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copco

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  1. La guardia di finanza? Ma allora perché t’incazzi quando dico che i mafiosi dovrebbero stare in galera? Specialmente quel farabutto matricolato che quando lo licenziarono disse che avrebbe obbedito sbattendo i tacchi da bravo soldato e subito dopo si rimangiò la parola (peggio dell’indiano enjoyed forest dopo l’assalto all’ambulanza) rifiutandosi di bere la medicina e disobbedendo, sbattendo la porta, querelando, infangando, ricorrendo al TAR, ricorrendo alle cure del giornale, chiedendo milionate di euro per curare la sua offesa onorabilità, ricorrendo alla protezione civile, alla protezione della Madonna e a quella di sua nanità mammasantissima incoronata in nomine patri et filii et spiritu sanctu amen. Quanto ai fari al trixeno di cacao meravigliao trivius de la providencia belbucones e dello squadrone di cayetani y lopez y mendoza azzeccagarbugli che s’è portato in parlamento ceterum censeo Carthaginem esse delendam. Solo dopo potremo rientrare nei ranghi e cominciare a ricostruire un paese normale, ragionando con equità ed equilibrio e soprattutto evitando giacobinismi esasperati. Fintanto c’è sulla scena uno che, avendo perso l’amico, ha promosso questa repubblica al rango di repubblica delle banane affidandosi alle cure della mafia per salire al potere e per uscire dalla marea di debiti in cui era precipitato, qua non potrà ragionare nemmeno il più equilibrato degli equilibrati. Certamente sono uno squilibrato accecato dai fari al trixeno! Lo so, e infatti cerco almeno di curarmi. Il guaio è che ci sono milioni di elettori che sentendosi equilibrati non ritengono di doversi curare e intanto il loro voto confluisce nel più grosso partito italiano fondato dalla mafia per togliere dai guai un amico. E siccome quegli elettori da manicomio sono equilibrati rischiamo che sicut erat in princípio et nunc et semper, mentre i Don Chisciotte & Sancho Pansa malati come me combatteranno contro i mulini a vento in secula seculorum amen. Per tornare alla scema: ha messo nero su bianco la sua condanna definitiva a skeletric e baffino mentre le indagini sono ancora in corso. La sua altezza professionale è pari solo all’altezza fisica e politica di sua nanità altissimo onnipotente bonsignore. Non che io mi aspetti che giustizia sia fatta, ci mancherebbe! Se a gestire la giustizia ci sono giudici scemi è molto meglio farci giustizia da soli Far West type. E lo abbiamo fatto già prima delle ultime elezioni politiche. Gia! Perché i contenuti delle intercettazioni in cui baffino disse “facci sognare” li imparammo a memoria già prima delle ultime elezioni politiche. Prendemmo i due piccioncini, li esponemmo al pubblico ludibrio prima di tutto in casa nostra e a porte aperte, com’è d’uso salutare nei vicoli, nei cortili e nelle piazze dell’arretrato Sud, li processammo, li redarguimmo, gli bacchettammo le manine ma infine li assolvemmo anche se con riserva. Per quanto riguarda la giustizia popolare il processo è stato già fatto, la sentenza è stata già emessa ed il caso è chiuso. Personalmente assolsi sempre il mio amico d’infanzia Donatuccio. Un ladro. Forse la storia te l’ho già raccontata, ma, nel dubbio, te la ripeto. Quando facevo la prima elementare andavo a scuola da solo e a piedi. I tempo, il luogo e le finanze lo esigevano e, fortunatamente, lo permettevano. Non era come oggi che se il pargolo deve andare da casa a scuola percorrendo 500 metri, c’è la mammina amorosa che tira fuori dal garage la X5 con i cingoli ben lucidati e i 280 cavalli ben oliati ed accompagna il pargolo a scuola col carro armato per proteggerlo dai pericoli e dalle intemperie. Andando a scuola passavo da casa del mio amico per prelevarlo ed andare insieme. Una mattina sì e l’altra pure lo beccavo sulla sedia mentre, armato di cucchiaino razziava a sbafo lo zucchero che sua madre aveva arcignamente piazzato sul ripiano più alto della dispensa. E qualche volta assistevo alla dura reprimenda della madre che aveva beccato suo figlio con le labbra sporche di uno zucchero che all’epoca, nelle famiglie povere, era considerato un genere di lusso da centellinare perché durasse più a lungo. Ecco a cosa penso quando ritorna a galla la faccenda di quei ladri dei DS con Unipol. Faccenda certamente esecrabile e bacchettabile, ma veniale di fronte al malcostume imperante ovunque. I DS si fecero beccare col dito sporco di marmellata; hanno fatto un tentativo malriuscito di coniugare politica e affari. Orribile! Per fortuna hanno fallito perché di affari ne capiscono poco rispetto a quanto ne capiscono i loro concorrenti. Ora hanno deciso di evolversi dicendo che la socialdemocrazia è meglio del comunismo. Speriamo bene, perché è una cosa che condivido. A patto che i partiti non si trasformino in delle banche, i politici non si trasformino in dei banchieri e la questione morale (che a mio parere contribuì non poco allo strappo con l’URSS perché Berlinguer pose la questione morale non solo come critica al PSI e alla DC ma anche come autocritica al PCI) rimanga un’eredità da proteggere. Tanto più quanto quest’ultima innervosisce chi di moralità non vorrebbe mai parlare.
  2. Sì, senza speranza. Se davvero pensi che si tratti di giustizia! Abbi pazienza Ax, ma sta tizia è quella stessa scemotta del villaggio che assolse tre terroristi islamici dicendo che non erano terroristi ma guerriglieri che combattevano per una giusta causa. Apri gli occhi.
  3. Se ragioniamo così cominciamo col non andare alle manifestazioni, alle partite etc. e finiamo col non uscire di casa manco per andare al cinema a vedere un film su Cappuccetto Rosso.
  4. :mrgreen: E appena uno cerca di mettere il paese al passo con l'Europa lo accusano di lavorare per le coop rosse e complottano per impedirgli di aprire pompe di benzina. Ne ho le prove. Mi hanno spedito una foto che... peccato che ho lo scanner rotto altrimenti l'avrei già scannerizzata e postata.
  5. E la Coop? No, dico! E quei rimbambiti della Coop cosa fanno? Dormono? Ma porca la miseria! Bersani lavorò come un matto per favorire le coop rosse e ora queste si fanno fottere da Auchan, Carrefour e Conad? Qua gatta ci cova! Secondo me, sotto sotto, c'è un complotto ordito in qualche catacomba da sua nanità in combutta con qualche lacchè incappucciato! Cribbio! Com'è possibile che Bersani abbia fatto tredici ma abbia perso la schedina prima di riscuotere? Sta facendo una figura peggiore di quella che fece Mirko Tremaglia col voto degli italiani all'estero! E' chiaro che qua c'è qualcuno che rema contro! Allarme! Le Coop rosse sono in pericolo! Io ora la mia spesa non potrò più andarla a fare alla Coop! E' chiaro che restituirò la tessera alla Coop ed andrò a fare la mia spesa settimanale alla Conad! Sticazzi! Il mio cinquino beve quanto una Ferrari! Coop o non Coop, nano o non nano, gatta o non gatta, complotto o non complotto, sai quanto me ne può fregare a me dei comunisti se mi toccano il portafogli? Meno di zero! Altro che cazzi!
  6. Il guaio è che, sul famigerato scalone di Maroni, ad esempio, non vuole sentire ragioni, mettendo in crisi il governo che vorrebbe almeno lasciare qualche scalino. Si assunse l'impegno di rispettare il programma elettorale ma ora si sta rimangiando la parola data. E il programma di governo prevedeva sì l'eliminazione dello scalone ma non il ritorno tout court alla situazione pre-Maroni. Non è così che difenderà i suoi operai ed i suoi pensionati. Facendo come sta facendo fa del male a tutti, operai e pensionati compresi.
  7. Heil Hitler! :D:D I fatti sono semplici: era lo maggio odoroso del 2001. Il nuovo arrivato era appena salito al potere e si ritrovò a fronteggiare la gestione dell’imminente G8 a Genova. Si studiò il manuale delle giovani marmotte per sapere cosa succede di solito ai G8 e per far sentire il cambiamento si aggiustò le carte in tavola con le nomine e diede carta bianca alle FdO in termini di mano forte, randellate, calci e pugni. A chi? Beh, come da manuale, non certo ai black bloc, ma ai no global pacifisti che, senza rompere vetrine e bruciare auto, sarebbero andati a Genova per portare delle ragioni serie che potevano pericolosamente prender piede. Le FdO lo hanno fatto usando sapientemente la strategia di lasciare liberi i black bloc di mischiarsi e rompere le fila dei no global pacifisti. Solo così le FdO avevano ed hanno avuto il pretesto di colpire il vero obiettivo (i no global civili e pacifisti) contrabbandandolo per pattume incivile e violento. Filò tutto liscio, col contributo anche dei servizi. La strategia si è ripetuta anche recentemente a Rostock, solo che a Rostock la polizia non s’è trasformata in macelleria come è successo a Genova sotto la guida illuminata di un incompetente che ha portato al bilancio finale di un morto, 560 feriti, 301 arrestati e 50 miliardi di danni.
  8. Prenditi 20 gocce di valium e calmati. Non l'ho tirato fuori io! Ne stavi parlando tu e gli altri amici di autopareri. Stavate parlando dei grossi guai che ha combinato al G8 di Genova. Buttalo nel cesso e tira lo sciacquone: ti ha preso per il culo su quello e su tutto il resto. Io lo faccio per te, mica per me! Ma guarda che razza di gente! Gli fai un favore ed in cambio s'incazza! Oltretutto m'ero solo permesso di suggerire a Sonata di aprire gli occhi su Fausto e a postare il link ad una vignetta. Ti porgiamo gli omaggi di pio pompa e baciamo le mani a Vossia.
  9. Dubito che fausto abbia ancora capito come si governa un paese. Dovrebbe essere onesto e coerente uscendo dal governo e facendolo cadere come già fece anni fa. Farebbe meno danni al paese il ritorno del malcostume, dell'illegalità, dei condoni fiscali, di pio pompa, del sismi al servizio di sua nanità, del trionfo della mafia e del trionfo degli interessi privati del caballero trivio belbuconi e della sua fazenda. Leggiti l'editoriale di oggi su Repubblica: l'analisi di Eugenio Scalfari su Fausto e il suo partito è impietosa ma proprio per questo limpida e cristallina. Ritorno subito in tema: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/foto/a21116.jpg
  10. Il Capo della Polizia, Gianni De Gennaro, sarebbe indagato per istigazione alla falsa testimonianza nell'ambito di un'inchiesta stralcio condotta dalla Procura di Genova sui fatti del G8 del luglio 2001, tenutosi nel capoluogo ligure. Stando a quanto si apprende, il nome del numero uno della Polizia di Stato sarebbe stato iscritto nel registro degli indagati a seguito di una testimonianza resa dall'ex questore di Genova, Colucci, nei primi giorni dello scorso mese di maggio. Dagli ambienti della Polizia non viene nessuna conferma o smentita alla notizia. (AGI)
  11. Il G8 del 2009 sarà nell'isola della Maddalena, in Sardegna. Grande soddisfazione è stata espressa dal mitico Presidente del Consiglio Romano Prodi, che insieme ai chiarissimi Vicepresidenti del Consiglio Massimo D'Alema e Francesco Rutelli ha definito l'organizzazione e la logistica dell'evento, per l'importante decisione che conferma e rafforza il ruolo del nostro Paese tra i Grandi del mondo. Romano Prodi è raggiante: "l'unanime consenso dei grandi della Terra nella scelta dell'isola della Maddalena è un duro colpo per il nano" ha detto Prodi ai giornalisti, "per un duplice motivo: primo, perchè nel 2009 farò vedere al nano come si gestisce un G8, secondo perchè è chiaro che se dovrò essere io a gestire il G8 allora il nano potrà rompersi le ossa quanto vorrà ma non riuscirà a far cadere il mio governo a botta di spallate, o almeno, non prima del 2009". Ai giornalisti che gli hanno chiesto se i no global insediati nel suo governo parteciperanno al G8 del 2009 Romano Prodi ha risposto "assolutamente no: li butterò nel cesso prima". "Con che strumenti?" Gli hanno chiesto i giornalisti. "Ho ben tre altrenative", ha detto Romano Prodi. "1) troverò il modo di buttarli nel cesso e tirerò lo sciacquone personalmente, sostituendoli con i primi dei non eletti. Per farlo mi basta fare qualche soffiata al giornale del nano che se li mangerà vivi. 2) Li sostituirò con la lega nord: mi basterà prenderla per il culo col federelismo fiscale come ha già fatto il passato governo del nanetto". 3) Li sostituirò con Pierferdy, mi basterà mandargli un piccione viaggiatore ed offrirgli qualche poltrona ben pagata. Come potete vedere avrò solo l'imbarazzo della scelta: avrò un anno e mezzo di tempo per decidere quale strategia mettere in atto". http://www.sardegnadomani.it/notizie.php?notizia=8980
  12. Volando nel cielo ti godi le stelle Le vedi e ti sembra che sian tutte belle Quaggiù ne vediamo a volte pochine Alcune ci sembrano un pò birichine A volte le usiamo per mar navigare E di più ci aiuta la Stella Polare ma il cielo non sempre ce le fa vedere con le sue nubi e il divino volere che grande fortuna hai avuto, o Martina non hai differenze fra sera e mattina ti guardi le stelle volando innocente la gran loro luce t’arriva splendente la luce t’arriva da tutte le stelle di gioia e d’amore t’irraggia la pelle giammai soffrirai il dolore e la guerra che noi soffriamo quaggiù sulla Terra non hai potuto quaggiù respirare tu voli gioiosa in un caldo mare sommersa d’amore ch’è quel che propelle il Sole, il creato nonché l’altre stelle.
  13. Touareg, mi dispiace. Prego per te e per la tua famiglia, ma anche per la creatura che è volata via. Ti sono vicino col pensiero e col cuore.
  14. Infatti, c'è la questione della sovralimentazione: l'avevo già accennato rispondendo ad Autodelta. Il Miller, come dici tu, è originariamente sovralimentato, ma oggi non è più una regola. Infatti il motore della Mazda 2 è definito come Miller pur non essendo sovralimentato (è un aspirato). Sul sito della Toyota il motore della Prius è definito come a ciclo Atkinson-Miller, che secondo me è la definizione più corretta. Perchè? Il Miller, l'Atkinson e il Miller-Atkinson hanno la chiusura delle valvole ritardata in fase di compressione, ma... Miller: manovellismo come il ciclo Otto e presenza della sovralimentazione. Atkinson: manovellismo (molto complicato) diverso dal ciclo Otto e assenza di sovralimentazione Atkinson-Miller: manovellismo come il ciclo Otto e assenza di sovralimentazione, come sulla Prius e sulla Mazda 2.
  15. Nessuna confusione. Il ciclo Atkinson è diverso dal ciclo Otto sia per la storia delle valvole che per quella del manovellismo. Se trascuriamo la storia delle valvole il ciclo Atkinson rimane comunque diverso dal ciclo Otto per la storia del manovellismo. Se trascuriamo la storia delle valvole e teniamo presente solo il manovellismo il ciclo Miller è uguale al ciclo Otto. Poichè il motore della Prius ha la chiusura delle valvole ritardata nella fase di compressione ma ha lo stesso manovellismo del ciclo Otto allora il motore della Prius è più simile a un ciclo Miller che ad un ciclo Atkinson.
  16. Sia nel ciclo Miller che in quello Atkinson la valvola di aspirazione si chiude in ritardo rispetto a quanto avviene nel ciclo Otto, permettendo un riflusso parziale della miscela nel condotto di aspirazione prima che cominci il vero ciclo di compressione. Comunque se la differenza consiste solo nella presenza o meno della sovralimentazione allora hai ragione, è un ciclo Atkinson e non un ciclo Miller. Ho visto che molti non fanno una netta distinzione e preferiscono definire il motore termico della Prius come un motore a ciclo Atkinson-Miller.
  17. Il motore della Toyota Prius è a ciclo Miller. Basse prestazioni, alto rendimento-bassi consumi, altissima affidabilità. Non centra nulla col Wankel.
  18. copco

    Il discorso di Montezemolo

    Ecco l'unica opinione sensata che ho letto in questa discussione. Bravo! C'è un'armata brancaleone immensa e trasversale (un inciucio generale)tenuta assieme dalla sua presenza in politica. Non abbiamo una destra, non abbiamo una sinistra, non abbiamo giornali, non abbiamo informazione, non abbiamo giornalisti, non abbiamo politica, non abbiamo democrazia, non abbiamo nulla. Oramai da tempi remoti l'unico giornale che fornisce qualche notizia è l'Unità, un giornaletto di partito, fazioso e livoroso che non legge nessuno. Stiamo toccando letteralmente il fondo. LCDM potrebbe essere in grado di rompere questo tremendo impasse che ha già da un bel pezzo narcotizzato e ingessato il paese. Questo governo sta riuscendo a fare, a gran fatica, molto poco. E' già qualcosa rispetto ai danni che avrebbe potuto fare il nano, ma certo ai ritmi attuali non arriveremo comunque da nessuna parte. Non che LCDM mi stai simpatico! Anche lui non scherza affatto quanto a chiagnere e fottere, pur non potendo mai e poi mai eguagliare il nano per ovvi motivi di patrimonio personale. Denuncia i mali che affliggono il paese ma si guarda bene dal dire quali sono le soluzioni. Lo vorrò vedere quando si scaglierà contro gli stipendi dei dirigenti pari suoi, o quando riuscirà a buttare nel cesso quella manica di farabutti che prosciugano le casse pubbliche per rimpinguare le loro tasche private al puro scopo di far fallire le grandi aziende che dirigono. Parla tanto di meritocrazia. Lo vorrò vedere quando farà funzionare la meritocrazia buttando nel cesso chi fa fallire le aziende invece di promuoverlo o di dargli buonuscite miliardarie. Se vuole scendere in politica deve dire prima cosa intende fare! Non basta denunciare ciò che non va. Denunciare è solo il primo passo necessario e irrinunciabile, ma non serve a nulla se poi non dice come intende procedere. Deve cercare e scovare il consenso vero, quello informato, solo così potrà entrare in politica come un'onda d'urto in grado di scuotere e svegliare il sistema. Non può anche lui entrare in maniera soft solo per farsi narcotizzare anche lui da un sistema putrefatto! Se entra in politica in maniera soft, come sta tentando di fare e come forse renderà ufficiale tra un anno, la sua unica utilità sarà quella di rompere un pò l'impasse attuale, ma non mi aspetto nulla di più. Qua ci vuole gente veramente nuova, gente con le palle, gente chiara e schietta che ha il coraggio delle proprie azioni e delle proprie idee, gente che fa politica di largo respiro e di larghe vedute. Il piccolo cabotaggio ci fa sempre stare in cosa. Ci vuole gente e che ha un'idea in testa per il paese, gente che la prima politica che deve fare è quella di liberare l'informazione dalle catene di cui è vittima. Deve assolutamente tornare l'informazione, l'unica in grado di far capire agli elettori chi sono i farabutti, quali sono i mali che ci paralizzano etc. Perchè solo un popolo informato può eleggere un parlamento in grado di funzionare invece di eleggere dei mafiosi. Oggi invece il parlamento è pieno di farabutti, di lacchè, di ingordi, di accaparratori di voti, di indagati, di indultati, di prescritti e persino di gente condannata per mafia che invece di stare in parlamento dovrebbe stare in galera! Siamo all'assurdo totale, ma giornali come Repubblica e Corriere, a tiratura nazionale, non danno la notizia Che Marcello Dell'Utri è stato condannato per un'altra volta pochi giorni fà. Giusto per fare un esempio. Non danno la notizia che le persone straniere che il ballonaro Scaramella fece mettere in galera erano innocenti e che il ballonaro era la persona di riferimento di cui Paolo Guzzanti (commissione Mitrokin) si serviva per dimostrare che romano Prodi era una spia del KGB! E perchè c'è questo andazzo marcio dell'informazione nazionale? Chi ricatta Repubblica e Corriere? Di chi hanno paura Repubblica e Corriere? Se ora anche la carta stampata nasconde i fatti agli italiani allora davvero per l'Italia è la fine! Abbiamo una magistratura che condanna i malfattori dopo trent'anni dai misfatti commessi. E cosa succede quando succede il miracolo che la magistratura riesce a condannare un parlamentare? Il parlamento tutto, compatto e indissolubile, nega l'esecuzione della sentenza del magistrato! Ma andate a cagare tutti quanti! Bertinotti, D'Alema e Diliberto in testa! Scendono in piazza per delle cagate pazzesche ma quando si tratta di farlo per le cose serie fanno gli gnorri! E perchè? Beh, è semplice: sono anche loro, inconfessabilmente, sotto scacco ed inciuciati col sistema, col nano e con la sua banda sterminata di lacchè! Il marciume è generale. L'unico in grado di emettere qualche flebile lamento è Pierferdinando Casini, che però è un democristiano già bocciasto dalla storia. Nessuna speranza di andare da nessuna parte se non arriva qualcuno in grado di rompere questo andazzo marcio e senza speranza di futuro per il paese. Finora ci ha salvati l'Europa, ma la cosa non potrà durare in eterno, e se continua quest'andazzo l'Europa prima o poi ci scaricherà e ci ritroveremo direttamente in Argentina. Il campanello d'allarme suona in continuazione oramai da tempo immemore, tanto che ci siamo assuefatti al suo rumore e non lo sentiamo più: si chiama debito pubblico.
  19. Se è un fisico nucleare certamente ne capirà di fisica nucleare. Un fisico nucleare che però non conosce la chimica di base più elementare e che se gli chiedi di scrivere la semplice equazione dell'idrolisi dell'acqua è capace che la sbaglia. Se vuoi ti vado a pescare i posts dove gli ho dovuto correggere la stechiometria delle sue equazioni chimiche. Adieu mon ami.
  20. Di idrogeno ce ne può essere di due tipi, quello senza senso che si ottiene bruciando o trasformando altri combustibili fossili e quello buono che si produce sfruttando l'energia solare, il vento e le onde. L'idrogeno è un vettore. Serve per accumulare l'energia solare. Molto più efficiente delle pesanti batterie. Lo produci d'estate e lo consumi d'inverno, lo produci a Caltanisetta e lo consumi a Palermo o a Torino. Questo è l'idrogeno, nient'altro. Una cosa semplice. Geniale come lo sono le cose semplici. Chi voleva sfruttare l'energia solare in Italia era un premio Nobel che ha ricevuto un sonoro calcio nel culo dagli italiani. E nessuno si è messo a piangere. La strada del futuro è obbligata. Se non è fra dieci anni è fra cinquanta. Se non è fra cinquanta è fra cento, se non è fra cento è fra dueceno anni. Non oltre. Chi prima parte prima arriva a depositare i brevetti delle tecnologie e delle innovazioni. E' un campo che presenta potenzialità di sviluppo enormi. Sarà inevitabile: prima o poi, se non vorremo vedere congelarsi le nostre palle, dovremo passare al rinnovabile. E, a meno di nuove grandi scoperte sul modo di accumulare energia in piccoli volumi e in piccoli pesi, non potrai far circolare auto e camion con le batterie. Serve un vettore migliore: l'idrogeno. L'idrogeno si produce elettrolizzando l'acuqa per produrre idrogeno come prodotto primario ed ossigeno come prodotto di scarto. Per elettrolizzare l'acqua non serve il petrolio o il metano. Tanto varrebbe usare direttamente il petrolio ed il metano direttamente sui veicoli e nei motori come già facciamo oggi. Per idrolizzare l'acqua serve l'energia solare, il vento e le onde. Ridicolo immaginare che si possa produrre idrogeno col pannello fotovoltaico installato sul tetto di casa. Questa è un'altra storia. Per produrre idrogeno dal rinnovabile occorrono grandi centrali. Un prototipo di quel tipo di centrali è stato fatto in Sicilia dal Nobel Carlo Rubbia prima che noi lo scaraventassimo fuori dall'Italia.
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