Ho usato il termine "intoccabile" in riferimento agli ovvi interessi di natura protezionistica che ci sono nelle due grandi industrie nazionali francesi e tedesche, e dei loro conglomerati "strategici" nel settore. Passando dalla componentistica europea.. bosch, siemens, valeo e faurecia.. fino alle "piattaforme di esportazione" (costruttori) con azionariato a forte presenza statale (o lander nel caso tedesco..) come VW renault e peugeot. Facile comprendere dunque che gli "intrecci", gli interessi e le "connivenze" sono talmente ben consolidate e "radicate", da evitare qualsiasi tipo di "insubordinamento" da parte di altri costruttori europei, da parte di molti organismi indipendenti, e soprattutto da parte dei vari organismi della politica "comunitaria", nei confronti dello status quo (strapotere) politico-economico franco-tedesco nel settore in europa...Detto in parole povere: il vecchio e caro diesel (DAS AUTO - VIVE LA FRANCE..) in Europa non si tocca..
P.S. Anche se la Fiat ha una altissima capacità e know how nella tecnologia e nella innovazione applicata (anche) ai motori diesel (vedi es. common rail) questi vengono completamente vanificati dalla completa mancanza di potere politico-decisionale del nostro paese a livello UE.