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zanzara

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  1. zanzara

    Si, si...

    Negli ultimi tempi, sopratutto in questo periodo si sente spesso di vacanze truffa. Ma a volte i reclami sono a dir poco bizzarri. Tra i più assurdi e curiosi c'é quello di una madre che reclama perché la figliaè tornat incinta da un soggiorn o in Tunisia: secondo la donna c' erano spermatozoi vivi che nuotavano con la figlia nella piscina. :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
  2. Nei centri abitati è veramente pericoloso andare a più di 50, e quindi bisogna controllare le velocità. Purtroppo una minoranza, che però è numerosa, di conducenti appena vede la strada libera, spinge troppo, anche 80/100, che in un centro sono velocità criminali. Non vorrei sparare sciocchezze, ma ho sentito che questi impianti di cui si parla costano sui 15.000 euro. Ne ho visti in diverse città, e recentemente hanno istallato 2 impianti a Cagliari, e 2 in unaltra città dell’ Interland, Quartu S. Elena, uno dei pochi centri che fa un uso corretto e continuativo degli autovelox. Se l’ utente medio sbaglia e supera i 50 il semaforo diventa giallo e poi rosso e costui si ferma, purtroppo deve fermarsi inutilmente anche se andava a 50 e da dietro il fenomeno di turno ha sforato il limite. Ma al fenomeno che se ne frega di rispettare i 50, “tanto la strada è libera” (e che è abituato a passare col rosso “tanto è un attimo”) non si mette molti problemi ad accelerare ultriormente alla vista del giallo per passarci a tutti i costi, anche se è già diventato rosso, quindi si mette in condizione di creare ancora più pericolo queste persone. Si potrebbero mettere telecamere photored, ma ci sarebbero ulteriri spaese oltre ai 15.000 euro del semaforo più radar. A quel punto non è meglio installare delle postazioni autovelox fisse e ben segnalate in modo da punire concretamente chi e solo chi crea pericolo?
  3. La madre dei cretini è sempre incinta... Mi dispiace per tuo padre. Come si dice in questi casi "l' importante è poterlo raccontare".Con un incidente del genere è stato anche abbastanza fortunato. Purtroppo anche se si è tranquilli si richia sempre di essere coinvolti nelle cavolate degli altri (e di farsi male). Quindi dobbiamo stare attenti e cercare i prevederle. Potresti compilare la scheda "noi e gli incidenti- parte extraurbana" che ci serve per le nostre statistiche? P.S. Almeno un' opel l' avete eliminata! :b35 :b35
  4. PERIODO: Marzo 2003 TIPO DI VEICOLO: Moto Gilera Freestyle125 cc ALTRI VEICOLI COINVOLTI: No TIPO DI STRADA: Extraurbana secondaria CONDIZIONI DELLA STRADA: Asciutto, asfalto buono, ma sporco in quel punto LIMITE DI VELOCITA’: 90 (giusto) VELOCITA’ EFFETTIVA:circa 90, che in quella curva sono tantissimi PASSEGGERI:No (ci mancherebbe altro che mi portassi gente quando correvo) EQUIPAGGIAMENTO :Casco integrale, guanti con protezioni,giubbotto resistente (anche se non specifico) maglietta, jeans e anfibi CONDIZIONI PSICO-FISICHE:Ottime DINAMICA: Stavo correndo come un disperato (su una strada pubblica aperta al traffico), con alcuni amici (tra i qualli l’ armadillo). A parte che l’ ho capita e non corro più su strada, adesso qulle velocità di curva non sarebbero più di tanto, ma con la preparazione dell’ epoca me la stavo esagerando tantissimo. Fra frenate al limite e derapate, in una curva mi ha ceduto l’ ammortizzatore (che avrei dovuto cambiare ma non era ancora arrivato e all’ ora ero uscito lo stesso) e il retrotreno ha iniziato ad ondeggiare senza che l’ ammortizzatore potesse frenare l’ oscillazione e complice anche l’ asfalto sporco sono finito in terra. Per fortuna non è sopraggiunta nessun’ auto, che visto che la curva era cieca non navrebbe potuto neanche vedermi. Immediatamente è sopraggiunto un amico all’ epoca molto più bravo di me, a velocità molto alta, che non si è fatto prendere dal panico e anziché tentare una disperata e inutile frenata si è buttato sull’ altra corsia e mi ha evitato. COLPA:100% mia DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): escoriazioni lievi sul ginocchio sinistro, (che la tuta avrebbe evitato). Ma sarebbe potuta finire malissimo. Oltretutto oltre il basso guard rail c’ era uno straiombo di 20 metri sul mare... RICOVERO:No DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): - RICOVERO:- DANNI AL VEICOLO: Graffi, rottura freccia. INTERVENTO FdO:No EVENTUALI CONTRAVVENZIONI:No PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO: - PERIODO: Marzo 2003 TIPO DI VEICOLO: Moto Gilera Freestyle125 cc ALTRI VEICOLI COINVOLTI: No TIPO DI STRADA: Extraurbana secondaria CONDIZIONI DELLA STRADA: Asciutto, asfalto buono LIMITE DI VELOCITA’: 90 (giusto) VELOCITA’ EFFETTIVA:circa 70 PASSEGGERI:No (ci mancherebbe altro che mi portassi gente quando correvo) EQUIPAGGIAMENTO :Casco integrale, guanti con protezioni,giubbotto resistente (anche se non specifico) maglietta, jeans e anfibi CONDIZIONI PSICO-FISICHE: Pessime, ero agitato per la caduta appena successa DINAMICA: Stavo andando abbastanza piamo e sono arrivato in curva un po’ troppo veloce, essendo agitato non sono riuscito a fare una piega estrema, in più non potevo rischiare, con l’ ammortizzatore in quelle condizioni, all’ ora ho deciso di frenare il più possibile ed andare nella via di fuga, nella quale però c’ erano pietre e sono scivolato quasi da fermo. COLPA:100% mia DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): escoriazioni lievi sul ginocchio sinistro, (che la tuta avrebbe evitato). RICOVERO:No DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): - RICOVERO:- DANNI AL VEICOLO: Graffi. INTERVENTO FdO:No EVENTUALI CONTRAVVENZIONI:No PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO: -
  5. Noi e gli incidenti- PARTE EXTRAURBANA Premetto che nessuno è obbligato a scrivere qui, quindi chi è supestizioso o non gli va di parlarne fa prima a non scrivere qui. A volte può essere utile avere l’ umiltà di riconoscere i propri errori o sapere le esperienze altrui per evitare che qualche incidente si ripeta. Vi chiedo di descrivere qui i vostri incidenti o i quasi-incidenti, cioé le volte in cui per puro caso o grazie ad una manovra d’ emergenza (anche dell’ altro) all’ ultimo momento si è riusciti ad evitarli. NON scrivete delle cadute da fermo in moto e oviamente delle auto toccate in parcheggio. VISTA LA COMPLESSITA’ DELL’ ARGOMENTO HO PENSATO DI FARE 2 POST:in città e fuori città. Quindi cercate di scrivere nel post giusto! Fate copia e incolla e USATE QUESTO SCHEMA: PERIODO: TIPO DI VEICOLO: ALTRI VEICOLI COINVOLTI: TIPO DI STRADA: CONDIZIONI DELLA STRADA: LIMITE DI VELOCITA’: VELOCITA’ EFFETTIVA: PASSEGGERI: EQUIPAGGIAMENTO (abbiglimento se in moto, uso cinture se in auto): CONDIZIONI PSICO-FISICHE: VEICOLI COINVOLTI: DINAMICA: COLPA: DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): RICOVERO: DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): RICOVERO: DANNI AL VEICOLO: INTERVENTO FdO: (forze dell’ ordine) EVENTUALI CONTRAVVENZIONI: PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO:
  6. Comincio io: PERIODO: Estate 1995 TIPO DI VEICOLO: Seat Marbella (al volante mai madre) ALTRI VEICOLI COINVOLTI: Fiat Uno, Fiat Panda TIPO DI STRADA:Urbana di quartiere, cosie+ una degli autobus per senso di marcia CONDIZIONI DELLA STRADA: Asciutto LIMITE DI VELOCITA’: 50 (giusto) VELOCITA’ EFFETTIVA: Noi fermi, auto che proveniva sui 50. PASSEGGERI:2 EQUIPAGGIAMENTO: cinture guidatore e passeggero anteriore (io, per puro caso) , slegato il passeggero posteriore. CONDIZIONI PSICO-FISICHE:Ottime DINAMICA: Il semaforo è diventato rosso e la colonna di auto si è arrestata. Mia madre si è fermata lasciando circa 2 metri da chi stava davanti. Dietro ci si è fermata una Uno a circa 50 cm. In quel momento è arrivata a 50 una donna sveglia che guidava in ciabatte. Ha provato a frenare, ma le è sfuggita la ciabatta e non ha fatto in tempo neanche a rallentare ed ha preso in pieno a 50 la uno che a sua volta è finita sulla marbella. COLPA:100% dell’ autista della Panda per aver fatto la grave imprudenza di guidare in ciabatte e anche del genio sulla Uno che ci si è attaccato al paraurti. DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): Niente per mia madre e me, per puro caso mi ero messo la cintura, dato che non la metevo mai, colpo di frusta, aggravato anche dall’ età di soli 10 anni, per il mio amico. Dal giorno ho sempre messo la cintura, sia davanti che dietro, e quando ho iniziato a guidare la ho imposta a tutti. RICOVERO:No DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): Colpo di frusta RICOVERO:ricovero in ortopedia di uno degli occupanti della fiat uno DANNI AL VEICOLO:rottura paraurti posteriore (visto che alla panda la carrozzeria è finita dietro le ruote, non mi sembra grave) INTERVENTO FdO:No EVENTUALI CONTRAVVENZIONI:No PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO:No PERIODO: Luglio 2001 TIPO DI VEICOLO: Scooter Sfera 50 ALTRI VEICOLI COINVOLTI: scooter zip 50 TIPO DI STRADA:Urbana di quartiere, 2 cosie+ una degli autobus per senso di marcia, la stessa dell’ incidente avvenuto 6 anni prima. CONDIZIONI DELLA STRADA: asciutto, asfalto in buone condizioni. LIMITE DI VELOCITA’: 50 (giusto) VELOCITA’ EFFETTIVA: 50 in marcia, poi mi sono fermato PASSEGGERI:No EQUIPAGGIAMENTO (abbiglimento se in moto, uso cinture se in auto):Casco Jet, jeans, scarpe da ginnastica, maglietta. CONDIZIONI PSICO-FISICHE:Ottime. DINAMICA:Mentre procedevo a 50 Km/h il semaforo diventava giallo, e ho iniziato a fermarmifermato e cosi pure la macchina che mi seguiva. Uno scooterista, con tanto di passeggera ha avuto l’ idea geniale di superare a destra, passando sulla corsia preferenziale, la macchina dietro di me che si fermava, per poi rientrare in corsia, dando per scontato che io sarei passato col giallo, continuando a voltarsi per parlare con la ragazza. Nel frattempo io mi sono fermato e ho sentito un urlo: “frena!!!”. Non ho neanche fatto in tempo a girarmi che l’ altro scooter, che non era riuscito a fermarsi (dal rumore probabilmente non aveva i freni efficenti)mi è piombato addosso, colpendomi alla schiena con la leva del freno posteriore. COLPA:100% dell’ altro. DANNI FISICI (propri e dei passeggeri): Ematoma nel punto di impatto col freno e mal di schiena. RICOVERO:No DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): Abbrasioni varie, rottura avabraccio della passeggera. RICOVERO:Pronto soccorso DANNI AL VEICOLO:Rottura freccia, graffi vari INTERVENTO FdO:No EVENTUALI CONTRAVVENZIONI:No PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO:No PERIODO: Febbraio 2002 TIPO DI VEICOLO: Moto Gilera Freestyle125 cc TIPO DI STRADA:Urbana di quartiere CONDIZIONI DELLA STRADA: Bagnato LIMITE DI VELOCITA’: 50 (giusto) VELOCITA’ EFFETTIVA:70/80, poi 50 al momento della caduta PASSEGGERI:No EQUIPAGGIAMENTO:Casco integrale, guanti con protezioni, giubbotto resistente (anche se non specifico), canadese e scarpe da ginnasctica. CONDIZIONI PSICO-FISICHE:Ottime DINAMICA:HO voluto fare o sbrufffone e sono passato veloce davanti a un gruppo di ragazzini; sono arrivato in curva in frenata e scomposto e a causa della poca esprienza (avevo appena preso la moto), dopo aver preso un buco ho perso il controllo e sono finito in terra. COLPA:100% mia DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): escoriazioni sulle gambe (che anche un paio di jeans avrebbero evitato) RICOVERO:No DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): - RICOVERO:- DANNI AL VEICOLO: Graffi INTERVENTO FdO:No EVENTUALI CONTRAVVENZIONI:No PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO:- PERIODO: Aprile 2002 TIPO DI VEICOLO: Moto Gilera Freestyle125 cc ALTRI VEICOLI COINVOLTI: No TIPO DI STRADA: Privata aperta al traffico CONDIZIONI DELLA STRADA:Asciutto, ma fango nel punto della caduta LIMITE DI VELOCITA’: 10!!! VELOCITA’ EFFETTIVA: 40 PASSEGGERI:No EQUIPAGGIAMENTO :Casco integrale, guanti con protezioni, giubbotto resistente (anche se non specifico), jeans e anfibi CONDIZIONI PSICO-FISICHE:Ottime DINAMICA:Stressato da 6 ore di lezione ho avuto un ispirazione off-road e sono voluto passare per una stradina bianca e d ho saltato il gradino dalla strada asfaltata, peccato che sotto la terra asciutta ci fosse fango e la moto mi è partita e sono caduto con la gama sotto la moto. COLPA:100% mia DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): dolori alla gamba RICOVERO:No DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): - RICOVERO:- DANNI AL VEICOLO:Graffi, piegatura manubrio, rottura freccia. INTERVENTO FdO:No EVENTUALI CONTRAVVENZIONI:No PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO: - PERIODO: Giugno 2002 TIPO DI VEICOLO: Moto Gilera Freestyle125 cc ALTRI VEICOLI COINVOLTI: No TIPO DI STRADA:Urbana di quartiere CONDIZIONI DELLA STRADA: Asciutto, asfalto perfetto LIMITE DI VELOCITA’: 50 (giusto) VELOCITA’ EFFETTIVA:circa 60 PASSEGGERI:No EQUIPAGGIAMENTO :Casco integrale, guanti con protezioni, maglietta, jeans e anfibi CONDIZIONI PSICO-FISICHE:Ottime (nel sens che non ero ubriaco, ma potrei definirlo un momento di demenza unica) DINAMICA:Mi è venuta l’ idea di fare lo stoppie in discesa, peccato che dopo aver fatto alzare la moto ho perso forse l’ avantreno o forse perché tirato la frizione (Non ricordo se al momento la ruota di dietro era già atterrata, è successo tutto in fretta) e sono finio in terra, rotolando, con la moto che continuava a scivolare a causa della forte pendenza. COLPA:100% mia DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): escoriazioni profonde sulle ginocchia, sui gomiti e sulla spalla destra (che la tuta avrebbe evitato: ancor oggi mi porto le cicatrici) e forte mal di schiena douto all’ imèpatto (che il paraschiena avrebbe evitato). RICOVERO:Pronto soccorso (ma mi ci sarebbe voluta la neuro) DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): - RICOVERO:- DANNI AL VEICOLO: Graffi, piegatura manubrio, rottura freccia. INTERVENTO FdO:No EVENTUALI CONTRAVVENZIONI:No PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO: - PERIODO: Novembre 2002 TIPO DI VEICOLO: Moto Gilera Freestyle125 cc ALTRI VEICOLI COINVOLTI: Fiat panda 750 TIPO DI STRADA: Privata aperta al traffico CONDIZIONI DELLA STRADA:Asciutto LIMITE DI VELOCITA’: 10!!! VELOCITA’ EFFETTIVA: 20 PASSEGGERI:No EQUIPAGGIAMENTO :Casco integrale, guanti con protezioni, maglietta, jeans e anfibi, giubbotto resistente (anche se non specifico), CONDIZIONI PSICO-FISICHE:Ottime DINAMICA:Mentre superavo sulla sinistra la colonna di veicoli fermi, il guidatore della panda ha aperto improvvisamente lo sportello senza guardare e io sono finito in un’ aiuola (e un metro prima c’ era un palo alto un metro, non oso pensare cosa sarebbe successo se ci fossi caduto sopra). COLPA:100% dell’ altro DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): Niente (grazie ai guanti) RICOVERO:No DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): Niente (se avessi saputo che era così stronzo glieli avrei fatti con la catena per legare la moto [] RICOVERO:No DANNI AL VEICOLO: Graffi, rottura parafango, rottura freccia. INTERVENTO FdO:No EVENTUALI CONTRAVVENZIONI:No PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO: dopo minacce e intervento di avvocato sono riuscito a farmio risarcire, mettendo in conto per sostituzione del pezzo anche i graffi invisibili su manopole, specchi, pedane, oltre al parafango e alla freccia (ottenendo quindi 200€ contro i 50 inizialmente da me richiesti). PERIODO: Luglio 2004 TIPO DI VEICOLO: Moto Gilera GFR125 cc, aerografata. ALTRI VEICOLI COINVOLTI: VW Polo nuoviussima TIPO DI STRADA: Urbana CONDIZIONI DELLA STRADA: Asciutto, asfalto buono, ma sporco in quel punto LIMITE DI VELOCITA’: 50 (giusto) VELOCITA’ EFFETTIVA:circa 20, essendo che svoltavo PASSEGGERI:No EQUIPAGGIAMENTO :Casco integrale, guanti con protezioni, tuta, paraschiena e stivali da moto. CONDIZIONI PSICO-FISICHE:Ottime DINAMICA: All' uscita del paese che avevo appena attravversato, in un mio giro a velocità turistica c'é un incrocio con le aiuole, in cui io dovevo girare a sinistra (dando la precedenza a chi invece proviene dalla strada dritta). C' era molto traffico sulla strada con diiritto di precedenza. Abbiamo aspettato un po' e poi sono passato subito dopo altre 2 macchine. Sennonché un imbecille ha girato senza freccia e le due macchine prima di me hanno inchiodato, perché il fenomeno aveva la precedenza. Però la strada era allagata e c' era sabbia, a causa di una perdita d' acqua, già segnalata dai carabinieri che il comune non si era preoccupato di riparare. Ho cerato di frenare il più dolcemente possibile, essendo impossibile in quella posizione evitare la macchina che mi precedeva, ma la moto è scesa giù di colpo e ha terminato la sua corsa sul paraurti di una polo fiammante. COLPA:80% del comune che non ha riparato la perita, 20% mia che per liberare l’ incrocio sono passato in fretta, ed ho ridotto la distanza da chi mi precedeva DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): assolutamente niente (grazie alla tuta, ma senza mi sarei fatto molto male, visto anche che la camba è rimasta sotto la moto). RICOVERO:No DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): No RICOVERO:No DANNI AL VEICOLO: Graffi, e la moto è aerografata... INTERVENTO FdO:Carabinieri della locale stazione che passavno di lì per caso, che si sono fermati a soccorrermi nonostante avessero finito il loro turno EVENTUALI CONTRAVVENZIONI:No PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO: Trattative ancora in corso . PERIODO: Luglio 2004 TIPO DI VEICOLO: Auto Lancia Y 1200 ALTRI VEICOLI COINVOLTI: Fiat Punto I TIPO DI STRADA: Urbana di quartire CONDIZIONI DELLA STRADA:Asciutto LIMITE DI VELOCITA’: 50 VELOCITA’ EFFETTIVA: 30 PASSEGGERI:1 EQUIPAGGIAMENTO (abbiglimento se in moto, uso cinture se in auto): entrambi con le cinture, airbag solo lato passeggero CONDIZIONI PSICO-FISICHE:Ottime DINAMICA: Ho svoltato, segnalandolo, in una strada laterale, a circa 30 Km/h, in una curva che si può fare benissimo a 40, e mi sono trovato una geniale signora che si era parcheggiata dietro l’ angolo (dove è vietato), perché non c’é visibilità) e che usciva dal parcheggio effettuando un’ inversione, naturalmnete senza segnalarlaequando sono sbucato ha continuato ad andare avanti. Ho inchiodato, ma essendoci un aiuola centrae non sono riuscito ad evitarla e seppure ero molto lento la ho presa con lo spigolo destro nel montante delle portiere. COLPA:100% sua DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): dolori forti al collo ed uso del collare RICOVERO:Pronto soccorso DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): Colpo di frusta RICOVERO:Boh! DANNI AL VEICOLO:amaccatura paraurti, amaccatura fiancata ed arretramento di essa tale da impedire l’ apertura della porta, rottura freccia. INTERVENTO FdO:No EVENTUALI CONTRAVVENZIONI:No PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO: Trattative ancora in corso. Al momento a sostenuto che la colpa fosse mia, perché “stava andando piano” e sono io quello che e è andato addosso! enso di non metterci molto a dimostrare i fatti.
  7. Noi e l’ asfalto. PARTE CITTA’ Premetto che nessuno è obbligato a scrivere qui, quindi chi è supestizioso o non gli va di parlarne fa prima a non scrivere qui. A volte può essere utile avere l’ umiltà di riconoscere i propri errori o sapere le esperienze altrui per evitare che qualche incidente si ripeta. Vi chiedo di descrivere qui i vostri incidenti o i quasi-incidenti, cioé le volte in cui per puro caso o grazie ad una manovra d’ emergenza (anche dell’ altro) all’ ultimo momento si è riusciti ad evitarli. NON scrivete delle cadute da fermo in moto e oviamente delle auto toccate in parcheggio. VISTA LA COMPLESSITA’ DELL’ ARGOMENTO HO PENSATO DI FARE 2 POST:in città e fuori città. Quindi cercate di scrivere nel post giusto! Fate copia e incolla e USATE QUESTO SCHEMA: PERIODO: TIPO DI VEICOLO: ALTRI VEICOLI COINVOLTI: TIPO DI STRADA: CONDIZIONI DELLA STRADA: LIMITE DI VELOCITA’: VELOCITA’ EFFETTIVA: PASSEGGERI: EQUIPAGGIAMENTO (abbiglimento se in moto, uso cinture se in auto): CONDIZIONI PSICO-FISICHE: VEICOLI COINVOLTI: DINAMICA: COLPA: DANNI FISICI (PROPRI e dei passeggeri): RICOVERO: DANNI FISICI (occupanti dell’ altro veicolo): RICOVERO: DANNI AL VEICOLO: INTERVENTO FdO: (forze dell’ ordine) EVENTUALI CONTRAVVENZIONI: PROBLEMI IN FASE DI RISARCIMENTO:
  8. SE le leggi (in questo caso i limiti d velocità) non vanno bene sono esse da cambiare. Diminuire i controlli e quindi non puire chi non rispetta le leggi (in generale, sia quelle sbagliate, ma anche quelle giuste) non risolve il problema. Permette solo a chi vuole far pazzie di essere impunito. I controlli devono essere incrementati e devono essere dissuasivi, gfatti da pattuglie in divisa e ben visibili. E le contestazioni devono essere immediate, in modo da oter ritirare la patente a chi le commette, perché mandare le multe e togliere i punti, per chi non ha problemi di soldi non basta.
  9. IL fatto è che un comportamento pericoloso è sempre pericoloso, a prescindere dal lavoro che si faccia e DEVE essere punito. Ma se un comportamento non è pericoloso lo stato non può vietarlo (per esempio mettendo limiti di velocità assurdi), perché i cittadini vengono puniti ingiustamente (e se non ricoprono posizioni rilevanti non possono avere giustizia). E oltretutto mettendo dei limiti sbagliati i cittadini si abituano a non rispettarli, neanche quando essi sono giusti.
  10. CHe schifo. La patente non è un diritto è un privilegio! Ma a quanto era? Adesso sembra che sia una cosa normale non rispettare il codice della strada! Chi mette in pericolo gli altri deve essere punito. E' assurdo questo "buonismo" dei giudici di pace, che annullano qualsiasi sentenza, sia che sia un soppruso perché causata da un limite sbagliato, sia che sia giusta (e che sia evidente che quella persona ha sbagliato) mandando a quel paese l' impegno per la sicurezza stradale. Un' amica di mia zia ha guidato per 2 mesi con la patente scaduta. La polstrada l' ha fermata e le ha messo una multa di 200 euro e il fermo della macchina per 2 mesi. Al momento della contestazione ha detto"ah, me ne sono dimenticata!". Io mi chied se si "dimenichi" di usare le frecce, di controllare le gomme o le luci. Ha fatto ricorso e il giudice di pace le ha dissequestrato la macchina, perché le seriva per andare a scuola! Se non è stta capace di usare la testa che se ne vada in autobus! Che buffonata!
  11. Quando sento sti prezzo mi ricordo perchè preferisco dormire scomodo e pieno di zanzare A proposito di zanzare: io sono di cagliari! se vieni giù fammelo sapere. magari un giorno si può organizzare per il karodromo! La pista è lunga 1200 metri. E' una delle meno care d' italia. Si paga 11 euro per 15 minuti(e già dopi 10 le braccia stanno chiedendo pità, mentre l' adrenalina al secondo turno dice "ancora")! Ne vale veramente la pena!
  12. Ma si comprimao MILLEMILA autovelox e risolviamo il problema! Quanto non sopporto chi non ha motivazioni e parla senza conoscere i fatti (e basterebbe solo aprire gli occhi per capire) solo per farsi propaganda. E vero che si fa poca educazione stradale, e molti sottovalutano per ignoranza i rischi, ma la maggior parte degli incidenti sono propio cercati e causati da imprudenze fatte volutamente (sapendo benissimo i rischi a cui si va incontro), per risparmiare qualche secondo o per provare qualche emozione. E chi corre in strada e correre vuol dire andare a velocità che non permettano di gestirsi la situazione, non andare a 80/90 in una stradina di campagna perché dopo un incidente mortale(che se è stato causato dalla velocità non è avvenuto perché chi l’ ha cauato era a 90) il comune ha deciso di abbassare il limite a 50 per potersi lavare le mani. La GALLARDO è un mezzo finalmente competitivo per dare un colpo decisivo al fenomeno delle corse su strada organizzate e non. In gran parte funge da deterrente(perché è quasi impossibile scappare da un mezzo del genere, sopratutto perché è guidato solo da agenti con la licenza FIA che corrono nei rally e nelle corse in salita). Quando invece nonostante si sappia che c’ é un mezzo del genere e alcuni continuano a correre questo mezzo serve a fermarli, mnel minor tempo possibile, se possibile senza sparatorie, prima che avvengano incidenti che coinvaolgano chi passa di li per caso. Non serve per portare notifiche o per andare da una via ad un altra per multare le auto in divieto di sosta o i motorini sui marciapiedi! Gli autovelox possono andare bene per fare cassa (e n tal caso la sicurezza non c’ entra niene) o per far paura al fighetto senza soldi a cui una multa di 700 euro e la perdita di 10 punti fa MOOLTO male (e col suo lavoro tirare fuori i soldi per il recupero non è facile) , e propio per paura di questa evita di correre. Ma per chi è ricco (e potrebbe benissimo pagarsi la pista e invece va a mettere a repentagli la vita altrui) 700 euro non sono niente, e lo stesso i soldi per “ricomprarsi” i punti. Quindi pagata la multa e recuperati i punti questi continuerà a comportarsi come prima, fino a quando non sarà troppo tardi, perché sarà morto, invalido o avrà ammazzato qualcun altro innocente. Figuriamoci a un trafficante di droga o un contrabbandiere, che non esita neanche a travolgere un poliziotto, con tutti i soldi che ha se gliene può fregare qualcosa se gli tolgono 10 punti o se li arriva una multa di 700 euro (un banale spacciatore li “guadagna” con 14 dosi di coca. BIsogna arrestarlo e basta!
  13. Non tutti sono convinti che la Lamborghini "Gallardo" di cui è stata recentemente dotata la Polizia stradale sia uno strumento pienamente efficace ai fini della sicurezza. Infatti, dopo la diffusione, della notizia del primo inseguimento sul filo dei 190 all'ora di un automobilista sull'Autostrada del Sole, la senatrice Anna Donati, capogruppo dei Verdi in commissione Lavori pubblici, ha presentato un'interrogazione parlamentare rilevando come questo comportamento delle forze dell'ordine "esprima un modello culturale che induce a comportamenti pericolosi e controproducenti".. I Verdi auspicano, piuttosto, che vengano attuate capillari campagne informative nelle scuole e sui media per sensibilizzare maggiormente gli utenti ai rischi presenti sulle strade. In effetti, viene da chiedersi se è proprio necessario inscenare inseguimenti spettacolari ma inutili (e pericolosi per gli agenti stessi), quando esistono strumenti elettronici che permettono di sanzionare facilmente e in tutta sicurezza le violazioni ai limiti di velocità (come ben sanno gli automobilisti).
  14. Oggi a pranzo ricordavamo i tempi in cui ero bambino e mia madre aveva modificato il linguaggio quando era al volante. Quando qualcuno le tagliava la strada o non le dava precedenza esordiva con un "ma guarda quest' asinello, ha fatto una monelleria!" oppure, "ma che sciocchino!". Mio padre invece non ci riusciva e ogni tato al volante gli scattava qualche "brutto coglion.e!" oppure in dialetto "ma là qustu calloni!" (ma la questo coglio.ne). E io assimilavo le parole, e io gliele ripetevo entusiasta: una volta a 2 anni ero andato da lui e gli avevo detto "caione"; e lui serio e impassibile in modo che non prendessi l' abitudine di ripetere quella parola (a me probabilmente sarebb scappato da ridere). E io mi avvicinavo e gli ripetevo "caione!". Alla terza volta, essendo che lui rimaneva impassibile ho puntualizzato "caione babbo!". Nel frattempo mia madre dalla cuina che vedeva tutto si pisciava dalle risate! Anche mio zio con mio cugino si auto-censurava. Una volta qualcuno aveva fatto una "monelleria" e mio zio ha alzato la mano e ha detto un aff e poi si è zittito. In quel momento si è sentita la voce dell' innocenza, con la sua tenera vocina mio cugino che aveva appena imparato a parlare l' ha guardato compiaciuto e ha detto: "è un coglio.ne, vero papà?"
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