"Il complesso è costituito da due elementi distinti, costruiti in fasi successive. Il primo edificio, a forma di T rovesciata, fu realizzato a partire dal 1935 dall’Alfa Romeo, ed ospitava un’officina meccanica. Fortemente caratterizzato dalla funzione, la costruzione presentava, prima del restauro, una sala con le buche, fenditure nel pavimento che permettevano di ispezionare e riparare i veicoli scendendo ad un livello inferiore nello stesso ambiente. Lo stesso edificio mantiene ancor’oggi il caratteristico profilo a shed delle coperture, che permettono un’illuminazione dall’alto attraverso le finestre a nastro. Il piano per l’Esposizione universale del 1942 modifica la destinazione dell’area Valco S.Paolo, dal 1931 considerata zona industriale, e la riorganizzazione della viabilità in vista delle Olimpiadi del 1960, porta alla creazione della via Marconi (via Olimpica) e allo spostamento dell’asse principale intorno alla costruzione, non più rivolto sulla via Ostiense. Nel 1961 fu presentato il progetto esecutivo per la costruzione del secondo corpo di fabbrica, firmato dall’architetto designer Emilio Isotta. Con la caratterizzante forma circolare, l’edificio richiama il contemporaneo Palazzetto dello Sport di P.L. Nervi, del quale ripropone miniaturizzata la struttura. La ristrutturazione ha rafforzato l’integrazione tra i due edifici; la forma circolare è stata mantenuta per realizzare la grande Aula Magna, capace di oltre 500 posti e per ospitare l’aula multimediale."