Argonauta83

L'Aston comunque molto piú armoniosa e filante. Questa Ferrari mi ricorda sul frontale persino la nuova Supra... e non è un complimento.

Non capisco cosa ci toviate di classico e tradizionale in questa Ferrari. 

1 ora fa, lukka1982 scrive:

Mi dispiace ma non mi trovi per nulla d’accordo!!!

La Roma vuol ispirarsi alle GT del marchio degli anni ‘50-‘60, in particolare alla 250 GTL ed alla 250 GT SWB. 
Se si cercano le immagini di queste vetture vedrai come le citazioni sono evidenti, altro che poco Ferrari e robe viste altrove...

 

Può piacere o meno il risultato finale, ma se si devono fare delle critiche, sarebbe almeno da contestualizzarle! Soprattutto da chi si professa appassionato ?

Forse l'intento era questo, ma il risultato... Togli il marchio Ferrari e non sapresti che lo sia. La macchiana e' pure piacevole da guardare, ma non ispira minimamente. Si e' perso qualcosa in Ferrari, ma il mercato gli premiera' e dunque hanno ragione loro.  

2 minuti fa, davos scrive:

concordo con noksis su schermi e schermini e azzardo che chi può pagare dovrebbe pretendere una versione analogica con al massimo un piccolo schermo centrale.

Massimo guadagno con minimo sforzo (e costo). 

Ai Cinesi, Russi, Arabi... dell'analogico non importa nulla. Anzi saranno contente le loro mogli. 

Sinceramente non ispira proprio nulla. Nessun stile proprio che si identifichi col marchio. Tutto gia' visto (altrove) e di una banalita' sconcertante. Il nome Roma non ha alcun senso, ma alle mogli dei millionari piacera'. 

@gianmy86

Invece penso che la Delta rimodernizzata (ma con il concetto e filosofia classica) sarebbe stata un successo. 

Le Golf, le Audi, le Renault... sono tutte auto generaliste e non hanno ricchiami particolari. Sono auto normali un po' estremizzate e tamarizzate per quelli ai quali piace il tuning. La Delta, come l'Alpine, sono icone rally. Potevi comodamente farla posizionare nella fascia di prezzo 50-60k € e la vendevi. Ovviamente bisognava far sviluppare un progetto specifico e potevi farla anche coupe': magari unire in simbiosi la Delta S4 e quella Integrale Evo. Guarda, ne sono piu' che sicuro che sarebbe stata una bomba da instant classic, come sta succedendo con l'Alpine. 

Con la 037 saremmo gia' andati oltre. Sarebbe dovuta essere una supercar da 150-200k €. Come con l'Alfa 8C, la Delta sarebbe stata una 4C. Ovviamente per la FCA l'idea "geniale" e' fare la Panda Trussardi.

La Delta non ha nessun senso come macchina artigianale (questa poi sembra piu' una kit-car di basso livello). Un'operezione alla Alpine come fatta dalla Renault sarebbe stato un successo clamoroso.

7 minuti fa, kire_06 scrive:

Tecnologia aerospaziale per ricarrozzare una Giulietta? Ma chi vogliono prendere in giro. Comunque l’idea la trovo interessante, la realizzazione decisamente meno.

Diciamo che suona bene e fa quasi Elon Musk. 

Se faranno robe del genere, meglio non presentarsi proprio alla presentazione finale. 

Evoluzione GT render definitivo e produzione della nuova Delta Evo

Il mito della Delta Integrale rivive in Evoluzione GT vettura pronta per la produzione e svelata in questo render definitivo.

Evoluzione GT la prima vettura progettata e realizzata in Puglia con tecnologia aerospaziale, viene mostrata in questo nuovo render che ne svela le forme definitive. Scopriamo insieme le novità di questa nuova automobile totalmente Made in Italy.

Manca davvero poco all’entrata in produzione di Evoluzione GT, vettura italiana che rende omaggio alla Lancia Delta Integrale degli anni ’90.
Il progetto di quest’auto è dunque indirizzato verso la produzione dell’esemplare definitivo, pre-produzione, che affronterà i primi test di collaudo.

Grazie a un team di prim’ordine formato da aziende e partner leader nel settore, la capogruppo WEB automotive di Brindisi, facente parte del gruppo RAV Aerospace, sta portando avanti questa difficile sfida. 

Ricordiamo che si tratta di un progetto indipendente da FCA-PSA.

Il gruppo tecnico è formato da Enrico Cerfeda in veste di General Coordinator, da Fabrizio Rossini in qualità di Technical designer & product feasibility, dal designer Aurelio Argentieri che ha curato le forme del progetto, e da numerosi e preziosi collaboratori esterni, tra i quali citiamo la new entry Edoardo Curioni, Responsabile render e visual design.

Molto importante anche la partnership con l’azienda NCMEC di Moncalieri (TO), capitanata da Maurizio Nari, che si è occupata della produzione stampi della carrozzeria, lavoro impegnativo che attualmente sta mettendo alla frusta tutti i tecnici dell’azienda, supervisionati da Fabrizio Rossini.

Evoluzione GT arriva nel 2020

Il numero di esemplari che verranno prodotti non è ancora prefissato ma verrà comunicato nel 2020 al momento della presentazione ufficiale. 
Di certo saranno previste almeno due versioni, di cui una più accessoriata, con diverse potenze ma soprattutto si potranno allestire secondo le esigenze del cliente fino a un livello tailor made.

Evoluzione GT come è fatta

Come si evince dai render definitivi, i tratti stilistici di Evoluzione GT richiamano la musa ispiratrice Lancia Delta Integrale.

I pannelli della carrozzeria sono realizzati in materiale composito, per ridurre il peso, e il design si è concentrato nel riprendere e citare gli stilemi che caratterizzavano la Delta, come gli iconici passaruota bombati con gli sfoghi dell’aria in corrispondenza della porta anteriore.

Nella parte anteriore troviamo invece la classica mascherina retinata con i quattro gruppi ottici circolari prodotti dalla Hella che garantiscono un’illuminazione adeguata alle prestazioni del mezzo.

Nella parte posteriore, sopra il lunotto, è presente un grande doppio spoiler con ala regolabile, che dal tetto abbraccia le fiancate, ricordando le linee caratteristiche della Delta S4 e creando, come nella potentissima Gruppo B di Chivasso, delle prese d’aria che ricordano una sorta di “orecchie” laterali che fanno confluire i flussi nella parte terminale della vettura.

Il paraurti posteriore integra, prese d’aria e un ampio estrattore, ai lati del quale fuoriescono minacciosi i due scarichi laterali da 80 mm che saranno sviluppati direttamente con la Ragazzon Srl.

Evoluzione GT motore italiano

Il propulsore è costruito in Italia e si tratta di un quattro cilindri turbo con diversi step di potenza. L’elettronica dedicata è sviluppata da Politecnica Racing così da garantire almeno 300 cv di potenza, nello step base, e oltre 50 Kgm di coppia.

Inoltre in via di sviluppo al top di gamma ci sarà una soluzione dotata del sistema Hydromoving a doppia alimentazione idrogeno e benzina.

Fonte: www.newsauto.it

5 ore fa, shadow_line scrive:

 

per enzo ferrari i piloti erano solo "attrezzi del mestiere"..

quanto alle piste oggi sí che ci sarebbero problemi di copyright

Si, pero' fa un effetto evocativo molto forte. 

Ma in efftetti per quei mercati nei quali vogliono essere presenti, quei nomi non dicono niente. Magari una Ferrari Bella Napoli. 

4 minuti fa, LucioFire scrive:

boh...io le ferrari le ho sempre accostate a nomi di circuiti\piste famose

Potrebbero usare anche qualche nome di piloti che hanno fatto la storia della Ferrari: Ascari, Bandini, "Froilan", Villenevue 27, Alboreto, Regazzoni etc. Sempre che non sia un problema di "copyright".

13 minuti fa, shadow_line scrive:

 

io penso che devono dividere: le motore centrale ok a uno stile tutto sportivo

 

motore anteriore, di fatto le aston in questa categoria sono sempre state un po' come mercedes SL, chi le guida vuole principalmente il lusso ed essere "annunciato" del suo arrivo già in lontananza dal muso della sua auto é parte importante del gioco

E' vero quello che dici. Sta di fatto che sembrerebbe che vogliano ormai dissociarsi da questa clientela. Perderanno i clienti piu' tradizionali? Puo' darsi ed anche abbastanza probabile, pero' a me piace sia l'Aston old che new style. Sinceramente non vedo piu' l'Aston a fare concorrenza alle Mercedes di lusso. 

7 minuti fa, shadow_line scrive:

per me il frontale manca di carisma, d'accordo su rinnovare ma se bmw mercedes e audi ingrandiscono sempre di piú le griglie frontali un motivo ci sarà, ed é quello di aumentare il "carisma" percepito

 

su questa aston invece con un muso tipo GT86, vista davanti mi risulta irriconoscibile, la prima volta che l'ho vista avvicinandomi appunto dal frontale mi chiedevo che auto era...

 

no buono per un'aston..

Guarda non saprei. Anche a me il muso non mi fa impazzire, pero' andare controtendenza da quei marchi ormai saturi di tutto, non sarebbe una scelta malvagia. Anche "assomigliare" ad una GT86, magari ha un suo perche'. Magari vorrebbero acchiappare la clientela di quel tipo, ma (molto) piu' danarosa. 

A me personalmente questo corso non dispiace, anche se si potrebbe migliorare ancora di molto. Mi interessa come si evolveranno i progetti della gamma a motore centrale. La Valkyrie e' spettacolare e non vedo l'ora di vederla a Le Mans. 

Macchina inutile e senza nessuna caratteristica speciale o interessante. Spero comunque che ne vendano a pacchi, da racimolare qualche soldino per lo sviluppo di robe veramente serie. 

La macchina mi piace. Esteticamente meglio di una Ferrari odierna (a motore anteriore). 

Il muso si forse un po' troppo anonimo per una Aston, pero' non mi fa cadere le braccia. Il colore in antracite opaco non mi fa impazzire. 

Penso che la F1 non abbia piu' nulla da dare. Facciano quello che vogliono, tanto un senso non ce l'ha piu'. 

Da nostalgico mi ricordero' cosa e' stata. Probabilmente ho visto gli ultimi barlumi dello sport vero e proprio.

Fara' girare ancora un po' di soldi, poi chiuderanno baracca o piu' probabilmente si trasferiranno definitivamente nei mercati asiatici o giu' di li'. Ancora una volta tentano di sfodnare negli USA, ma non ci riusciranno.  

23 minuti fa, nicogiraldi scrive:

è una Gt4 my 2020 , nessuna novità tecnica solo combo colore.

 

6 minuti fa, lukka1982 scrive:

È semplicemente una versione celebrativa su base GT4, dove Porsche Exclusive si è concentrata sulla personalizzazione estetica di interni ed esterni.

Dalle mie parti si dice "vendere la nebbia". 

Ok, le "strisce rosse", ma si sa qualcosa di piu' dei dati tecnici: peso, potenza... ?

7 minuti fa, kire_06 scrive:

Così per curiosità sono andato a vedere le quotazioni della biposto (la serie speciale che in assoluto trovo più interessante). Qui in ch ci sono esemplari quasi nuovi a 35k CHF. Nuova ne costava quasi 60. Quando si parla di collezionismo voi cosa intendete?

Per di piu' si parla quando un'auto diventa iconica per vari motivi,. Puo' diventarlo dopo anni e decenni, oppure essere da subito una Istant Classic. Penso che nessuna Abarth 500 del nuovo corso lo diventera'. 

9 minuti fa, gianmy86 scrive:

 

E hai detto niente.
Anche perchè, MX-5 esclusa, e che comunque costa non poco di più, hai citato come "concorrenti" auto che da listino partono dal doppio, o quasi, rispetto all'Abarth "normale".

Ribadisco che il confrotno si riferisce sempre all'Abarth celebrativa.

Probabilmente il prezzo stra-pompato dell'Abarth celebrativa vorrebbe stimolare l'aquirente collezionista, pensando che il prezzo salga in futuro.  Non penso che accadra' con queste Abarth. 

7 minuti fa, gianmy86 scrive:

Sarà, ma il 90% se non di più di chi ce l'ha ne è soddisfatto appieno. Un po' di esempi ci sono anche qui su AP. 

E c'è anche chi l'ha portata in pista in lungo e in largo.

L'ho provata (una Abarth "normale"). Ti da soddisfazioni, non nego. Pero' piu' che guida veramente sportiva, ti da sensazioni stimolanti. Con questo prezzo si puo' gia' confrontare con una MX5 (la stessa 124 Abarth), una Subaru BRZ o Toyota GT 86 o addirittura una Elise... Ok, tipologie d'auto diverse.  Per la fascia di prezzo sostengo che l'Abarth sia prevalentemente un'auto immagine, piu' che sportiva. 

@gianmy86

Io intendevo questa "celebrazione" specifica. 

Comunque la 500 e' una macchinina simpatica, incentrata sull'immagine iconica della sua nonna. In sostanza pero' e' una Panda ricarrozzata. Per carita', buon telaio, ma non certo per guida sportiva. 

20 ore fa, McDave scrive:

Già, le aziende sono degli enti benefici volti alla produzione di oggetti che elevino l'essere umano... 

Pero' allora non possiamo nemmeno chiamarli "costruttori di automobili", ma agenzie di marketing. 

Non sono contro l'immagine (capisco benissimo l'importnaza dell'immagine che puo' trasmettere un'auto), pero' almeno non sfruttino un nome iconico per queste stupidaggini. Guardiamo l'esempio Alpine. Nome mitico, ma la nuova versione ne sfrutta il nome e l'immagine. E' un concetto pero' genuino di base. Invece questa Abarth...   

@lukka1982

Hai ragione. Probabilmente stanno solo sfruttando un certo tipo di clientela. Qualche volta dimentico che non possono ragionare tutti come il sotto scritto. 

19 minuti fa, skid32 scrive:

se no il boom vendite abarth 500 non si spiegherebbe

Si spiega con un'abile strategia di marketing. In sostanza fa figo averla. 

A me sinceramente la 500 Abarth "normale" e' simpatica e non ho niente contro. La stanno sfruttando solo come immagine, ma senza piu' nessuna sostanza. La chiamano celebrazione ma e' solo una strategia (subdola) di fare cassa.