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kava5150

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  1. Ma sai, Alfa in realtà non ha mai negato il difetto. Ha impiegato un po’ troppo tempo nel constatarlo e nel trovare rapidamente una soluzione. Da parte mia non avrei di sicuro lasciato perdere. Non essendo una cosa grave avrei atteso la prima occasione buona, come un tagliando o come in questo caso un intervento di carrozzeria
  2. Giusto per fare un po’ di chiarezza, per come la vedo io, avendo vissuto la questione in prima persona, la macchina è molto probabilmente uscita così dalla fabbrica, quindi è lì che va ricercato l’errore. Sono molto preciso (e abbastanza pignolo) e sono il primo ad ammettere di aver notato il difetto sul cofano dopo diverse settimane, in una condizione di illuminazione particolare - macchina appena lavata e parcheggiata sotto una luce diretta ed intensa, di sera. Fino a quel momento non avevo mai visto nulla. E anche dopo spesso non si vedeva. Lo notavo perché già lo sapevo. Al concessionario posso solo lamentare la leggerezza con la quale ha valutato la cosa inizialmente. Non credo abbia “voluto spennare il pollo”, innanzitutto perché la macchina non era nel loro parco auto ma è stata ordinata appositamente (e quindi non dovevano certo liberarsene), poi perché ripeto che c’ho messo diverse settimane per vedere il difetto. Nel salone il difetto non si vedeva minimamente. Considera che l’ho rimirata bene prima di salutare tutti e portarmela a casa. Riguardo a farsela sostituire perché nuova, è vero fino a un certo punto. Avrà un anno a fine mese e ha già macinato 40 mila chilometri. L’avessi ritirata la settimana scorsa ok. Il lavoro è stato fatto a regola d’arte e devo ammettere che è meglio ora di quando l’ho comprata. Il colore è più brillante e non c’è l’effetto a buccia d’arancia che in certi punti, anche se in maniera leggera, si poteva vedere. Certamente il servizio assistenza si poteva infine muovere in maniera più celere, anche perché questo mi ha portato a girare con una macchina di cortesia per quasi un mese. E standoci sopra tutti i giorni per lavoro non è stato il massimo, visto che ho utilizzato una Mito.
  3. Guarda, ti assicuro che in condizioni normali molto spesso nemmeno si vedeva. Tant’è che me ne sono accorto dopo due o tre settimane, parcheggiandola alla sera sotto a un palo con l’illuminazione a led dopo averla appena lavata. Queste delle foto sono condizioni particolari di luce. Comunque sta di fatto che il difetto c’è e non sarebbe dovuta passare al controllo qualità.
  4. Era ovviamente ironico ? Comunque sia, il problema non era il trasparente: quello era ok, era proprio la mancanza di vernice sotto.
  5. LEGGERISSIMO problema di verniciatura sullo Stelvio. Dopo essermi accorto, ai primi lavaggi, che sul cofano c'era un'ombra più chiara (anche se visibile solo in certe condizioni di luce e guardando da alcune angolazioni) faccio presente la cosa al concessionario. Dice "Sì è già successo ad altri, ma molto probabilmente è un eccesso di ceratura, tende a farlo nelle parti più calde ma vedrai che sparisce...". In effetti c'è stato un problema simile riscontrato su diverse Stelvio e Giulia, ma il più delle volte si verificava intorno alle cerniere degli sportelli. E poi sì, spariva dopo un po' di lavaggi. Questa invece no. Il caso vuole che qualche mese fa venga colpito da una macchina in manovra: niente di grave, un paio di graffi nel paraurti posteriore ed una plastica passaruota da sostituire, ma l'occasione è buona per far vedere al carrozzaio, che non conosco e che mi è stato consigliato dal mio meccanico, anche i famosi aloni (nel frattempo ne ho trovati oltre che sul cofano anche sul tetto) e raccontargli quello che mi era stato detto dal concessionario appena avevo fatto presente la cosa. Il carrozzaio capisce subito che c'è qualcosa che non va e comincia a passare sotto esame tutta la carrozzeria con una lampada da ispezione grazie alla quale vede distintamente tutti i punti più chiari. In un attimo apre un ticket con Alfa e qui l'assistenza comincia a dare il meglio di sè, iniziando un botta e risposta degno delle migliori commedie: Assitenza "Eh, ma se ne è accorto dopo 8 mesi che ha la macchina?!?" Carrozzaio (dopo averli gentilmente mandati a spendere) "Il cliente ha fatto presente al concessionario il problema dopo poche settimane dal ritiro, ma gli è stato risposto che poteva essere un problema di ceratura. Comunque sia, se c'è un difetto bisogna intervenire anche se è l'ultimo giorno di garanzia, non vi sembra?" Assistenza "Eh, ma allora il concessionario avrebbe dovuto aprire un ticket ai tempi..." Carrozzaio (trattenendo le prime imprecazioni) "Ok, ma sta di fatto che qui c'è una macchina con un evidente difetto di verniciatura, è in garanzia e bisogna sistemarla. Dal momento che è dentro per un altro lavoro, sarebbe una buona cosa sistemare tutto in un colpo solo in modo da non fare perdere troppo tempo al cliente" Assistenza "Eh, ma è un lavoro grosso... bisogna fare intervenire il tecnico" Non mi dilungo ulteriormente sullo scambio di battute. E di imprecazioni. Basti sapere che il tutto è andato avanti oltre due settimane, fino a quando il fantomatico tecnico si è finalmente materializzato a Bologna per visionare la macchina. Come per magia, misurando con un spessimetro digitale la carrozzeria, è venuto fuori che i famosi aloni altro non erano che parti scarsamente verniciate: mancava più o meno un terzo dei micron necessari per una verniciatura a regola d'arte. Non solo, controllando con attenzione tutta la carrozzeria il difetto evidenziato era presente sul cofano, nei montanti, vicino alle cromature dei finestrini, in alcuni punti del portellone e sul tetto. Insomma, un dalmata. Alla fine anche Alfa si è dovuta arrendere all'evidenza e fortunatamente oggi sono rientrato in possesso della macchina, dopo essere stata *completamente* riverniciata da cima a fondo. Due domandine all'Alfa però le vorrei fare: c'era bisogno di tenere ferma una macchina due settimane e mezzo prima di capire che era il caso di mandare uno dei vostri a vederla? E sopratutto, dopo avercela menata sulla fabbrica 4.0 di Cassino e sui controlli qualità, come cacchio ha fatto un'auto in queste condizioni ad avere l'ok? Comunque sia, problema risolto. Tra trafila burocratica e tempistica dei lavori c'è voluto più di un mese. Ma almeno ora siamo a posto.
  6. Appena sarà finita racconterò la mia esperienza con l'assistenza. La mia fortuna, rispetto alla tua brutta esperienza, è che non riguarda problemi seri, ma solo difetti estetici.
  7. Beh, quello della foto è lo Stelvio di un amico che le aveva ordinate ai tempi. C’hanno giusto messo 8 mesi ad arrivare. Sinceramente non grido allo scandalo, non mi dispiacciono. Insultate pure anche me Del resto sono semplicemente luci che si accendono quando si aprono gli sportelli anteriori. Trovo più cafone le fiamme da messicano sulle fiancate (cit.) Posso farne a meno? Certamente sì. Come posso fare a meno del tetto panoramico, per dire. Ma se uno ha voglia di metterle, chissene... Comunque sì, ci sono sia per Giulia che per Stelvio, e credo siano negli accessori. Se non ricordo male una volta c’erano anche nel configuratore, ma adesso sono sparite. E dovrebbero costare un centino o giù di lì.
  8. In realtà a questo giro niente suv: la scorsa stagione sciistica sì, c'era una XC90, ma quest'anno hanno messo in bella mostra appena si arriva in paese una S90
  9. Comunque dalle nostre parti il Cimone è colonizzato già da un paio d'anni da Volvo, sponsor del comprensorio
  10. Eh, l'avevo letto, ma i casi sono due: o non tengo premuto abbastanza (può essere), o il mio non funziona
  11. Una piccola incongruenza di Stelvio, forse qualcuno ne ha già parlato: possibile che con la macchina ferma si possa aprire il portellone del baule dall'interno dell'auto con il comando sulla portiera, ma non si possa anche richiuderlo? E' una cosa che avevo notato le prime volte, ma poi passava in secondo piano, perchè è quasi scontato che se apri il baule c'è qualcuno che fisicamente ci va a mettere le mani e poi lo richiude con il comando sul portellone. Con la chiave invece si può aprirlo ma anche chiuderlo a distanza.
  12. Noi italiani a volte siamo strani: siamo bravissimi a fare le cose, ma siamo dei veri fuoriclasse nello sputtanarcele. In tutti i campi. Io non so se Fiat faccia macchine così pessime come qualcuno vuol far credere: non ne ho mai avuta una e sinceramente nemmeno mi interessa. So solo che Alfa ha fatto finalmente due auto, Giulia e Stelvio, decisamente belle e ben fatte, che possono riportare il marchio dove probabilmente merita di essere. Se ne sono accorti praticamente tutti tranne una parte di noi italiani. Bisogna comprare Alfa perchè dobbiamo essere nazionalisti? No, per niente. Bisogna farlo perchè se piace ora è una buona auto. Stelvio è una macchina perfetta? Assolutamente no. Anche io mi associo a Davialfa riguardo al navigatore. Non è eccezionale, c'è chi ha fatto certamente meglio, ma fa il suo dovere e venendo da Mercedes lo trovo comunque migliore, come grafica, come velocità e come precisione. Sono anche d'accordo sul fatto che Audi, avendola avuta, come qualità di assemblaggi sia un gradino sopra. Ma rispetto a Mercedes (GLA e GLC) no. Audi, Bmw, Mercedes producono tutte ottime auto. Ma nessuna di loro è esente da critiche, nè tantomeno da problemi. Lo stesso dovrebbe valere per Alfa. Si è liberi di pensare quello che si vuole, ma bisogna ammettere che Giulia, A4, serie 3 e classe C giocano lo stesso campionato. Così come fanno Stelvio, Q5, X3, GLC. E proprio come per le tifoserie migliori si può tenere per una squadra (leggasi marca) piuttosto che un'altra, ma bisogna avere almeno l'obiettività di capire che queste quattro se la possono giocare alla pari. Le opinioni, le critiche ed i confronti sono ben accetti, sempre, a patto che siano fatti con intelligenza e in modo costruttivo. Allora sì che si è disposti ad accettare anche pareri opposti al proprio. Insinuare ben due volte, e neanche troppo tra le righe, che prima o poi chi ha avuto la malaugurata idea di comprare uno Stelvio avrà delle grane non è un gran modo di confrontarsi. La solita minestra "Alfa è Fiat" "Fiat ha un sacco di problemi" "Le tedesche sono meglio" e così via è solo mancanza di argomentazioni.
  13. No è proprio qui che ti sbagli: io non difendo Alfa perchè l'ho comprata. E non l'ho pagata tanto: l'ho pagata il giusto prezzo per quello che offre. Semplicemente non la reputo inferiore alle altre a prescindere. Perchè non posso paragonare Alfa a Bmw o Audi? Perchè se tu con Fiat hai avuto infiniti problemi, Alfa facendo parte del gruppo FCA per la proprietà transitiva è ugualmente responsabile? Se è così, allora per la mia esperienza dovrei posizionare Mercedes un gradino sotto a Zastava, ma sarebbe un po' limitativo come ragionamento. Comunque su una cosa hai ragione: non ho certo la pretesa di convincere nessuno. Per ora l'unica cosa di cui veramente mi sono accorto è di quanto la macchina sia valida, al punto che la ricomprerei ad occhi chiusi. Una cosa però vorrei capire: se sei così prevenuto al punto da dire che non sono credibili, che negli anni ti sei troppo rotto, che hai avuto infiniti problemi, sei andato a provare e a farti fare un preventivo per lo Stelvio per puro masochismo o perchè non avevi niente di meglio da fare per impiegare una mezz'ora?
  14. Giusto così, per fare la punta agli spilli, quando si afferma che "almeno negli Stati Uniti FCA occupa da anni gli ultimi posti a livello di affidabilità" - ed è vero, per carità - andrebbe però ricordato che Alfa Romeo, perchè di Alfa si sta parlando e non dell'intero gruppo FCA, ha lasciato il mercato americano nel lontano 1995, per poi tornarci a novembre 2014. Leggasi ultimi vent'anni. Va anche tenuto presente che queste classifiche non si basano su difetti veri e propri, ma piuttosto sul gradimento della clientela. Se si rompe un cambio, o una turbina, per dire, conta come un difetto, al pari di una lampadina che si brucia, di una plastica troppo dura, di un rivestimento ritenuto troppo ruvido o di una cassa dell'impianto audio che frigge. Ecco perchè le classifiche lasciano il tempo che trovano e vanno comunque interpretate. Almeno diamo il beneficio del dubbio ad Alfa Romeo. Proprio gli americani l'hanno fatto, eleggendo Giulia Auto dell'anno 2018 in Nord America. Lungi da me essere paladino di questa o quell'altra marca, ma non spariamo a zero per luoghi comuni. E' indubbio che Alfa abbia fatto grandissime cose in passato e belle porcate in un passato più recente, ma è altrettanto vero che il corso è decisamente cambiato. Non per fare paragoni, ma Jaguar mi sembra abbia avuto una storia molto simile negli ultimi decenni, però non vedo tutta questa diffidenza, per non dire peggio, nei suoi confronti. Nonostante proprio gli inglesi nella loro classifica di affidabilità la piazzino in fondo alla lista, insieme a tutto il gruppo Land Rover. Non solo, nella lista nera c'è anche un'altra grande made in UK, la Nissan Qashqai. Però vedrai che non lo dicono di Volkswagen, nonostante abbia la funzione cornering abbinata all'accensione del fendinebbia su gran parte dei loro modelli da almeno 10 anni
  15. Nella classifica inglese 2017 sull'affidabilità delle auto Alfa Romeo incredibilmente si trova al 5° posto. La prima tedesca, Audi, la troviamo al 12° posto. Per quanto valgano le classifiche... https://www.express.co.uk/life-style/cars/871866/Most-reliable-car-brands-2017-UK-Lexus-Toyota Sono un po' dei luoghi comuni che andrebbero sfatati no? Tedesche tutte fantastiche, le altre no. Quanta gente però è scontenta di Bmw Audi e Mercedes per testate fuse, pompe esplose e cambi spezzati... Gli unici di cui personalmente non ho (quasi) mai sentito parlare male sono quelli di Toyota. 150.000 km? Scusa, mi gratto un secondo... In compenso a 150.000 chilometri con una Mercedes che sulla carta avrebbe dovuto essere perfetta avevo già sbriciolato un cambio automatico (difettoso), un giunto della trasmissione (difettoso), oltre ad aver rotto dopo pochi mesi un paio di manicotti, perso la guarnizione del parabrezza, staccato una guarnizione dello sportello, spellato e scucito la pelle del sedile e rotto diverse bocchette dell'aria nonchè lo sblocco del freno a mano per via della pessima plastica con cui erano fatte. E che non si dica che è nata sfigata, perchè se le plastiche si rompono significa che sono di scarsissima qualità. Il grande capo dell'officina Mercedes, ormai amico, si è lasciato andare che Stelvio è superiore, e non di poco, a GLC. Avendo anche una carrozzeria molto importante mi ha confermato la qualità costruttiva anche di Giulia. Riguardo al discorso fanali, non ne ho mai vista una con i led non funzionanti. E ultimamente qui ne girano parecchie, sia di Giulia che di Stelvio. A meno che non confondi il malfunzionamento con la funzione cornering. PS: La voce "Qualità" nella pagella di Quattroruote non esiste.
  16. Guidatore: "Devo recarmi a Roma. Ho sentito dal bollettino dei naviganti che è in arrivo un'aria depressionaria di 982 millibar – e questo, purtroppo, mi è anche confermato da un fastidiosissimo mal di testa che sopraggiunge ogni qualvolta c'è un brusco calo di pressione – d'altro canto, caro amico, questo è il prezzo che dobbiamo pagare noi meteoropatici. Senta, io le domandavo questo, secondo lei, partendo fra circa... 3 minuti e mantenendo una velocità di crociera di circa 80/85 chilometri orari... secondo lei faccio in tempo a lasciarmi la perturbazione alle spalle, diciamo nei pressi di Parma?" Navigatore BMW: "Ma va a cagher"
  17. No, non inventiamoci le cose: Quattroruote ha dato alla nuova X3 4,5 stelle alla voce Comandi e strumenti, esattamente tante quante ne ha date a Stelvio. Ne ha invece date 5 ad entrambe le voci Infotainment e Finitura, mentre Stelvio si è fermata "solo" a 4. Quindi le differenze *effettive* sono minime. Cerchiamo di essere più obiettivi, su. Invece di dire che un interno è lontano anni luce da un altro solo perchè, ad esempio, non ha il cruscotto digitale (optional) ammettiamo che semplicemente ci piace meno di un altro. Non c'è nulla di male. Altrimenti ragionando in questo modo tutti sono lontani anni luce da quello di Tesla, per dirne uno che prima degli altri ha piazzato un iPad al posto di tutti i comandi Ci sono studi di progettazione pieni di professionisti che si occupano del design e degli interni delle auto: ogni marca cerca di seguire le innovazioni e la praticità d'uso al meglio, seguendo i criteri dell'immagine che essa stessa ha nel panorama automobilistico. Bmw ha comandi semplici e razionali ed il classico cruscotto rivolto al conducente, ormai suo marchio di fabbrica. Audi ha linee nette, comandi ridotti al minimo ed un assemblaggio che è il riferimento per tutti. Mercedes cercando di ringiovanirsi ha rinfrescato negli ultimi anni gli interni e puntato su molte (troppe, ma è un mio parere) cromature ed opulenza. Alfa ha creato un cruscotto sportivo pulito, con ottimi materiali come quelli della concorrenza, pochi comandi semplici ed intuitivi e se non altro si è distinta con un infotainment integrato perfettamente nella plancia, piuttosto che utilizzare schermi e schermetti appiccicati alla meglio. Porsche Macan ha un tunnel che è un casino: una miriade di tasti che sono l'opposto della praticità e dell'intuitività, ma quando poi la si guida viene subito il sorriso. Jag e Land sono una la copia dell'altra, come del resto è normale che sia. Infine non dimentichiamoci Volvo, quella che attualmente secondo me da forse la paga a tedesche, italiane ed inglesi riguardo a qualità degli interni. Ogni marca decide su cosa puntare ed in questo modo c'è la scelta giusta per ognuno di noi. Ma di certo non fanno a gara per fare il cruscotto più sfigato. Non sono un alfista e non voglio difendere ad ogni costo Alfa Romeo, tutt'altro. Anzi vengo proprio da due tedesche e appunto per questo non posso che ammettere quello che gente molto più esperta di me ha scritto su tutte le riviste specializzate: la Stelvio non avrà come le sue concorrenti un navigatore che permette di andare in rete e i fari a led (intendiamoci, sono lacune da colmare), ma come prestazioni, dinamica e piacere di guida obiettivamente se le mette dietro tutte. Parlassimo, chessò, di una workstation anche anche, ma dal momento che si parla di auto non mi sembra cosa da poco. Poi certamente non può e non deve per forza piacere a tutti, ci mancherebbe. Mi permetto di aggiungere anche che 20 minuti di prova non bastano per capire come funziona un infotainment. Dopo 25.000 chilometri, per esperienza, posso tranquillamente dire che l'impianto di Stelvio è tutto tranne che non intuitivo: il rotary pad è semplicissimo da utilizzare e con i comandi veloci, spostandolo in alto, in basso e a sinistra, si accede a tutto in in attimo. Ci vuole semplicemente quel tempo necessario ad abituarsi, soprattutto quando si arriva da un altro sistema. Un pò come quando si passa da un sistema operativo ad un altro, su un pc o uno smartphone.
  18. Guarda, quello significa poco: la mia Glk in caso di furto era assicurata fino a giugno per 23.500 euro, e non ero io che potevo scegliere i massimali. Se la mia non avesse avuto ai tempi del contratto 180mila km, ma 130mila come da condizioni ideali per la quotazione eurotax, sarebbe stata valutata comunque meno, intorno ai 19/20 mila.
  19. Beh, è logico pensare che il cliente tipo di Stelvio, alfista incallito a parte, sia tendenzialmente quello che finora in garage ha avuto le varie Q5, X3, GLK e XC60. Volendo anche Macan. Volendo anche Land Rover, nonostante sia certamente il più vocato per il vero fuoristrada, dove non ha praticamente concorrenza se non Jeep. Lexus gioca un campionato a parte, per ora. Poi, da lì a preoccuparsi, ce ne passa...
  20. Con tutto il rispetto, una X3 di Marzo 2012 non vale assolutamente quella cifra. Certo, dipende dall'allestimento, da come è tentuta e, soprattutto, da quanti chilometri ha percorso. Ma 15.000 euro sono una valutazione molto buona per chi vende ad un concessionario che poi deve a sua volta rivenderla. Tant'è che basta guardare su Autoscout e la maggior parte le trovi in vendita tra i 14 ed i 16 mila. A marzo dell'anno scorso ho venduto una GLK di Maggio 2012, molto accessoriata: con i km che aveva valeva 14/15 mila euro, ma Mercedes - più di un concessionario - pretendeva di darmene 10. Alfa, viste le condizioni perfette in cui era e il doppio set cerchi/gomme (20" estive, 17" invernali), me ne ha dati 17.500. Riguardo al prezzo del nuovo, non mi aspetto che un'auto (qualsiasi) costi meno della concorrenza, ma che sia in linea con essa. Ormai lo sa chiunque che i prezzi di partenza sono tutti più o meno uguali, ma quando poi si mette mano al configuratore sono dolori, soprattutto quando si va in territori tedeschi. BMW, Mercedes ma soprattutto Audi insegnano. E ora anche Volvo e Jaguar stanno imparando. Questa è una tipologia di auto dove raramente l'acquirente si accontenta di versioni base. Tu ne sei un esempio, essendo disposto a spendere 1.400 euro in più per i 900 Watt dell'Harman Kardon (ben spesi, se ami la musica ascoltata con un impianto di qualità). Quindi alla fine Stelvio costa sempre e comunque meno della concorrenza di diverse migliaia di euro, a volte anche più di una decina, a parità di accessori. Parlare di valore residuo, a nemmeno dieci mesi dal lancio, mi sembra un po' prematuro. Però ti posso dire che quanto verrà valutata la mia dopo quattro anni di utilizzo è stato messo per iscritto al momento della stipula del contratto, ed è un'ottima valutazione. Su affidabilità ed assistenza, ne riparleremo tra un po'. Ho percorso 25 mila km da fine giugno ed in tutta sincerità, a parte un reset dei comandi del tetto panoramico (perso 10 minuti, durante i quali in officina mi hanno offerto un caffè), non ho avuto problemi. Ho portato in officina due volte l'auto: la prima per il reset, la seconda per il primo tagliando. Entrambe le volte sono stato successivamente contattato dal call center Alfa per il controllo qualità, chiedendomi se tutto era andato bene, nei tempi e negli eventuali costi pattuiti, se ero soddisfatto di macchina e officina e se avevo suggerimenti. Prima solo Mercedes lo faceva. Audi mai pervenuta. Sarò fortunato io, ma gli scricchiolii nel mio abitacolo sono totalmente assenti. E se ci fossero, me li farei prontamente sistemare. Il navigatore rispetto a quello di Mercedes è molto meglio e finora non mi ha mandato in mezzo ai campi per strade inesistenti come è più volte successo con l'altro. Sul fattore estetico non entro più di tanto, è soggettivo. Sono arrivati due richiami, uno per i lavafanali e l'ultimo per i comandi degli specchietti, che in rarissimi casi si diceva potessero non funzionare a dovere; durante il primo tagliando mi sono stati sostituiti i pezzi in garanzia, anche se la mia quei due problemi non li aveva mai avuti. Per il discorso tagliandi, posso assicurare che spendevo di più con un'Audi A3 2.0 TDI 170 cv che con una GLK 220 4matic e che raramente la spesa era sotto i 500 euro (su rete ufficiale, ovviamente). In fase di trattativa, il concessionario Alfa mi ha omaggiato il pacchetto Easy Care con i tagliandi compresi fino a 3 anni/90mila Km. Il primo tagliando sarebbe costato, prezzi in fattura alla mano, 311,65 € iva compresa a cui va aggiunta la manodopera. Sicuramente meno del primo tagliando Mercedes, decisamente meno del primo tagliando Audi. Sono convinto che la macchina migliore sia soggettivamente quella che piace di più. Su questo non c'è storia. Qualsiasi essa sia. Ma oggettivamente nella sua categoria Stelvio è di sicuro una delle migliori per il comportamento dinamico. Sicuramente si potrà migliorare sotto l'aspetto tecnologico, ma stiamo in fondo parlando di un'auto, non di uno smartphone. E comunque per quello bastano degli aggiornamenti.
  21. Aggiornamento: Come va sulla neve? Benissimo. Fortunatamente martedì scorso avevo preventivamente montato 4 Pirelli Scorpion Winter XL da 20", così quando oggi a metà mattinata mi sono trovato in mezzo alla bufera ho potuto testare la trazione Q4. Nessun problema e nessuna sbavatura. I miei giri di lavoro mi hanno portato anche a svalicare da Calderino fino a Sasso Marconi, passando per Mongardino: chi ha presente la zona conosce certamente la strada, un po' ostica in presenza di neve. Non ha fatto una piega. L'elettronica è molto presente (pure troppo), ma la macchina non si scompone minimamente. Peccato non poter disattivare Esp ed elettronica, sarebbe certamente più divertente, ma in questo modo la guida è sicura e ci si toglie senza problemi da qualsiasi cumulo di neve. Provare per credere... Vista la precedente esperienza Mercedes, sempre con cerchi da 20", posso tranquillamente dire che per ora Q4 batte 4Matic. A mani basse. Il 4Matic è molto più scomposto, anche se comunque funziona bene. Unico "difetto": quando nevica quel placcone (orrendo) del radar nella griglia anteriore si riempie di neve e di conseguenza impazzisce, mettendolo ko. Mi era capitato un'altra volta con una pioggia torrenziale.
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