il web magazine Lancia TrendVisions ha selezionato l'opera "Il Giardino delle Rose" della giovane designer Rita Valente che il pubblico può ammirare nell'area Lancia allestita all'interno dell'Oval di Torino. Protagonista della creazione artistica è la nuova Ypsilon Elle, la serie speciale commercializzata da poche settimane che nasce dalla rinnovata partnership con il magazine Elle, il punto di riferimento per il pubblico femminile che vuole conoscere le anticipazioni ed i nuovi trend del mondo della moda, dello stile e del benessere.

    In particolare, l'installazione avvolge una raffinata Ypsilon Elle in un allestimento di linee sinuose e percorsi incantati, composto da fiori in Alcantara di colore bianco e cipria. Un percorso governato da contrasti, tra forza e delicatezza, dove ogni rosa vuole rivelare l'essenza di una donna.

    Chiaro il rinvio ai raffinati interni in pelle e Alcantara e della fashion city car, un grande "classico" dell'eleganza contemporanea Lancia che fece il suo debutto nel lontano nel 1984 sull'ammiraglia Thema e poi presente in tutte e quattro le generazioni di Ypsilon. Lo stesso materiale di pregio è stato impiegato da due giovani designer e docenti al corso di laurea in Design della Moda del Politecnico di Milano - Valentina Bruzzi e Alan della Noce - che hanno realizzato l'esclusiva collezione di gioielli di moda destinata alle prime acquirenti della Ypsilon ELLE , la versione top di gamma della fashion city car.

    Il mondo dello stile e della bellezza è quindi il contesto in cui la Ypsilon si muove e incontra il suo target, un luogo ideale dove si inserisce anche il tocco e la voce femminile di Rita Valente che interpreta alla perfezione l'universo di Lancia Ypsilon Elle. Inoltre, l'esposizione de "Il Giardino delle Rose" è solo l'ultima delle numerose e importanti attività di Lancia TrendVisions che, da un lato propone ogni giorno una selezione di nuovi lavori di giovani talenti, dall'altro ospita editoriali e interviste ai creativi affermati ed emergenti, in un dialogo attivo e coinvolgente.

    Con più di 1.400 articoli pubblicati e di 23.000 immagini di ispirazione e ricerca, oggi Lancia TrendVisions è un punto di riferimento online per i creativi di tutto il mondo con un traffico di 60mila accessi mensili. Quotidianamente recensisce i progetti inediti di designer, artisti, stilisti o fotografi emergenti. Dopo la pubblicazione sul magazine, ogni anno Lancia TrendVisions scopre dai 15 ai 20 talenti che in seguito si riveleranno autori affermati a livello internazionale nell'industria culturale e della progettazione. Su Lancia TrendVisions c'è spazio anche per nomi di grande prestigio: tra le oltre 100 interviste pubblicate, spiccano quelle più recenti fatte ad architetti e designer del calibro di Alessandro Mendini, Karim Rashi e Michele De Lucchi, il responsabile dell'haute couture di Valentino e la stilista Ludovica Amati, oltre al fotografo Giovanni Gastel e alla promessa Lorenzo Vitturi.

    Caleidoscopio di colori e materiali unico al mondo, dunque, "Artissima 2014" è anche l'occasione ideale per festeggiare le performance commerciali di Lancia e, in particolare, quelle di Ypsilon. In Italia, il brand chiude il mese di ottobre con un risultato decisamente positivo: infatti, ha immatricolato quasi 5.500 vetture, il 18,85 per cento in più rispetto a un anno fa e ha ottenuto il 4,5 per cento di quota, 0,4 punti percentuali in più rispetto all'anno scorso. Inoltre, nel primi dieci mesi del 2014 sono state più di 47.500 le Lancia registrate (l'1,9 per cento in meno rispetto all'anno scorso) e la quota è stata del 4,1 per cento, in calo di 0,3 punti percentuali rispetto al 2013. A spingere i risultati del marchio Lancia è la Ypsilon che, con quasi 5 mila vetture vendute e una quota del 14,7 per cento nel segmento B, si conferma per il secondo mese consecutivo l'auto compatta più venduta in Italia.

    Torino 7 novembre 2014

    Lancia Ypsilon ELLE, il fiore più bello nel “Giardino delle Rose” - Press Releases - Fiat Chrysler Automobiles EMEA Press

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  9. La Marussia chiusa: licenziati i 200 dipendenti!

    Altro che rientro al Gp di Abu Dhabi, gli amministratori non hanno trovato validi compratori del team

    La Marussia ha chiuso, altro che Gran Premio di Abu Dhabi! Gli amministratori di FRP Advisory LLP hanno cercato di salvare la squadra cercando negli ultimi giorni dei possibili compratori che potessero dare continuità alla squadra di Banbury, ma nonostante gli sforzi sono scaduti i termini per cui la Marussia, che era stata messa in liquidazione è stata chiusa e le duecento persone assunte sono state ufficialmente licenziate.

    La Marussia era nata per volere di Max Mosley nel 2010 come Virgin Racing e in seguito è diventata la squadra del russo Andrey Cheglakov che l'ha rinominata. Qust'anno aveva conseguito i primi punti iridati al Gp di Monaco grazie a Jules Bianchi e si sarebbe garantita i bonus FOM se fosse arrivata al prossimo campionato.

    E' curioso il fatto che la FIA ha inserito abbia inserito il Manor F1 Team nella lista provvisario delle squadre iscritte al mondiale di Formula 1 2015: la Manor, infatti, è la struttura tecnica diretta da John Booth che ha sempre supportato la Marussia. Risorgerà dalle sue ceneri con un progetto tutto nuovo?

    La Marussia chiusa: licenziati i 200 dipendenti!

  10. Alonso: “Non c’è alcun ultimatum. Devo valutare se rinnovare con Ferrari”

    7 novembre 2014 – Giunto in Brasile, Fernando Alonso ha smentito di trovarsi di fronte a un ultimatum circa il suo futuro, con scadenza entro il weekend di Abu Dhabi. Lo spagnolo ha definito il 2014 “probabilmente la mia miglior stagione“.

    Va in scena a Interlagos una nuova puntata dell’appassionante (estenuante?) telenovela sul futuro di Fernando Alonso. La trama di questa settimana presenta a inizio episodio la diffusione di una nuova indiscrezione, riportata da alcuni media, circa un possibile ultimatum imposto da Eric Boullier al pilota spagnolo per firmare l’atteso accordo con la McLaren.

    Dato l’antefatto, entra in scena il protagonista centrale della serie. E ancora una volta prende metaforicamente a picconate quando detto e scritto sul suo conto nei giorni precedenti, regalando dichiarazioni sorprendenti che testimoniano quando si stia divertendo a recitare questa parte: “Nella mia testa è tutto ben definito. Devo valutare quale sia la migliore opzione, se rinnovare con la Ferrari a lungo termine. Una cosa della quale abbiamo parlato per tutto l’anno. Non credo che ci sia una scadenza per fare ogni cosa. Una settimana è la McLaren a dire qualcosa, la settimana prima è la Lotus con Gerard Lopez che dice che è in trattative con me sul mio futuro. Questo è vero, ma non si tratta di Formula 1, bensì di un altro progetto che possiamo sviluppare assieme e che riguarda la parte commerciale“. È interessante far notare agli spettatori che la frase sul possibile rinnovo con Ferrari è stata ripresa subito dai media spagnoli e italiani, ma non da quelli anglosassoni.

    Nota del narratore: Alonso ha poi svelato che il progetto con il proprietario della Lotus riguardava la sua squadra di ciclismo. A tal proposito, lo spagnolo ha confermato che l’idea di esordire nel mondo delle due ruote a pedali nel 2015 è tramontata. Determinante pare essere stato il fallimento dell’annunciata partnership con il gruppo di investimento nello sport NOVO. Alonso, per spiegare questi problemi, ha usato una frase che ha ricordato il “Qualcosa ha rallentato il processo della mia decisione“ usato ad Austin circa il suo futuro in Formula 1: “Sicuramente la mia intenzione e il mio desiderio nel corso dell’ultimo anno sono stati quelli di creare un team di professionisti, ma si sono verificate una serie di circostanze. Penso di poter combinare le corse automobilistiche e il ciclismo molto bene, ed è qualcosa che voglio fare in futuro“.

    Tornando alla puntata della telenovela, Alonso ha proseguito ripetendo uno dei suoi cavalli di battaglia di queste ultime settimane: “Ogni giorno c’è una voce, oggi ho letto che avrei comprato la Marussia per un dollaro. Non è assolutamente vero! Come ho detto in Giappone, la cosa più importante è che due o tre mesi fa ho preso una decisione; ho seguito quella decisione e quella direzione e spero che potrete conoscerla presto“. C’è da dire che il weekend del Giappone è stato un mese fa, quindi come minimo la decisione di Alonso risalirebbe oramai a tre-quattro mesi fa, ma tant’è…

    Riguardo al suo futuro, si è parlato molto del desiderio di approdare nella scuderia attualmente più forte del lotto, la Mercedes. Un desiderio che al momento, data la situazione contrattuale di Lewis Hamilton e Nico Rosberg, rimarrà tale. Alonso fa buon viso a cattivo gioco, introducendo in questa puntata una lezione sull’andamento imprevedibile delle forze in campo in Formula 1, accompagnato al solito da frasi piuttosto criptiche: “Dall’esterno è vero che la situazione non è così chiara e tutti pensano che la Mercedes, la squadra che sta dominando ora, dominerà anche il prossimo anno. Probabilmente abbiamo pensato lo stesso della Red Bull lo scorso anno, quando hanno vinto le ultime nove gare, poi quest’anno hanno fatto cinque giri nei test invernali. Non si sa mai di anno in anno come cambiano le cose, bisogna studiare i progetti, vedere le prospettive e seguire una direzione. In questo momento la mia priorità è la Ferrari, perché corriamo qui con 75 persone che lavorano su due macchine per ottenere un buon risultato domenica.

    La Formula 1 è uno sport complesso, penso che si debba vedere quali sono le migliori possibilità e io sono estremamente fortunato di avere il privilegio di scegliere più o meno dove voglio andare. Ho porte aperte in molti posti e abbiamo visto le difficoltà di alcuni piccoli team e di alcuni piloti che lottano per il sedile anche oggi. Mi sento fortunato a non avere di questi problemi e di poter scegliere dove andare. Se scelgo una direzione, è perché sento che sarà la migliore, ma non lo sarà mai al 100%“.

    Lo schema classico del giovedì prevede poi una valutazione delle possibilità circa il gran premio in arrivo. Le previsioni meteo lasciano aperta la speranza di qualche aiuto dal cielo, ma Alonso non si illude: “Anche con la pioggia non abbiamo alcuna possibilità di successo. Con un bottino di appena due podi in questo campionato, non possiamo aspettarci che qualche goccia d’acqua ci possa mettere in condizione di ottenere una vittoria. Sfortunatamente non abbiamo un livello di competitività sufficiente, anche se è senz’altro vero che con la pioggia ci sono più opportunità, ma anche più rischi. Puoi guadagnare posizioni più facilmente, ma puoi anche perdere tutto“.

    Il finale regala ancora una volta tutti gli ingredienti che incendiano gli appassionati di questa telenovela, dall’esaltazione delle proprie prestazioni di quest’anno a un accenno al compagno di squadra: “Questa è stata una stagione difficile e impegnativa, ma probabilmente anche la mia migliore: ho dovuto fronteggiare sfide difficili, compreso dover convivere con un campione del mondo dall’altra parte del garage, e ho gareggiato dando il massimo. In Ungheria ho vissuto il momento migliore, quando ho comandato la gara fino a due giri dal termine e ho concluso al secondo posto. Il peggiore in Giappone, con le terribili sensazioni vissute dopo l’incidente di Jules e la delusione di aver completato solo tre curve prima di essere costretto al ritiro”.

    That’s all folks, arrivederci alla prossima puntata.

    http://www.formulapassion.it/2014/11/f1-alonso-non-ce-alcun-ultimatum-per-la-firma/

    :pop:

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