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Concerti visti troppo pochi per i molti anni che ho:( Ancora adesso, il top assoluto è quello di THE CURE, teatro-tenda di Lampugnano, 15 luglio 1985... Data indimenticabile, perchè nel tragitto per andare a Milano fui vittima del primo "Multanova" della mia carriera automobilistica (84 km/h dove c'era il limite di 60...). Notare che al 15 di luglio il concerto venne tenuto all'interno del teatro-tenda, con temperatura infernale... arrivati per le 19, usciti appena prima di mezzanotte, senza bere nulla, praticamente disidratati. Altri concerti di miei-gruppi mito li vidi a Villa Arconati: - nel 2001 i TUXEDOMOON - nel 2005 i KRAFTWERK. Ora attendo con ansia venerdì 11 dicembre: a Brescia, PETER HOOK & THE LIGHT... Hooky, il bassista dei JOY DIVISION... 35 anni che aspetto questo momento. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - 'mmmazza, ma quanti anni hanno, ora? Saranno veramente robot.. Quandi li vidi, nel 2005, fu un'emozione grandissima... davvero le immagini sullo schermo fanno parte integrante dell'evento, il concerto diventa altra roba. Ricordo quando, all'inizio della seconda parte del concerto, nel buio totale, iniziò "The Robots"... tutta la platea, fino ad allora seduta, si scatenò a ballare... e c'era gente dai 15 ai 70 anni... quando si accesero le luci, sul palco c'erano davvero i manichini:lol:
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2011 è buona annata a Barbaresco, meglio di 2012... il "Nervo" è un cru di buona reputazione e, anche se si tratta "solo" di una cantina sociale, dovresti bere bene..
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E' un amico, preferisco tacere.... però i piatti abbinati erano ottimi:D Di strada da percorrere ne ha ancora molta, prima di arrivare ad un vino decente, pure se di San Colombano.
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Stasera sono stato convocato da un amico, il cui padre ha una piccola aziendina vitivinicola sul colle di San Colombano al Lambro e che presenterà la sua produzione in un ristorante della zona... Poichè ci sarà una claque (soprattutto) di suoi parenti ed amici, sono stato pregato di usare la massima clemenza.. Dirovvi.
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LIEBHERR senza pensarci - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Quando stapperai, mi darai il tuo parere..
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Per me, puoi lasciare perdere.. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Dovrei avere esposto il mio parere qualche decina di pagine fa:mrgreen: Dunque: troviamo in commerci prodotti estremamente basic, da 2-300 euro per stivare 20-30 bottiglie, a prodotti professionali, da centinaia di bottiglie e molte migliaia di euro. Quelli più semplici sono praticamente solo dei refrigeratori, dove tenere qualche bottiglia da stappare nel giro di qualche mese.. l’importante è che ci sia il controllo dell’umidità, un frigorifero asciuga troppo l’aria (seccando i tappi), un vetro schermato UV e che non ci siano vibrazioni. Prodotti certamente validi li puoi trovare, fra gli altri, nella gamma LIEBHERR, in quella IP INDUSTRIE ed in quella EUROCAVE (i costi salgono..). I frigo-cantina tecnicamente più validi che ho visto sono quelli della SUBZERO... peccato che costino come una utilitaria (nuova). Io non le vedo mai come soluzione ottimale, se non per casi particolari: il vero appassionato non ha mai spazio a sufficienza e gli armadi grandi e di qualità (che permettono l’invecchiamento per anni delle bottiglie) costano uno sproposito, oltre ad essere ingombranti… meglio condizionare un ripostiglio, ci stanno più bottiglie e si spende meno.
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Diciamo che il livello del cibo è stato superiore a quello dei vini.. in giornata vedo di postare qualche commento e foto.
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Oggi pranzo al solito ristorante, ma si tratta di evento organizzato da altri (e non dai miei soliti sodali).. le bottiglie non saranno di livello top, ma dovrebbero essere tutte formato magnum, cosa che non succede spesso.. Dirovvi.
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Non ho assaggiato questo vino, ma ti posso dire che, dovendo pescare sugli scaffali della GDO, la scelta è stata azzeccata. Il produttore è di quelli industriali, ma "La Selvanella" è sempre stata una selezione di buon livello. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ne approfitto per un mio parere sui Chianti Classico "Riserva", ma anche con le versioni "Riserva" di vini di altre denominazioni... Ho spiacevolmente sperimentato che, almeno in tanti casi, i produttori intendono commercializzare come "Riserva" (che usualmente prevede solo un maggiore affinamento, alias invecchiamento, che sia in legno o vetro... o tutti e due) un vino "da passerella", dimostrativo... spesso ho trovato nel bicchiere dei vini pesantemente segnati dalla maggiore permanenza in legno (quasi sigillati in una cassa da morto), magari perchè le uve di partenza non erano di qualità adatta, oppure vini dove si è puntato molto sulla concentrazione, sull'estrazione e... sul legno. Il senso di questo mio pensiero sarebbe: non ritenete automaticamente migliori le versioni "Riserva" (e specialmente sul Chianti Classico), rispetto alle versioni base... spesso è il contrario! Sempre parlando di Chianti Classico, quando non conoscete i vini di un produttore, iniziate ad acquistare le versioni base... successivamente, se sarete rimasti soddisfatti, alle versioni "Riserva" e "Gran Selezione". - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - In pvt, se interessa, ti potrei dare una dritta..
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Grazie del valido contributo! Ora sono di fretta, ma in giornata vedrò di commentare..
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Ti ringrazio, Gianmy... però potrei scrivere di più e mi piacerebbe leggere interventi di qualche altro appassionato, anche se agli esordi... altrimenti mi sembra di essere tutto solo in questo topic...
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E' ovvio che abbia assaggiato tutte e 19 le bottiglie... ma eravamo in 17.
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Quello che si è assaggiato ieri... AR.PE.PE. Rosso di Valtellina ’13. TERRAZZI ALTI Valtellina Superiore Sassella ’13. BOFFALORA Sforzato di Valtellina ’13. TRIASSO Valtellina Superiore Sassella “Sassi Solivi” ’12. ALFIO MOZZI Valtellina Superiore Riserva Sassella “Grisone” ’11. LUCA FACCINELLI Valtellina Superiore “Ortensio Lando” ’11. DIRUPI Valtellina Superiore “Vigna Riserva” ’11. RUPI DEL NEBBIOLO Valtellina Superiore “Tradizione” ’11. RAINOLDI Valtellina Superiore Riserva Inferno ’11. MAMETE PREVOSTINI Sforzato di Valtellina “Albareda” ’11. NOBILI Valtellina Superiore Inferno ’11. GIORGIO GIANATTI Valtellina Superiore Grumello ’09. LA CASTELLINA/FONDAZIONE FOJANINI Valtellina Superiore Riserva Sassella “Le Barbarine” ’09. GIANLUIGI RUMO “DEI GIOP” Valtellina Superiore Riserva “Al Regiur” ’09. FAY Valtellina Superiore Valgella “Cà Morei” ’09. FAY Valtellina Superiore Valgella “Carterìa” ’09. LE STRIE Valtellina Superiore ’07. GIORGIO GIANATTI Valtellina Superiore Grumello ’01. RAINOLDI Valtellina Superiore Riserva Inferno ’99.
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Il primo rosso era alquanto scarso... alla de-stagnolatura, si è rivelato un Pomerol, ma nel mare-magnum dei Bordeaux, ci stanno pure un sacco di ciofeche come questa, oltretutto troppo giovane ed annata grama. La bottiglia era stata conferita da neofita, che ha dichiarato di averla ricevuta in regalo... ieri si è scoperto che la bottiglia viene venduta alla LIDL...si spiegano un sacco di cose ed il neofita dovrebbe ri-valutare la persona che gliel'ha omaggiata:(r - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Uno Chinon, denominazione del medio corso della Loira, dove (in rosso) si coltiva soprattutto Cabernet Franc... zona da approfondire, anche se questa boccia non ha entusiasmato - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Bottiglia fallata, con molto fondo, fra l'altro.. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Altra Caporetto:(... vino molto stanco, con netti sentori brodosi... secondo alcuni, pare che già al momento della commercializzazione questo vino fosse in fase calante (eppure è di grande annata..)... mah... - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Un Barolo classico ed elegante, ma mancante di quella potenza che ci si attenderebbe da un vino proveniente dalla mitica Vigna Rionda di Serralunga.. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Piacevolissima sorpresa per questo Nebbiolo del Nord Piemonte... Gattinara-base del listino ANTONIOLO, all'uscita stava sui 16 euro... perfettamente in forma (anzi!), tipico e riconoscibile, sorso agevole... promosso! - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Il Gattinara era meglio di questo: un Barolo Riserva in grande annata e proveniente da vigna pregiata...... questo produttore ha ceduto, qualche mese fa, la sua parcella della vigna Arione a Roberto Conterno (cantina GIACOMO CONTERNO..), mi pare fossero 7-8 ettari, per altrettanti milioni di euro.. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - A me la 2011 rossa in Borgogna piace poco.. la bottiglia era comunque buona, ma credo nettamente inferiore alle due annate precedenti. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Da attendere qualche anno, ma già ottimo... il Clos St. Jacques è uno degli errori di classificazione della Borgogna: è premier cru, ma vale tanti grand cru.. Prezzo attorno al bigliettone verde:( - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Il primo COCHE-DURY rosso della mia vita... costano talmente tanto:muto: che mi focalizzo sui bianchi. Senz'altro buono, nonostante la giovane età, l'annata 2011 ed il fatto di essere il vino di base della gamma (N.B.: bigliettone verde), con pure la presenza della polvere pirica.. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Si termina la giornata centellinando una mezzina di BeerenAuslese di SCHLOSS-LIESER... vino strepitoso, 6° alcoolici, dolce ma con una freschezza disarmante.. da bere col secchio. Andai in cantina da lui, nell'agosto 2013, ma di queste bottigliette non c'era nemmeno l'ombra... in compenso, mi fece assaggiare una dozzina di altri vini, fra i quali un Auslese Goldkapsel del 2004... chapeau a Thomas Haag! L'ultima annata in commercio, la 2013, si trova attorno agli 80 euro (la 0,375)... per la 2006, uscita quasi otto anni fa, penso non basti il centone (a trovarla!).
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Per la serie: "rossa de cavej, golosa de osej...":mrgreen:
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Qui siamo alle solite, per una bottiglia buona stappata nei mesi scorsi, questa è almeno la quarta deludente... e siamo nella fascia dei 30 euro:(r - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Questa è buona, ma il prezzo (50-55 euro in enoteca) ti fa passare la voglia.. Pensare che, fino al 2007, ero nell'elenco-clienti diretto di AUBRY ed il suo Ivoire&Ebene mi costava, spedito in Italia, 16 euro... - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Qui ci siamo, bottiglia buona (mia:mrgreen:), una lama di freschezza, è un "brut nature", quindi da intendere a dosaggio zero, prezzo "onesto" (sui 31...) Produttore valido, da seguire. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Cominciamo con i bianchi... buono questo Fiano 2009 di MARSELLA, anche se non al livello delle annate migliori... solito fumé e farina di castagne, manca di un poco di freschezza - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Meno interessante il Fiano 2009 di COLLI DI LAPIO, un poco sfocato.. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Sauvignon Blanc della Loira, di produttore reputato, in ottima annata e giustamente maturo... ma ancora troppo legno... al tavolo è piaciuto a tanti, non al sottoscritto. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Invece questo l'ho gradito... Timorasso maturo, produttore di punta, vino-top... gran boccia - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Altra mia bottiglia e vino che mi piace assai... i presenti al tavolo, alla cieca, non ci hanno capito una mazza, ma la maggioranza posizionava il vino in Francia; stupore assoluto quando ho tolto la stagnola e si è rivelato Trebbiano Spoletino:mrgreen: - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ci vediamo domani per i rossi...
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Oggi pomeriggio ci sarà un ritrovo sociale, merendina con stappature random..
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Primo aperitivo: Champagne 1er Cru, affinamento in legno del vino-base, da piccolo produttore... piaciuto assai, ben vivo e fresco - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Non male questo BdN, ma da produttore di tale livello (e da ottima annata) ci si attendeva di più.. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Buon Riesling da valido produttore della Rheingau (Renania) - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Una di quelle bottiglie dove il problema principale non è il prezzo (siamo sulla quarantina di euro per l'ultima annata in commercio, la 2013), ma la reperibilità, quest'uomo è ormai un mito... di questa 2008, i siti di ricerca non riescono a reperire bottiglie in vendita in tutto il mondo. N.B.: la bottiglia era mia (e non le ho finite:mrgreen:). Chardonnay del Jura, da vigna piantata nel 1902, senza solfiti aggiunti. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Un Rossese "base", da uno dei produttori di punta della zona.. bottiglia non perfetta, si pensava a qualche problema di tenuta del tappo (come avevo scritto in uno dei post precedenti:roll:). - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Qui non ci siamo proprio, sia per il prezzo che per il blasone... prima volta che assaggiavo questo vino in questa annata, ma sono stato l'unico al tavolo ad azzeccarlo... per me, se non migliorerà con gli anni, si tratta di pessima riuscita. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Questo è veramente buono, nonostante il produttore sia poco filato dalla nostra combriccola.. - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Uhm.. non amo i vini della Valpolicella, ma quelli di questo produttore mi piacciono... eppure, questa bottiglia aveva un marcato profilo vegetale, tanto che qualcuno del tavolo si era spinto a dire: "Cabernet Franc!". Invece, dai due centimetri di vetro verde dell'imboccatura, non coperti dalla stagnola, io avevo già capito di che si trattava... occhio clinico:mrgreen: - - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - - Ripeto: non frequento molto la tipologia, ma questo era veramente buono... per me, vino della serata.
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Stasera ci sarà un brindisi di saluto ad un amico che partirà per l'emisfero australe per lavoro e per la bellezza di tre anni:shock:... vedremo di stappare qualcosa di degno. Dirovvi.
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Anch'io adoro il fascino del sughero, ma troppi problemi sono causati dal suo utilizzo... non è solo il "sentore di tappo" (TCA=tricloroanisolo), che rovina irrimediabilmente la bottiglia (statistiche parlano del 3%, io stimerei il doppio), ma tutta una serie di alterazioni/difettucci/puzzette/ossidazioni, in proporzione ben maggiore:(((... se prendi un cartone da sei bottiglie invecchiate almeno cinque/sei anni e le stappi nello stesso momento, difficilmente troverai due bottiglie uguali... e quale è la causa? Il sughero.. Inoltre, quando si trova una bottiglia rovinata dalla TCA e, magari, è una bottiglia invecchiata per una decina o più anni, diventa un problema farsela sostituire... magari il rivenditore che ti ha fornito la bottiglia ha chiuso, oppure è cambiata la gestione... rivolgersi direttamente in cantina non è sempre risolutivo (abbiamo esempi di produttori:muto: che si rifiutano di cambiare bottiglie fallate dopo poche settimane:(r dall'uscita dalla cantina)... 'nzomma, quando non si parla del Dolcetto da 3 euro della cantina sociale, ma di bottiglie da oltre cento euro, il rodimento diventa esagerato. Per inciso, col mio gruppo di eno-strippati è successo di dovere lavandinare causa sentore di tappo, fra gli altri, un grand cru di Madame Leroy (oltre mille euro) ed un Meursault Caillerets di Coche-Dury (ormai vicino ai mille..)... sono dolori:afraid:. Questi tappi in plastica potranno essere eccellenti, ma manca la controprova: dovremo aspettare una ventina d'anni per testare che evoluzione avranno avuto le bottiglie così tappate... nel frattempo? In assoluto, per bottiglie da bere entro i cinque-sette anni, ritengo che la chiusura migliore sia la Stelvin (una specie di tappo metallico a vite, notevolmente migliorato)... quando trovo bottiglie chiuse con lo Stelvin (tantissime ormai fra Germania ed Austria e parecchie pure in Alto Adige) ne sono felice; ho visto che anche qualche produttore langarolo (per i vini fino al Nebbiolo, non ancora i Barolo/Barbaresco) inizia ad usarne ed alcuni hanno la doppia opzione: bottiglie con sughero o con Stelvin.. io scelgo sempre quest'ultimo.