Buonasera a tutti!
Come da titolo, dopo oltre due anni e mezzo di possesso, ho deciso di condividere con voi le mie impressioni sull'auto che uso per divertimento, ovvero la Toyota Yaris GRMN del 2018.
La Yaris GRMN è stata realizzata da Toyota per celebrare il ritorno nel mondiale rally e per presentare al mondo il proprio nuovo brand sportivo, ossia Gazoo Racing.
Costruita a mano da alcuni tecnici selezionati, in serie limitata di 400 esemplari, in Italia ve ne sono una decina attualmente, motivo per il quale non la conosce praticamente nessuno...
Auto che è sempre stata in cima alla mia personale lista dei desideri a quattro ruote fin dai primi rumors comparsi sulle riviste specializzate nel corso del 2017, per molti motivi:
il richiamo al mondo dei rally, di cui sono molto appassionato, il carattere "vecchia scuola" e corsaiolo della macchina, le scelte tecniche (soprattutto il compressore volumetrico e il differenziale autobloccante meccanico).
Insomma,il desiderio era tanto!
Dopo alcuni anni passati a informarmi il più possibile spulciando Internet in lungo e in largo, finalmente nel 2021 ne vidi una in vendita presso un concessionario, praticamente nuova (poco più di 1000km all'attivo) e mi fiondai subito a provarla!
Dopo un breve test drive, a centinaia di km da casa, decisi finalmente di acquistarla.
L'ho sempre usata come auto da divertimento nel weekend, ci faccio circa 2000km/anno, perciò nella mia prova descriverò principalmente l'aspetto "ludico" della macchina.
MOTORE
Il motore è un 1.8 di cilindrata, dotato di fasatura variabile VVT e sovralimentato tramite un compressore volumetrico Magnusson Eaton R900 a cinghia, che sviluppa 212cv @ 6800 giri/Min e 250Nm a 5000giri/Min.
In sostanza è lo stesso motore montato sulle Lotus Elise 220 , siglato 2ZR-FE.
Come si può intuire dai dati di coppia e potenza massima sopra riportati, questo propulsore dà il meglio di sé ad alti regimi.
L'erogazione è simile a quella di un aspirato, un po' vuoto in basso ma con un bell'allungo fino ai 7000 giri ed una risposta al gas piuttosto cattiva nella parte medio alta del contagiri.
IL tutto accompagnato da un sound veramente esaltante a tutti i regimi, proveniente sia dallo scarico che dal vano motore, anche con macchina stock.
A mio parere, il motore è uno dei principali pregi di quest'auto, e il sound da stock credo sia uno dei più belli e particolari in assoluto tra le auto degli ultimi anni (per chi è incuriosito, su YouTube si trova qualche video a riguardo)
TRASMISSIONE
La Yaris GRMN è dotata di un cambio manuale a 6 rapporti, con innesti precisi e corsa nella media.
La rapportatura delle marce a mio avviso è corretta, va bene sia in montagna che nei viaggi autostradali.
Il pedale della frizione richiede un po' più di sforzo rispetto alla media, ma nulla di grave.
La potenza viene scaricata solo sull'asse anteriore, con l'aiuto di un differenziale autobloccante meccanico che fa egregiamente il suo dovere, sia in trazione che in curva.
Il suo lavoro si riesce a percepire molto bene attraverso lo sterzo, a volte anche in maniera un po' brusca, ma sempre controllabile.
STERZO
Lo sterzo è un buon comando, da un buon feedback al guidatore ed è preciso, ma non molto diretto.
FRENI
L'impianto frenante di serie è valido, troviamo un disco autoventilante da 275mm e pinza a 4 pompanti all'anteriore, e disco pieno da 278mm al posteriore.
La frenata è potente, ben modulabile e instancabile.
Unici difetti sono le pastiglie di serie che non mi hanno soddisfatto appieno (problema risolto montando delle Pagid RSL) e il costo dei dischi anteriori che, essendo specifici per la GRMN e data la rarità del modello, costano parecchio.
Il freno a mano è di tipo meccanico (il classico con la leva insomma)
TELAIO
La Yaris GRMN esce di fabbrica con diverse cosucce interessanti già montate (e omologate):
barra duomi all'anteriore, antirollio maggiorate e vari rinforzi nel sottoscocca (per i più curiosi, c'è un video del compianto Emamotorsport su YouTube con la macchina sul ponte dove si vedono bene)
TENUTA DI STRADA
L' assetto di serie, prodotto dalla Sachs, è valido, piuttosto rigido ma non eccessivamente, assorbe bene le asperità ma senza avere un rollio eccessivo.
I controlli di trazione e stabilità possono essere staccati completamente.
La Yaris GRMN monta pneumatici da 205/45 R17.
Usciva di fabbrica con le Bridgestone Potenza RE 050A, che personalmente non mi hanno soddisfatto e che la rendevano piuttosto sottosterzante.
Dopo aver fatto un setup piuttosto aggressivo di camber e convergenza e aver montato pneumatici decisamente migliori, ora l'auto ha un ottima tenuta di strada e risulta molto efficace tra le curve.
CONSUMI
Se guidata normalmente i consumi sono buoni, si riescono a fare anche i 15-16 km/litro in extraurbano
ESTERNI
La carrozzeria, bianca a tre porte con tetto nero, è molto simile a quella delle Yaris normali, cambia solo la griglia a nido d'ape sulla calandra anteriore, lo spoiler e il paraurti posteriore con lo scarico centrale, i cerchi in lega neri forgiati della BBS (che costano un rene) e la caratteristica livrea adesiva rossonera che richiama i colori della Yaris da rally
INTERNI
Anche l'interno è semplice e piuttosto simile a quello delle altre Yaris, con una buona abitabilità sia davanti che dietro, un discreto bagagliaio e un'accessibilità non ottimale ai posti posteriori a causa della carrozzeria a tre porte.
Spettacolari i sedili anteriori in Alcantara con poggiatesta integrato e logo GR, belli da vedere e molto contenitivi, solo un po' duretti nei viaggi lunghi.
Da segnalare il fatto che l'auto è poco isolata acusticamente, ma visto il sound che emette, lo vedo come un pregio.
DIFETTI
L'unico vero difetto di questa macchina è il costo dei ricambi: a causa della rarità del modello, sull'aftermarket si trova poco, e Toyota vende i ricambi originali specifici di questa versione a prezzi folli.
Alla guida, le uniche cose che non mi hanno soddisfatto, ovvero le pastiglie e le gomme stock, sono una cosa facilmente risolvibile, sul resto nulla da dire.
CONCLUSIONI
Riassumendo, la Yaris GRMN è un' auto molto meccanica e poco filtrata dall'elettronica, che mette al primo posto il piacere di guida e trasmette molto al guidatore, un po' come le auto sportive di qualche decennio fa.
Dopo due anni e mezzo assieme e dopo aver sistemato ciò che non mi entusiasmava, sono soddisfatto e la ricomprerei.
La consiglio vivamente a chi cerca un' esperienza di guida analogica ed emozionante e a chi cerca un'auto esclusiva e particolare, mentre la sconsiglio per chi cerca una sportivetta da usare tutti i giorni.
Chiedo scusa per essermi dilungato così tanto, spero di non avervi annoiato troppo!! 😂