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AleMcGir

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  1. Leclerc amaro con il team: “Una Q3 di m***a” ... Le parole di Leclerc “Avevamo paura che la pioggia arrivasse, quindi abbiamo deciso di spingere subito. Purtroppo c’è mancato troppo per essere davanti, ma dobbiamo vedere con la squadra che cosa è successo con Carlos nel primo settore in Q3. Era chiaro che dovessi spingere in quel giro, ma Carlos era davanti a me nel primo settore e stava preparando le sue gomme: è un peccato, ma non voglio dire che avremmo fatto necessariamente meglio. Dobbiamo migliorare questo aspetto“, ha detto il monegasco a Sky Sport F1. “Dovevamo fare di più” “Penso di avere una macchina più da gara, ma non giustifica il nostro 7° posto. Avevamo di più, e dovevamo fare un lavoro migliore. Se sono sorpreso dalla Mercedes? Onestamente non mi sono mai preoccupato di loro, sono sempre rimasto concentrato sulla Ferrari“. Il team radio dopo la qualifica Il monegasco, subito dopo aver chiuso le qualifiche, si è sfogato con il suo ingegnere Xavi Marcos. Leclerc, insieme alla Ferrari, aveva scelto una strategia di un singolo run, cercando di trovare subito il tempo, senza il doppio giro di preparazione. Il tutto per paura di una pioggia mai arrivata: “Una Q3 di m***a, senza giri di preparazione. La pioggia non è arrivata. Un grande ringraziamento a Carlos per la scia, ho preso un po’ di velocità ed è sempre bello“ https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/leclerc-qualifiche-melbourne-ferrari-q3-di-merda?fbclid=IwAR2sKH4Z6pzAbYfsjsIi56UIz4fTXsurLMCyFzVymfWexkwV02yTe_hp_w8
  2. Classifica aggiornata post qualifica Melbourne +10 partecipanti rispetto al 2022. Grazie a tutti.
  3. Un grande amico di AP con il collega Lancista Si vestono uguale... significa stessi gusti in fatto di desing e/o idee progettuali?
  4. Stellantis assegna la produzione dei veicoli commerciali leggeri elettrici a Mangualde per mantenere la leadership nel settore in Europa Lo stabilimento di Mangualde diventa il primo impianto in Portogallo a produrre su vasta scala furgoni compatti totalmente elettrici a batteria per Citroën, Fiat, Opel e Peugeot entro il 2025 L’annuncio è stato dato nel corso della visita allo stabilimento delle alte cariche dello Stato, il Presidente della Repubblica del Portogallo, il Primo Ministro e il Ministro dell’Economia e del Mare Stellantis è leader del settore dei veicoli commerciali elettrici in Europa con una quota di mercato di poco inferiore al 43% L’elettrificazione della gamma di Stellantis sostiene le ambizioni del piano strategico Dare Forward 2030 AMSTERDAM, 31 marzo 2023 - Carlos Tavares, CEO di Stellantis, ha annunciato oggi che lo stabilimento di Mangualde, in Portogallo, comincerà una nuova era con la produzione di veicoli commerciali leggeri (LCV) elettrici a batteria a partire dai primi mesi del 2025. Nel sito saranno prodotti i modelli Citroën ë-Berlingo, Peugeot e-Partner, Opel Combo-e e Fiat e-Doblò sia nella versione veicoli commerciali, che in quella per il trasporto passeggeri. Mangualde diventerà il primo stabilimento portoghese a produrre veicoli elettrici a batteria su vasta scala per il mercato interno ed estero. L’annuncio è stato dato nel corso della visita di Sua Eccellenza il Presidente della Repubblica del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa, Sua Eccellenza il Primo Ministro, António Costa, e Sua Eccellenza il Ministro dell’Economia e del Mare, António Costa Silva, nell’ambito dell’iniziativa governativa “PRR (Piano di Ripresa e Resilienza) on the Move”. Il plant Stellantis di Mangualde guida uno dei programmi di promozione dell’innovazione del settore con il progetto “GreenAuto”, che riunisce un consorzio di 37 partner, presenti all’evento, e rappresenta un investimento congiunto di 119 milioni di euro. “Siamo orgogliosi di annunciare che Mangualde entrerà in una nuova era con la produzione su vasta scala di furgoni elettrici a batteria in Portogallo per offrire soluzioni indispensabili ai nostri clienti commerciali,” ha affermato Carlos Tavares, CEO Stellantis. “Valorizzare la competenza e la capacità produttiva di Mangualde per realizzare veicoli elettrici a batteria è essenziale per proseguire sulla strada della decarbonizzazione delle nostre flotte e rappresenta un ulteriore passo in avanti per raggiungere il 40% del mix con veicoli a zero emissioni entro la fine del decennio.” Nel 2022 Stellantis si è affermata come leader nel mercato europeo dei veicoli commerciali leggeri BEV con una quota di circa il 43%. Nello stesso anno, in Portogallo, l’Azienda è risultata al vertice delle vendite di veicoli BEV, con una quota del 22%, e nella vendita di veicoli commerciali elettrici con una quota di mercato del 54%. L’evoluzione dello stabilimento produttivo di Mangualde Nello stabilimento Stellantis di Mangualde, di cui lo scorso anno è stato celebrato il 60° anniversario e che è stato il primo stabilimento per la produzione di automobili in Portogallo, fino a oggi sono stati realizzati 1,5 milioni di veicoli. Quasi un veicolo su quattro di quelli prodotti in Portogallo proviene dalla linea di produzione di Mangualde. La produzione dell’attuale generazione di veicoli ha preso il via nel 2018. L’annuncio di oggi rappresenta una garanzia per il futuro dello stabilimento e conferma l’importanza del sito per l’economia portoghese, in termini di prodotto interno lordo e di esportazioni, per l’occupazione, lo sviluppo del settore e il tessuto industriale della regione. La nuova era produttiva vedrà la trasformazione di Mangualde in un plant in grado di affrontare le sfide del futuro, con nuove attrezzature, tanto nella linea di montaggio quanto nel reparto carrozzeria, l’ottimizzazione dell’area industriale e la creazione di una nuova linea di produzione per le batterie. L’Azienda ha investito nella modernizzazione e nell’aggiornamento delle strutture e dei processi produttivi, sottolineando costantemente il proprio impegno a favore dell’ambiente e per la riduzione delle emissioni, oltre a un forte sostegno all’innovazione. Per favorire il raggiungimento dell’obiettivo di Stellantis di raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2038, è stata portata a termine la seconda fase della realizzazione del parco energetico fotovoltaico di Mangualde. Al termine dei lavori, il parco sarà in grado di coprire il 31% del fabbisogno annuale di elettricità dell’impianto, con una riduzione della produzione di emissioni pari a 2.500 tonnellate di CO2 all’anno, corrispondenti al volume di CO2 assorbito da circa 16.000 alberi. Lo stabilimento punta a realizzare altri progetti nel settore dell’energia pulita e dello stoccaggio di energia, tra cui una collaborazione con la municipalità di Mangualde e le aziende della zona, che potranno trarre beneficio dalla produzione di questa energia rinnovabile. Attualmente il plant produce le versioni commerciale e per il trasporto passeggeri dei modelli Citroën Berlingo/Berlingo Van, Fiat Doblò, Opel Combo/Combo Cargo e Peugeot Partner/Rifter. Stellantis prevede di investire, entro il 2025, più di 30 miliardi di euro nell’elettrificazione e nello sviluppo del software necessario alla produzione di veicoli BEV in grado di soddisfare le esigenze dei clienti. La decisione è un elemento chiave del piano strategico Dare Forward 2030, che prevede una drastica riduzione delle emissioni di CO2 con un taglio del 50% entro il 2030 rispetto al 2021, per arrivare all’azzeramento delle emissioni nette entro il 2038 con una compensazione a una cifra percentuale delle emissioni restanti. Altri obiettivi fondamentali del piano Dare Forward 2030 comprendono la copertura del 100% del mix di vendite con veicoli BEV in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti entro la fine del decennio, l’ambizione di raddoppiare i ricavi netti entro il 2030 (rispetto al 2021) e di continuare a ottenere margini di profitto operativo rettificato a due cifre per tutto il decennio e infine l’intenzione di diventare leader nella soddisfazione dei clienti con i nostri prodotti e servizi in ogni mercato entro il 2030. https://www.media.stellantis.com/it-it/corporate-communications/press/stellantis-assegna-la-produzione-dei-veicoli-commerciali-leggeri-elettrici-a-mangualde-per-mantenere-la-leadership-nel-settore-in-europa
  5. F3 / Australia, Qualifiche: pole di Bortoleto, Minì 3° davanti a Fornaroli Pole di Bortoleto Trenta minuti di qualifiche e tre bandiere rosse: si è svolta così la prima caccia alla pole position della Formula 3 in Australia, con Gabriel Bortoleto che scatterà davanti a tutti in occasione della Feature Race di domenica. Il brasiliano della Trident, vincitore della scorsa Feature Race in Bahrain, ha fermato il cronometro sull’1:33.025, a quasi due decimi di vantaggio dalla prestazione di Grégoire Saucy. Una sessione tuttavia condizionata da ben tre interruzioni, due delle quali in pieno svolgimento della prova. La prima, esposta dopo solo cinque minuti, ha visto l’impatto contro le barriere di José Maria Martì: il vincitore dell’ultima Sprint ha perso il controllo della sua Campos all’ingresso di curva-12, costringendo la Direzione Gara allo stop momentaneo. La seconda sospensione, questa volta a 5 minuti dalla conclusione, ha invece visto protagonista Kaylen Frederick, in questo caso autore di un errore all’uscita dell’ultima curva con conseguente impatto contro le barriere. Un incidente molto simile a quello che si è verificato nei secondi conclusivi a Nikita Bedrin, che ha peraltro negato a molti piloti l’opportunità di compiere un ultimo tentativo cronometrato. Seconda fila tutta italiana Gli appassionati italiani possono comunque festeggiare per i risultati di Gabriele Minì e Leonardo Fornaroli, che domenica partiranno rispettivamente dalla terza e dalla quarta posizione in griglia di partenza. Il palermitano, nonostante un errore dopo la bandiera a scacchi con un lungo nella ghiaia in curva-1, aveva inizialmente stabilito il miglior tempo, salvo poi essere battuto dalle migliori prestazioni di Saucy e Bortoleto. Molto buona anche la performance del piacentino della Trident, quasi sempre nella top-5 e abile nel difendersi dagli attacchi finali delle due PREMA di O’Sullivan e Aron, che partiranno alle sue spalle. https://www.formulapassion.it/motorsport/formule/f3-australia-qualifiche-bortoleto-pole
  6. Luca Napolitano svela le prime immagini del Concept Lancia Il CEO del marchio Lancia, Luca Napolitano, svela le prime immagini del Concept Lancia, invitando all’anteprima il 15 aprile p.v., in occasione dell’evento stampa “Emozione Pu+Ra”. “Il Concept Lancia è il manifesto del marchio per i prossimi 10 anni.” - dichiara Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia - “Si tratta di un concept 100% elettrico che rappresenta l’evoluzione di Lancia Pu+Ra Zero, la scultura tridimensionale presentata lo scorso novembre, durante il Lancia Design Day. Il Concept è la prima vettura della nuova era di Lancia, con caratteristiche che si ritroveranno sui modelli futuri, in termini di design, sostenibilità, tecnologia ed elettrificazione. Il 15 aprile p.v., il Concept Lancia sarà svelato in occasione dell’evento stampa “Emozione Pu+Ra” e sono certo che farà battere il cuore a tutti gli appassionati di Lancia nel mondo”. Il Concept Lancia presenta un innovativo tetto circolare che garantisce una visione panoramica, gestendo al meglio la luce naturale proveniente dall’esterno. Questo elemento, elegante e raffinato, rinvia alle forme primitive e geometriche tipiche del Design Lancia e si sposa perfettamente con le linee sensuali della fiancata. Sul posteriore, il Concept Lancia presenta gli iconici fari rotondi, che rinviano all’anima più radicale del marchio ed alla leggendaria Lancia Stratos. La nuova scritta Lancia, posizionata tra i fari posteriori e realizzata con un font originale e distintivo, prende ispirazione dal mondo della Moda. Sul lunotto posteriore, alcune linee orizzontali avvolgenti rileggono, in chiave moderna, la famosa struttura frangisole a veneziana della Lancia Beta HPE degli anni 70, che rimanda al concetto di home feeling e alle calde atmosfere delle dimore italiane, sensazione amplificata dall’ampia vetratura complessiva della vettura. https://www.media.stellantis.com/it-it/lancia/press/luca-napolitano-svela-le-prime-immagini-del-concept-lancia-31032023
  7. Sprint, altra rivoluzione in vista: idea doppia qualifica a Baku ... Doppia qualifica L’ipotesi in realtà era già circolata in passato, suggerita tra gli altri dal team principal della Haas Gunther Steiner, ma ora sta prendendo forma in maniera decisamente più concreta: ci sono dei weekend con due gare? E allora facciamo due qualifiche. Certamente si tratta di un’idea stuzzicante, ma anche destinata a dividere ancora una volta gli appassionati. La sessione di qualifica aggiuntiva, infatti, andrebbe ovviamente a rimpiazzare la sessione di PL2, attualmente collocata al sabato mattina, prima della Sprint Race, e giudicata da piloti e squadra poco utile a livelli pratici. Il fatto che la F1 stia prendendo seriamente in considerazione questa ipotesi è stato confermato dal boss dell’area motorsport Pirelli Mario Isola, intervenuto ai microfoni di Sky Germany. Quale format La struttura del weekend sarebbe ancora da definire nel dettaglio, ma certi punti sono fermi, come ha riportato il sito tedesco Auto Motor und Sport. Il fine settimana si aprirebbe con un’ora di PL1 al venerdì, al quale seguirebbero le qualifiche ‘tradizionali’, con Q1-Q2-Q3, che determinerebbero la griglia di partenza per la gara della domenica. Il sabato invece sarebbe tutto dedicato alla Sprint: la gara si svolgerebbe al pomeriggio e in mattinata ci sarebbero le qualifiche dedicate, con un format ancora da definire: o giro secco o turno sempre diviso in tre parti ma con tempi dimezzati per ogni fase rispetto a quelli abituali. Questo perché Pirelli non può e non vuole derogare dal massimo di dodici set di gomme a disposizione per ogni pilota in un weekend Sprint. Tempi ristretti Cambiare le regole a stagione già iniziata richiede l’unanimità dei team, ma questo sembra non essere un problema. Rispetto a questa soluzione – che garantirebbe certamente più show nell’arco del fine settimana – sembrano infatti tutti essere piuttosto ben disposti. Più complesso potrebbe essere adattare i regolamenti, visto il poco tempo a disposizione e le tante aree interessate. Ma dalla FIA filtra ottimismo: “È fattibile. Se tutto va secondo i piani, possiamo tenere un voto elettronico tra due settimane”, si legge in un virgolettato citato da Auto Motor und Sport. Una possibile ulteriore variabile incombe dunque sul campionato 2023, i cui valori in pista sembrano al momento piuttosto ben definiti. https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/spirint-rivoluzione-doppia-qualifica-baku --- F1 | FIA: vietato toccare la macchina mentre sconta una penalità La FIA, tramite una direttiva emessa dopo il consueto briefing con i team principal, ha chiarito: non si può toccare in nessun modo la macchina mentre sconta una penalità. La decisione è stata presa dopo il 'caso Alonso" di Jeddah. La FIA ha ribadito che non sarà più possibile toccare una monoposto con i carrelli durante i pit stop nel caso in cui un pilota è chiamato a scontare una penalità. ... L’argomento è stato all’ordine del giorno nel consueto briefing tra i team principal del venerdì mattina, ed al termine del meeting è stata emessa una direttiva sportiva che chiarisce in modo definitivo come comportarsi nel caso di penalità da scontare durante un pit stop. In questo scenario il contatto fisico con la monoposto da parte di personale del team, così come da parte di attrezzature sarà considerato ‘lavoro’, e di conseguenza un comportamento sancito dal regolamento. L’eventuale utilizzo di ventole di raffreddamento durante la penalità è consentito a condizione che tali ventole non tocchino fisicamente l'auto. Oltre a chiarire cosa sarà permesso fare nei casi di penalità da scontare durante i pit stop, la FIA ha anche deciso di aumentare di 20 centimetri le caselle della griglia di partenza a partire da questo fine settimana, introducendo anche una linea continua per aiutare i piloti a posizionare correttamente le monoposto. La Federazione Internazionale ha anche comunicato che è corso di valutazione anche la tempistica con cui è stata comunicata a Jeddah la penalità all’Aston Martin. https://it.motorsport.com/f1/news/f1-fia-vietato-toccare-la-macchina-mentre-sconta-una-penalita/10450656/?fbclid=IwAR3rtmM5lg7R57DUFtCkq0ynzHqPdSIckVZDsUeNzDOhDTzsYBkgVdF0T5E
  8. FB Snapinsta.app_video_454DF6C4464CB7713F9B2215E0F6C887_video_dashinit.mp4 Snapinsta.app_video_323823803_936409847540470_2329552115920924558_n.mp4
  9. Semi-OT https://www.facebook.com/photo?fbid=10230087036950316&set=pcb.974733866848157
  10. PEUGEOT SARÀ PRESENTE ALLA MILANO DESIGN WEEK E SVELERÀ LA NUOVA LIVREA DI 9X8, FRUTTO DELLA COLLABORAZIONE ARTISTICA CON J. DEMSKY PEUGEOT e l’artista J. DEMSKY hanno collaborato per realizzare una livrea particolarmente originale della Hypercar 9X8 che corre nel Campionato del Mondo Endurance FIA dallo scorso luglio (WEC). La PEUGEOT 9X8 in questa inedita livrea sarà svelata in esclusiva alla Milano Design Week, il prossimo 17 aprile. ALLURE: Una seconda collaborazione basata sul design e la creazione che incarna perfettamente la visione ottimistica di PEUGEOT: "Il mondo è migliore con Allure". ECCELLENZA: La PEUGEOT 9X8 personalizzata da J. DEMSKY correrà alla 24 Ore di Le Mans 2023 EMOTION: PEUGEOT chiama uno degli artisti più creativi del momento per perpetuare la grande tradizione di Art Cars con uno spettacolare 9X8. Dopo aver annunciato una prima collaborazione artistica con Emeric TCHATCHOUA, fondatore di 3.PARADIS, durante la presentazione europea di INCEPTION CONCEPT, PEUGEOT continua la sua strategia di partnership con artisti di talento. J. DEMSKY, artista visivo poliedrico di origine spagnola, si evolve in un universo artistico moderno traendo ispirazione dagli anni '90: la sua arte parla a un'intera generazione e la sua firma grafica è unica. Immaginando la nuova livrea dell’Hypercar 9X8, J. DEMSKY non si limita a decorare un'auto: trasmette un messaggio potente, nella grande tradizione delle Art Cars che hanno segnato la storia dell'automobile, applicandolo a un'auto sportiva che esprime il meglio di PEUGEOT in termini di stile, efficienza e tecnologia. Artista eclettico, J. DEMSKY ha disegnato anche le grafiche delle tute e dei caschi dei piloti. https://www.media.stellantis.com/it-it/peugeot/press/peugeot-sara-presente-alla-milano-design-week-e-svelera-la-nuova-livrea-di-9x8-frutto-della-collaborazione-artistica-con-j-demsky
  11. Il brand Jeep® in occasione del 57esimo Easter Jeep® Safari™ svela in Utah una serie di nuovi concept Una straordinaria serie di concept farà rotta verso Moab, nello Utah, per la 57esima edizione dell’Easter Jeep® Safari™ in programma dal 1° al 9 aprile. Sette concept Jeep unici nel loro genere portano il fuoristrada a un livello superiore ribadendo che non c'è nulla di meglio delle leggendarie capacità 4x4 di Jeep. La missione del brand Jeep “Zero Emission Freedom” - “Libertà a zero emissioni” - entra nel vivo con quattro nuovi concept elettrificati, tra cui una nuova edizione di Jeep Wrangler Magneto 3.0. Tutti i concept sono dotati di una serie di propulsori avanzati e integrano i più moderni componenti e le tecnologie più evolute. 30 marzo 2023, Auburn Hills, Michigan – Una collezione completamente nuova di concept emozionanti, efficienti e performanti sarà presentata e guidata sui tracciati off-road durante il 57o Easter Jeep® Safari™ dal 1° al 9 aprile 2023 a Moab, nello Utah, la casa del brand Jeep®. La potenza elettrificata e le prestazioni eccezionali saranno protagoniste dell’Easter Jeep Safari di quest'anno. I team di design del brand Jeep e di Jeep Performance Parts (JPP) by Mopar hanno creato diversi SUV unici nel loro genere, in grado di scalare rocce e di affrontare qualsiasi terreno, che porteranno il fuoristrada a un livello superiore, ribadendo così che non c'è niente di meglio della leggendaria capacità 4x4 di Jeep. Le dichiarazioni Jim Morrison, Senior Vice President and Head of Jeep® brand North America “Ogni anno, oltre 20.000 appassionati di Jeep si ritrovano a Moab, nello Utah, in occasione dell'Easter Jeep Safari, per guidare nelle condizioni off-road più estreme a cui i nostri tecnici continuano a mettere alla prova le capacità dei nostri veicoli Jeep” ha dichiarato Jim Morrison, Senior Vice President and Head of Jeep brand North America. “Questo è il luogo perfetto per presentare i sette nuovi concept Jeep, perché è con questi appassionati che potremo spingere ulteriormente i limiti e ricevere un feedback sulla direzione che il brand Jeep dovrebbe intraprendere in futuro”. Quest'anno sette concept targati Jeep e JPP unici nel loro genere sono dotati di propulsori di ultima generazione. A grande richiesta, ritorna la Jeep Wrangler Magneto, il primo concept elettrico a batteria (BEV) del brand Jeep. Questa terza generazione del potente e performante concept SUV Jeep Wrangler, Jeep Wrangler Magneto 3.0, testimonia, insieme ad altri tre concept Jeep 4xe, l'impegno del brand nei confronti della missione “Libertà a zero emissioni” e della leadership nel settore 4x4. Ogni concept prevede la produzione e il prototipo JPP di Mopar, sviluppato con specifiche rigorose tenendo conto della leggendaria capacità 4x4. Le dichiarazioni di Mark Bosanac, North America Senior Vice President, assistenza, ricambi e servizio clienti Mopar “Il nostro annuale appuntamento a Moab ci consente di presentare l'ultimissima selezione di Jeep Performance Parts (JPP) su misura e originali di Mopar”, ha affermato Mark Bosanac, North America Senior Vice President, assistenza, ricambi e servizio clienti Mopar. “A differenza di altre offerte aftermarket, il nostro portafogli di componenti Jeep Performance Parts ufficiali collaudati sono creati e progettati specificamente per affrontare i percorsi più duri al mondo”. Ecco di seguito i concept sviluppati per l'edizione 2023 dell'Easter Jeep Safari: Concept Jeep Wrangler Magneto 3.0 È la terza volta a Moab per questo campione dell'off-road. Quando ha iniziato a concepire il concept Jeep Wrangler Magneto, l'intenzione del team di progettazione Jeep era utilizzare la piattaforma per testare, scoprire e superare i limiti dell'elettrificazione 4x4. Jeep Wrangler Magneto 1.0, introdotto per la prima volta nel 2021, era un BEV assolutamente performante, silenzioso, rapido e nato per affrontare i sentieri rocciosi. Tecnici e progettisti del brand Jeep hanno creato un veicolo a emissioni zero con la capacità Jeep 4x4 che ha offerto nuovi livelli di efficienza, sostenibilità ambientale e prestazioni estreme su strada e fuoristrada. Ispirata alla due porte Jeep Wrangler Rubicon 2020, Jeep Magneto utilizza un motore elettrico su misura a flusso assiale che opera fino a 6.000 g/min abbinato a un cambio manuale a sei velocità per il massimo controllo. Il propulsore, molto compatto, è stato inizialmente messo a punto per erogare fino a 273 lb.ft di coppia e 285 CV. Il debutto del concept Jeep Magneto 2.0 nel 2022 ha spinto le prestazioni oltre i limiti. L'amperaggio di picco del sistema di propulsione è stato più che raddoppiato a 600 ampere. Ciò ha consentito di erogare istantaneamente fino a 850 libbre di coppia di picco alle ruote (più del triplo rispetto alla versione precedente del concept), e 625 CV di potenza per affrontare le sfide di arrampicata su roccia. Gli aggiornamenti apportati quest'anno a Jeep Magneto includono un nuovo motore più efficiente, capace di aumentare la coppia erogata, e una programmazione aggiornata che si traduce in un aumento del 20% di autonomia ed energia utilizzabile. Inoltre, il concept Jeep Magneto 3.0 si arricchisce anche di tre funzioni selezionabili dal guidatore che sfruttano i vantaggi di un gruppo propulsore completamente elettrico nelle condizioni off-road più impegnative: “Output select” dà modo di scegliere tra due impostazioni di potenza (standard: 285 CV/273 lb.ft di coppia; picco: 650 CV di potenza/900 lb.ft di coppia). La modalità di recupero dell'energia in due fasi, quando disattivata, regala un’esperienza di guida tradizionale. Una volta attiva, invece, prevede un recupero potenziato durante la frenata grazie al motore elettrico. L'aggressiva modalità “Hill descent” può essere selezionata per consentire un guida off-road “con un solo pedale” nelle situazioni più difficili. Le capacità di questo concept sono ulteriormente migliorate da assali anteriori Dynatrac 60 (rapporto 5,38:1), assali posteriori Dynatrac 80 (rapporto 5,38:1), ruote off-road beadlock da 20 pollici, pneumatici da 40 pollici per terreni fangosi e un kit di sollevamento su misura da 3 pollici (7,6 cm). Il concept Jeep Magneto 3.0 sorprende anche nelle proporzioni. L'apertura delle porte, ad esempio, è stata modificata e arretrata di ulteriori 15 cm, al fine di facilitare l’accesso. Per una maggiore accessibilità, il nuovo montante B è stato spostato all'indietro di 60 mm rispetto alle misure standard, così da far spazio a una barra antirollio dedicata. Il parafango anteriore invece è stato arretrato di 5 cm sul bordo d'uscita. Infine, il parabrezza è stato arretrato di 12 gradi per impreziosire la visione laterale con un feeling da classico “chopped” top, senza tuttavia accorciare il cristallo anteriore. Jeep Magneto 3.0 presenta una livrea aggiornata che rende omaggio alle tre evoluzioni del concept. Il motivo Bright White e Surf Blue rimane, ma questa terza versione introduce dettagli esterni più vivaci, come l'aggiunta di accenti rossi. I sedili anteriori di Jeep Magneto 3.0 sono stati ridisegnati in una lussuosa pelle blu impreziosita da impunture di accento rosse in tinta con gli esterni. I sedili posteriori sono stati rimossi e il pavimento è stato rivestito in Surf Blue per maggiore funzionalità e durata. Concept Jeep Scrambler 392 Introdotto originariamente nel 1981, Jeep Scrambler (CJ-8) è stato il primo pick-up compatto e decappottabile del brand Jeep. Altamente performante e versatile, questo veicolo unico nel suo genere era simile a CJ-7, ma presentava un passo più lungo di 103 pollici (261 cm) e un importante sbalzo posteriore per aumentare lo spazio di carico. Quattro decenni dopo, il concept Jeep Scrambler 392 si basa sulle divertenti origini open-air di CJ-8, aggiungendo un tocco di potenza in più. Sebbene con CJ-8 non sia mai stato offerto un motore V-8, il concept 392 Scrambler offre una straordinaria potenza e una coppia incredibile grazie al propulsore HEMI® V-8 da 6,4 litri (470 CV e 470 lb.ft di coppia). Il concept Jeep Scrambler 392, nato come Jeep Wrangler Rubicon quattro porte, enfatizza inoltre la sensazione di leggerezza persino durante l'off-road, grazie alla carrozzeria in fibra di carbonio su misura. Lo sviluppo della vettura ha portato a una nuova estetica a due porte e al caratteristico spirito libero e open-air della Scrambler. Il parabrezza è stato arretrato di 12 gradi e abbinato a un tetto più basso. La silhouette modificata strizza l'occhio alle hotrod “chopped top”. Una delle caratteristiche più entusiasmanti del concept Jeep Scrambler 392 è il nuovo kit di sospensioni pneumatiche AccuAir, sviluppato per Jeep Wrangler e Gladiator. Questo sistema consente un sollevamento delle sospensioni da 1,5 pollici (3,8 cm) a 5,5 pollici (14 cm) e può essere regolato al volo mediante un controller in cabina o un dispositivo wireless con bluetooth a lungo raggio. Il pannello posteriore sagomato è stato progettato per enfatizzare l'apertura delle porte, così come i passaruota posteriori più ampi. La carrozzeria aggiornata include nuovi parafanghi anteriori e un rinnovato cofano in fibra di carbonio. Al centro del cofano si trova un inserto trasparente colorato che mette in risalto il cuore del concept Jeep Scrambler 392, ovvero il poderoso motore da 392 pollici cubi (6,4 litri). I paraurti leggeri anteriori e posteriori su misura e i nuovi parafanghi offrono maggiore spazio, per una combinazione di pneumatici e ruote più grandi. Il concept Jeep Scrambler 392 monta pneumatici da 40 pollici su cerchi su misura da 20 pollici. Cerchi e ganci di traino sono rifiniti in Brass Monkey, la stessa verniciatura dell'attuale Jeep Wrangler Rubicon 392 di serie. L'esterno del concept è verniciato in verde Sublime, mentre l'interno presenta sedili su misura con inserti blu a quadri e impunture verdi. Concept Jeep Cherokee 4xe 1978 Un altro viaggio nei ricordi porta alla realizzazione del concept Resto-mod di quest'anno. Introdotta per la prima volta nel 1974, Jeep Cherokee (SJ) era una versione sportiva a due porte della Wagoneer caratterizzata da sedili in pelle, volante sportivo e audaci dettagli concepiti per attirare gli automobilisti più giovani e avventurosi. Un anno più tardi fu resa disponibile l'opzione a carreggiata larga, con caratteristiche chiave aggiornate. Tra queste rientravano strisce esterne, pneumatici maggiorati, assali più larghi di 3 pollici (7,6 cm), passaruota anteriori e posteriori più grandi, assali anteriori e posteriori Dana 44 e interni contraddistinti da un maggiore comfort. Tutto ciò conduce al concept di oggi. Per rendere omaggio a Jeep Cherokee SJ, un veicolo unico nel suo genere, performante su strada e fuoristrada, il team di progettazione Jeep ha deciso di riproporre l'iconico SUV full-size in chiave moderna. Il concept Jeep Cherokee 4xe nasce da una Jeep Cherokee del 1978, amorevolmente unita a una Jeep Wrangler Rubicon 4xe del 2022. L'originale Jeep Cherokee doveva portare Jeep Cherokee SJ a un livello superiore di prestazioni, una filosofia applicata anche a questo concept. La carrozzeria originale è stata radicalmente modificata e gli esterni combinano le proporzioni originali con una verniciatura multicolore brillante e inconfondibilmente anni 70. Sebbene a prima vista possa sembrare simile a una Jeep Cherokee SJ d'epoca, il concept Jeep Cherokee 4xe '78 è un moderno fuoristrada elettrificato. Sotto il cofano, Jeep Cherokee 4xe concept '78 presenta l'avanzato gruppo propulsore di Jeep Wrangler 4xe, capace di offrire un'esperienza unica su strada e off-road grazie alla combinazione di due motori elettrici, un pacco batterie ad alta tensione e un motore I-4 turbo da 2,0 litri ad alta tecnologia. Un cambio automatico a otto marce è stato abbinato a un riduttore 4:1 per fornire una potenza più che sufficiente a pneumatici da 37 pollici montati su cerchi “slotted mag” su misura da 17 pollici. Gli interni su misura della Jeep Cherokee 4xe '78 presentano sedili avvolgenti a schienale basso rivestiti in pelle. Il sedile posteriore a panca è stato sostituito da una gabbia di sicurezza a quattro punti, mentre lo spazio di carico posteriore ospita una ruota di scorta di dimensioni standard, da utilizzare nel caso in cui il terreno diventi più impegnativo. Concept Jeep Wrangler Rubicon 4xe La colorazione per esterni Tuscadero in edizione speciale e limitata che ha debuttato nel 2021 sui modelli Jeep Wrangler ha ricevuto un’accoglienza estremamente positiva. Per questo motivo, il team di progettisti Jeep ha scelto di alzare la posta in gioco, rivoluzionando la percezione del colore per renderlo molto più deciso e grintoso. Nasce così una rinnovata tonalità magenta che non passa inosservata. Ecco quindi lo speciale concept Jeep Wrangler Rubicon 4xe, con la sua leggendaria capacità off-road elettrificata, una tavolozza di colori appassionata e una piattaforma potente per qualsiasi avventura. Gli esterni di questo concept Jeep sfoggiano un'accattivante livrea rosa con accenti in Gloss Black sulla griglia anteriore e sulle cornici dei fari. Presa in prestito dal nuovo modello Jeep Wrangler Rubicon 20th Anniversary, la caratteristica griglia a sette feritoie mette in risalto la grafica del cofano personalizzata con stampa tono su tono che si abbina perfettamente al tema degli interni. E proprio gli interni, altrettanto audaci, riprendono lo spirito aggressivo del concept. I sedili in pelle su misura presentano sottili tocchi di magenta che traspaiono appena sotto la superficie traforata a stampa animalier. Le imbottiture dei sedili e le cinghie presentano accenti in nero lucido, mentre gli occhielli metallici sono il complemento perfetto per le superfici dei sedili. Ulteriori accenti magenta sono presenti su maniglie delle porte, maniglioni, cuffie del cambio e della leva del riduttore. Il pezzo forte degli interni è il cruscotto in vernice nera, ornato da una cerniera che nasconde uno strato di velluto rosa. La capacità off-road è stata aumentata con l'aggiunta di un kit di sospensioni pneumatiche regolabili AccuAir che offre ampio spazio per i massicci pneumatici da 37 pollici montati sui cerchi Borah su misura da 17 pollici in nero lucido di American Expedition Vehicles (AEV). Altri componenti AEV includono i paraurti anteriori e posteriori, le coperture dei differenziali e un verricello Warn Zeon. Concept Grand Wagoneer Overland Il concept Grand Wagoneer Overland 2023 dedicato al cross-trekking trova il suo habitat ideale nella natura più selvaggia e incontaminata, come quella del Parco Nazionale di Canyonlands. Le nuove Grand Wagoneere Wagoneer reinterpretano la propria storia e portano i SUV premium in territori di comfort e avventura finora inesplorati. Con questo obiettivo, il concept “go anywhere, do anything” porta l'esplorazione off-road a un livello superiore, in pieno stile Grand Wagoneer. Il concept Grand Wagoneer Overland sfrutta il nuovo propulsore Hurricane Twin Turbo 510 da 3,0 litri per condurre gli amanti dell'avventura lontano dai sentieri battuti. Con 510 CV di potenza e 500 lb.ft di coppia, il potente motore Hurricane offre prestazioni di prim'ordine, riducendo nel contempo i consumi di carburante rispetto ai motori V-8 e sei cilindri aspirati della concorrenza. Questo concept ispirato all'overlanding vanta una straordinaria quantità di accessori per interni ed esterni. La caratteristica principale di Grand Wagoneer è uno Skyloft RedTail Overland su misura applicato alla parte superiore del tetto. Lo Skyloft, realizzato in fibra di carbonio, si apre in circa 10 secondi dall'interno, semplicemente spingendo verso l'alto con un braccio. Per realizzare l'integrazione dello Skyloft, il team di progettazione ha iniziato rimuovendo i sedili della seconda e terza fila. Il tetto apribile posteriore è stato riposizionato per creare un ingresso su misura a prova di intemperie, dalla terza fila di sedili inferiore al livello superiore dello Skyloft. Una porta scorrevole in avanti/indietro e un piccolo gradino, che funge anche da tavolino, consentono un facile accesso. Lo Skyloft è un'oasi climatizzata, con un posto letto per due persone e una finestratura sufficiente a godere anche dei panorami più ampi. Se lo Skyloft è la scelta ottimale per ammirare un cielo stellato, anche lo spazio della cabina principale sottostante è stato curato nei minimi dettagli. Che si tratti di sfuggire a un rapido acquazzone o di riporre rapidamente l'attrezzatura da trekking infangata, il pianale di carico rivestito di questo concept gestisce con facilità qualsiasi elemento esterno. Per completare l'esperienza offerta dai sedili posteriori e dagli altri comfort di Grand Wagoneer, l'accogliente abitacolo è stato arredato con due grandi poltrone a sacco, un tappeto in peluche, cuscini e un sistema di illuminazione interna su misura. L'abitacolo offre inoltre un ampio spazio per biciclette, attrezzature e qualsiasi altra cosa valga la pena portare in viaggio. Gli esterni del concept Grand Wagoneer Overland sono verniciati in Industrial Green con accenti color Gunmetal. Un massiccio verricello Warn è stato aggiunto alla griglia anteriore ed è dotato di due serie di luci laser personalizzate per una maggiore visibilità notturna. Il resistente tetto nero, con rivestimento Rhino, presenta un sottile tocco di colore arancione per rendere omaggio alle innumerevoli attrezzature per l'outdoor utilizzate dagli appassionati di overlanding. Le aperture maggiorate per le ruote e i passaruota su misura, così come i deflettori anteriore e posteriore su misura, contribuiscono a completare il look, garantendo inoltre angoli di attacco e di uscita aggressivi per prestazioni off-road superiori. Gli pneumatici da 35 pollici montati su cerchi da 18 pollici su misura conferiscono al veicolo un rialzo naturale di 1,5 pollici (3,8 cm) per aumentare la distanza da terra. Concept Jeep Wrangler Rubicon 4xe Departure Il concept Jeep Wrangler 4xe Departure si basa sull'iconico abitacolo open-air del PHEV più venduto e performante d'America, con elementi aggiunti dal team progettazione JPP by Mopar. In particolare, la ruota di scorta e il relativo supporto consentono alla Jeep Wrangler Rubicon 4xe di superare i limiti degli angoli di uscita disponibili con l'elettrificazione 4x4. Dotato di cerchi KMC Impact OL da 17 per 8,5 pollici in Vintage Bronze e pneumatici BFGoodrich da 37 pollici, il concept Wrangler 4xe Departure è munito di un kit di sollevamento JPP da 2 pollici (5 cm) con ammortizzatori ad alte prestazioni BILSTEIN. Questi componenti utilizzano serbatoi remoti per garantire una maggiore capacità di raffreddamento, aumentare la corsa delle sospensioni e migliorare le capacità off-road 4x4. La griglia anteriore a sette feritoie, introdotta per la prima volta su Jeep Wrangler Rubicon 20th Anniversary del 2023, è dotata di una protezione tubolare di un metro e mezzo per un metro realizzata su misura, che si ripiega per creare una comoda panca sul paraurti: un perfetto punto di relax per due persone durante le escursioni all’aria aperta. Sotto la protezione della griglia si trova un paraurti Rubicon modificato con un verricello Warn. I nuovi passaruota piatti, progettati espressamente per una combinazione di cerchi e pneumatici maggiorati, garantiscono una maggiore altezza da terra. Questi elementi presentano coperture delle luci diurne (DRL) rimovibili integrali, pensati per gli amanti della guida fuoristrada che desiderano una maggiore altezza da terra in situazioni off-road estreme. Questo concept è il primo veicolo a essere dotato di passaruota con DRL OEM omologati negli Stati Uniti in 50 Stati e soddisfa i requisiti di copertura degli pneumatici in altrettanti territori. Il team di progettazione continua a esplorare le esigenze dei clienti studiando sistemi di illuminazione del tracciato supplementari. Il concept Wrangler 4xe Departure utilizza tre luci a LED rettangolari TYRI da 11 pollici (28 cm) con staffe su misura installate sul retro della testata del parabrezza. Ogni luce si sposta quando il parabrezza viene abbassato. Luci “rock light” personalizzate illuminano il terreno su tutti i quattro angoli. Le esclusive barre paraurti realizzate con tubi scorrevoli offrono una maggiore protezione della carrozzeria e un accesso più agevole alla cabina rialzata, mentre le porte tubolari JPP garantiscono un'esperienza open-air senza precedenti. Al fine di ottenere una maggiore capacità di carico, il concept Wrangler 4xe Departure è stato dotato di pannelli Molle che si fissano alla sport bar e al cassone per ospitare accessori aggiuntivi Trail Rated che richiedono un punto di ancoraggio. Il team di progettazione ha utilizzato il concept Wrangler 4xe Departure per esplorare innovative opzioni per il montaggio della ruota e dello pneumatico di scorta in grado di armonizzarsi con gli altri accessori. Nella parte posteriore si trova quindi un portello tubolare convertibile realizzato su misura; questo consente di rivolgere verso la parte anteriore o posteriore la ruota e lo pneumatico di scorta. Quando la ruota di scorta è girata verso l'esterno, il sistema funge da estensore del letto per aumentare lo spazio di carico. Se il portello è rivolto verso l'abitacolo, lo sbalzo posteriore migliora notevolmente per il fuoristrada, mentre la ruota di scorta e lo pneumatico sono fissati in maniera sicura. In entrambe le posizioni, il portello convertibile presenta una telecamera di retromarcia standard e una luce di stop centrale. Il vano di carico posteriore è dotato di guide Jeep Rubicon con tiranti per riporre ulteriori accessori e di un tappetino all-weather JPP. Lo splendido blu Dark Harbor degli esterni del concept Wrangler 4xe Departure contrasta con le vivaci superfici dei sedili all'interno dell'abitacolo. Il team di progettazione ha utilizzato una incisiva combinazione cromatica di pelle Nappa Acorn Squash chiara in contrasto con la pelle Nappa Carnegie Hall marrone più scura e impunture di accento in Serafil bianco sporco. Il colore blu Dark Harbor continua sul cruscotto con accenti in Vintage Bronze. Il concept Wrangler 4xe Departure presenta anche una guida sul cruscotto per l'installazione di telefoni o accessori per la registrazione delle uscite. Per il guidatore, le coperture JPP in acciaio inossidabile con cuscinetti in gomma nera aumentano la presa sui pedali dell'acceleratore e del freno. Inoltre, le maniglie JPP delle porte facilitano l'ingresso e l'uscita. Il nuovo sistema di rivestimento del pavimento in vinile per impieghi gravosi di JPP è ora disponibile per tutti le Wrangler quattro porte (JL) di serie. Grazie agli scarichi integrati nel pavimento, consente una facile pulizia degli interni. Concept Jeep Gladiator Rubicon Sideburn Il concept Jeep Gladiator Sideburn, con la sua sorprendente livrea in Solar Flash Yellow, esprime nuove soluzioni per l'impiego di strumenti specificamente progettati per soddisfare il crescente interesse verso l'off-road. Spinto da un V-6 Pentastar da 3,6 litri, il concept Gladiator Sideburn è dotato di un kit di rialzo JPP da 2 pollici (5 cm) con ammortizzatori ad alte prestazioni BILSTEIN. Questi utilizzano serbatoi remoti per garantire una maggiore capacità di raffreddamento, aumentare la corsa delle sospensioni e migliorare le capacità off-road 4x4. Ai quattro angoli, cerchi neri HRE da 17 per 9 pollici FT1 a sei razze montano pneumatici BF Goodrich da 37 per 13 pollici. La griglia anteriore a sette feritoie, presa in prestito dalla Jeep Wrangler Rubicon 20th Anniversary 2023, è dotata di una protezione tubolare di un metro e mezzo per un metro realizzata su misura, che si ripiega per creare una comoda panca sul paraurti: un perfetto punto di relax per due persone durante le escursioni all’aria aperta. Sotto la protezione della griglia si trova un paraurti Rubicon modificato con un verricello Warn. Un esclusivo paracolpi JPP, installato per la prima volta sul concept Gladiator Sideburn, utilizza cavi per impieghi gravosi collegati dalla parte superiore della chiusura del cofano alla parte posteriore della testata del parabrezza. In questo modo è possibile deviare rami e sterpaglie verso l'alto e oltre la linea del tetto, evitando potenziali danni al cofano e al parabrezza. In risposta al feedback dei clienti e al debutto su concept Gladiator Sideburn, il team di progettazione JPP by Mopar ha incluso una coppia di luci a LED rettangolari TYRI rimovibili da 11 pollici (28 cm) su ciascuno dei pannelli del tetto mediante staffe personalizzate integrate nella carenatura delle luci. Quest’ultima è fissata a ciascun pannello del tetto ed è dotata di uno sgancio rapido. La sport bar JPP Gladiator, realizzata in fibra di carbonio leggera e acciaio, migliora lo spazio tra cabina e pianale con un design che presenta gradini su entrambi i lati per facilitare l’accesso. La sport bar è inoltre dotata di un ripiano intermedio con attacchi per contenitori portatili. Ogni contenitore può essere bloccato saldamente utilizzando gli otto occhielli di fissaggio disponibili. Quattro guide a T sulla parte superiore della barra sportiva consentono di installare facilmente sistemi di carico per biciclette, kayak o altri sistemi montati sul tetto. Il pianale del concept Gladiator concept è davvero unico. Creato per esaltare ulteriormente il design robusto e leggero di Jeep, dispone di pannelli Molle integrati sopra e dietro i passaruota per riporre ulteriori oggetti. I contenitori RotoPaX integrati sono stati progettati appositamente per lo stoccaggio di liquidi durante le avventure fuoristrada. All'interno del pianale si trova un porta ruota di scorta Mopar modificato che può contenere un cerchio e uno pneumatico da 37 pollici. Il portellone posteriore personalizzato è dotato di telecamera di retromarcia di serie e luce stop centrale. Presenta inoltre tre aperture per pannelli Molle, oltre a un badge Jeep fluttuante personalizzato nell'apertura centrale. L’affascinante sensazione open-air che caratterizza il concept Sideburn Gladiator è rafforzata dalle mezze porte JPP, mentre i gradini laterali JPP e i maniglioni JPP facilitano l'ingresso nell'abitacolo rialzato. L'abitacolo aperto presenta sedili, braccioli, cuffie delle leve selettrici, maniglia del freno di stazionamento e cinghie delle mezze porte rivestite in pelle Nappa Vienesse Relicate rosso-marrone intenso con impunture in Soul-stopper. Le impunture di accento continuano sul pad superiore del cruscotto e del volante. Le lunette del cruscotto personalizzate riportano una mappa topografica 3D del paesaggio di Moab, rifinita con una base nera opaca e percorsi in argento scuro lucido. Gli accenti in tutto l'abitacolo presentano finiture in vernice opaca Atomic Silver. Le coperture decorative dei pedali JPP in acciaio inossidabile assicurano la massima trazione per affrontare i sentieri più impervi, mentre il sistema di rivestimento del pavimento in vinile per impieghi gravosi di JPP (per il modello JT Gladiator), dotato di scarichi integrati, consente un rapido svuotamento degli interni. https://www.media.stellantis.com/it-it/jeep/press/il-brand-jeep-in-occasione-del-57o-easter-jeep-safari-svela-in-utah-una-serie-di-nuovi-concept
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