Dopo aver letto i vari interventi, vorrei esporre la miaidea, riguardo lo S&S.
Ammesso che il risparmio di carburante ci sia, cosa che nonposso appurare perché non ho tale sistema, vorrei proporre le mie riflessioni.
All’università ho studiato che un motore consuma un litro dibenzina ogni ora, per litro di cilindrata, se gira a regime costante al minimocon gli accessori attaccati per il suo funzionamento: pompa acqua, olio,alternatore, accensione, alberi a camme, volano, spingi disco frizione ecomponenti del cambio, se non è premuta la frizione.
Premesso questo, per risparmiare un litro di carburante, ilmotore deve stare fermo un ora per ogni litro di cilindrata.
Ma se lo si accende e spegne, l’energia necessaria alla suaaccensione è presa dalla batteria, che è alimentata dall’alternatore, che ètrascinato dal motore, che prende energia dal carburante.
Quindi il risparmio è già minore.
Aggiungi che ogni volta che spegni il motore, la pressionedell’olio scende, e l’olio stesso tende a colare nella coppa, lasciando senzalubrificazione i componenti alti del motore, che ogni accensione girano deltempo, seppur minimo, senza lubrificazione. Infatti questo problema èabbastanza forte, da obbligare i costruttori a sviluppare della bronzinespeciali, con materiali costosissimi.
Altro inconveniente, risolvibile, è la fluttuazione termica ognivolta che si ferma la pompa acqua, con colpi di calore nella testata, che risolviusando pompa acqua elettrica (da alimentare con la batteria, che va ricaricatavedi sopra).
Altro problema, secondo me trascurato, è il catalizzatore fatica a mantenere le temperature ottimali difunzionamento (400° - 600°Cper avere rese oltre 80%) a causa dei continui spegnimenti.
Alla luce di queste riflessioni, a mio parere il sistemaS&S non è così utile come lo decantano, perché il risparmio è minimo,rispetto le problematiche che porta.
Ogni commento è utile ad arricchire questo 3D.
Quanto riportato è solo una mia riflessione.